• Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 38% CO QABC-esteso Sab 11:15 a O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Capitolo 3 L'ambiente ferrarese e Boiardo 1. La Ferrara estense: politics ecultura 2. Matleo Maria Boiardo 1. La Ferrara estense: politica e cultura Ferrara. nel Quattrocento, ě la capitale di uno stato piuttosto debole Fragilita sul versante politico-istituzionale. II suo sviluppo in direzione mercanti- economico-politica le, favorito dalla posizione geografica, ě ostacolato dallo strapotere eco-nomico e inilitare di Venezia, con cui ě spesso in guerra. D'altro canlo. la successione all'interno della casa d'Este. fcudataria dello Stato della Chiesa. ě sempře un passaggio delicalo. sia che l'erede maschio venga a man care sia che ci siano troppi pretendenti e sorgano lotte intestine. Se il passaggio fra il marchese Niccolö III (1393-1441) e il figlio ille- Lotte di successione gittimo Leonello (1407-1450) non incontra particolari difficollä, Borso (1413-1471) deve invece vincere le resistenze del partito che sostiene il nipote Niccolö. figlio dodicenne di Leonello. Legittimare il proprio po-tere diviene allora Pobiettivo costante di Borso. Ncl 1452 otticne dall'im-peratore Federico III il tilolo di duca per le cittä di Modena e Reggio. nel 1461 richiama a Ferrara i figli legittimi di Niccolö III. Ercole (1431-1505) e Sigismondo (1433-1507). esiliati a Napoli da Leonello per facili-tare la successione di Niccolö. II 14 aprile 1471, poco prima di morire. Borso ě creato duca di Ferrara da papa Paolo II. II nuovo status comporta un aumento delle ambizioni politiche e dina-stiche estensi di cui, per primo, porta il peso Ercole. La sua salila al potere deve perö fronteggiare le pretese. armate, di Niccolö di Leonello: lo scon-tro si protrac fino al 1476 e si conclude con la decapitazione di Niccolö. Nel corso di questi sviluppi politici, la cultura ferrarese. tradizional- Umanesimo ferrarese: mente legata al guslo e alla letteratura francesi. si trasforma: subisce una Guarino svolta nel 1429 con l'arrivo di Guarino Guarini (1374-1460). chiamato da Niccolö III come professore universitario. Grecista, filologo, pedagogo di fama europea egli ě una delle piü grandi figuře delPUmanesimo. Guarino fonda una scuola che diverrä ben presto eclebre: alle sue lezioni assistono allievi da tutta Europa richianiali dallii sua persona c da un modello edu- ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 38% CO QABC-esteso Sab 11:15 a O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 434 La cultura delle cativo. fondato sullc humanae litterae, die punta a una formazionc graduate dell'uomo (dai rudimenti di lingua ai testi originali della filosofia antica) e armonica (fisica e intellettuale. scientifica e morale). Sul fascino di quell'insegnamcnto e sulla creazione di una nuova cultura Ludovico Car-bone (1435-1482) insiste nell'orazione funebre per il maestro: Strozzarum: g]i Slroi 7.\. famiglia fiorentin esiliatl da Cosimo di Modici al suu rieniro Firenze(U34). In Strozzarum' domo primům ex ore Guarini Musae sum loctitae. Pttdendum erat quam parumper iitterantm sciebant nostri hornines aute Gttarini adventům. Postea verv quam divinus hic vir dextro sidere Ferrariam ingressus est, secuta est tnirabilis qtutedam iiigeniorum commtt-tatio. /.../Nemopulabaturingenuus, nemo in [auta vitaeparte, nisi Guarini esset auditor. /.../ Ita nos eiusceinodi lectio delectabat [...} ut omnium cor-da mulceret lepore. urbtmiiaic atque ťncťtiis suis, quasi ad heatorum insitlas rapu videremur. /.../Nec enim solum reeta liiteratttra, sed borů etiam mores a Guarino discebantur, ut veterum orátorům consuctttdinem revocaret, qui non minus erant vivendi pnteceptores quam dicendi auetores {..,]. Omneš eius lectiones. omnia documenta, omnia praecepia ad bene beateque vivere referebaniur. (Prosatori latini, pp. 390-391,392-393,400-401) [Nella casa dcgli Strozzi per la prima volta 1c Muse parlarono per bocca di Guarino. Era vergognoso quaiilo poco sapessero di lettere i nostri cit-tadini prima del suo arrivo. [...] Ma dopo che una Stella propizia fece en-trarc in Ferrara quesťuomo diviiio. avvcnnc un mirabile mulamenlo ďingegni. [...] Nessuno si riteneva nobile, nessuno di buona vita, se non ascoltava Guarino. [...] La sua lezione cosi ci dilettava [...] che i cuori di tutli erano carezzati dalla eleganza. dal garbo. dalla giocondita sua, si che sembrava di esser rapiti alle isole dei beali. [...] Né infatti da Guarino si imparavan solo le lettere, ma anche i buoni costumi. poiché cglirinnovava labitudine degli anticliioratoři, maestri di vita non meno che di parola [...]. Tutte le lezioni di Guarino. lutti i suoi scrilli, tulii i suoi precetti, tendevano a una vita onesta e felice.] Lapoiitia umanistica Allicvo di Guarino č lo stesso Leonello, il qualc incarna 1'idealc del principe-umanista. Nella Poiitia litteraria [Leteganza ietteraria] di Angelo Decembrio (1415-pojf 1466). iniziata nel 1447 e poi terminata dopo la mořte del marchese. Leonello č uno dei protagonisti e vi discetta, as-sieme ad altri. di argomenti vari (lessico. etimologie. discussioni filologi-che, antiquarie. poetíche. ecc.). L'opera da un'immagine deWčlitc ferra-rese e di comc la polina ne sia divenuta un valore letterario e umano di-stintivo. Poiitia ě "jpsam 'elegantianť 'elegantiaeque eulturam'» ['la stessa «eleganza» e la «edueazione delTeleganza»'] (Decembrio. p. 147). comc rivela un cpisodio dell'opcra. A Leonello si presenta Ugolino Pisani - istrione famosissimo nelle corti europee -con una nota farsa golíardica. la Repetitio Zaninicoqui (la discussione di laurea di un cuoco). Ugolino. «efficaciam [...] politiae non intelligens» ['non comprendendo il valore dell'eleganza'], ha fatto confe-zionare un manoseritlo che si presenta benissimo e i dotli amici gli fanno cerchio attorno. Leonello sfoglia 1'opera scorgendovi «sermonum quorun-dam improprietate stilique comici inconvenientia» ["Tuso improprio di al- 4491 /737 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 38% CO QABC-esteso Sab 11:15 a O = 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf L'ambiente ferrarese e Boiardo 435 cune espressioni c l'incoerenza dello Stile della com media"]. Scnza dir nulla lo passa a Guarino che. leggendolo. sorride e lo mostra agli allri che si fan čeřino Tun con l'altro. Ugolino chiede perché e uno del gruppo lo rimprovera aspramente per aver portato un libro come quello a uomini che si sono proposti «nihil nisi perpolilum lam audire quam videre» ["di non vedere né ascoltare nulla che non sia elegantissimo': ivi, pp. 396-398]. La colpa di Ugolino č duplice: l'avcr proposlo a inlellctluali raffinali un testo formalmenle inaccettabile, e l'aver creduto che la poüiia, di un libro come di un uomo. stia nella rilegalura. nel celare la rozzezza con una bella apparenza. e non in un contcnulo. deiranimo come della pagi-na, intimamente elegante. Dall'inconlro fra classidsmo guariniano e tradizione cortese nasce il Letture cavalleresche peculiare gusto del Rinascimenlo ferrarese: ne ě una summa e ne riflette la complessa raffinatezza il ciclo di affreschi del Salone dei mesi di palaz-zo di Schifanoia commissionato da Borso (vedi Figura 1). Diversamente da Leonello. questi preferisce perö alla cultura classica i romanzi cavalle-reschi. Emblcmatica «dell'aviditä del lettore» (Tissoni Benvenuti) la lctte-ra che egli scrive. in data ignota. al conte Ludovico da Cuneo: [...] Nui habiamo horamai forniti1 et compili di legere tuli Ii nostri libri , fornilj. -iiaiiv franzesi che nui se ritrovamo havere presso de nui. [...] Vi mandiamo i Tavola Vechia. ic sto-questo nostro c(avalaro) a posta pregandovi et incaricandovi ne lo vo- rie dei cavalieri deiia gliali mandarc carrico di quanti piíi libri francisi Vui poteti. ciö č de quelli de la Tavola Vechia:. ricordandovi che ni receveremo magiore pia-cere et contento che de una cittade che nui guadagnassemo. (Tissoní Benvenuti. / libri, p. 23) Figura 1 Francesco del Cossa, Aprile, affresco, 1467-1470, Fe'rara, Palazzo di Schifanoia, Salone deí Mesi. ■if • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 38% CO QABC-esteso Sab 11:15 a O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 436 La cultura delle Zu tri Ii tibritoeß 1I.1m.io. 5namoíato. Bel itonret* Scandiano afeattlxo aß ana «olardo Zratn f iclelmcn icBal rtioiCmendailfrinioeietn ptarttí o li a m en tc (lampa to i bilton.no. rum .©'raná 1 firitillegio. Ě assccondando anche il gusto c lc necessilá di-nasliche degli Este che Boiardo. figlio dell'Umane-simo, giä sotlo Borso e poi per Ercole. scrive la sua opera maggiorc: Uinamoramento de Orlando. 2. Matteo Maria Boiardo Figura 2 Frontespizio de Tutti li libri de Orlando Inamorato, Venezia, Giotgio de' Rusconi, 25 ottobre 1505, Nasáta e famiglia Tutta la vicenda letteraria e umana di Boiardo s'inquadra nel rapporto con la corte estense, le sue vicende dinastiche e politico-militari, le sue esigen-ze, i suoi gusli culturali. Egli ě. per nascita e forma-zione, un uomo di corte. di governo, in rapporto di-retto con il suo signore. Percio il nesso fra politica e letteratura, fra servizio cortigiano e poesia sta alla base dellesercizio di Boiardo ed ě alTorigine di quasi tutte lc sue opere. Grazie anche a questa vicinanza al centro del potere e allelaborazione culturale che ne dipende. 1'opera di Boiardo incarna il gusto del Rinascimen-to ferrarese. sintesi di tradizione cavalleresca e Umanesimo. Di questi due mondi. quello medievale e quello classico-umanistico. dei rispettivi valori culturali e morali. delle loro diverse formě e modalita di comunicazione Boiardo ha una conoscenza profonda. Sa percio rinnovarne i generi let-terari dairinterno diinostrando una forte propensionc allo sperimenta-lismo formale e conlenutistico. Esso si coneretizza in opere «chiuse», dairarchitettura perfetta. caratterizzate da studiatissime simmetrie e proporzioni numeriche. e al tempo stesso «aperte», mosse da una prodi-giosa capacila narrativa. animate da una vitalita che si radica nel grande valore attribuito allamore, fonte e culmine degli ideali cavallereschi e letterari. dellesuberante e raffinata humanitas boiardesca. 2.1 Boiardo: tradizione culturale e fedelta estense Malteo Maria nasce nel maggio-giugno 1441 a Scandiano da Lucia Strozzi e da Giovanni Boiardo. Suo zio materno e Tito Vespasiano Strozzi (1424-1505). allicvo di Guarino. il piu importante pocta latino ferrarese del tempo, autore di una raccolta d'epigrammi d'amore (YEro-ticon), di una di ecloghe (il Bucholicon) e della Borsias, un poema. ini-ziato prima del 1460. in onore e sostegno di Borso d'Este di cui Tito e cortigiano e funzionario. Dal «blocco polilico» (Santagata) formato da-gli Strozzi e dai Boiardo Matteo Maria eredita quindi anche lo strettissi-mo vincolo di lealta con gli Este, in particolare con Borso. Questi. nel 1469. aveva donato terre al nonno paterno. Feltrino. accrescendo il feu-do di Scandiano. Feltrino e uomo di Stato ma anche discepolo di Guarino. e compare nella Politia Utleraria di Decembrio. ove ricorda una propria (raduzione delle Metamorfosi di Apuleio. ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 40% CO QABC-esteso Sab 11:16 q O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Capitolo 4 L'ambiente napoletano 1. L'Umanesimo alia corte di Alfonso I (1442-1458) 2. lastaglone del Panormita 3. La novella alia corte aragonese: Masuccio Salemitano 4. II magistero dl Giovanni Pontano 5. La lirica a Napoli tra latino evolgare: Marnilo e Cariteo 1. L'Umanesimo alia corte di Alfonso I (1442-1458) Rispetto agli altri centri italiani, da Firenze a Roma, da Ferrara a Venezia. nel contesto napoletano la parabola deirUmancsimo si svilup-pa in ritardo di qualche decennio, e risulla strettamente legata alia figura di un sovrano. Nel 1442 Alfonso V d'Aragona prende Í1 controllo del Regno di Napoli c assume il titolo di Alfonso I re di Napoli, inauguran-do la stagione aragonese, destinata a prolungarsi fino alia fine del seco-lo. Alfonso ě figura centrále, esemplare: senza essere di ret ta mentě inte-ressato alle questioni letterarie. comprende il ruolo di legittimazione che alia nuova corona puó derivare da una corte di letterati; coglie dun-que il valore politico di un mecenatismo che porta avanti lungo i due decenni centrali del secolo. Intorno a lui si raccoglie una generazione di letterati, la cui attivita si distribuiscc tra la corte vera e propria, lo Studio, un'istiluzione che doveva supportare la forma-zione dei giovani studenti, e soprattutto la biblioteca che Alfonso man mano arricchiscc di codici, e che di venta un luogo di elaborazione intellettuale. con di battiti che si svolgono alia presenza di Alfonso. Na scono in queslo modo una serie di opcrc che introdu cono neH'ambiente napoletano le ricerche delle avan guardie umanistiche; opere che spesso. in modo di retto o indiretto, mirano alia eclebrazione del princi pe: Poggio Bracciolini dedica ad Alfonso una versio ne latina della Ciropedia di Senofonte. ritratto esem plare di un sovrano idealc: Bartolomco Facio propo ne Alfonso come modello nei Rerum gestarum Alfonsi regis libri X, del 1456. E ancora ad Alfonso vie ne dedicate il De dignitate et excellentia hominis d Giannozzo Manetti, scritto all'inizio degli anni Cin quanta. Queste le parole piu significative dell'episto la dedicatoria, che collegano l'ambizione idealizzante dell'opera alia figura tulta concreta del sovrano: Uno sviluppo tardive a forte impronta monarchica Figura 1 Mino da Fiesole, Ritratto di Alfonso I. ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 40% CO QABC-esteso Sab 11:16 (\ O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Vita di Antonio Panormita 460 Laculturadelle me ipsum ulteritis continere non poterant quin novum quoddam opus nu-pera me compositum, cuius litulus est de dignitate cl excellenlia hominis, cum omni reverentia tuo nomini perscriberem. Harum prima erat ut awaits liumimi corporis et animi doles et omnia tot ins hominis privilegia, tri-bus prioribus libris antea explicata, in dignissima et admirabili persona tua affalim convenire abundeque concurrere hoc nostra prefatione osten-deremus, que singillatim in presentiarum reeenseremus, nisi ad tc scriben-tes aduiationis crimen timeremus, presertim cum id ipsum pluribus scrip-toruin nostrorum tocis diligenter et accurate hactenus fecisse memineri-mus. Unum tarnen iaciti preterire non possumus, cuncta hoc opere late copioseque traaata totiens certa ac vera videri nobis quotiens in singulares quasdam ac vere admirabiks et pene divinas persons tue dotes animum menternque convertimus. {Prosatori latini del Quattrocento, pp. 422-423) [io non potevo non preporre il tuo oome con ogni reverenda a una nuova opera da me di recentc composla. intitolata alia dignita e alľeccellenza dľlľuonio. La prima di tali ragioni era che intendevo moslrarc con questa prefazione come tulle le doli del corpo e delľanimo umano, e tutti i privi-legi delľuomo intcrc. da me esplicali nei Ire prirni libri. si riuniscano e lar-gamcntc concorrano nclla tua degnissima e ammirevolc persona; c questo verrei ora specif ican Jo singularmente. se non temessi I'accusa di adulaxio-ne scrivendo a te, soprattutto poi ricordandomi che la cosa ě giä stata fatta con cura dihgente in piu luoghi dei mici scritti. Un punto tuttavia non pos-so passare solto silenzio: tulto quel ehe ho traltalo largamente e diffusa-mente in quest'opera mi sembra indiscutibilmente vero allorché pongo mcntc alle singolari e ammircvoli e quasi divine doli delia tua persona.] A scrivere questo elogio ě un fiorentino come Manetti. che unisce una solida forniazione umanistica, articolata sulle conoscenze di latino, greco ed ebraico, con la pratica di traduttorc di Aristotele e di testi sa-cri. e che chiude la propria esislenza da esule. lontano da Firenze e dal dominio mediceo, proprio solto la protezione degli Aragonesi. Si tratta della tcstimonianza dcll'apertura del mondo aragonese agli apporti da altri centri, purché inseriti nella politica culturale del sovrano. La figura di Alfonso risulta infatti ingigantita da questa operazione corale di encomi. e ľUmanesimo aragonese assume una forte impronta monarchical nasce il mito del Magnanimo, di un sovrano virtuoso e illuminate sostenitore delle lettere e ripagato da una celebrazione in chiave di principe ideale: cniciale «ě la stessa intuizione ehe egli ebbe delia ne-cessilä di costruire tale immagine affidandone I'elaborazione agli uma-nisti. piü che mai immersi nel funzíonamento anche materiále della Corte e dell'amministrazione» (Cappelli). 2. La stagione del Panormita A giocare un ruolo decisivo in questa dinamica. durante lutta la prima stagione deH'Umanesimo napoletano alia corte di Alfonso, ě Antonio Panormita. Nato nel 1394 a Palermo. Antonio Beccadelli (il cui nomc umani- ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 40% CO QABC-esteso Sab 11:17 Q, © ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf * 1 ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. 