Lezioni 25, 26 Scrivete le forme imperfettive dei verbi seguenti: fare (1.pl) facevamo, bere (3.sg) beveva, porre (1.sg) ponevo, essere (3.pl) erano, trarre (2sg) traevi, produrre (2pl) producevate, dire (1.sg) dicevo, notare (2.sg) notavi, arrivare (3.pl) arrivavano, uscire (1.pl) uscivamo, cuocere (1.sg) cocevo, capire (3.sg) capiva Correggete gli errori nelle forme verbali: Un giorno con Carlo sulla spiaggia Sabato mattina sono andato con la mia famiglia al mare vicino a Rimini. Noi ci siamo alzati presto e la mia mamma ha preparato la colazione. Io mi sono alzato in fretta perché dovevo ancora comprare alcuni panini per la spiaggia. Siamo partiti gi`a verso le otto perché volevamo ancora trovare un parcheggio libero. Sulla spiaggia abbiamo incontrato i nostri vicini di casa. Ci siamo salutati e poi abbiamo cercato un posto libero. Ma quel giorno la spiaggia era piena di turisti tedeschi e inglesi che facevano un rumore enorme. Alcuni di loro giocavano a pallone e tiravano la palla sempre verso il bagnino. All’inizio il bagnino rideva ma dopo la terza volta ha preso la palla e ha chiamato il suo collega che poi ha nascosto il pallone sotto una barca. Poi mio padre ha proposto ai turisti di giocare a boccia e cos`i ci siamo divertiti molto, perché gli inglesi non conoscevano questo gioco e giocavano male. Ad un tratto abbiamo sentito un grido: ,,Aiuto!‘‘ Abbiamo visto due bambimi su una barchetta che avevano paura, perché erano gi`a troppo lontani dalla spiaggia. Ma io ho preso subito un’altra barchetta e li ho salvati. La madre dei due bambini mi ha comprato un gelato enorme e ha detto: ,,Questo ragazzo e un vero eroe!‘‘. Che bella giornata. Trascrivete i verbi tra parentesi in forma corretta usando il passato prossimo, l'imperfetto o il trapassato prossimo. 1. L'anno scorso sono andato in vacanza in Italia per due mesi. Ogni sera cenavo fuori e facevo delle lunghe passeggiate. Ho comprato tanti cd nelle piazze e ho visto molti musei. E stata una bellissima vacanza, ma mamma mia, quanti soldi ho speso! 2. Da bambina, avevo sempre paura del buio e la mamma mi diceva che non era niente e che non c‘era nessuno. Poi, un giorno e entrato un ladro... che paura! 3. Io e Franco abbiamo saputo solo ieri che Carlo non vuole piu studiare. Che peccato! Voleva tanto diventare professore! Amava tanto lo studio. Che cosa e successo a quel bravo ragazzo? 4. Due settimane fa, mi e arrivato un grosso pacco da un mio amico di Torino. L' ho ricevuto con tanto piacere! Mi ha scritto che aveva cercato per cinque mesi e finalmente lo aveva trovato. Era un preziosissimo orologio Dolce e Gabbana che volevo da tanto tempo. Che bella sorpresa! Subito, me lo sono messo al polso. 5. Ieri c’e stato un esame di fisica e sono arrivato in ritardo. Come ho iniziato, ho capito quanto era difficile! Eppure avevo studiato per quattro giorni di seguito. "Che disastro", ho creduto, ma poi ho ricevuto una bella A! Trascrivete i verbi tra parentesi nei modi giusti (indicativo, congiuntivo): Cara Maria, caro Paolo, Mi fa piacere che voi siate cos`i contenti di vivere a Modena. Ma ormai sono cinque mesi che abitate l`i per motivi di lavoro e cos`i mi auguro che trovate presto la possibilit`a di ritornare qui a Roma. Non capisco che voi possiate resistere il freddo e la neve. Credo che per voi contino molto la carriera e i soldi. La mia vita a Roma secondo me e piu bella e naturale ma non so se sia solo una questione di monumenti famosi. E un fatto che qui si vive meglio malgrado faccia molto caldo d’estate. E anche vero che Roma e una citt`a caotica. Ma per me non c’e nessuna citt`a che abbia lo stesso fascino, ed e la citt`a piu impressionante che io abbia mai visto. Spero che voi quest’estate abbiate il tempo di venire. Quando venite e meglio che prendiate il treno perché c’e il pericolo che sulle strade ci sia troppo traffico. Trasformate i verbi fra parentesi in congiuntivo presente o passato: Nonostante Alfredo sia vecchio, lavora molto. Sebbene lui sia stato in Italia qualche volta, non e mai venuto a trovarmi. Benché Giulia l’abbia lasciato da tre anni, Giuseppe continua a pensare a lei. Nonostante che sia passato tanto tempo, me la ricordo benissimo. Benché non faccia freddo, preferisco mettermi il giubbotto. Voglio dirvi cio che penso prima che voi ve ne andiate. Ti presto i libri a patto che tu me li renda entro la fine del mese.