MA IJIIA115 Státní závěrečná zkouška magisterská UZIJA115 Státní závěrečná zkouška magisterská LETTERATURA All’esame il candidato dovrà dimostrare di conoscere gli autori, di aver letto integralmente le opere e di saperle collocare nel contesto storico-culturale in cui furono composte. Autori obbligatori sono i seguenti (di cui si dovrà conoscere almeno un’opera per ciascuno): Francesco d’Assisi, Bono Giamboni, Dante, Petrarca, Boccaccio, Machiavelli, Goldoni, Foscolo, Manzoni, Leopardi, Verga, Svevo, Pirandello, Montale, Pavese, Primo Levi, Calvino. Il candidato dovrà scegliere: dal I gruppo: 9 opere; dal II gruppo: 9 opere; dal III gruppo: 8 opere; dal IV gruppo: 7 opere; dal V. gruppo: 7 opere. Il candidato è tenuto, prima dell’esame, a presentare al docente una lista scritta degli autori letti, da scegliere tra quelli elencati qui di seguito. Errori di battitura relativi ai nomi degli autori o ai titoli delle opere influiranno negativamente sul voto dell’esame. Qualora risultasse che il candidato ha elencato un’opera che non ha letto, l’esito dell’esame sarà valutato insufficiente. --- I. Dalle origini a Boccaccio --- Francesco d`Assisi: Il cantico di frate sole; Bono Giamboni: Il libro de’ Vizi e delle Virtudi + Il trattato di virtù e vizi; Anonimo: volgarizzamento della Disciplina Clericalis; Anonimo: Fiori e vita di filosafi e d’altri savi e d’imperadori; Anonimo: Il novellino; Guido Cavalcanti: Rime; Iacopone da Todi: Laude; Marco Polo: Il Milione; Dante Alighieri: Divina commedia + Vita nuova; Iacopo Passavanti: Specchio di vera penitenza; Fioretti di san Francesco; Francesco Petrarca: Rerum vulgarium fragmenta (Canzoniere); Giovanni Boccaccio: Decameron; Franco Sacchetti: Trecentonovelle; Dino Compagni: Cronica; Giovanni Villani: Cronica; --- II. Quattro e Cinquecento --- Giovanni Gherardi da Prato: Il Paradiso degli Alberti; Giovanni Sercambi: Novelle; Anonimo: Novella del Grasso legnaiuolo; Masuccio Salernitano: Novellino; Lorenzo de’ Medici: Canti carnascialeschi; Angelo Poliziano: Stanze per la giostra + Fabula di Orfeo; Luigi Pulci: Morgante; Matteo Maria Boiardo: Orlando innamorato; Jacopo Sannazaro: Arcadia; Baldassar Castiglione: Il libro del cortigiano; Matteo Bandello: Novelle; Ludovico Ariosto: Orlando furioso; Niccolò Machiavelli: Principe + Mandragola; Giorgio Vasari: Vite de più eccellenti pittori, scultori ed architettori; Benvenuto Cellini: Vita; Torquato Tasso: La Gerusalemme liberata + Aminta; --- III. Barocco e Settecento --- Alessandro Tassoni: La secchia rapita Alessandro Striggio: L’Orfeo (testo originale oppure il libretto per L’Orfeo di Claudio Monteverdi); Tommaso Campanella: La città del sole; Galileo Galilei: Dialogo sopra i due massimi sistemi; Giambattista Marino: La sampogna + Adone + Rime; Francesco Redi: Bacco in Toscana; Giambattista Basile: Pentameron; Lorenzo Magalotti: Relazione della China; Giambattista Vico: La scienza nuova; Cesare Beccaria: Dei delitti e delle pene; Carlo Gozzi: Il re cervo; Carlo Goldoni: La locandiera + un’altra commedia; Lorenzo da Ponte: un melodramma; Giuseppe Parini: Il giorno; Vittorio Alfieri: una tragedia; --- IV. Preromanticismo e Ottocento --- Melchiorre Cesarotti: Poesie di Ossian; Ugo Foscolo: Ultime lettere di Iacopo Ortis + I sepolcri; Giacomo Leopardi: Canti + Operette morali; Giovanni Berchet: Lettera semiseria di