01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 1. Trapassato e future; Capitolo 5 La lirica volgare tra Quattro e Cinquecento 3. La poesia cortigiana del secondo Quattrocento 2. L'egloga in rolgare. La taccolta dellefii/foffc/ie Un'antologia di poesie per Federko d'Aragona Valore poetico e valore politico 1. Tra passato efuturo: la Raccolta aragonese La centralitä dell'esperienza poetka raccolta intorno all'ambiente laurenziano (vd. supra. Capitolo 2) e portata avantí dai suoi protagonisti principáli c confermata anchc da un'opcrazione molto importante che si colloca alia metä degli anni Settanta. A quelľaltezza (precisa-mente tra 1476 e 1477 secondo le piu recenti ricostruzioni di Breschi). c per dirctta indicazionc di Lorenzo il Magnifico. si organizza una raccolta di poesia toscana da indirizzare come omaggio a Federico d'A-ragona. figlio ed erede di Ferdinando dAragona re di Napoli. Nell epištola proemiale si rievoca in questi termini I'incontro a Pisa all'origine dclla Raccolta: Imperô chc. essendo noi nel passato anno nelľantica pisana cittä venuti in ragionarc di quclli chc nclla toscana lingua pocticamentc avessino scritto. non mi tenne punto la tua Signoria il suo laudabile desiderio na-scoso: ciô era chc per mia opera tutti questi scrittori le fussino insieme in un medesimo volume raccolli. (Breschi, Raccolta aragonese. p. 119) Nasce cosi. dal desiderio di accorpare i maggiori risultati poetici con-scguiti nclla "toscana lingua», la Raccolta aragonese: centinaia di poesie, da Dante fino alio stcsso Lorenzo de' Medici, vengono assemblale in un unico manoscritto. con l'evidente obiettivo di politica culturale di dimo-strare ai vertici della dinastia aragonese il rilicvo dclla tradizione toscana. una centralitä culturale che valeva anche come legittimazione polili-ca del ruolo di Firenze, e al suo interno del dominio mediceo. II manoscritto. che doveva esserc stato prcparato con cura, con fi-niture di lusso e grazie alľattivitä di un copisla raffinato. non ci ě per-venuto direltamente (se ne perdono le tracce giá dai primi decenni del Cinquecento, quando risulta inviato in prestito a Mantova). Attraver-so una serie di copie e di manoscritti derivati. e grazie ai lavori decisi- ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto *))) 41% CO QABC-esteso Sab 11:17 Q, © ~ Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf ^ 1 ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .31 7_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. 01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 1. Trapassato e future; Capitolo 5 La lirica volgare tra Quattro e Cinquecento 3. La poesia cortigiana del secondo Quattrocento 2. L'egloga in rolgare. La taccolta dellefii/foffc/ie Un'antologia di poesie per Federko d'Aragona Valore poetico e valore politico 1. Tra passato efuturo: la Raccolta aragonese La centralitä dell'esperienza poetka raccolta intorno all'ambiente laurenziano (vd. supra. Capitolo 2) e portata avantí dai suoi protagonisti principáli c confermata anchc da un'opcrazione molto importante che si colloca alia metä degli anni Settanta. A quelľaltezza (precisa-mente tra 1476 e 1477 secondo le piu recenti ricostruzioni di Breschi). c per dirctta indicazionc di Lorenzo il Magnifico. si organizza una raccolta di poesia toscana da indirizzare come omaggio a Federico d'A-ragona. figlio ed erede di Ferdinando dAragona re di Napoli. Nell epištola proemiale si rievoca in questi termini I'incontro a Pisa all'origine dclla Raccolta: Imperô chc. essendo noi nel passato anno nelľantica pisana cittä venuti in ragionarc di quclli chc nclla toscana lingua pocticamentc avessino scritto. non mi tenne punto la tua Signoria il suo laudabile desiderio na-scoso: ciô era chc per mia opera tutti questi scrittori le fussino insieme in un medesimo volume raccolli. (Breschi, Raccolta aragonese. p. 119) Nasce cosi. dal desiderio di accorpare i maggiori risultati poetici con-scguiti nclla "toscana lingua», la Raccolta aragonese: centinaia di poesie, da Dante fino alio stcsso Lorenzo de' Medici, vengono assemblale in un unico manoscritto. con l'evidente obiettivo di politica culturale di dimo-strare ai vertici della dinastia aragonese il rilicvo dclla tradizione toscana. una centralitä culturale che valeva anche come legittimazione polili-ca del ruolo di Firenze, e al suo interno del dominio mediceo. II manoscritto. che doveva esserc stato prcparato con cura, con fi-niture di lusso e grazie alľattivitä di un copisla raffinato. non ci ě per-venuto direltamente (se ne perdono le tracce giá dai primi decenni del Cinquecento, quando risulta inviato in prestito a Mantova). Attraver-so una serie di copie e di manoscritti derivati. e grazie ai lavori decisi- ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto *))) 41% CO QABC-esteso Sab 11:17 Q, © ~ Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .31 7_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364 MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374 MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404 MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458 MAN .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469 MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484 MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634 MAN .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706 MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi e Cinquecento 471 vi di Michele Barbi, riusciamo pero a ricostruirnc la fisionomia e a leggere le linee del prugettu di Lorenzo, progetlo al quale presla la sua attivita anche un giovanissimo Poliziano. in quel momento di quie-te che immediatamcntc precede a Firenze la congiura dci Pazzi. E queste linee sottolineano l'importanza assegnata a Dante e a tutta la stagione dello Stilnovo (un momento di fondazione valorizzato attra-vcrso la prospettiva neoplatonica di Ficino). con testi ripresi da alcuni dei piú importanti teslimoni della lirica antica; rimane invece escluso Petrarca. con ogni probabilita perché difficile da antologizzare. posta l'unita cvidentc del liber petrarchesco. ma forse anchc perehč i Fragmentu erano giá disponibili in edizioni a stampa. cosi come le poesie dell'altro grande assente dalla Raccolta aragonese. Giusto de' Conti. La raccolta offre poi distribuzioni alTapparenza eterogenee (appena 4 testi per Boccaccio, oltre 90 per Franco Sacchetti). tace su alcune precise zone della poesia quattrocentesca (nessun testo per Burchiello, nessun testo per Alberti, stessa condanna anche per Luigi Pulci, ora-mai uscito dalla piú stretta orbita medicea), ma soprattutto si chiudc con una sezione di 16 lesti dello stesso Lorenzo, in un ulteriore pas-saggio di grande livello simbolico, con il quale il committente dell'o-perazionc si colloca come ultimo e piu recente testimone deH'alta tra-dizione poetica iniziata con Dante. A incorniciare il tutto, come detto. é un'epistola proemiale. la cui composizione vicne ormai concordcmentc assegnata al Poliziano. Si tratta di un testo decisivo, intanio per i giudizi che formula sugli autori maggiori della raccolta. in una rilettura critica della tradizione poetica che. per acutezza, si colloca sulla linea del De vulgari cloquentia di Dante; ma Pepislola di Poliziano assume un grande rilievo anche per Taccen-to posto sulla lingua toscana. l'idioma che rappresenta -sia pure con le irregolaritá e le oscillazioni che tutta la Raccolta aragonese trasmette -il codice condiviso dai tanti autori antologizzati. e il patrimonio da cele-brare e insieme da proiettare verso il futuro. Nella raccolta dei 483 testi, nelTarco lungo tra Dante e Lorenzo, la "toscana lingua» fa sfoggio di ornamento ed eleganza, mostra la sua ricchezza. proponendosi come slrumento per la letteralura a venire. L'importanza di Dante e dello Stilnovo Nc sia pero nessuno che quesia toscana lingua come poco ornata e copio-sa disprezzi. Imperö che se bene e giuslamenle le sue ricchezze ed orna-menti saranno estimati. non povera qucsta lingua, non rozza, ma abun-danle e polilissima surä reputala. (Breschi. Raccolta aragonese. p. 150) Anche in questo caso. si tratta di una pronuncia importanle. che apre alia legittimazione del volgare ai piü alti livelli della produzione lcttera-ria, e annuncia gli sviluppi di primo Cinquecento: una indicazione tanto piü significativa perché stilata dal maggior filologo classico del Quattrocento, il Poliziano. su stimolo di Lorenzo il Magnifico. Proprio per que-sta operazione di sistemazione e raccolta, e insieme di affermazione di dignita della letteratura in volgare. la Raccolta aragonese rappresenta uno snodo storico importante. da affiancare alle esperienze piü significative della poesia di tardo Quattrocento. Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto *))) 41% CO QABC-esteso Sab 11:18 Q, © !=: Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 472 Lacuxradele 2. L'egloga in volgare. La raccolta delle Bucoliche elegantissimamente composte Una raccolta di poesie In un'analoga dinamica di diffusionc del volgare c di sua applicazio-dedkata a Lorenzo ne su diversi generi poetici si colloca un'altra inizialiva dell'ultimo quar-il Magnifico to del XV secolo. iniziativa questa volta d i ret t a men te pensata in funzio-ne dclla stampa, per sfruttarne le sempře piu evidenti potcnzialita di dif-fusione. Nel 1482 (la slampa riporta I'anno 1481. secondo lo slile fioren-tino), a Firenze. presso lo stampatore Miscomini. viene pubblicata una raccolta di Bucoliche elegantissimamente composte. La stampa převede in sequenza: 1. una traduzione delle Bucoliche di Virgilio realizzata da Bernardo Pulci; 2. egloghe volgari del senese Francesco Arzocchi. del fiorenlino Girolamo Benivieni. e ancora del senese Jacopo Boninsegni. II dalo di immediala evidenza. ľalternanza di autori fiorenlini e se-nesi, insieme alia dediča della stampa nel suo insieme a Lorenzo il Magnifico. e stato letto come un'operazione una volta ancora di matrice po-lilica. Pochi anni dopo la congiura dei Pazzi. dopo gli scontri ehe ne era-no seguiti dentro e fuori Firenze. la raccolta vale a dare legittimazione al regime mediceo. accostando due autorevoli figure della cultura fio-rentina come quelle di Bernardo Pulci e di Benivieni con due autori se-nesi schieralisi a sostegno del Magnifico (tanto die Delia quarta egloga di Buoninscgni si rievoca l'episodio cruciale dclla mortc di Giuliano de' Medici, nel 1478). E non sorprende che una simile operazione avvenga all'interno del genere bucolico. genere spesso impiegato per Irattare materia politica in un modo coperto. attraverso il travestimento pastorale. Legittimazione Al di la dello sfondo politico, tuttavia, la stampa Miscomini rappre-della poesia volgare senta un passaggio significalivo per quella legitlimazione della poesia in volgare che si registra negli ultimi decenni del Quattrocento: esem-plare da qucsto punlo di vista la collocazione in apertura dclla traduzione virgiliana di Bernardo Pulci (probabilmente da collocare nella prima parte degli anni Sessanta). a riprendere uno dei modelli fondati-vi del genere, e insieme a riportarlo in volgare. sotto il segno di una continuitä profonda. Nelle prove dell'Arzocchi, che risalgono indielro fino alia prima parte del secolo. e che rappresentano un tassello nella storia dclla bucolica in volgare. domina il modcllo del Dante delle Egloghe, mentre il Petrarca del Bucolicum carmen e il Boccaccio úeWAmeto sono ripresi nei testi di Boninsegni. a completare un pantheon di autori sui quali costruirc la nuova Iradizionc. Altri due dali. contigui. confermano dall'esterno il senso delľantologia: sempře presso Miscomini nello stesso anno vengono pubblicate le Pistole di Luca Pulci, riscrittura in volgare delle Heroides ovidiane. con l'analogo obiettivo di una verifica (in quel caso sul genere dell'elegia) della tenutá della nobile «lingua toscana»; inoltre. sempre nel 1481-1482. Polizia-no dedica il suo corso alle Bucoliche di Virgilio, ed ě probabile che la sua riflessione e il suo eccezionale magistero si siano proiettati anche ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 42% CO QABC-esteso Sab 11:18 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. 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E queste linee sottolineano l'importanza assegnata a Dante e a tutta la stagione dello Stilnovo (un momento di fondazione valorizzato attra-vcrso la prospettiva neoplatonica di Ficino). con testi ripresi da alcuni dei piú importanti teslimoni della lirica antica; rimane invece escluso Petrarca. con ogni probabilita perché difficile da antologizzare, posta l'unita cvidentc del liber petrarchesco. ma forse anchc perehč i Fragmentu erano giá disponibili in edizioni a stampa. cosi come le poesie dell'altro grande assente dalla Raccolta aragonese. Giusto de' Conti. La raccolta offre poi distribuzioni alTapparenza eterogenee (appena 4 testi per Boccaccio, oltre 90 per Franco Sacchetti). tace su alcune precise zone della poesia quattrocentesca (nessun testo per Burchiello, nessun testo per Alberti, stessa condanna anche per Luigi Pulci, ora-mai uscito dalla piú stretta orbita medicea), ma soprattutto si chiudc con una sezione di 16 lesti dello stesso Lorenzo, in un ulteriore pas-saggio di grande livello simbolico, con il quale il committente dell'o-perazionc si colloca come ultimo e piu recente testimone deH'alta tra-dizione poetica iniziata con Dante. A incorniciare il tutto, come detto. é un'epistola proemiale. la cui composizione vicne ormai concordcmentc assegnata al Poliziano. Si tratta di un testo decisivo, intanio per i giudizi che formula sugli autori maggiori della raccolta. in una rilettura critica della tradizione poetica che. per acutezza, si colloca sulla linea del De vulgari cloquentia di Dante; ma Pepislola di Poliziano assume un grande rilievo anche per Taccen-to posto sulla lingua toscana. l'idioma che rappresenta -sia pure con le irregolaritá e le oscillazioni che tutta la Raccolta aragonese trasmette -il codice condiviso dai tanti autori antologizzati. e il patrimonio da cele-brare e insieme da proiettare verso il futuro. Nella raccolta dei 483 testi, nelTarco lungo tra Dante e Lorenzo, la "toscana lingua» fa sfoggio di ornamento ed eleganza, mostra la sua ricchezza. proponendosi come slrumento per la letteralura a venire. L'importanza di Dante e dello Stilnovo Nc sia pero nessuno che quesia toscana lingua come poco ornata e copio-sa disprezzi. Imperö che se bene e giuslamenle le sue ricchezze ed orna-menti saranno estimati. non povera qucsta lingua, non rozza. ma abun-danle e polilissima surä reputala. (Breschi. Raccolta aragonese. p. 150) Anche in questo caso. si tratta di una pronuncia importanle. che apre alia legittimazione del volgare ai piü alti livelli della produzione lcttera-ria, e annuncia gli sviluppi di primo Cinquecento: una indicazione tanto piü significativa perché stilata dal maggior filologo classico del Quattrocento, il Poliziano. su stimolo di Lorenzo il Magnifico. Proprio per que-sta operazione di sistemazione e raccolta, e insieme di affermazione di dignita della letteratura in volgare. la Raccolta aragonese rappresenta uno snodo storico importante. da affiancare alle esperienze piü significative della poesia di tardo Quattrocento. Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 42% CO QABC-esteso Sab 11:18 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 472 Lacuxradele 2. L'egloga in volgare. La raccolta delle Bucoliche elegantissimamente composte Una raccolta di poesie In un'analoga dinamica di diffusione del volgare c di sua applicazio-dedirata a Lorenzo ne su diversi generi poetici si colloca un'altra inizialiva dell'ultimo quar-il Magnifico to del XV secolo. iniziativa questa volta direttamente pensata in funzio-ne dclla stampa, per sfruttarne le sempře piu evidenti potcnzialita di diffusione. Nel 1482 (la slampa riporta I'anno 1481. secondo lo slile fioren-tino), a Firenze. presso lo stampatore Miscomini. viene pubblicata una raccolta di Bucoliche elegantissimamente composte. La stampa převede in sequenza: 1. una traduzione delle Bucoliche di Virgilio realizzata da Bernardo Pulci; 2. egloghe volgari del senese Francesco Arzocchi. del fiorenlino Girolamo Benivieni. e ancora del senese Jacopo Boninsegni. II dalo di immediiita evidenza. ľalternanza di autori fiorentini e se-nesi, insieme alia dediča della stampa nel suo insieme a Lorenzo il Magnifico. e stato letto come un'operazione una volta ancora di matrice po-lilica. Pochi anni dopo la congiura dei Pazzi. dopo gli scontri ehe ne era-no seguiti dentro e fuori Firenze. la raccolta vale a dare legittimazione al regime mediceo. accostando due autorcvoli figure della cultura fio-rentina come quelle di Bernardo Pulci e di Benivieni con due autori se-nesi schieratisi a sostegno del Magnifico (tanto che nella quarta egloga di Buoninsegni si rievoca l'episodio cruciale della morte di Giuliano dc' Medici, nel 1478). E non sorprende che una simile operazione avvenga all'interno del genere bucolico. genere spesso impiegato per trattare materia politica in un modo coperto. attraverso il travestimento pastorale. Legittimazione Al di la dello sfondo politico, tuttavia, la stampa Miscomini rappre-della poesia volgare senta un passaggio significalivo per quella legittimazione della poesia in volgare che si registra negli ultimi decenni del Quattrocento: esem-plare da qucsto punto di vista la collocazione in apertura dclla traduzione virgiliana di Bernardo Pulci (probabilmente da collocare nella prima parte degli anni Sessanta). a riprendere uno dei modelli fondati-vi del genere, e insieme a riportarlo in volgare, sotto il segno di una continuitä profonda. Nelle prove dell'Arzocchi, che risalgono indielro fino alia prima parte del secolo. e che rappresentano un tassello nella storia dclla bucolica in volgare. domina il modello del Dante delle Egloghe, mentre il Petrarca del Bucolicum carmen e il Boccaccio úeW'Ameto sono ripresi nei testi di Boninsegni. a completare un pantheon di autori sui quali costruire la nuova Iradizionc. Altri due dali. contigui, confermano dall'esterno il senso delľantologia: sempře presso Miscomini nello stesso anno vengono pubblicate le Pistole di Luca Pulci, riscrittura in volgare delle Heroides ovidiane. con l'analogo obiettivo di una verifica (in quel caso sul genere dell'elegia) della tenutá della nobile «lingua toscana»: inoltre. sempre nel 1481-1482. Polizia-no dedica il suo corso alle Bucoliche di Virgilio, ed ě probabile che la sua riflessione e il suo eccezionale magistero si siano proiettati anche ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 42% CO QABC-esteso Sab 11:18 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi e Cinquecento 473 sullc Bucoliclw elegaiitissimamente composte, in un'operazionc parallels in fondo a quella rappresenlata dalla Raccolta aragonese, e che ha degli effetti significativi sulla contemporanea produzione poetica di due autoři di prima grandezza quali Boiardo e Sannazaro. 