Marche, coppia suicida per la crisi. E il fratello di lei si getta in mare Investigatori: erano in difficoltà economiche. Lui era un muratore che da mesi non riusciva a farsi pagare i lavori svolti. Lei aveva una modesta pensione. Sotto shock, il terzo si è tolto la vita dopo aver scoperto i due corpi, tuffandosi dal molo. Bersani: “Fuori dai riflettori c’è una drammatica emergenza sociale” MACERATA - Si sono tolti la vita, impiccandosi uno accanto all'altro in uno stanzino vicino al garage di casa. I due coniugi di Civitanova Marche non hanno resistito. Lui, Romeo Dionisi, aveva 62 anni ed era un muratore che da mesi non riusciva a farsi pagare per i lavori svolti. Lei, Anna Maria Sopranzi, 68, viveva con una pensione modesta. Quando ha saputo la notizia, il fratello della donna, Giuseppe, 72 anni, si è ucciso gettandosi in mare. A scoprire i corpi della coppia sono stati i vicini di casa che hanno avvertito i carabinieri. Per gli investigatori non ci sono dubbi, il motivo della loro morte è stato la difficoltà economica. Il corpo senza vita del fratello di Anna Maria Sopranzi è stato recuperato dalla Capitaneria di porto. Prima di togliersi la vita, i coniugi hanno lasciato un biglietto. Chiedevano perdono per il loro gesto e indicavano il luogo in cui trovare i loro corpi. Il biglietto, sul quale avrebbero anche lasciato il numero di cellulare della sorella di lei, era appoggiato accanto a un'auto, nel garage, in modo da essere visto. La coppia abitava nello stesso palazzo del presidente del consiglio comunale di Civitanova Marche, Ivo Costamagna, che di recente aveva parlato con loro e li aveva invitati in Comune per parlare con i servizi sociali. Ma la coppia aveva risposto che non l'avrebbe fatto. Troppa vergogna. Dopo una vita di lavoro. La moglie era stata un'artigiana e percepiva una pensione di 500-600 euro. L'uomo era disoccupato, dopo aver lavorato in una ditta edile di Napoli poi chiusa, e non riusciva a versare i contributi previdenziali obbligatori. Sembra anche che dovesse riscuotere dei soldi dalla ditta, che però non arrivavano. "I due coniugi non erano stati mai segnalati ai servizi sociali del Comune. Purtroppo la loro situazione è molto simile a quella di tante altre famiglie", ha detto l'assessore alle politiche sociali del Comune di Civitanova Marche, Antonella Sgavo. Il fratello della moglie aveva lavorato in passato in una ditta calzaturiera e abitava nella casa accanto a quella dei coniugi. Questa mattina si è precipitato nel garage insieme agli altri familiari, poi si è allontanato e si è diretto verso il molo, gettandosi in mare. Domani, a Civitanova Marche, sarà giornata di lutto cittadino, disposta dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il quale ha parlato di "un dramma sul quale tutti dobbiamo interrogarci". In una nota, il comune ha annunciato che domani mattina, il presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, renderà omaggio alle salme. "Hanno preferito scomparire piuttosto che chiedere aiuto, dimostrando una dignità estrema nella tragedia: in altri luoghi la disperazione avrebbe portato a atti di criminalità", ha detto piangendo il sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta, a capo di una coalizione di centro sinistra. Poi ha lanciato un appello: "Lo Stato non deve abbandonare la gente. Quando nei palazzi del governo si discutono le strategie economiche, bisogna sempre pensare che in fondo alla catena c'è gente come questa. Nessuna mancata attenzione è perdonabile". In una nota anche il leader del Partito Democratico Pier Luigi Bersani commenta: "Un dramma che lascia tutti sgomenti e ammutoliti. Dobbiamo tutti convincerci che, fuori dai riflettori, c'è una vera e drammatica emergenza sociale. È su questa emergenza che deve assolutamente vedersi il primo segno di cambiamento". Il Presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola: "Il dramma di Civitanova ci dice che milioni di persone vivono oggi nell'angoscia e nella paura. Tutti noi dobbiamo dare risposte subito. Sono sconvolto per l'ennesimo suicidio per la disperazione sociale: c'è un'Italia del disagio e dolore che non aspetta. La lotta alle ingiustizie e per dare risposte alla crisi - conclude - non sia occultata da lotta tra nomenclature". Si è detto "profondamente addolorato" il presidente di Confindustria Marche, Nando Ottavi, che ha parlato di "situazione difficilissima" nelle Marche come in tutto il Paese. "Lo diciamo da tempo e non troviamo riscontro nelle forze politiche - ha detto ancora -: in questi giorni si parla di tutto meno che di economia e di lavoro, e oggi il problema principale è il lavoro". 