Unitä 1 Via delle Officine Unitä 1 Nella casa del poeta Unitä 1 Nella casa del poeta 1 Nome.................................. Cognome.................................. Classe........... Data Giorgio Caproni Litania Nella poesia che qui ti proponiamo, Litania, che fa parte della raccolta//pas-saggio d'Enea (1956), il livornese Giorgio Caproni (1912-1990) passa attraver-so forme e stilemi differenti: da quelli piů tradizionali, come il sonetto, fino a una metrica varia, spezzata, piů vicina a una rappresentazione assurda delľesi- stenza. In entrambi i casi disponendo di una raffinata perizia metrico-stilisti-ca e un'immediatezza di sentimenti. Nelle sue composizioni sono presenti alcuni temi ricorrenti, tra i quali la ma-dre, la cittä natale, il viaggio, Genová, dove il poeta si trasferi bambino, protagonista della lirica in esame. Genova mia cittä intera. Geranio. Polveriera. Genova di ferro e aria, mia lavagna, arenaria. 5 Genova cittä pulita. Brezza e luce in salita. Genova verticale, vertigine, aria scale. Genova nera e bianca. 10 Cacumine. Distanza. Genova dove non vivo, mio nome, sostantivo. Genova mio rimario. Puerizia. Sillabario. 15 Genova mia tradita, rimorso di tutta la vita. Genova in comitiva. Giubilo. Anima viva. Genova in solitudine, 20 straducole, ebrietudine. Genova di limone. Di specchio. Di cannone. Genova da intravedere, mattoni, ghiaia, scogliere. 25 Genova grigia e celeste. Ragazze. Bottiglie. Ceste. Genova di tufo e sole, rincorse, sassaiole. Genova tutta tetto. 30 Macerie. Castelletto. Genova d'aerei fatti, Albaro, Borgoratti. Genova che mi struggi. Intestini. Caruggi. 35 Genova e cosi sia, mare in un'osteria. Genova illividita. Inverno nelle dita. Genova mercantile, 40 industriale, civile. Genova d'uomini destri. Ansaldo. San Giorgio. Sestri. Genova in banchina, transatlantico, trina. 45 Genova tutta cantiere. Bisagno. Belvedere. Genova di canarino, persiana verde, zecchino. i di verifies - Unita 1 Via delle Officine Genova di torri bianche. 50 Di lucri. Di palanche. 90 Genova in salamoia, acqua morta di noia. Genova di mala voce. Mia delizia. Mia croce. 55 Genova d'Oregina, 95 lamiera, vento, brina. Genova nome barbaro. Campana. Montale, Sbarbaro. Genova dei casamenti 60 lunghi, miei tormenti. 100 Genova di sentina. Di lavatoio. Latrina. Genova di petroliera, struggimento, scogliera. 65 Genova di tramontana. 105 Di tanfo. Sottana. Genova d'acquamarina, area, turchina. Genova di luci ladre. 70 Figlioli. Padre. Madre. 110 Genova vecchia e ragazza, pazzia, vaso, terrazza. Genova di Soziglia. Cunicolo. Pollame. Trilia. 75 Genova d'aglio e di rose, 115 di Pre, di Fontane Masrose. Genova di Caricamento. Di Voltri. Di sgomento. Genova dell'Acquasola, 80 dolcissima, usignuola. 120 Genova tutta colore. Bandiera. Rimorchiatore. Genova viva e diletta, salino, orto, spalletta. 85 Genova di Barile. 125 Cattolica. Acqua d'Aprile. Genova comunista, bocciofila, tempista. Genova di Corso Oddone. Mareggiata. Spintone. Genova di piovasco, follia, Paganini, Magnasco. Genova che non mi lascia. Mia fidanzata. Bagascia. Genova ch'e tutto dire, sospiro da non finire. Genova quarta corda. Sirena che non si scorda. Genova d'ascensore, paterna, stretta al cuore. Genova mio pettorale. Mio falsetto. Crinale. Genova illuminata, notturna, umida, alzata. Genova di mio fratello. Cattedrale. Bordello. Genova di violino, di topo, di casino. Genova di mia sorella. Sospiro. Maris Stella. Genova portuale, cinese, gutturale. Genova di Sottoripa. Emporio. Sesso. Stipa. Genova di Porta Soprana, ď angelo e di puttana. Genova di coltello. Di pesce. Di mantello. Genova di lampione a gas, costernazione. Genova di Raibetta. Di Gatta Mora. Infetta. Genova della Strega, strapiombo che i denti allega. Genova che non si dice. Di barche. Di vernice. Genova balneare, d'urti da non scordare. Genova di "Paolo & Lele". 130 Di scogli. Furibondo. Vele. Genova di Villa Quartara, dove l'amore s'impara. 160 Genova di caserma. Di latteria. Di sperma. 135 Genova mia di Sturla, che ancora nel sangue mi urla. Genova d'argento e stagno. 165 Di zanzara. Di scagno. Genova di magro fieno, 140 canile, Marassi, Staglieno. Genova di grige mura. Distretto. La paura. 170 Genova dell'entroterra, sassi rossi, la guerra. 145 Genova di cose trite. La morte. La nefrite. Genova bianca e a vela, 175 speranza, tenda, tela. Genova che si riscatta. 150 Tettoia. Azzurro. Latta. Genova sempre umana, presente, partigiana. 180 Genova della mia Rina. Valtrebbia. Aria fina. 155 Genova paese di foglie fresche, dove ho preso moglie. Genova sempre nuova. Vita che si ritrova. Genova lunga e lontana, patria della mia Silvana. Genova palpitante. Mio cuore. Mio brillante. Genova mio domicilio, dove m'e nato Attilio. Genova dell'Acquaverde. Mio padre che vi si perde. Genova di singhiozzi, mia madre, Via Bernardo Strozzi. Genova di lamenti. Enea. Bombardamenti. Genova disperata, invano da me implorata. Genova della Spezia. Infanzia che si screzia. Genova di Livorno, Partenza senza ritorno. Genova di tutta la vita. Mia litania infinita. Genova di stocafisso e di garofano, fisso bersaglio dove inclina la rondine: la rima. (G. Caproni, 77passaggio d'Enea, Torino, Einaudi, 1968) Lavoriamo sul testo Comprendere e analizzare 1. Qual é il metro e il tipo di rima preva-lente alľinterno della poesia? 2. La Litania é tradizionalmente una forma di preghiera. Per quale ragioni cre-di che il poeta abbia scelto proprio questo codice? 3. Elenca le denominazioni e le caratte-ristiche di Genova che piü ti hanno colpito nel corso della lettura. Motiva le tue scelte. 4. Quali sentimenti esprime il poeta per la cittä di Genova? Trasformare e creare 5. Scrivi una poesia dedicata alla tua cittä nello stile di Caproni. 6. Quale cittä tra quelle che hai visitato consideri piú poetica? Perché?