3. La poesia cortigiana del secondo Quattrocento Le due esperienze della Raccolta aragonese e delle Bncoliche Miscomi-ni rappresenlano punti in rilievo di una dinamica piü ampia che riguarda la poesia volgare nel secondo Quattrocento. Si tratta di una fase di allarga-mento e di affermazione che ě stata studiala a fondo negli Ultimi decenni. alTincrocio tra una prospettiva storica e questioni piü schiettamente lette-raric. Marco Santagata ha infatti proposto di collegare lo sviluppo della poesia «cortigiana» alia siagione che parle dagli anni Sessanta. e al conso-lidarsidiunsistemadicorti in moltecittäitaliane.intornoallepicentrocul-turalc rappresentato dalla Firenze medicca. A Ferrara e a Mantova, a Ur-bino e a Milano. e poi ancora a Napoli (vd. supra. Capitolo 4) si creano dun-que delle condizioni sociopolitiche che promuovono la pratica di una poesia volgare come uno slrumento di legittimazione di una classe di intellet-luali eolloeali inlornoal principe e alia sua famiglia. Nelle occasioni molle-plici Offerte dalla quotidianitá. o nei momenti cuhninanti delle celebrazio-ni. la Urica volgare diventa cosi un codice condiviso di riconoscimento e di trasmissione dei valori. e si offre in modo duttile a rispecchiare gli episodi della vita a corte. II patrimonio poetico a cui si rivolgono questi poeti corti-giani ě. anzi tutto. quello offerto dai Kerum vulgarium fragtnenta di Petrarca, un modello che viene ripreso piuttosto nel lessico e nei temi. in una as-sunzione per cosi dire epidermica. tralasciando sia la lensione strutturale alPunitä, sia la profunda interrogazione morale che scandiva il Uber petrar-chesco. Si (ratta infatti di una poesia in prima battuta episodica. mirata alla stilizzazione del singolo frammento. animata da una ricerca spesso inge-gnosa e tuttavia proprio per questo occasionale negli esiti; una poesia che accanto a Petrarca riprende autori classici e autori contemporanei, in una struttura spesso ibrida per toni e risullati. Puo cosi accadere. come ha notáto Maria Corti con una splendida intuizione. che Petrarca sia solo uno degli clementi del pclrarchismo di secondo Quattrocento. Accanto a una schiera di figure minori. come Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (1486). pure molto letto ancora nei primi decenni del Cinquecento, o come Vinccnzo Colli detto il Calmcta. importantc per le sue riflessioni sulla lingua, il ruolo centrale di questa stagione ě da assegnare ad Antonio Tebaldeo (1463-1537). Prima precettore a Mantova di Isabella d'Este. poi segretario a Ferrara di Lucrezia Borgia, divenuta consorte di Alfonso I d'Este. il Tebaldeo ě autore prolifico anche sul versaute latino, a dimostrazione di una formazione solida, nutrita dei classici. La sua produzione piü significativa č perö quella in volgare. approdata a una prima edizione delle Opere giä prima della fine del secolo. nel 1498. e concentrata soprattutto sulle forme metriche dei capitoli e dei sonetti. Un giudizio contemporaneo lo definisce «di grantle ingegno, gravilä nulla»: formula che fotografa bene una scrittura vivace ma poco profon- La i' • volgare come legittimazione :i>gl inte \ neWentoumge del principe ■ff « Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^8 W o£ 4 ^ *)) 42% CO BABC-esteso Sab1l:l9 O^QiE • _ Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf !^-UU ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001_ 09 2_ MAN. Russo_01 _E1_Origini 093. 100. MAN. Russo_01 _E2Jntro 101, 180. MAN. Russo_01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. Russo. 01 _E2_C3_Boccaccio 301_ 31 7_ MAN_ Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. 328. MAN. Russo. 01. _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. .Russo. .01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. Russo. .01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. .01_E4_00_quadro 398. .404. MAN .Russo. .01 _E4_C 1 _manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. .01 _E4_C4_ambiente_na 470. 476. MAN. Russo. 01 _E4_C5_lirica_volgare 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512 .566. MAN .Russo 01 _E5_C3_Ariosto 567 .580 .MAN .Russo .01 _E5_C4_Castiglione 581 .615. .MAN .Russo .01 _E5_C5_Machiavelli 616 _634 .MAN .Russo .01 _E5_C6_Guicciardini 635 .649 .MAN .Russo .01 _E5_C7_teatro_500 650 _663 .MAN .Russo .01 _E5_C8_lirica_500 664 _677 .MAN .Russo .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678 _693 .MAN .Russo .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694 .706 .MAN .Russo .01 _E5_C11_scritture_ar 707 .722 .MAN .Russo .01 _indice_nomi Epoca 5 Rinascimento 492 /737 t ® ^ C ft #» ai • m o a ii ™ t gB <§> o 0 © Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 42% CO QABC-esteso Sab 11:19 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Epoca 5 Introduzione 1. La crisi politica italiana e la cultura del Rinascimento L'ingresso in Italia delle truppe francesi di Carlo VIII nel 1494 segna un momento che ben presto si carica. anche agli occhi degli osscrvalori conlemporanei. di un valore simbolico, perché in quelľoccasione si ha modo di percepire la sostanziale fragilita militare e politica degli stati regionali italiani. che li porta, in tempi assai rapidi. verso un destino di inesorabile decadenza. Nel corso della prima rneta del secolo. del reslo, verrä facendosi sempre piü chiara l'incapacita delle singole realtä politi-che italianc di contenere le ingerenze delle forze stranicre, come ben do-cumentano tanto i continui cambi di potere ehe si registrano a Milano, Firenze o Napoli. quanto episodi drammatici quale il cosiddetto sacco di Roma (1527). quando la cittä šanta b sottoposta a un pesante e violen-to asscdio da parte delle truppe imperiáli. L'ltalia diventa insomma il teatro di una piii complessa partita tra la monarchia francese dei Valois e ľlmpero di Carlo V. un confronto ehe si concludera solamente con la pace di Cateau-Cambrésis (1559), che sancirä da un lato la sostanziale perdita dell'autonomia degli slati italiani e. dalľallro. la preponderante dominazione spagnola nella penisola. In questo contesto di aperta crisi, dilaniato sul fronte politico da lot-te intestine e da rovesci improvvisi. la parte piü illuminata del inondo in-tellettuale si Sforza di proporre. quasi come una sorta di antidoto alia «ruina» cui assiste, una cultura di impronta classicista. capace di mette-re a frutto i risullati piü avanzati della riflessione umanistica e insieme di valorizzare. elevandolo finalmente a lingua normata. il volgare quale strumento di espressionc di una modernita legittimata a competere con la cullura antica. Non si tratia perö di una proposla monolitica e sempre omogenea, perché. specie nei pritni anni del secolo. prendono forma diversi progetti alľinterno di un vero e proprio «conflitto di culture» (Mazzacurati). Bisognc-rä pero aggiungere che se esiste una vivace pluralita di soluzioni tra loro contrapposte. esse sono aecomunate dalla condivisionc di un insieme di nodi problematici cui si sente l'esigenza di rispondere per poter dar vita a un nuovo classicismo. Occupano in que- 1. La crisi politica itilura e la cjltnra del Rinascimento 2. Laqiestione della lingua 3. Le formě plurali del classicismo moderno 4. Iriflessi della cilsi tra teoria politica, storiografia e lelteratura 5. II mestiere del letterato La stagione delle guerre ďltalia II classicismo e la risposta alla crisi Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 42% CO QABC-esteso Sab 11:19 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi slo senso un ruolo di assoluto rilievo il dibattito attorno alia queslione del la lingua e la discussione sui modi con i quali operare l'imitazione dei classici. Sono due temi che in realtä si intrecciano continuamente. poiche la ricerca di una lingua capace di supcrarc I'ibridismo di fine Quattrocenlo comporla spesso la necessitä di ridiscutere l'intera (radi-zione letteraria per iiidividuare i modelli eccellenti. 2. La questione della lingua La ricerca della norma Sopraltutto nei primi tre decenni del Cinquecento, infatti, si assiste a un intenso dibattito intorno al tema della lingua, sempře ispirato dal de-siderio di giungere a una norma universale e condivisa che possa garan-tire al volgarc una stabilita sovratemporale. Alľidca di una lingua mo-dellata su quella in uso nelle corli italiane. sostenuta Ira gli altri da Bal-dassar Castiglione nel suo trattato del Cortegiano, si contrapposero diverse soluzioni. quali quelle di una lingua «italiana» avanzata dal lette-rato vicentino Giovan Giorgio Trissino, ehe si muoveva sulla scorta del De vulgari cloquentici di Dante per immaginare una lingua capace di in-cludcrc un ampio canonc di autori, oppurc quella di chi. come Machia-velli, rivendicava non solo la centralita del fiorentino, ma anche la so-stanziale continuitä tra la lingua di Dante. Boccaccio e Petrarca e quella dei fiorentini contcmporanei. In qucsto dibattito. ad imporsi in modo netto ě la teória di Pietro Bembo, che con le Prose della vulgar lingua (1525) definisce le norme della lingua scritta e, insieme, il canone degli autori imitabili. La scelta operata da Bembo di basare la grammatica su una campions! lira di modelli eccellenti. Petrarca per la poesia e Boccaccio per la prosa, avrä conseguenze di primaria importanza per i de-stini della cultura italiana. che proprio sulla scorta del trattato bembia-no costituisce il paradigma di una lingua e una lettcratura di impianto La scelta di Bembo classico. Le prime conseguenze si registrano quasi nell'imminenza della pubblicazione delle Prose: Ariosto, ad esempio, per la terza edizione dcWOrlando furioso (1532) rivede la lingua del suo poema anche tenen-do conto delle regole stabilite da Bembo. cosi come fara anche Baldas-sar Castiglione. nonostante avesse sostenuto nel suo trattato una propo-sta diversa da quella suggerita dalle Prose della volgar lingua. A trarre poi rapidamente profitto dalla nuova grammatica. stabilizzandola. sa-ranno i diversi letterati che lavorano a vario titolo nel mondo della tipo-grafia. un universo in crescentc espansione per il quale un sistema di regole sicure e autorevoli rappresenta la condizione necessaria tanto per allestire delle edizioni affidabili di testi in lingua volgare, quanto per predisporrc strumenti utili all'imitazionc. Ma il segno piü evidente della definitiva interiorizzazione della proposla bembiana - sia per i suoi aspetti normativi sia per il progetto che la sottende - ě probabilmente da cogliere nel fenomeno delle (raduzioni di opere classichc in lingua volgare: soprattutto a partire dagli anni Quaranta, infatti. la loro quantitä aumenta in modo sienificativo. a testimonianza di una cultura che or-mai si ritienc legittimata ad inglobare nella propria lingua il patrimonio dei grandi modelli antichi. ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 42% CO QABC-esteso Sab 11:19 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 3. Le forme pluráli del classicismo moderno II terna delľimitazione. elemento fondativo delľintero sistema uma-nistico almeno a partire da Petrarca, e significativamente ripensato nel-la stagione primo cinquecentesca. quando all'atlenzione verso lo studio e la ripresa dei classici si aggiunge una consapevole e programmatica vo-lontä di agire in dirczionc di un loro superamento. facendo ricorso perö alia lingua volgare. Sara soprattutto Pietro Bembo nei primi anni del se-colo. prima per la lingua latina e poi per ľitaliano. a formuláre con pe-rentoria luciditä la necessitá di istituire un legame Ira imitazione cd emulazioite, descrivendo un itinerario formativo dello scrittore che pro-cede dal lavoro di rifacimento e interiorizzazione dei modelli per giun-gere poi a una autonoma e matura espressione letteraria. Si tratta di un'idea che diviene di fatto il nucleo generativo delľintero classicismo rinascimenlale, all'iiilerno del quale si procede alia rifondazione in lingua volgare di una ricca gamma di generi antichi. di volta in volta adat-tati attraverso un complesso e raffinato gioco di compromessi. La volontä di istituire un nesso virtuoso Ira imitazione dei modelli e nuove esigenze dettate dal mondo contemporaneo é riscontrabile. ad cscmpio, nel ruolo privilegiato che assume il genere del dialogo. Sullc orme soprattutto di Plalone e di Cicerone, e con il ricordo ben vivo della grande fortuna arrisa al genere nel mondo del latino umanistico, si muo-vono Pietro Bembo con gli Asolani (1505) e con le giá ricordatc Prose della volgar lingua (1525), Baldassar Castiglione con il Conegiano (1528), seguiti poi. nel corso del secolo. da un numero davvero significa-tivo di autori. In queste opere, nelle quali si utilizza la struttura del dialogo per proporre un ritratlo insieme idealizzato e realistico del mondo della corte e delľincontro fra intellettuali. si definiscono tanto i valori etici e culturali della cultura moderna, quanto I'ambiente in cui qucsti stessi valori vengono espressi e acquistano un senso ultimo. Sono testi che. d'altronde. assai rapidamente. anche grazie alle traduzioni nelle diverse lingue volgari. finiranno per costituire i fondamenti della bibliote-ca della sociela dell'antico regime europco. Altrettanto significativa é poi la fioritura del genere Hrico. ora riso-lutamente inscritto nell'alveo di una imitazione profonda di Petrarca, non pensata come semplice adesione al dettato formale, ma vissula come intima compartecipazione al mondo interiore descritto nel Canzo-nierc. In questi anni prende i n ťa 11 i forma una piena canonizzazione delľopcra di Petrarca, mediata attraverso strumenti mirati a favorirne la comprensione, quali i diversi commenti, nonché la sua diretta imitazione. Sono poi soprattutto le rime di Bembo e di Sannazaro. edite en-trambe nel 1530, a stabilire il nuovo paradigma della poesia, due rac-colte che sembrano rappresentare aspetti complementari della liriea moderna: quella di Bembo piü fedele alia lezione del solo Petrarca, quella sannazariana invece assai piü disponibile ad includere tessere e spunti provenienti dal mondo classico. Ma, piü in generale, nel pieno Cinquecento la liriea. proprio in virtü di un codice ormai riconosciuto e stabile, estende la platea dei suoi praticanti. al punto da diventare una sorta di 'moda' condivisa. II mondo di corte e la forma del dialogo II codke lirico e il modello di Petrarca ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 42% CO QABC-esteso Sab 11:19 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Forse il fronte nel quale si manifesta con maggior evidenza l'avvento della nuova stagione classicista ě quello leatrale. specie nel passaggio ehe si puö osservare dalle traduzioni di tesli latini, caratteristica delle esperienzc piü innovative della fine del Quattrocento, alia vera e propria composizione di opere origináli, certo memori delle movenze dei classici. ma capaci di costruire un nuovo linguaggio per la com medi a e la tragédia. Sia pure all'interno di una spcrimentazionc vivace, ai primi decenni del Cinquecento si puö infatli datare la nascita del leatro moderno, ben presto rappresentato - e poi imitato - in tutta Europa. Percorsi Nclle molte proposte del pieno Cinquecento italiano trovano spazio iisperimentazione anche opere che per il loro assetto linguistico e per il mondo lettcrario che evocano sembrano essere esterne alľorbita del dassldsmo, alme-no a quello piü composto rappresentato dai dialoghi di Castiglione o dalla lirica di Bembo. tanto che in passato per rendere ragione di que-sta produzione si ě fat t o ricorso alia calegoria di «anticlasskismo». Leggere perö queste esperienze letterarie sotto il segno di una frontale opposizione alia tendenza dominante e in realtä una forzatura. frutto di un limite inlerpretativo moderno che enfatizza oltre misura le diffe-renze. Bisogna infatti osservare che le tradizioni in cui si privilegiano percorsi piü lontani dalla linea bembiana, come, ad esempio, il teatro in dialetto pavano di Ruzante o la ricca produzione di Teofilo Folengo. in buona parte alimentata da un linguaggio che ibrida con felice inventivi-tä latino e italiano. sono in fondo espressioni che rimandano sempre alle istanze di un moderno classicismo. sia pure orieniato in direzione di scelle plurilinguiste ed espressionisle. destinate a non godere di larga fortuna nei decenni successivi. 