1. Questo terribile episodio avvenuto pochi giorni fa in Italia ha fatto riflettere tutti sulla drammatica situazione sociale del Paese. Quali sono i principali problemi sociali che emergono da questo articolo? Quali le cause di tanta disperazione? Cercate le parole nel testo. ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________ 2. Possiamo suddividere l’articolo in 4 parti: a quali paragrafi corrispondono? Riordinateli. ____ antefatto ___fatto ____ reazioni _____presentazione delle persone di cui si parla 3. Trovate gli opposti: suicidio / _________________ dolore / _________________ incoraggiare / ______________ indigenza / ___________________ ingiustizia / _______________ problema / _____________ occupazione / _________________ obbligatorio / _______________ attenzione /_______________ 4. Osservate i 4 commenti rilasciati da personalità politiche locali e nazionali. Quali soluzioni propongono? Provate a riassumerle con una frase. Il Sindaco Claudio Corvatta Il leader del Partito Democratico Pier Luigi Bersani Il leader di Sel Nichi Vendola Il presidente di Confindustria Marche Nando Ottavi 2012, i giovani in fuga dall'Italia. Emigrazione cresciuta del 30% I dati diffusi dall'Aire, l'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Sono ______ uomini che donne. _____ testa i lombardi, davanti a veneti e siciliani. La destinazione preferita è la Germania, __________ da Svizzera e Gran Bretagna. La fascia in maggiore aumento è quella fra i 20 e i 40 anni ROMA - 2012, fuga dall'Italia. La ________ pesa e lo scorso anno l'emigrazione italiana ha fatto registrare un vero boom, con un aumento del 30 per cento rispetto ai 12 mesi precedenti. Ad andare _____________ sono più uomini che donne, più trentenni e lombardi, mentre il paese preferito come punto di arrivo è la Germania. Le ragioni sono principalmente legate alla mancanza di ___________ e, più in generale, di prospettive; sono molti però anche ___________ che partono lasciando un'attività perché precaria, sottopagata, priva di sbocchi professionali o insoddisfacente sul piano personale. A rivelarlo sono i dati più recenti dell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (Aire), resi noti dalla trasmissione "Giovani Talenti" di Radio 24 oggi. Lo scorso anno l'emigrazione dalla Penisola è passata dai 60.635 cittadini del 2011 ai 78.941 del 2012. Gli uomini erano il 56% __________ il 44% delle donne, e si conferma la preponderanza di giovani: gli emigrati della fascia di età 20-40 anni sono ___________ in un anno del 28,3%, alimentando quella __________ viene definita "la fuga dei talenti" che nel 2012 ha ______________ il 44,8% del flusso totale di espatrio. A livello generale, la Lombardia si rivela la _______ che maggiormente alimenta l'emigrazione: ben 13.156 lombardi hanno _________ la propria residenza all'estero nel 2012, davanti ______ veneti (7456), ai siciliani (7003), ai piemontesi (6134), ai laziali (5952), ai campani (5240), ______ emiliano-romagnoli (5030), ai calabresi (4813), ai pugliesi (3978) e ai toscani (3887). Il 62,4% degli emigrati nel 2012 ha __________ l'Europa come continente di destinazione, seguita dall'America Meridionale, l'America ______________ e Centrale e l'Asia-Africa-Oceania. Per quanto ___________ i Paesi, la Germania è la prima meta di destinazione (10.520 italiani l'hanno scelta), seguita da Svizzera (8906), Gran Bretagna (7520), Francia (7024), Argentina (6404), USA (5210), Brasile (4506), Spagna (3748), Belgio (2317) e Australia (1683). Gli italiani complessivamente residenti all'estero al 31 dicembre 2012 ammontavano a 4.341.156, in crescita di 132.179 unità rispetto all'anno precedente. ************************************************************************************ 1. Perché, secondo voi, sono soprattutto i lombardi a espatriare? 2. Questo articolo, come è nello stile proprio della lingua italiana, non usa ripetizioni ma sinonimi. Rintracciate quelli usati per: anno emigrazione meta (2 sin.) 2. Quali sono le regioni italiane citate indirettamente (e direttamente) nel testo? Elencatele. ___________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________