Grisostomo; Silvio Pellico: Le mie prigioni; Alessandro Manzoni: Promessi sposi + Storia della colonna infame; Giuseppe Cesare Abba: Da Quarto al Volturno; Massimo DAzeglio: Ettore Fieramosca; Ippolito Nievo: Confessioni di un italiano; Iginio Ugo Tarchetti: Fosca; Luigi Capuana: Il marchese di Roccaverdina; Giovanni Verga: I Malavoglia + Vita dei campi; Federico De Roberto: I Vicerè; Matilde Serao: Il ventre di Napoli; Grazia Deledda: Elias Portolu; Carlo Collodi: Avventure di Pinocchio; Giosue Carducci: Odi barbare; Gabriele D’Annunzio: Il piacere (o un’altra opera a scelta); Giovanni Pascoli: I canti di Castelvecchio; Giuseppe Giacosa: Come le foglie. --- V. Novecento --- Scipio Slataper Il mio Carso; Giovanni Boine: Il peccato; Camillo Sbarbaro: Pianissimo; Clemente Rebora: Frammenti lirici; Guido Gozzano: La signorina Felicita + Le due strade + L’amica di nonna Speranza; Dino Campana: Canti orfici; Sibilla Aleramo: Una donna; Italo Svevo: La coscienza di Zeno (o un’altra opera a scelta); Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal + Uno, nessuno e centomila o un’opera teatrale a scelta; Federigo Tozzi: Con gli occhi chiusi; Emilio Cecchi: Pesci rossi; Riccardo Bacchelli: Il mulino del Po; Antonio Gramsci: Quaderni del carcere; Ignazio Silone: Fontamara; Umberto Saba: Canzoniere; Eugenio Montale: Ossi di seppia + Le occasioni; Giuseppe Ungaretti: L’Allegria + La terra promessa; Salvatore Quasimodo: Oboe sommerso; Curzio Malaparte: La pelle; Romano Bilenchi: Gli anni impossibili; Dino Buzzati: Il deserto dei tartari; Carlo Emilio Gadda: La cognizione del dolore + Quer pasticciaccio brutto de via Merulana; Corrado Alvaro: Gente in Aspromonte; Elio Vittorini: Uomini e no (o un’altra opera a scelta); Cesare Pavese: La luna e i falò + Il compagno (o un’altra opera a scelta); Francesco Jovine: Le terre del Sacramento; Primo Levi: Se questo è un uomo + La tregua (o un’altra opera a scelta); Renata Viganò: L’Agnese va a morire; Carlo Levi: Cristo si è fermato a Eboli; Beppe Fenoglio: Il partigiano Johnny + I ventritré giorni di Alba; Pier Paolo Pasolini: Ragazzi di vita (o un’altra opera a scelta); Vitaliano Brancati: Il bell’Antonio; Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno + I nostri antenati (o un’altra opera a scelta); Carlo Cassola: La ragazza di Bube; Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo; Giorgio Bassani: Il giardino dei Finzi-Contini; Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta; Lalla Romano: Le parole tra noi leggere; Giuseppe Berto: Il male oscuro; Ignazio Silone: Fontamara; Mario Soldati: America primo amore (o un’altra opera a scelta); Paolo Volponi: Memoriale; Goffredo Parise: Il padrone (o un’altra opera a scelta); Edoardo Sanguineti: Laborintus; Giorgio Manganelli: Hilarotragoedia; Gavino Ledda: Padre padrone; Elsa Morante: Menzogna e sortilegio + La Storia; Natalia Ginzburg: Tutti nostri ieri (o un’altra opera a scelta); Umberto Eco: Il nome della rosa (o un’altra opera a scelta tra Diario Minimo e i romanzi); Sandro Penna: Poesie; Giorgio Caproni: Il franco cacciatore; Vittorio Sereni: Strumenti umani; Andrea Zanzotto: Il galateo in bosco; Luigi Malerba: Pataffio; Antonio Tabucchi: Sostiene Pereira (o un’altra opera a scelta); Cesare Segre: Per curiosità; Ascanio Celestini: Fabbrica + Scemo di guerra; Moni Ovadia: Lavoratori di tutto il mondo, ridete.