4. I riflessi della crisi tra teória politica, storiografia e letteratura Jna lettura 11 panorama di crisi dovuto ai segnali di minacciosa precarietä del del presente clima politico che attravcrsa la prima metá del secolo sollecita in diversi dei piú avveduti autori la volontä di offrire ambiziose proposte di inter-pretazione del preserte, facendo incontrare l'esperienza concreta con la "continua lezione delle [cose] antiquc». come dichiara Machiavelli nelle pagine introdultive del Principe. In quel tratlato. cosi lucidamente rivol-to alio studio non della astratta teória politica. ma della «realta effettua-lc», il lctterato e politico fiorcntino. con i libri della storia antica di Roma sullo scrittoio e con lo sguardo rivolto alle dinamiche del potere. in-tende offrire al principe strumenti davvero efficaci per agire e per dive-nirc protagonista attivo di una liberazionc dalle forze straniere. come del resto lo stesso Machiavelli ricorda nel capitolo finale della sua opera, richiamandosi alia canzone Italia tnia, benché ilparlar sia indarno, che era stato ľaccorato appello di Petrarca ai signoři italiani per indurli a ri-acquistare autonómia e indipendenza. II desiderio di raccontare e com-prendere la storia contemporanea proprio nel periodo della piú com-plcssa e dilaniantc crisi muove anche le riflessioni di Guicciardini. che si allonlana dalla fiducia in una sostanziale universalita della storia che ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 42% CO QABC-esteso Sab 11:19 Q, © ;= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi sorregge il pcnsiero di Machiavelli, per offrire invece una lettura piü at-tenla alia singulare particolarilä degli eventi, inlerprelabili solo grazie a una miscelata dose di esperíenza e di conoscenza slorica. Ne é splendida testimonianza la Storia d'ltalia, grande affresco che abbraccia il perio-do tra la morte di Lorenzo de' Medici e quella del papa mediceo elemente VII. nel quale Guicciardini spende tutta la sua abilitä per cercare di dare ragione della complessitä apparentemente caotica e imprevedi-bile dei fatti. Pur nelle diversilä che caratterizzano il pensiero dei due slorici fiorentini. coinvolti in prima persona negli eventi che descrivono e analizzano. comune resta pero il tentative* di mettere alia prova gli strumenti conoscitivi per eliminare il Iratto apparentemente irriducibilc alia ragione della realtä storica. Ma il riflesso di una realtä cupa e imprevedibile si avverte anche nel- Le ombre del Furioso le opere piü apertamente lelterarie, come accade, ad esempio. nel mondo dei cavalieri úeXYOrlando furioso di Arioslo. nel quale sono frequen-ti le allusioni al mondo contemporaneo. con il loro portato di violenza cd eversionc. oppure nelľidealizzato univcrso dei pastori deWArcadia di Sannazaro, la cui edenica pace, sempre minacciata da incombenti ag-gressioni. trascolora in un clima di dolore e morte nel finale delľopera. 5. II mestiere dei letterato Se nel secondo Quattrocento il letterato si era di fatto sempre piü spesso legato al potere politico in un rapporto di subordinazione. tanto da assumerc il ruolo di uomo di corte, nel corso dei Cinquecento tale si-tuazione si stabilizza. pur all'interno di un quadro piü articolato e um-bratile. anche a specchio dei progressivo declino dei prestigio degli stali italiani. Le difficoltä della condizione delľesercizio intellettuale nel mondo della corte sono dei resto ben documentatc. da un lato dalla fati-cosa genesi dei Cortegiano di Castiglione. testo che porta nel suo corpo le tracce di un complesso sovrapporsi di redazioni diverse, frutto dei tentativo di trovare un accettabile compromesso tra le forme dei ritratto ideale e la forza prepotente della realtä storica. e dall'altro lato dalle Satire di Ariosto. con le quali il poeta ferrarese. sulla scia dei modello ora-ziano. rivendica una sua condizione di superiore saggezza ironizzando sulle follie dei mondo cortigiano. In questi anni si fa dei resto sempre piü evidente la volontä di far tra-sparirc attraverso le opere letterarie una sorta di autoritratto nel quäle il letterato rivendica una sua specific* autonómia. Di questa istanza il testo piü esemplificativo é rappresentato dalle Lcitere di Pietro Aretino, attraverso le quali. con una spregiudicata regia e non senza il ricordo dei modelli classici, Cicerone in particolare, l'autore si costruisce un'imma-gine ben caratterizzata. Si tratta di un modello che viene immediata-mente reeepito. tanto che i libri di lettere divengono un genere tra Í piü frequeniati nel corso dell'inlero secolo, sempre in nome dei desiderio di autopromuoversi da una parte e della volontä di esibire una abililä professionale c culturalc dalľaltra. E, si poträ aggiungere. questi libri. proprio in virtü della natura della comunieazione epistolare che esalta il ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 42% CO QABC-esteso Sab 11:19 Q, © i= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. .092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. _Russo_01 _E2_intro 101. .180. MAN. _Russo_01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. _Russo_01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo_01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. _Russo_01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. _Russo_01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. _Russo_01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. _Russo_01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. _Russo_01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. _Russo_01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. _Russo_01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. _Russo_01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. _Russo_01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. _Russo_01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. _Russo_01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. _Russo_01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. _Russo_01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. _Russo_01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. _Russo_01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. _MAN_Russo_01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo_01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. _Russo_01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo_01 _E5_C7Jeatro_500 650.663. MAN. .Russo_01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo_01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo_01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. _Russo_01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo_01 Jndice_nomi II Rínascimento singolo attraverso la rete delle sue relazioni. testimoniano anche il cre-scente desiderio dei letterati di rappresentarsi in qualila di soggetto col-lettivo, una tendenza che trova riscontro nel ricco universo delle Acca-demie. istituzioni culturali nelle quali, secondo un prcciso sistema di normě, si sviluppa un dibattito letterario e intellettuale che caralterizza con forza la societa letteraria del XVI secolo. II desiderio di veder riconosciuta una propria specificita si riscontra anche osservando Teditoria, un ambito nel quale i letterati giocano un ruolo sempře piú decisivo, tanto nelle věsti di autoři attenti ai guadagni che una tipografia di dimensioni ormai industriali garantisce, quanto in-terpretando il ruolo di abili editor di testi altrui. in nome di una compe-tenza grammaticale e retorica molto spesso esibita persino nei titoli dei volumi. Tra la possibilita di intraprendere una carriera come cortigiano o airinterno del mondo ecclesiastico. una realta che con il tempo diverrá sempře meno disponibile a includere nelle sue file i letterati. si apre quin-di una dimensione professionale nuova che. almeno sino alla metá del secolo. rappresentera una importantc occasione di lavoro intellettuale. ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 44% CO QABC-esteso Sab 11:21 Q, © ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Capitolo 1 Pietro Bembo 1. Bembo e la nascita del Rinascimento Quando nel 1547 muore Pielro Bembo un largo coro di voci ne cele-bra. in poesia. con ora/.ioni e in altre forme, il grande magisiero. ricono-scendogli un primato e una autorevolczza assoluli. Al di la dei toni ceri-moniosi di circostanza. quesla reazione segnala I'eccezionalita dell'espe-rienza bembiana. che aveva contribuito in modo decisivo a determinare non solo le regole della lingua italiana. ma anche i modelli cullurali c Ic forme di una nnova civilta letteraria. In una lunga parabola esistenziale Bembo metle infalti progressivamente a fuoco un progetto nitido, tale da permettere la fondazione di una cultura capace di cogliere le eredita dcH'Umanesimo, ma di proicttarle in una dimensione aperta a una modernita che aspira a divenire classica sotto il segno della lingua volgare. ormai legittimata a confrontarsi senza timori con la cultura antica. Ben-chc in grado di esibire una solida conoscenza delle linguc classiche. č proprio la scelta consapevole di punlare lutte le sue risorse sul volgare. a patto pero di definirne le norme che permettessero di superare le parti-colarita locali, la chiavc del grande consenso che arride alia sua propo-sla. sapientemente arlicolala in una parte teorica. con il trattato Prose della volgar lingua, e con una série di testi intesi come modelli esemplari sul piano della prassi imitativa, come le Rime, per la lirica. il dialogo gli Asolani e il suo corposo epistolario. per la prosa. 2. Tra educazione umanistica ed editoria Nato a Venezia nel 1470 e apparter.ente a una dcllc piu importanti fa-miglie aristocratiche della cittä. Bembo riceve una educazione umanistica di allro profilo. anche gra/.ie alia vigile attenzione del padre, appassionato studioso e possessore di una straordinaria biblioteca di classici latini e greci. Ben presto l'interesse verso gli sludi di carattere letterario si impo- 1. Bembo e la nascita del Rinascimento 2. Tra educazione umanistica ed editoria 3. Gli Asoloni e la canzone in morte del fratello Carlo 4. Le esperienze cortigiane di Urbino e Roma 5. L'attuazione di un progetto: le Prose della volgar /wTffuo (1525) el'edizlone delle Rime (1530) 6. L'incarico di storiografo eilcardinalato II classicismo volgare e il primato della modernita II dialogo De Aetna e i difficili rapporti con il padre ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 44% CO QABC-esteso Sab 11:21 Q, © ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II filologo moderno e la stamperia di Aldo Manuzio Le edizioni diDanteePetrarca del ISO! e 1502 II Rinascimento nc pero nel giovane come una vocazionc csclusiva. tanto da gencrarc un conditio con il padre, che, pur cultore degli otia umanistici. lo vuole indi-rizzare alia carriera politica alľinterno dell'amministrazione della Re-pubblica veneziana. La prima opera di Bembo andata a slampa, il dialogo latino De Aetna (1496), offre in questo senso un'immagine quanto mai eloquente dei suoi interessi. come anche della sua personalita, tratteggiata proprio in rapporto sottilmente contrastivo con quella del padre: protagonisti del dialogo. ambientalo nella villa di famiglia nei pressi di Padova, sono infatti lo stesso Bembo e il genitore. ritratti mentre sono intenti a di-scutere temi scientifici c filosofici, in particolarc del fenomeno delle eru-zioni vulcaniche (in virtu del recente soggiorno del giovane Bembo in Si-cilia, dove si era recato per perfezionare la sua conoscenza del greco alia scuola delľellenista Costantino Lascaris) e di argomenti di carattere civile ed etico. Nel dialogo dal forte saporc erudito, da un lato si riscontra una fitta trama di prelievi da autori classici, a testimonianza di una spigliata conoscenza del patrimonio antico. arricchita anche con riprese da Petrar-ca (vicne ricordata la eelebre ascesa al monte Ventoso), c dalľaltro si os-serva una prima messa in scena delle differenze tra padre e figlio. per il desiderio di ribadire. pur in un quadro ancora apparentemente irenico. una diversity signilicativa di modelli idcali di vita. II dialogo De Aetna venne stampato da Aldo Manuzio, editore con il quale Bembo sin dalla sua prima gioventu stringe un sodalizio impor-tantc, contribuendo in prima persona all'allcstimcnlo della grande col-lana di classici latini e greci che negli anni a cavallo Ira la fine del Quattrocento e l'inizio del nuovo secolo I'officina manuziana va slampando. Si tratta di una imprcsa editoriale per piú versi innovativa. tanto per la forma materiále dei libri. di piccola dimensione ma di straordinaria leg-gibilita grazie all'utilizzo di caratteri tipografici nuovi e ben disegnati. assai simili alia scrittura corsiva, quanto per ľeccezionale qualitä filolo-gica dei testi, per i quali Manuzio si avvale di collaborator di primissi-mo piano (si pensi che a fianco di Aldo lavora per qualche anno I'uma-nista olandese Erasmo da Rotterdam). Oltre a seguire la stampa di una grammatica greca, anch'essa frutto del giä ricordato viaggio di Bembo in Sicilia. il letterato veneziano promuove e eura personalmente due edizioni che segnano un approdo di decisiva importanza per i destini della lctteratura italiana: nel 1501 diede infatti allc stampc le Cose vol-gari di Francesco Pelrarca. cioě il Canzoniere, e ľanno successivo la Commcdia di Dante, con il titolo Lc terze rime di Dante. Si tratta di un'operazione editoriale c culturale di cui č difficile sot-tovaluiare l'importanza. perché con essa i due autori italiani vengono collocati sul medesimo piano dei modelli antichi. latini e greci, segno di una loro riconosciuta appartenenza al canonc dei grandi classici. Le due edizioni, nonostante alcune reazioni anche risenlite in virtu della loro radicale novita. finiscono ben presto per essere considerate dal mondo letterario degli autorevoli punti di rifcrimento. Queste due imprese editoriali segnano inoltre un momento di maturazione decisivo per Bembo. perché comporlano un lavoro di scavo e di approfondimen-to sul terna della lingua volgare. sul ruolo dei classici. impronlato a una piena firlucia nella filológia quale metodo d'indagine privilegiato per • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 44% CO QABC-esteso Sab 11:21 C\ © ;= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. 01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Pietro Bembo 487 P fr ßr um legg.tdr.t fu.t uendettnt Er pumr in un ď ben tmlle ojfi-ß,1 Ctl.trxmcnte.imeT i'.trco nprefe j C om'hitom ,ch'ä noccr Ihm et tempo äfpetti. E r.t U mi.t uirtute dl cor rijtrcttj; Vtr ßr im et ne ghoechi J'ue dtfrfe, QHdndo't a>lpo mortal U gm difccfi, Oue jblej fpuntitrp tftü ftcfct. P fro turb.m nel prirmcro jß.ttto Hon haht tonto ne utgvr ne fpJtio, C ht poteffe aI bifogno prender Urme; O Mfro nl poggto ßttcnfii ff alto Knr,trmt itcarrtamente d& lo frrdiiů'' D (I audi hoggt uorrebhe ,et tun po ditarme. >Í*L I BRA " Figura 1 Esemplare della stampa aldina del Petrarca del 1501 con le insegne nobiliari del Bembo; Manchester. Johr Rylands Library. accedere alia lettura dci tcsti. Bembo infatti introduce molte significative novita, specie per il teslo di Petrarca, anche grazie alia qualita dei material! manoscritti utilizzati. tra i quali, sia pure solo nell'ultima fase del lavoro. il manoscritto Vaticano Latino 3195, il codicc parzialmentc autografo di Petrarca, testimone delfultima volontá dell'autore. Sono, ad esempio. corrette molte lezioni errate delle edizioni precedenti; ě ri-proposta - a ragion veduta - la suddivisione in due parti del Canzonie-re: la veste linguistica viene sottoposta a una sistematica revisionc, in nome di una maggiore fedeltá all'originale petrarchesco. Bembo introduce inoltre una serie di elementi grafici, specie per regolarizzare il si-stema interpuntivo, segno di una spiccata sensibilita per i fatti linguistics sempře osservati con il desiderio di individuare delle costanti da eleggere poi a norma per la prassi imitativa. 3. GM Asolani e la canzone in morte del fratello Carlo Nel 1505 Bembo da alle stampe la sua prima opera in volgare. il dia-logo intitolato gli Asolani (1505). la cui composizione viene avviata al-meno dal 1497. quando si sposta a Ferrara, dove rimane sino al giugno del 1499 e poi dal 1502 al 1503, per approfondire gli studi filosofici sotto la guida di Niccolö Leoniceno. ma anche per parteeipare alla vivace vita di corte. in compagnia di letterati di primo piano come Lodovico Ario-sto e Antonio Tebaldeo. ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 44% CO QABC-esteso Sab 11:21 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II dialóge degli Asolani č iin trattato sul terna amoroso che si inserisce nella ricca iradizione che su queslo argomenlo si era venula producendo giä sul finire del Quattrocento, soprattutlo sulla scia del De Amore di Marsilio Ficino, forse una delle opere destinate ad avere mag-giore influenza sui modelli culturali del Rinascimento italiano. II tilolo dell'opera deriva dal luogo in cui ě ambientata, cioě Asolo, paese nell'en-trotcrra veneto. dove, presso la corte della nobildonna Caterina Corna-ro, si celebra il matrimonio di una giovane coppia di arislocralici. Nelle pause dei festeggiamenu nuziali tre giovani, in compagnia di alcune donne, avviano una discussione sul terna delľamorc e sugli effetti che esso produce. II quadro di questa corte e tratteggiato da Bembo sulla falsariga della cornice del Decameron, tailto per la fisioilomia dei protagonisti, dietro ai quali sembra di poter scorgere le figure di alcuni giovani della lieta brigata boccacciana, quanto per la rapprcsentazione di una ideale societa governata da grazia e misura. Asolani: II dialogo ě organizzato in tře libri. tra i quali vierte suddjvisa, con la struttura del dialogo perfctta simmctria, la dinamica argomcntativa: il pri mo libro ha per tenia I'amore infelice, di cui si fa portavoce Perottino, il secondo libro quello felice, affidato a Gismondo. mentre nel terzo. che rappresenta una sorta di confutazione e supcramento delle due interpretazioni pre-cedenti. viene affidato a Lavinello il compito di rileggere il fenomeno amoroso secondo linee neoplatoniche. riconoscendo in esso non un va-lore o un disvalore astratti, ma una possibile strada di perfezionamento per ľuomo. Lavinello conclude il suo intervento raccontando di un in-contro avuto con un eremita (o un «romito», per usare le parole del těsto), alle parole del quale si affida ľinterpretazione autentica e definitiva della passione amorosa. Asolani: i modelli I modelli cui si ispira Bembo sono quelli del dialogo di matrice clas-e la funzione sica (il De finibus di Cicerone e il Pedro di Platone su tutti), accordati della poesia perö con alcuni testi modcrni, come il giä ricordato De amore di Marsilio Ficino o il Cotnento che Lorenzo de* Medici aveva redatto per ac-compagnare i suoi sonetti amorosi. Benché vi siano significative diffe-renze tra lc due operc. proprio il modcllo laurenziano potrebbe aver suggerilo a Bembo di allernare la prosa del suo trattato con alcune liri-che. alle quali viene attribuita la funzione di confermare i concetti esprcssi nella parte dialogata. Si tratta quindi di un ricorso alia pocsia come momento di esemplificazione e. insieme, di drammatizzazione dei percorsi speculativi tratteggiati nel dialogo dai giovani protagonisti, una sorta di escmpio in atto del significato che doveva assumere la pocsia d'amore. lestimonianza cioě di un'esperienza soggeltiva e insieme momento di speculazior.e sapienziale di portata universale. Esemplare in questo senso la scelta. adottata solo nella redazione finale del trattato. di introdurre ľintero dialogo attraverso tre diversi componimenti lirici. una sorta di rappresentazione in miniatura delľarticolazione piü generale dell'opera: sono infatti proposte dapprima due canzonette. identi-che nella forma metrica e costruite in modo perfettamente speculare, nelle quali si descrive. anche facendo ricorso ad esempi mitologici. I'amore felice (lo vissi pargoletta in festa e Vi gioco) e quello infelice (io vissipargoletta in cloglia e 'n pianto), e un terzo componimento, metrica- • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto F Fortuna molto mi fu allora arnica che mi offcrsc Gregorio da Spolcti. che region vuol ch'io sempře benedica. Tcnca d'ambe le lingue i bei secreti. c potca giudicar sc meglior tuba ebbe j] figliuol di Venere o di Teti1. Ma allora non curai saper di Ecuba la rabbiosa ira. c come Ulisse a Reso la vita a un tempo e li cavalli ruba2; ch'io volea intender prima in che avea offeso Enea Giunon, che 'l bei regno da lei gli dovesse d'Esperia esser conleso1: che "I saper ne la lingua de li Acliei non mi reputo onor. s'io non intendo prima il parlar de li latini miei. la formazione e le prime prove letterarie Tenea... Tľti: '(ŕresín-riii possedeva i seareli dol given e del latino. e poteva diinqne ghidi- il fii'liunln di Vencrc. Enea (enn ril'eiimentn dunc|Ue aWEneide vir-ailiaľial. n qllelln di l"i-ti. Adlille ((.'I'll ulllisin- oe a Iľ/fi'ndr omerica)'. 1 \tii allora... ruba: rile rime ni n .i du.' epHiHli áeXVIliade (rispelliva-menle ospitali nei libri XXII e X), non curati da Ariosto: qucsli e i mi a siitlulinemv die la I or ma/inn e ennseŕuila sra/ie alle lezioni di (iľeiinriii d;i piVfeJell/j preinliinetilii del green ehe ľIl diHe-se essere da lei enlUesd. ostaeiila-to. il regno ďllalia'. ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 44% CO QABC-esteso Sab 11:21 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 513 disincanto che rendc spesso sfuggente e inafferrabile la posizionc dell'au-tore. Per queslo, per quesla fiducia nella poesia come luogo per una tra-sposizione integrale delle vicende umane. Ariosto puö forse essere consi-derato Pultimo rappresenlanle di qucl glorioso sogno deH'Umanesimo che aveva attraversato le esperienze piü alte del Quattrocento. 2. La formazione nella Ferrara estense Una testimonianza antica ci informa che Giacomo Ariosti. un prozio di Ludovico. nutriva una passione per i romanzi cavallereschi, e li pren-deva in prestito dalla sontuosa biblioteca di Borso d'Este. signore di Ferrara Ira 1450 e 1471. Si tratta appena di una tessera emersa dagli ar-chivi e che tuttavia contienc due elcmenti cruciali per intendere la parabola di Arioslo: anzi tutto ľanlico legame della sua famiglia con gli Este e con il loro governo. e poi il segnale di un ambiente profondamente se-gnato dalla tradizione della narrazionc cavalleresca. Ludovico nasce a Reggio Emilia 1*8 sellembre 1474. primo di dieci fratelli; la madre ě Daria Malaguzzi. Íl padre Niccolö é da tempo appun-to funzionario dcgli Este c in quegli anni capitano della cittadclla di Reggio Emilia. A partire dal 1484. il piccolo Ludovico torna a Ferrara e inizia a studiare in casa con precettori privati finché. agli inizi degli anni Novanta. intraprende gli studi di legge, probabilmcnte su invito del padre. Si tratta di un percorso presto interrotto: assecondando una passione giä nitida. Ariosto passa agli studi letterari. probabilmente intorno al 1494. Inizia qui una fase di apprendistato che rimane abbastanza in om-bra, nella quale si collocano le prime prove poetiche. in latino e in vulgare, ma che ě sopraltutto segnala dallo studio condotto alle lezioni del maestro Gregorio da Spoleto, lezioni che Ariosto. molti anni dopo, cosi ricorda in una delle Satire (vd. infra, 57): Nii1;i iiK'lrk'ii: "kiv.n: >. Satire. VI 166-1 Kre>F Fortuna molto mi tu allora arnica che mi offerse Gregorio da Spolcti. che ragion vuol ch'io sempře benedica. Tenea d'anibe le lingue i bei secreti. c polca giudicar sc meglior tuba ebbe il figliuo] di Venere o di Teti1. Ma allora non curai saper di Ecuba la rabbiosa ira. c come Ulisse a Rcso la vita a un tempo e li cavalli ruba2; ch'io volea intender prima in che avea offeso Enca Giunon, che 'l bel regno da lei gli dovesse ďEsperia esser conteso3; che "I saper ne la lingua de li Achei nou mi reputo onor. s'io non intendo prima il parlar de li latini miei. la formazione e le prime prove letterarie Tenea... Ten'; (iivs^i-rin possedeva i searcti del given e del latino. e poteva dunque gfudi- il liiiliiiolo di Vencie. Enea (con ril'eiimetitn dunc|Ue aWEneide vir-ailiailal. n quello di [i-ti. Adlilk ((.'I'll ullusin- oe aWItiade omerka)'. 1 Mil tillnra... rutia: rife rime nln .i due epHndi deU'Iliatle (rispelliva-menle ospitali nei libri XXII e X). non curati da ArioMo: qucsli e i mi a sutUilint'iuv elic la ioniiLi/inne tonsi^uila liia/iL' alio luzioni di (ii'L-iioriii d;i piVftdt'ii/j p-vlullingnln del greco dw yli diHi'-se tssL'iv da k-i i.Hllcxi. ostaaiki-to. il regno d'llalia'. ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 44% CO QABC-esteso Sab 11:21 C\ © ;= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Componimenti perla cittä di Ferrara II Rinascimento Un bráno che sottolinca come la formazionc del giovane si sia fermata al latino, e non si sia mai spinta allo studio approfondito del gre-co: un diaframma che restera significativo nella cultura ariostesca. Tra gli studi dunquc cosi caratterizzati e gli esordi poetici. Ludovico riesce comunque presto a guadagnarsi una posizione nel panorama della cultura ferrarese: lo attestano la composizione di un carme per la riaper-tura dclTanno accademico (intitolato solennemente De taudibus phi-losophiae), e la partecipazione alle rappresentazioni teatrali organiz-zate in citta per Íl Carnevale. rappresentazioni nelle quali venivano ri-proposti i modelli antichi di Plauto e Terenzio. A queste iniziative va ricondotta anche la composizione di una Tragedia di Tisbe, andata perdula. mentre invece ci sono giunti diversi carmi latini, indiriz/.ati a figuře importanti della cultura contemporanea, da Ercole Strozzi ad Alberto Pio. signore di Carpi. Sia pure nelTambito di esercizi scolasti-ci. si avverte la rapida assimilazione da parte delPAriosto dei modelli della lirica latina, in una declinazione che raggiunge gli esiti piú effi-caci nel De diversis amoribus, un carme composto probabilmentc nel 1503. sul modello delPOvidio dei Tristia: iiK.i Dislici elegi Teslu: Ariosln. Opci Est mea mine Glycere, mea nunc est eura Lycoris, Lyda modo metis est, est modo Phyllis amor. Primas Glaura faces renovat, move! Hyblas recentes, mox cessura igni Glattra vel Hybla novo. Nec mihi, diverso nec eodem tempore, saepe centum vesano sunt in amore satis. Ut sum si p/aceo, me. me sic utere, virgo. sen grata es. seu iam grata futura mihi. Hoc olim ingenio vitales hausimus auras, multa cito ut placeant. displicitura brevi. [Mi ě ora a cuorc Glicera. ora Licori: ora č Lidia. ora ě Fillide il mio amore. Glaura mi rinnova i primi ardori. I bin ne suscila di nuovi: c presto cc-deranno. e Glaura ed Ibla. a nuova fiamma. Né mi bastano. o in diverso tempo o ncl medesimo. cento ragazze pel mio pazzo amore. Ma come sono. se ti piaccio. prendimi, o fanciulla che mi sei cara. o potrai csserlo in fuluro. Con quesla indole io trassi il mio primo respiro, che motte cose subito mi piacciano. per dispiacermi presto.] Linteresse filosofico Versi nei quali ě celebrato il motivo deU'instabilitä delle passioni. de- cisivo per la scrittura ariostesca e che tornerä a scandire diversi episodi del Furioso. Per completare il quadro di una formazionc culturale assai vivace occorre ricordare infine una lettera indirizzala ad Aldo Manuzio. con la quale Ariosto nel 1498 richiede una copia dell'antologia di autori neoplatonici (da Proclo a Sinesio a Giamblico) che appunto Manuzio aveva stampato l'anno prima a Venezia nella traduzione di Marsilio Fici- ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 44% CO QABC-esteso Sab 11:21 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Lu d ovi co Ariosto 515 no (Lettere, 1). La si puö intcnderc come Iraccia di un intcressc filosofico nel giovane Ariosto. interesse che andrä dunque lenuto presente anche nella valutazíone delle opere maggiori. 3. Ariosto cortigiano Giä al servizio degli Esle nello scorcio finále del Qualtrocento, Ario- Al servizio slo vede la sua esistenza mutare profondamenle a seguito delia morte di Ippolito d'Este del padrc, avvenuta nel 1500 e celebrata in verši latini nei quali traspare un sincero dolore (Opere, pp. 28-29). Nel giugno dello stesso anno Ludo-vico assume il ruolo di capofamiglia e da qui in avanli. come ricorderä in piú occasioni (e soprattutto in Satire, I), deve orientare le sue scelte pensando al mantenimento di una famiglia ampia. Accetta prima una serie di mansioni, dentro e fuori Ferrara. e infine nella seconda metä del 1503 entra al servizio diretto del cardinale Ippolito d'Este. Fratello di Alfonso I d'Este. dalla solida formazione culturale ma con un caratterc altezzoso e scostante. Ippolito e appena diventato vescovo di Ferrara: Ariosto stringe con lui un rapporto di dipendenza cortigiana destinato a durarc quindici anni e a risultare decisivo. Alla corte del cardinale non assume una mansione specifica. di volia in volta impiegato su diversi fronti. come rivelano le lettere. non molie, di questa prima stagione: Ulustrissimo Signore mio. Per exequire quanto Vostra Signoria mi comette. io mi sforzarö dc inlen-dere quelle aove che sarannu possibili da iniendersi. e de giorno in giorno ne terrö avisala quella. Al presente si paria assai per Ferrara de Benjamin Hebreo da Riva, che ha fallilo de 14 míla ducali, che haveada altri heťrei forasteri a guadagno: e questo. per havere csso eredilo col Conte Ranaldo Sacrato e col conte Hicronymo Rovcrella e con altri de qualche migliaro de ducati, che non po exigere. (Lettere. 3) Si tratta di un brano di una lettera di negozi, relativa al fallimento di un privato a Ferrara: una delle taňte comunicazioni che costituíscono larga parte dclľepistolario di Ariosto. c ehe restituiscono anzi tutto ľimpasto delia sua lingua, poi la modalita tut-ta pratica e i contenuti conereti delle missive, men-tre sono ďaltra parte assai avare di notizie riguar-danti la composizione vera e propria delle opere. L'impegno a corte garantisce ad Ariosto una prossimitä costante al cardinale ma non un'effetti-va prosperita economica. lasciandolo in una con-dizione di bisogno che lo coslringe a prendere gli ordini minori. per otlenere aleuni benefici ecclesiastic!. Consolidatosi comunque il vincolo con i si- Figura 1 Raffaello, fí/írafíodŕ Ippolito d'Este, Budapest, Galleria Nazionale. ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:21 Q, © ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II Rinascimento gnori di Fcrrara, Ariosto progctta di comporrc un pocma in (crzine a celebrazione della casata: nasce cosi il lentativo AeWObizzeule, poema in terzine datato appunto intorno al 1503-1504. mirato a celebrare le imprese di Obizzo d'Este. croc della dinastia vissuto nel priino Trecento. Questo l'esordio: Nota íiiľinui Torzine. Teslo: AriosLi. Opav miiiori, pp. 164-165. Canterô l'armc. cantcro gli affanni ďamor, ch'un cavallier sostenne gravi. peregrinando in terra e 'n mar mol ti anni. Voi ľusalo favor, occhi soavi, dale all'imprcsa. voi che del mio ingegno, 5 occhi miei belli, avele ambe le chiavi. Allri vada a Parnaso o a Cirra; io vegno. dolci occhi, a voi; nc chieder altra aita a' versi miei se non da voi disegno. Ncll'avvio compare giá la bipartizione tra armi c affanni, tra dimen-sione epica e dimensione romanzesca che sarä delľopera maggiore; e compare anche. ai w.4-9 (con movenze dantesche: Inf. XIII 58). l'invoca-zione alia donna amata. che rappresenta la musa e la guida stessa del canto. II tentalivo rimane presto interrotto. dopo poco pin di 200 versi, ma ě comunque significativo nel rivelare l'intenzione di Ariosto di comporre una narrazionc di marca encomiastica e di impronta cavalleresca. in un contesto nel quale era vivissimo il precedente deWInamoramenlo di Oris «gionta»a Boiatdo lando. Abbandonata YOhizzeide, ě appunto al modello di Boiardo che Ariosto decide di tornarc in modo piú esplicito: inizia a comporre, molto probabilmentc intorno al 1505,una'ul linguaggio. 1 moderní ingeum: \ ioill' didli.lľ.U.I l'OM. dunque. la eonmippo'i-/ione Ira i model N anii-chi. cui si attribuisce la [lei íe/.ioilu. u il dtlbbio lalore dclle opere mo-duľnu. aiK'ľic in t';iüii>nc delia ennlrappo-i/ione tra la perfezione dul latinu u sli esiti inuuili delia lingua vulgare. a Ii... fers a dei modet- .llkl-,:. alle i.peru dutli anlichi. gli ill^i-KI'i I1UI1 pil-iSDIKl ĽS- ieru uurisidurali tali, in ijUjiiU) prodotti dallu sles50/4ríf.íM.cioě Dio. che Ii ha creati iiei tempi andali. • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ' puo e i legitli-man dal wp.ii.ti> uliri-la regione', 'contra la lajtioric': iiiuiidtiido jppunio nellj raniiine il fundamentu ill I. %cella del poeta A Messer Alessandro Ariosto et a Messer Ludovico da Bagno1 lo desidero intendere da voi. Alessandro fratel. compar mio Bagno. s'in corte ě ricordanza piü di noi: se piü 11 signor me accusa; se compagno per me si lieva e dice la cagione 5 perché. partendo gli altri. io qui rimagno; o. tulti dotli ne la adulazione (l'arte che piü tra noi si studia e cole). l'aiutate a biasmarme oltra ragionc-. Pazzo chi al suo signor conlradir vole. 10 se ben dicesse c'ha veduto il giorno pieno di stelle e a mezzanotte il solc. Indirizzandosi al fratello e a un sodale, PAriosto ripassa dunque l'occasione dello scontro e riepiloga man mano le ragioni che hanno guidato la sua scelta di rimanerc a Ferrara. Lo fa riprendendo il model-lo di Orazio delle Satire e delle Epistutae, e declinando le sue argomen-tazioni nel modulo delle terzine, giä scoperte congeniali nell'esercizio lirico. La mossa. conic hanno sottolineato anche gli studi di Floriáni, ha il valore di una svolta. perché consente ad Ariosto di mettere in scéna im autore-personaggio che dialoga con interlocutori strettissimi in un tono pacato e familiäre, riversando in un dettato apparentemente semplice angosce e preoccupazioni. desideri e speranze. Le altre satire. che seguiranno la prima nei mesi e negli anni successivi, conserveranno infatti li n'i ni prolita epistolare. Questo uno Schema riassuntivo: ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q. O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 525 - Satire I. Ad Alessandro Ariosto e Ludovico da Bagno. sulla mancata par (enza per l'Unghcria (1517) - Satire II. Al fralello Galasso Arioslo.con la richicsta di prcpararc un a gioaRoma (1518) - Satire III. Al cugino Annibalc Malaguzzi. con una riflessione sul niiovo ser-vizio prcsso il duca (1518) - Satire IV. A Sigismondti Malaguz/i, in corrisponden^a del primo anno pa: sato in Garfagnana (1523) - Satire V. Al cugino Annibale Malaguzzi. suUopportunitä di prenderc mo glie (1519?) - Satire VI. A Pietro Bemho. con la ricliiesla di un maestro di lettere greche per il figlio Virginio (1525) - Satire VII. A Bonaventura Pislofilo. üegreiario ducale, con il rifiuto di un incarico a Roma (1524) Al di lä del dubbio sulla cronologia della satira V. che alcuni Studiosi ritcngono sia stata la prima ad essere composta, gli altri testi si raccolgono intorno a due nuclei abbastanza nitidi: da un lalo il frangente del 1517-1518. chiuso con il passaggio al servizio del duca. dall'altro la stagione de-gli anni Venti. durante e dopo la parcntesi difficile dclla Garfagnana (vd. infra, §8). Questo strelto collegamenlo con episodi in rilievo della vita dell'Ariosto ha suggerito in passato una lettura strettamente biografica dei testi, una loro considcrazionc quale deposito di notizie e riferimcnti; l'operazione realizzata nelle Satire ě in realtä molto piü complessa, e mol-to piü raffinata sul versante letterario. con il modello ben visibile di Ora-zio affiancato a Dante e Petrarca, oppure alia linea preziosa di Alberti. Le Satire non vanno dunque considerate come una biografia in versi, quanto piuttosto come lino sguardo lucido sul mondo contemporaneo e soprattutto sulTambiente delle corti. Cosi nella satira 11. mentre si appre-sta a recarsi a Roma per ottenere un privilcgio. Ariosto da un lato mettc sotto accusa I'avidita e i vizi del clero. I'arrivismo spietato che domina alia corte pontificia. alio stesso tempo rivendica la propria pazzia di voler ri-fiutare questo percorso di ascesa. conservando la liberta c la frugalitä che rimandano ancora al modello oraziano: Nota metrics: Tel Testn; Arr Questa opinion mia so ben che folie diranno molt i, che a salir non tcnti la via ch'uom spesso a grandi onori estolle1. Questa- povere. sciocche. inutil genti. sordide. infami, ha giá levato tanto. che fatli gli ha adorar dai re potenti. Ma chi fu mai si saggio o mai si santo che di esser senza macchia di pazzia. o poca o moha. dar si possa vanlo? Ogniun tenga la sua. questa ě la mia; se a pcrder s'ha la liberta, non stimo il piii ricco eapel- che in Roma sia. Contenuti biografici e riferimento al mordo cortigiano i, Satire, II 142-153. ed. Se- 1 estolle: 'innal/a'. 1 Quesla: rili'iimonto alia via dol vnrso prece-JuilU'. i-lli.' ha ii'wi illll-slri anclie genii vili. "' ricco itipcl: no] sl-iiso di "carica presligiosa'. ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 a O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi V"j"Íft\' A Figura 3 Manoscritlo autografo delle Satire, Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea. Un bráno scritlo - si ricordi - dopo l'uscita del pri-mo Furioso, nel quale la pazzia viene promossa a una condizione universale, con tutti gli uomini agitati da desideri e passioni. condizione dalla quale non ě esenle 10 slesso autore-personaggio, che allrove conferma an-cora piú esplicitamenle la propria instability interiore (Satiře, II 121-123). Ben oltre il semplice diario in pubblico, attraverso questa stralificazione di prospettive, tra il dialogo interiore ela denuncia di costume, le Satire rappresentano un luogo cli grande sperimentazione, dove Ariosto puo la-mentare la condizione di servizio appena avviata presso 11 duca Alfonso e il panorama aspro della Garfagnana. oppure puó rievocare la propria formazione letteraria al momento di rivolgersi al Bembo. il principe della lettera-tura contemporanea. per chiedergli un maestro di lettere greche per il figlio Virginio (vd. supra, §2). A dominarc. pur nelle incertezze di un animo oscillante, ě sempře il desiderío di una dimensi one tranquilla e riposta. di una dimora a Ferrara nclla quale poter coltivare gli unici amori che non vengono mai meno, quello per la poesia e quello per Alessandra Benucci. Per il primo aspetto. per le ripetute affermazioni che scandiscono i testi, le Satire possono essere considerate un luogo in rilievo di quella religione della poesia che ě un perno cru-ciale del percorso di Ariosto (vd. supra, §1): sono alio stesso tempo la sede in cui il classicismo ariostesco si apre non soltanio a Orazio e ai classic! ma anche all'esperienza delle satire in volgare di fine Quattrocento (vd. Epoca 4, Capitolo 5. §2). Accanto, il legame con Alessandra. Cosi, rifiutando un incarico a Roma, nella satira VII Ariosto rivela tra le righe. quasi arrossendo. la passione che lo lega a Ferrara: Nnta metrics; I tel Těsto: Arioslo. Satire. VII 163-171. ed. Se-gre. p. 67. Sc perche amo si il nido mi dimandi. io non le lo dirö piü volenlieri ch'io soglia al frale i falli mici nefandi; 165 che so ben che diresti: — Ecco pensieri d'uom che quaranlanove anni alle spalle grossi e maturi si lasciö l'altro ieri! — Buon per mc ch'io mc ascondo in questa valle. ne l'occhio luo puo correr cenlo miglia 170 a scorger se le guancie ho rosse o gialle: Un'edizione postuma Come e stato rilevato, le Satire si aprono con un rifiuto (parlenza per l'Ungheria) e si chiudono con una rinuncia (incarico a Roma), quasi a chiuderc il cerchio in nome di un disegno coerente. Ma anche sull'insie-me e sul progetlo di un macroteslo grava la mancanza di un'edizione cu- ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, © ;= 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Ludovico Ariosto 527 rala dall'autore: le Satire escono sollanto postume (la prima edizione, a Ferrara, ě del 1534). Impegnato negli Ultimi anni a curare la revisione del Furioso e a completare la riscrittura delle commedie (vd. infra, §9), Ariosto decide di lasciare nel cassctto le sette satire c non lavora dunque per la loro diffusione a stampa; e altri lešti erano stali quanto meno pro-getlati. posta la notizia. riferita dal figlio Virginio. di una satira indiriz-zata al Castiglione. Una scelta che solleva il dubbio sull'effettiva circola-zione dei testi, anche solo manoscritta, a causa delle numerose puntate critiche contro diversi signoři conleniporanei. Ad attestare tuttavia la cura riservata dallÄriosto alle Satirc c'e tuttavia un prezioso documen-to: un manoscritto ferrarese (Biblioteca Ariostea. cl. I B). siglato F, sul quäle l'Ariosto rivede e corregge in diversi passaggi i testi, in un lavoro da collocare con certezza nella seconda metä degli anni Venu. 8. L'autunno dell'Ariosto, tra Garfagnana e Cinque conti Sulla nuova condizione dopo il passaggio dal servizio al cardinale a quellopresso il duca ce una testimonianza diretta delTArioslo. Scriven-do alPamico Mario Equicola. nelPottobre del 1519. cosi Ariosto lo infor-ma dello stalo confuso della sua produzione urica ma soprattutlo della ripresa del lavoro sul Furioso: Circa l'oda che voi mi dimandate. la cercherö Ira le mie mal raccolle com-positioni. e le darö un poco di lima al meglio ch'io saprö, e mandarölavi. E vero ch'io faccio un poco di giunta al mio Orlando furioso. cioe io l'ho commindata; ma poi da Tun lato il Duca. da l'allro il cardinale. havendo-mi Tun tolto una possessione che giä piü di Irecent'anni era di casa nostra, l'altro unallra possessione di valore appresso di dece mila ducali, de facto e senza pur citarmi a mostrare le ragion mie. m'hanno messo allra voglia che di pensare a favole. Pur noa resto per questo ch'io non segua iacendo spesso qualchc cosetla: s'io seguiterö, non mi uscirä di mentc di fare il debito mio: e tanto meglio che non ho fatto pel passato, quanto questo debito da quel tempo in qua ě cresciuto in infinito. (Lettere, 26) Malgrado gli accidenti della vita a corte. malgrado i danni ricevuli dal duca e dal cardinale in termini di privilegi e rendite. amarezze in parte riflesse come si ě visto nel cantiere delle Satire. l'Ariosto dunque lavora a un «poco di giunta» al suo poema, probabilmente meditando una nuova edizione. La princeps del 1516 ha riscosso uno straordinario successo e non si trovano piů copie disponibili {come lo stesso Ariosto informa in Lettere, 29). Per questo, con un lavoro in tipografia che ě probabilmente affretlato, seppure ancora una volla seguito direltamente dalTautore. nel febbraio 1521 appare la seconda edizione. stampata da Giovan Battista Pigna e siglata come B. Gli interventi, rispetto alPedi-zione del 1516, sono pero assai contenuti, e non comprendono quella «giunta» annunciata all'Equicola nel 1519. Su questo contesto. con una série di impegni anche sul versante tea-trale (vd. infra. §9), giunge ad Ariosto Pincarico da parte del duca Al- Incarico di commissario ducale in Garfagnana ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi fonso di rccarsi come commissario ducale in Garfagnana. La mansio-ne ě particolarmente difficile: governare. con pochissimo supporlo mi-litare, una terra contesa tra Firenze e Ferrara, percorsa da rivalita an-tiche e infestata da bande di briganti. Ariosto si sposta in Garfagnana. a Castelnuovo, dal febbraio 1522. in un periodo segnato da amarezza per la lontananza da Ferrara (e dall'amata Alessandra). Delia durezza di questa stagione danno conto lo stile aspro. profondamcntc dante-sco, delia Satira IV, ma sopraltutlo le molte lettere con cui il commissario riferisce gli sviluppi della situazione al duca a Ferrara, tentando di riordinare alia meglio una provincia turbolenta. Sono scritti net quali emerge anche la tenacia e la dignita profonda con cui Ariosto af-fronta quelle mansioiii cosi poco gradite. che impediscono la pratica prediletla della poesia: Nnts mt'lricii Ter/m Testo: Anoslo. Satire, IV 142-153. t gre. pp. 38-39. 1 fiera spo/lila: 'aspra ĽiM;f desil AppĽiuiiiii. ; s/'ííli i: 'OilKLUUli'. -un Ic notizie degli eventL Questa e una fossa. ove abito. profonda. donde non muovo pie senza salire del silvoso Apennin la ficra sponda1. O stiami in Roccao voglio all'aria uscire. accuse e liti sempre e gridi ascollo. furli. omicidii. odi. vcndcllc et irc: si che or con chiaro or con lurbalo volto convien che alcuno prieghi. alcun minacci, allri condanni. altri ne mandi assollo; ch'ogni di scriva et empia fogli e spacer, al Duca or per consiglio or per aiuto. si che i ladron. c'ho rJ'ogni intorno, scacci. \Cinquecanti In questa lunga slagione degli anni Venli. in parte spesa in Garfagnana, in parte di nuovo a Ferrara dopo il giugno 1525, va collocata la composizione o almeno la revisionc di uno dei testi piü affascinanti e complessi dell'Ariosto: i Cinque conti. Si tratta appunlo di cinque canti in ottave. che in qualche misura si ricollegano alia zona conclusiva della vicenda narrata nel Furioso, c in particolare fanno riferimento al tradi-mento dei maganzesi e agli altacchi da questi portati alia corona di Carlo. Proprio per questo possibile collegamento. in particolare per un ag-gancio possibile con il XL c ultimo canto dcllc due redazioni A c B del 1516 e del 1521,sie alungo ragionato dei rapporti Ira i Cinque cantie il poema: una proseeuzione? Un blocco narrativo da inserire all'inter no? Altrcttanto dubbi rimangono i tempi di composizione. per i quali sono slati da un lato proposli gli anni 1518-1519 (da Dionisotti). in relazio-ne alla citata lettera indirizzata all'Equicola: d'altra parte Segre ha pen-sato a una lenta gestazione del testo. distribuita tra il 1521 e il 1528. Quali che siano stali i tempi e gli obiettivi della stesura, e certo che all'altezza della terza edizione del 1532 Ariosto decide di tagliare fuori i Cinque cantidalloperazione di ampliamento narrativo che stava condu-cendo sul poema. coglicndone probabilmente 1'alteritä profonda. Assai S43 119,1 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 529 evidente c in effetti la distinzione di toni e di luci che separa i Cinque conti dal Furioso: le nuove ottave sono dominate da inganni e tradimen-ti, mosse da iniziative infernali e incanti malvagi. e sono generalmente prive del sorriso ambiguo che sorveglia e govern a il poema maggiore. Caretti ha parlato di un «universo privo di luce razionale e di virtu cor-tesi. disamorato e squallido» (Cinque canti, p. XII). e le vicende narrate, le insidie a Carlo portatc dalla Stirpe traditrice dei maganzesi, si dilata-no in una considerazione piü universale sull'amarezza della condizione umana. soggetta a mille travagli: O vita nostra di travaglio piena, come ogni tua allegrez/a poco dura! II tuo gioir e come aria serena. ch'alla fredda stagion troppo non dura: fu chiaro a lerza il giorno. e a vespro mena subita pioggia. et ogni cosa oscura1. Parea ai Franchi esscr fuor d'ogni perglio. morto Agramante e rolto il re Marsiglio: «. alia - et ecco un'altra volta die "1 ciel tuona da un'altra parte, e lullo arde de lampi, si che ogni spěme i miseri abbandona di poter frutto cor2 de li lor campi. E cosi awien ch'una novella buona mai piü di venti o trenia di non campi. perché vien dictro un'altra che ľuccidc: ľ piiingcrä doman ľuom ch'ougi ride. Una luce «autunnale» e una profonda delusione si stende su queste ottave: ed č probabilmcntc questa la ragione che le lascia fuori dal poema maggiore. e persino inedite fino alia morte del poeta (la prima edi-zione ě del 1545. stampata a Venezia dagli eredi Manuzio). a rappresen-tare un esperimcnto isolato ma significativo della complessita dello sguardo ariostesco. 9. II secondo tempo del teatro Dopo le prime recite ferraresi del 1508-1509. e dopo la pausa degli anni successivi, il teatro arioslesco conosce uno straordinario rilancio, anche a seguito del successo del Furioso, con una rappresentazione romana dei Supposili: nei palazzi vaticani. e precisamente negli apparta-menti del cardinale Innocenzo Cybo, il 6 marzo 1519 si organizza una messinscena con apparati preparati da Raffaello. Ľesito viene apprez-zato dal papa Leoně X. e sancisce una sorta di canonizzazione dcll'A-riosto. ehe cerca di cogliere il momento propizio e nei mesi successivi n rovescio improvvi-I). che toglic ogni luce IIa lerra': ľimprovviso avesciarsi dellc coridi-ioni ě qtianlo avvjene i Franchi. che si iro- [iĽľiciiki. .ippoil.L dupu a vor •coiifillii Mawlio i' Aŕia mank' k- la materia narrala n ľ i ľttrimo). 'cor: -cogliere". I Supposili e il Neqmmante ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 a O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. .092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364 MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374 MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404 MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458 MAN .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469 MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484 MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634 MAN .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706 MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Riscritture dei Suppositi eáeWa Cassaria invia al pontcficc anchc il Negrornante. la commedia avviala giá ncl 1509 e ora portata a termine. Si tratta di una nuova stagione di impegno per il teatro che. dopo la parentcsi rapprescntata dal soggiorno in Carfagnana. riprende in modo significalivo nella seconda mela degli anni Venti. Al di la delFavvio di una commedia intitolata Gli studenti, mai portata a termine delTAriosto e poi conclusa dal figlio Virginio con il titolo mutato di La scolastica, gia nel carnevale del 1528. e poi di nuovo nel carnevale del 1529 viene rap-presentata a Ferrara. in un teatro ligneo fortemente voluto dall'Ariosto. la Lena. La commedia. ancora una volta vicina ai modelli di Plauto e Te-renzio, ma nel 1528 rapprescntata insiemc ai Suppositi di Ariosto e alla Moscheta di Ruzante. mette in scéna le azioni della serva Lena. figura meschina e squallida. e gli amori di Flavio e Licíma, che giungono a buon esito a dispetto di vecchi avari e riottosi. La novitá principále della commedia, forse la piu riuscita delFAriosto per la mescolanza di comici-ta e realismo. sullo sfondo di una Ferrara chiaramente allusa. ě costituita dalla scrittura in versi. dalTuso cioě di un endecasillabo sdrucciolo con cui Ariosto intendeva rendere il metro giambico dei modelli latini. Un'in-tenzione dunque di coniare un metro per la commedia volgare, che desse dignita c ritmo allc battutc dei pcrsonaggi. Cosi. ad esempio. in apertura, viene resa la passione di Flavio per la donna amata: Teslo: Ariosto. Lena. alto I. scéna 1. in <>pcrt: luinori, p. 354. CORBOLO: Flavio. sc la dimanda č peró lecita. Dimmi: ove vai si per tempo? che suonano Pur ora i malulini: né debbessere Senza cagion che ti sei con tal studio Věstilo e ben ornato. e come bossolo Di spez.ie tutto i i sento odorifero. FLAVIO: lo vo qui dove il mio Signor gratissimo. Amor. mi mena a pascerc i famelici Occhi ďuna bellezza incomparabile. Si tratta di un progetto di nobilitazione c di innalzamento della pra-tica delle commedie, un progetto ben consapevole visto che Ariosto procede a una riserittura anche delle due commedie di inizio secolo. Cassaria e Suppositi sono dunque traspostc in endecasillabi sdruccioli verso la fine degli anni Venti: e se la revisione dei Suppositi ě di ordine puramente formale, nel passaggio ai versi, la riserittura della Cassaria comporta anchc un acerescimento del tono moralistico c un generale ispessirsi dello Stile dell'opera, che viene rappresentata nel palazzo du-cale di Ferrara nel febbraio 1531 (la rappresentazione dura oltre quattro ore). Cli esiti in questo caso non sono unanimi. e Ariosto ad esempio si vede rinviare indietro dal duca di Manlova le commedie che gli aveva inviato. appunto per la perplessitä sullesito della rappresentazione di un těsto in versi. Cosi doveva registrare il rifiuto: ■if • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? 4>)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 a O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Riscritture dei Suppositi eáeWa Cassaria invia al pontcficc anchc il Negrotnante, la commedia avviala giá ncl 1509 e ora portata a termine. Si tratta di una nuova stagione di impegno per il teatro che. dopo la parentcsi rappresentata dal soggiorno in Carfagnana. riprende in modo significatívo nella seconda mela degli anni Venti. Al di lá delťawio di una commedia intitolata Gli studenti, mai portata a termine delTAriosto e poi conclusa dal figlio Virginio con il titolo mutato di La scolastica, gia nel carnevale del 1528. e poi di nuovo nel earnevale del 1529 viene rap-presentata a Ferrara. in un teatro ligneo fortemente voluto dall'Ariosto. la Lena. La commedia. ancora una volta vicina ai modelli di Plauto e Te-renzio, ma nel 1528 rappresentata insiemc ai Supposiii di Ariosto e alla Moscheta di Ruzante, mette in scéna le azioni della serva Lena. figura meschina e squallida. e gli amori di Flavio e Licinia. che giungono a buon esito a dispetto di vecchi avari e riottosi. La novitá principále della commedia. forse la přu riuscita delPAriosto per la mescolanza di comici-ta e realisme sullo sfondo di una Ferrara chiaramente allusa. ě costituita dalla serittura in versi. dalTuso cioě di un endecasillabo sdrucciolo con cui Ariosto intendeva rendere il metro giambico dei modelli latini. Un'in-tenzione dunque di coniare un metro per la commedia volgare, che desse dignita c ritmo allc battutc dei personaggi. Cosi. ad esempio. in aperlura. viene resa la passione di Flavio per la donna amata: Teslo: Ariosto. Lena, alto I. scéna 1. in <>pcrt: luinori, p. 354. CORBOLO: Flavio. se la dimanda ě pero lecita. Dimmi: ove vai si per tempo? che suonano Pur ora i malulini: né debbessere Senza cagion che ti sei con tal studio Věstilo e ben ornato. e come bossolo Di spez.ie tutto i i sento odorifero. FLAVIO: lo vo qui dove il mio Signor gratissimo. Amor. mi mena a pascerc i famelici Occhi ďuna belle/./.a incomparabile. Si tratta di un progelto di nobilitazione c di innalzamento della pra-tica delle commedie, un progetto ben consapevole visto che Ariosto procede a una riserittura anche delle due commedie di inizio secolo. Cassaria e Suppositi sono dunque traspostc in endecasillabi sdruccioli verso la fine degli anrti Venu: e se la revisione dei Suppositi ě di ordine puramente formale, nel passaggio ai versi, la riserittura della Cassaria comporta anchc un acerescimento del tono moralistico c un generale ispessirsi dello Stile dell'opera, che viene rappresentata nel palazzo du-cale di Ferrara nel febbraio 1531 (la rappresentazione dura oltre quattro ore). Cli esiti in questo caso non sono unanimi. e Ariosto ad esempio si vede rinviare indietro dal duca di Manlova le commedie che gli aveva inviato. appunto per la perplessitä sullesito della rappresentazione di un těsto in versi. Cosi doveva registrare il rifiuto: ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 531 Mi duolc ehe 1c mic comedie. per ľsh'-ľ in utm. non habhiano satisfalto a vostra excellentia. A mepareva chestessin cosirneglio ehe in prosa: ma U giudicij son diversi. Le due ultime io le feci da principio ncl modo ehe stanno. c mi duolc di non havcrlc anclio falto in prosa per haver polulo satisfarne a quella. La quale sia contenta ďaccellare il buon animo: io le riferisco eralie ehe nie le habbia (poi ehe non fanno per lei) rimandate súbito. In buona aratia de la quale mi raccomando sempre. (Letlere. 202) Ancora nel carnevale del 1532 la Cassaria in verši viene pero ripro-posta sulle scéne, insieme alla Lena, in una serie di rappresentazioni ehe vedono la slraordinaria collaborazione dclľAriosto con la compagnia di un uomo di teatro quale Ruzanle. Le cronache riferiscono unanimi delľabilitä e delľattenzione con cui Ariosto si spende in questi impegni, a testimoniare comc il tealro rappresenti, nelľultima fase delia vita. uno dei suoi interessi principáli, e uno degli sirumenli di piú efficace inter-vento nella vila culturale ferrarese. La collaborazione con Ruza rte 10. L'edizione definitiva del Furioso L'impegno principále ě perö rappresentalo dal Furioso, alla cui terza edizione (che viene siglata C negli studi) Ariosto lavora con grande intensita, sia sul versante narrativo. con una serie di aggiunte strutturali, che su quello piii slretlamenle linguistico. con una profunda revisione che tiene conto anche della pubblicazione delle Prose delta volgar lingua di Bembo. avvenuta nel 1525. Ariosto cura. anche in questo caso, le pratiche di stampa: ordina una consistenle quantita di carta, si occupa dei privilegi per tentare di fermare edizioni abusive, e interviene sul těsto anche durante il lavoro in tipografia (vd. Orlando furioso. La storia del testo e le edizioni). Lopera esce verso la fine del 1532 c rapprcsenta 1'ultimo grande obiettivo conseguito dal poeta: la leggenda vuole che TAriosto ancora nelle ultime settimane di vita lavori ad annotare e cor-reggcre il poema, forse in vista di una nuova edizione. La morte lo rag-giunge il 6 luglio 1533, quando non ha ancora compiuto 59 anni. Nei me-si subito successivi prende avvio la fortuna del Furioso che conoscerä numerosissime ristampe nei decenni ccntrali del secolo. 10.1 Contenuti e struttura Le aggiunte intervenute nell'ultima edizione fanno passare il poema da quaranta a quarantasci canti. e a questa struttura fanno riferimcnto tutte le citazioni che seguono. Al di la di molti inlerventi aU'interno del poema. sono quattro le aggiunte piü cospicue, e dal valore strutturale: 1. Pepisodio di Orlando e Olimpia (canti IX-XI) 2. Pepisodio della rocca di Tristano (canti XXXII-XXXIII) 3. I'episodio di Marganorre (canto XXXVII) 4. I'episodio di Ruggiero e Leone (canti XLIV-XLVI) II grande impegno della terza edizione: il Furioso í Rdfi / 737 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Tre filoni nattativi principáli e molte storie seconder ie aopo: neccssano. La struttura simmetrica del poena Ai due grandi filoni annunciati sin dalle prime ottave del pocma (vd. supra, §5), la guerra tra i Franchi di Carlo e i saraceni di Agramante, e la follia di Orlando, va aggiunto un terzo filone narrativo rappresentato dagli amori tra Ruggicro c Bradamantc. amori da cui. secondo la tradi-zione che era giá di Boiardo. aveva preso origine la casata estense. Su queste tre storie principáli si innestano una quantitä di storie seconda-rie, una folia di personaggi maggiori e minori che costruiscono la favola complessa e lunghissima del poema. una cui sintesi viene offerta nel ri-quadro alia fine del capitolo. Si tratta di una materia ehe Ariosto organizza e gestisce con una regia lucidissima. spingendo fino a esiti virtuosistici la tecnica deü'entrela-cement: gia impiegata da Boiardo. si tratta di una soluzione narrativa che consiste nell'intreccio dei diversi filoni narrativi. che vengono porta-ti avanti in parallclo, e lasciati sospesi in punti cruciali. a sollecitare l'at-tesa e la curiosita dei lettori. Accade cos} che piü volte i personaggi ario-steschi vengano interrotti nelle loro azioni (un viaggio. un'impresa. una riflessione), secondo un principio costruttivo che cosi lo stesso narratore esplicita sin dai primi canli: Ma perehé varie fila a varič tele uopo' mi son, che tutte ordire intendo, lascio Rinaldo e l'agitata prua. c lorno a dirdi Bradamantc sua. (II30,5-8) «Varie fila» per «varie tele», dunque: la moltiplicazione dei personaggi e delle storie, in parte ripresi dalVInamoramento, finisce spesso per disorientare il lettore. anche per una gestione del tempo narrativo che Ariosto lascia volutamente indefinita: ľeffetto e quello di un labirin-to di avventure e di storie, di duelli e batlaglic. di passioni amorose. nel quale si incastrano anche racconti di secondo grado. inserti novellistici raccontati dai personaggi. Dietro ľapparente confusione. a guardar bene una struttura solida presiede e sorregge tutta la materia narrativa. come prova la collocazione simmetrica di alcuni episodi decisivi: - XII (castcllo di Atlantc) - XXIII (follia di Orlando) - XXXIV (Astolfo sulla luna) La distribuzione di questi episodi crea una struttura del poema simmetrica e a campate regolari (rispettivamente blocchi di 12-11-11-12 canti). struttura ehe e effetto delle oculate aggiunte operate nel 1532: una struttura che sembra espandersi - aggiungendo avventure e personaggi - fino al canto XXIII. e che nella seconda metä del poema prende invece a contrarsi e ad avviarsi alia conclusione. concludendo storie, fa-cendo morire o scomparire personaggi. Ancora: proprio le aggiunte del 1532 rivelano in modo nitido che Ventrelacement ariostesco consente al lettore un confronto silenzioso tra le azioni dei diversi personaggi: men-tre Ruggiero dopo aver salvato Angelica grazie alia virtii di un anello ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 533 magico tcnta subito di approfittarc dclla sua bel-lezza (canto X). Orlando in una situazione analoga mostra la sua nátura di cavaliere perfetto. ucciden-do ľorca solo grazic al suo valorc e offrcndo sup-porto alla virlú minacciata di Olimpia. Orientandosi man mano. e confrontando i diversi episodi. il lettorc si trova di fronte una pluralita di storie che offrono una sorta di campionario di alteggiamenti e condotte dei personaggi: attra-versando boschi o navigando per mari pericolosi. misurandosi anche con ľorizzonte dcl meraviglioso e delia magia. gli eroi maggiori come anche le figuře minori sottopongono a verifica la loro nátura, dimostrano virtú e vizi, e costruiscono una sorta di enciclopedia morale che sollecita implicilamente il giudizio di chi legge: dalla virtú piú alta alľinvidia. alla gelosia. alla malvagitä. dalľamorc piú nobile al desiderio piú bestiale. 10.2 Narratore e lettore Figura 4 Immagine del Furioso in una stampa veneziana del 1558. A suggerire questa possibile curvatura morale. questo secondo piano di riflessione ollre il primo piano della narrazione ě. in piú occasioni, lo stesso narratore. che interviene spesso a commentare le avventure e le scelte dei personaggi e che, soprattutto, si riserva uno spazio di espressione in apertura di quasi tutti i canti del poema. Cosi. ad esempio, giň al principio dcl canto 11. si lamenta contro la proverbiale ingiustizia di Amore: lngiustissimo Amor. perehč si raro' corrispondenti fai nostri desiri? Onde. perfido. avvien che t e si caro il discorde voler ch "in duo cor miri'.' Gir non mi lasci al facil guado c chiaro. e nel piú cieco e maggior fondo tiri;: da chi disia il mio amor tu mi richiami. c chi m'ha in odio vuoi ch'adori et ami. Ol 1) II narratore in effetti si descrive sin dal canto I come parteeipe della stessa passione amorosa che rende folle Orlando, gravalo della soffe-renza che patíscono i diversi personaggi. e bene dunque in condizione di intenderli, ripercorrendo errori e oscillazioni. Puö. ncl giro di poche ottave. prima pronunciare un'invetliva contro l'instabilitä proverbiale delle donne. contro la loro infedeltä. nel canto XXIX. e poi all'inizio dcl canto XXX chiedere venia, pronunciando un elogio altissimo della loro nobiltä. Come giä nelle Satire, dunque, il narratore assume una vo- 1 Gir... liri: 'non im la-ti aridarü nel piii chiaro ť uüvvoJl [iiissaaťio. ľ mi Irasdni iiľI íoiklo piú Un narratore toccato dalle passioni ■if • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 (\ O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. .092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364 MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374 MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404 MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458 MAN .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469 MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484 MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634 MAN .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706 MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II Rinascimento cc inlerna c complanare allc viccndc che racconta. dcscrivendosi comc toccato dairinstabilita delle passioni che ě propria di lutti gli uoniini. E tuttavia a questa figura di narratore fragile Ariosto affida alcuni for-midabili intervcnti sulla rcaltá contcmporanca: comc quando alPinizio del canto XXXIV, commentando 1'episodio delle Arpie appena scon-fitte da Astolfo (un episodio che ha una nobile matrice virgiliana), Íl narratore pronuncia un'invct(iva contro gli stranieri che oceupano in-giustamente il territorio italiano: Oh famelice. iniquc c ficrc arpic ch'all'accecata Italia e ďerror piena. per punir forse anlique colpe rie. in ogni mensa alto giudicio mena1! Innocenti fanciulli e madri pie cascLin lIí I';imc. e wgjjon dťima cena di questi mostri rei tutto divora ció che del viver lor soslegno fóra-". (XXXIV 1) O ancora. in senso opposto. il narratore puo levare una voce ispirata e quasi solenne, comc quando all'inizio del canto XLVI e ultimo deseri-ve 1'avvicinarsi della conclusione del poema come il maestoso ingresso di una nave in porto, dopo lunga navigazionc. A salutarlo, a festeggiare il ritorno lielo dopo lunga awentura, si schierano molti protagonisti delle corti del tempo, signoři e amici: Or. se mi mostra la mia carla il vero, non ě lontano a discoprirsi il porto; si che nel lito i voti scioglicr spero a chi nel mar per tanla via m'ha scorto1; ove. o di non tornareol legno intero. o ďerrar sempře, ebbi gia il viso smorto2. Ma mi par di veder, ma veggo certo, veggo la terra. e veggo il lito aperto. Sento venir per allegrezza un tuono che fremer 1'aria e rimbombar fa 1'onde: odo di squille. odo di trombe un suono che l'alto popular grido confonde. Oř comincio a discernere chi sono questi che empion del porto ambe le sponde. Par che tutti sallcgrino ch'io sia venuto a fin di cosi lunga via. (XLVI 1-2) Un rapporlo di solidarietá con i propri contemporanei, che sono an-che i primi letlori del poema, che rappresenta uno dei erinali piú impor-tanti del Furioso, nel tentativo implicito di offrirc una guida di valori e significati per orientarsi nel difficile panorama contemporaneo. ■if • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 a O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 535 II destinata rio: Ippolito d'Este 1 generosa Ercutea prole: Ippolito. come Alfonso. LT.L figlio i, ehe tpdfse Jjl fund Qui riman l'clmo. e lä riman lo scudo. Ionian gli arnesi. e piü Ionian I'usbergo: I'arme sue tutte. in somma vi concludo. avean pel bosco diffcrenle albcrgo'. E poi si squarciö i panni, e moströ ignudo ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? ■<») 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, © ~ Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 536 II Rinascimento Una condizione universale difollia Alternanza di valori edlsvalori I'ispido ventre c tutlo 'I petto e 'I tcrgo; e comincio la gran follia, si orrenda. ehe de la piú non sarä mai cli'intenda. (XXIII 132-133) Ľesplosiotie della pazzia di Orlando, lungamente descritta. b del resto solo punto estremo di una passione che coinvolge molti altri pcrsonaggi e. lo si ě visto, lo stesso narratore; ě cioě il culmine di una condizione universale di follia (come giä nelle Satire) che trova una potente metafora con valore strutturale nel secondo castello di Atlante del canto XII. nel quale tutti i personaggi inseguono all'infinito gli oggetti dei propri desideri (vd. (vd. Orlando furioso. Brano 2 ). Ě proprio questo mondo. scosso da una perenne instabilitä. a rappresentare uno dei messaggi di fondo del poema ariostesco; un orizzontc nel quale scorre a lungo come oggetto del deside-rio la bellezza di Angelica, prima di esaurire la propria parabola negli amori pastorali con Medoro; e nel quale tuttavia risaltano alcuni modelli di integra virtu: quello della bcllissima Isabella, quello della tenera Fior-diligi. In questi percorsi, di fedeltä estrema. oltre i confini della morte, il poema offre dunque un paradigma di valori positivi, un controcanto all'instabilita di Doralice, alia rabbiosa incostanza di Rodomonte, alle tante figure di uomini violenli (e tra lutti. Marganorre, in una delle ag-giunte piú ambigue del 1532) e di donne ingannatrici che rendono a tratti cupo lo sfondo della narrazione. Valori c disvalori si alternano nclla sc-quenza dei canli. di fronte alio sguardo interrogativo del lettore, fino ad approdare alia straordinaria visione delle cose umane dalla distanza e dalla prospettiva rovesciata della Luna. Qui. condotto da un diretto intervene divino. Astolfo giunge per recuperare il senno di Orlando ma alio stesso tempo per scoprire dove vanno a raccogliersi le tante cose smarrite dagli uomini durante la loro esistenza. i regni e i beni di fortuna ma anche le ambizioni mai realizzatc. i desideri mai raggiunli. Le lacrime e i sospiri degli amanti, I'inutil tempo che si pcrde a giuoco. e I'ozio lungo d'uoniini ignoranti, vani disegni1 chc non han mai loco, i vani desideri sono tanti. che la pití parte ingombran di quel loco; ciô chc in somma qua giíi perdesti mai. lä su salcndo ritrovar potrai. (XXXIV 75) Con questo sguardo a distanza. Ariosto offre una visione disincan-tata della dimensione umana e della sua transitorietä. E in questa con-sapevolezza ě stato individuato uno degli elementi chiave dell'ironia ariostesca: un'iionki chc. come ha sottolineato Jossa. non va tanto in-tesa nel senso di un freddo scetticismo. quanto piuttosto come uno strumento conoscitivo: una tonalitä attraverso la quale Ariosto mo-stra una distanza dalla propria materia, e insieme una diagnosi lucida delia natura degli uomini. ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto )) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II disegno d c Na Provvidenza Ibridazionedi materiali epici, romanzeschi, elegiac! e comici Meglio ignorarc cuanto non convicne indagare a oltranza. sarcbbe «folle» cercare quello ehe non si vorrebbe scoprire; una virtů precaria, dunque, una saggezza labile ehe ě tale proprio perché consapevole del limite, del rischio sempre prescnte di un desidcrio che trascolora in vi-zio. E in questa parabola di Rinaldo. che va a ehiudersi insieme a quelle di Orlando tomato in sé e del Ruggiero cavaliere perfetto degli ultimi canti. sembra intravedersi una possibile formazione per gli eroi principáli, un altro messaggio implicito offerto alľattenzione del lettore. Sempre nell'ultima parte del poema, e sempre grazie alle azioni di Astolfo. un rilievo maggiore viene assegnato alia dimensione religiosa: il recupero del senno di Orlando, la vittoria delle truppe di Carlo sono infatti inserite all'interno di tin disegno governa to dalla Provvidenza. Si tratta di un elemento che appare almeno in parziale contrasto con gli inizi labirintici della narrazione. come a confcrmare la natura diversa delle due mela del poema, e che si collega del resto a una delle questioni centrali per il Furioso: quella del genere. 10.4 Modelli e generi, antichi e moderni Al momento di presentare il suo poema per una richiesta di privilegi. Ariosto lo descrive con queste espressioni: Supplico alia Sub.tä Vostra io. divoto et affectionatissimo servo suo Ludovico Ariosto nobile ferrarese e familiäre del Reverendissimo Signore Cardinale Eslensc, come, havendo cum mic longe vigilie c fati-che. per spasso e recreatione de' Signoři e persone di animi gentilli e ma-done, composta una opera in la quale si tratta di cose piacevoli e delec-tabcli de arme c de amore, c desiderando ponerla in luce per solaco e piacere di qualiinche vorä e che se delecterä de legerla, et anche cum quello piü beneficio e remuneratione delle fatiche mie duratoli piü anni in componerla che consequire posso. ho deliberato de farla stampire dove meglio a me parerä. (Letters, 16) Un'opera composta con lentezza e fatica. mirata al diletto di un pubblico di cortc, e costituita di cosc piacevoli. di armi e di amori: il Furioso si colloca dunque sulla scia deWInamoramento di Boiardo. e nell'alveo del poema cavalleresco. Come ě stato osservato. non posso-no dunque applicarsi al poema ariostesco lc rcgole estratte clalla Poetka di Aristotele che rappresenteranno il punto di riferimenio negli anni successive né si puö ravvisare in Ariosto l'ambizione di realizzare un poema epico rcgolare, vicino ai modelli classici c anzi tutto a\\~E-neide. Le riprese da Virgilio sono certo mollo evidenti all'inizio e al termine del Furioso. con il duello conclusivo di Ruggiero e Rodomon-tc che riprende quello di Enca e Turno; e tuttavia il poema ariostesco intreccia alle riprese epiche prelievi ampi da materiali romanzi, a par-tire dalla stessa contesa di Ruggiero e Leone che risulta una riscrittura di un celebre episodio del Lancelot. Sta proprio nell'ibridazione delle tradizioni uno degli elementi piü significativi della scrittura arioste- ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. .092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364 MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374 MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404 MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458 MAN .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469 MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484 MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634 MAN .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706 MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 539 sca. con la capacitá delia narrazionc di assumerc al proprio interno dementi di conio diverso: nei canii si aprono spesso episodi di marca lirica. nei quali Ariosto riprende largamente Petrarca. oppure scorci di marca clegiaca, soprattutto concentrati sulla figúra di Bradamanle, spesso sofferente per Ruggiero nella seconda metá del poéma. Accan-to. di segno opposto, episodi schiettamente comici e sensuali. come quando il fralello di Bradamante. Ricciardetto, riesce con un inganno a godere le bellezze di Fiordiligi. Questa insistita variazione di registri era giä del poéma di Boiar-do, ma nell'Ariosto si fa ancora piú ricca e nobile. con una continua al-ternanza di loni nel giro di uno stesso canto, spesso nelľarco di pochc ottave. Una struttura dunque inclusiva. ehe inserisce nel piano delia narrazione le scéne di duello e i medaglioni lirici, la celebrazione piú solenne delia virtú e la sofferenza elegiaca. Tutto questo avviene attra-verso una fitta ripresa di autori anlichi e moderní ehe Ariosto riesce con grande sapienza a intrecciare nei propri verši. Si osservi una otta-va celebre, la prima del XXIV canto, giusto alľapertura dunque delia seconda metä del poéma. Ripresa di autori antichi e moderni Chi mette il pie su ľamorosa pania1, cerchi ritrarlo. e non v'inveschi ľale: ehe non ě in somma amor. se non insania-. a giudizio de' savi universale: e se ben come Orlando ognun non smania, suo furor mostra a qualch'altro segnale. E quale c di pazzia segno piii espresso ehe. per allri voler, perder se stesso? (XXIV 1) Nel giro di pochi versi i commentatori hanno segnalato riprese da Dante e Petrarca. da Boiardo e dal Polizíano delle Stanze, in un'ottava ehe celebra ancora una volta la forza incontrollabile delia passione amorosa. Una serittura cstrcmamcntc raffinata, dunque, a dispetto delľapparente semplicitä del dettato ariostesco. Lo studio sulle ľonli del poema va avanti da inolti decenni, e ha conosciuto un primo grande apporto negli studi di Pio Rajna del secondo Ottocento. approdati a un volume intitolato appunto Le fonti detľOrtando furioso; in anni piii vicini gli studi di Segre e Sangirardi. di Cabani e Praloran hanno mostrato la capacitá ariostesca di gestire questo intreccio di voči. al-ternando una linea piti vicina al panorama ferrarese, dunque piü nutrí-ta di materiali romanzi, con un dettato piú nobile. giocato nel dialogo con i grandi modelli classici. Pur in questa articolata operazione di ri-serittura. la voce dell'Ariosto emerge come risolulamente nuova, con tratti origináli di lingua e di stile. NCliiosa itnpieŕ.ald per i.iiiui.'.i. yii nccelli: qw nel stnio di Ijmiiľj ..■■■■■•>. -i ■ ineiiscc ' insama: 'follia'. ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 C\ Q ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Una lingua alta vicino ai modelli classici La struttura delle ottave 10.5 Lingua e stile \ Frammenti autograft Per comprendere come tavorava t'Ariosto (titolo di un saggio di Gianfranco Contini del 1937), e in particolarc come lavorava sulle ottave del Fttrioso. possiamo giovarci di uno slraordinario documento rappresentato dai Frammenti autograft, materiali di lavoro riguardanti le aggiunte confluite nella terza edizione del 1532 e alcuni altri scorci rimasti invece a margine del poema. I Frammenti attlografi sono stati studiati da Santorre Debenedetti e sono materiali di grande fascino. dimostrando Í1 lavoro minutissimo condotto da Ariosto nella costru-zione dei versi. Piů di recenle gli studi piú raffinali sullo stile e sull'ottava del Furioso si devono a Marco Praloran, che ha sottolineato come Ariosto. pur ripren-dendo molti element! del precedente boiardesco dal punto di vista narrative se ne different in profondita per la costruzione dell'ottava. assumen-do una «tecnica e una concezione linguistica petrarchesca». Petrarca e la sua sclezione di lingua c stile rappresentano dunque il filtro attravcrso il quale Ariosto costruisce una lingua alta. che abbandona in modo nelto la tradizione canterina cinquecentesca e si avvicina piuttosto ai grandi modelli classici. tra i quali in particolarc ě lo stile medio e raffinato di Ovidio a rappresentare un modello di riferimento. Un'anaMsi statistica condotta dallo stesso Praloran per evidenziare le soluzioni tecniche di Ariosto ha dimostrato come si alternino ottave a struttura 6+2. con il distico finale impiegato in chiave di commento o di rilancio a sorpresa. con ottave organizzate secondo la struttura 4+4. equilibratamente articolate in due momenti. Molto presenti sono an-che le ottave costruite su coppie di distici autonomi (struttura 2+2+2+2), impiegate per le descrizioni liriche o per rendere rapidi mo-vimcnti narrativi; e Ariosto si dimostra assai piu disponibile di Boiar-do agli esiti di ottave aperte. alia sintassi che supcra cioě i confini rap-presentati dal metro. Ciô che emerge ě l'attenzione alia varieta dei ri-sultati e degli schemi. come per un disegno consapevole di variat'to: la continua alternanza degli esiti conscnte al poema di consegnare al let-tore quell'immagine di fluidita e di armonia su cui si ě a lungo soffer-mata la critica. E si ricordi. a conferma. l'immagine straordinaria di Foscolo (consegnata alia Notizia intorno a Didimo Chierico). che pa-ragonava 1'ottava ariostesca all'armonioso infrangersi delle onde sulla riva («Cosi vien poetando ľAriosto!»). Una lingua «fadle» A qucsto csito Ariosto tende non solo nel rapporto tra metro e sin-earmoniosa tassi, con un raffinato impiego della tecnica ddVenjambement. ma an-che con una cura attenta delľimpasto Hnguistico. Giä nel Furioso del 1516. come hanno provato gli studi di Matarrese e Vitalc. Ariosto tcn-deva a una lingua ibrida. che intrecciava gli esiti padani con una lenden-za ad accogliere tratti del fiorentino contemporaneo. con l'obiettivo evi-dente di raggiungere un pubblico non limitato al mondo estense. La re-visione piu marcata avviene pero all'altezza del 1532. con una serie di intervene assai minuli e puntuali. i cui indirizzi generáli possono essere individuati in un'osservanza abbastanza lincare della proposta del Bem-bo delle Prose della volgar lingua: di qui ľeliminazione dei tratti piu ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? ■<») 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q. O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 541 bassi c rcalistici. un piu largo ricorso ai modclli di Dante c soprattutto di Petrarca. una ricerca di una lingua piu fluida sul piano fonico, per otte-nere quegli esiti di armonia e apparente facilita die avrebbero fatto del Furioso uno straordinario modello per i secoli successivi. Sintesi narrativa del Furioso Canto I: proposizione della materia e dedica: fuga di Angelica che incontra Ferraii: sconlro Ira Ferrau e Rinaldo; Angelica in fuga inconlra Sacripante. che si pone alia sua difesa. Sacripante disarcionalo da Bradamante; Baiardo raggiunge Angelica, con succes-sivo duello di Sacripante c Rinaldo. Canto II: Angelica riprende la fuga, e incontra un eremita che si impegna ad allonta-nare i suoi inseguilori. Rinaldo ritrova Baiurdo e torna a Parigi: viene invialo da Carlo in Inghillerra. Bradamanie. alia ricerca di Ruggiero, inconlra Pinabello: questi le racconta che Gradasso e Ruggiero sono prigionieri di Allaille, che li ha presi gra/ie all'ippogrifo. Bradamanie tradila da Pinabello. Canto 111: Pinabello fugge. menlre Bradamante entra Delia caverns e inconlra Melissa; visila della lomha di Mcrlino. 11 quale prediee che Bradamanie sposcra Ruggiero. Lodi degli Esle. Melissa islruisce Bradamanie sul castcllo di Allante. Inconlrocon il la-dro Brunello. Canto IV; Bradamanie vede I'ippogrifo e Allanle, l.ega Brunello e gli soitrae I'anel-lo incantalo. Sconligge .Allanle e la spar ire il s.io caslello: Ruggiero e gli allri vengono li-berati. ma Ruggiero viene rapilo daH'ippogrifo per un incantesimo di Allante. Bradamante parte alia sua ricerca. Rinaldo arriva in Scozia e si incarica della difesa di Ginevra. figlia del re. Inconlra Dalinda, Canto V: Dalinda racconta a Rinaldo I'inganno di Polinesso ai danni di Ginevra. Messa in scena con Dalinda iravestila da < nnevra. di Ironic all'iialiano Ariodante, Dopo la notizia della morte di Ariodanle. il Iralello Lurcanio accusa Ginevra e peril suo onore si ballono un ignoto cavaliere e lo siesso Lurcanio. Rinaldo arriva e rivela la verita. ucci-dendo Polinesso. Canto VI; il cavaliere ignoto e lo siesso Ariodante. dispostosi a combatlere per Ginevra, Ruggiero gmnge all'isola di Alcina. Da un mirto esce una voce umana. e Aslolfo. prima amalo poi trasiormalo dalla maga. Ruggiero si iiuliriz/a verso la dimora di Logisiilla. uccidendo una serie di mostn sulks sua strada. Inconlra due fanciulle die lo invitano a combatlere conlro la giganlessa Erifilla. Canto VII: Ruggiero sconligge I r.iill.i ed entra uella dimora di Alcina: viene da lei affascinato. Melissa rivela a Bradamante la posi/ione di Ruggiero e lo raggiunge rapida-menle grazic aH'anello magico: can le semhian/e di Allanle. rivela a Ruggiero la vera na-lura della maga e lo libera. Ruggiero sj mdiriwa verso Logisiilla. Canto Vlll: Ruggiero viene inseguilo da un servo di Alcina. la quale lenta di altac-carc il regno di Logisiilla. Melissa entra nella dimora di Alcina e libera lulli i cavalicri imprigionati. Rinaldo oltiene gli aiuli per Carlo da Inghillerra c Scozia. Angelica inse-guita dall'eremita cade in mano ai eorsari di Ebuda: viene lasciata come preda all'orca che minaccia le loro spiagge. Orlando pane da Parigi alia ricerca di /Angelica, scguito da Brandimarle e da Fiordiligi. che ama Brandimarie. Canto IX: Orlando giunge in Norma nd in e apprende i saerilici dell'isola di Ebuda. Si imbarca per raggiungerla ma viene spinto ad Anversa: qui difende Olimpia c libera il suo Bireno. sconfiggendo il rc di Frisia Cimosco e gettundo in marc I'ari'hibugio. Nozze di Olimpia e Bireno. Canio X: Bireno si innamora della figlia di Cimosco e ahbandona (ilimpia su un'iso-la. Ruggiero giunge al regno di Logisiilla. cm giungono anche Melissa. Astolfo c gli altri cavalicri libcrati dagli ineanli di Alcina. Avendo appreso a govcrnare I'ippogrifo Ruggiero si iiuliri/./a in Inghillerra ove vede leschiere degli aiuli mglesi. Giunge all'isola di Ebuda e salva Angelica: se ne innamora. • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. MAN. _Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II Rinascimento Canto XI: Anglic:! slugae :i Ruggiero gra/ie all'anello iiieaiilalo: si tra vesle in abiti rox/i e parle per l'Orienle. Ruggicro perde anche l'ippogrilo; erede di vedere Bradamanle rapita da un gigante e si lancia all'inseguimento. Orlando giunge sull'isola e libera Olimpia. uccidendo il mostro. Oberto re ďlrlanda sposa Olimpia, l'isola di Ebuda viene distrutta. Orlando riparle alia ricerca di Angelica. Canto Xll: Orlando atliralo nel secondo castello di Atlante, attraverso la vana im-magine di Angelica. Nellc siesso castello Ferraü. Brandimarte. Gradasso. Sacnpante. e anclie Ruggiero che inseguc l'iinmagine ili HraJamanle. Angeliea. graxic all'anellci, libera (>rl:iiid<). Saeripante. l-'errnu l' diveni.i invisibile: sconlro Ira Ferrau e Orlando. Angeliea scitlrae l'elmo di Orlando. Ferraii e Orlando insegiiono Saeripante, Angelica Incnntra Medorn ferlto, Orlando, sulla strada di Parigi, inconlra Gabrina e Isabella. Canto XIII: Isabella nicconla :k1 (irlando come /.erbino avesse oraani/xalo il suo rapi memo, um losse statu poi tradilo da (ktorico; eadula in mann dei ladroni. viene difesa da Orlando. Bradamante arrlva al castello dl Atlante per llherare Kugglero ma vi rlma-ne presa. Agramame si prepara ad assaüre Parigi. Canto XIV: Kasseana dell'esereilo alrieano. Mandrieardo. in eerca di < irlando. inconlra Doralice. dcslinala alle nozxe con Rodonionte. Agramante assedia Parigi e Carlo chlede a Hin 1'alutn per dlfendere l'eserclto cristiann. Dio invia l'arcangelo Michele in cerca del Silenzio e della Discordia in favore dei cristiani. Le imprese di Rodomonle. Canto XV: Resisien/a dei eristiani entro Parigi. Asiolio parle dall'isola Ji l.ogisiilla eon un libro pieno di formule n:agiehe c un eorno. Insieme ad Androniea e Sofrosina giunge nel golfo persico. poi in Initio. Sconťiuge il giganteseo < 'aligolante. e poi anehe il mostro Orrilo. em si erano opposii (in font e Ak|inlanie. Insieme a loro Asiolio giunge a (ierusalemme e in-eonira Sansonelto. (Irilone tradilo da ' >rngi lie parte in eerca della donna. Cantn XVI: (intone ineoiitra (irriaillc e Mariano, e viene ingannato dalla donna. La battaglia sotto le mura di Parigi e le altre imprese di Rodomonle. Arrivo di Rinaldo con gli aiuti di Seo/ia e Ingliilterra. Imprese di Zerbino: dentro la cittä attaeco concen-trato contro Rodomonle. Canto XVII: Grifone. Orrigille e Mariano entraiio in Damasco. Slona di Norandino e Lučina, figlia del rc di Cipro, c la loro litvra/ione dall'orco. I mprese di Grifone. vergo-gna di Mariano. Seamhio dclle armi. rilorno a Damasco: seambiato per Martano Grifone viene punito da Norandino e puhblieamente dileggiato. Canto XVIII: Rodomonte. dopo grandi prove, coslrello a getlarsi nclla Senna. Discordia. Superbia e Gclosia atlaecano il campo erisliano. Rodomonle parte alla ricerca di Doralice. Gesta memorabili di Dardinello. Grifone rivela a Damasco la sua vera identita, menire Aquilanli; catlura Orrigille e Martano e li riporta a Damasco. Nuova giostra cui partecipano anehe Aslolfo. Sansoneilo. Marlisa. Dopo la giostra. si imbarca-no tutli per la Francia, mí sono slornali da una tempesta. Rinaldo uecide Dardinello, i saraceni sono střetlí nel loro accampamento. Cloridano e Medoro e l'imprcsa notturna per il radavere di Dardinello; st rage nel sonno. L'arrivo di Zerbino. Medoro si na sc onde in una sclva. Canto XIX: Medoro ferito. Cloridano in dilesa dell'amieo trova la morie. Angeliea arriva a curare Medoro: amore Ira i due. e loro vita in una eapanna di paston, poi partono per rOrienlc. In contro eon un pazzo. Arrivo a Iíarccllona. Marlisa. Aslolfo. Sansonetlo. Aquilante. Grifone arrivano ad Alessandria, cilia delle femmine omieide. Marfisa uecide nove uomini posti a difrsa. e trova la resislen/a di im ullimo, giovanissimo. Canto XX: lodi delle ilonne famose. I.'ultimo uomo. Guidon Selvaggio. narra la slo-ria delle feminine omieide. e viene rieonoseiulo come eugino di Aslolfo. Progelta una fuga insieme agli altri. luga permessa dal rieorso al eorno magieo di Aslolfo. I sei guerrieri giungono a Marsiglia. menire Aslolfo prende altro cammino. A Marsiglia Marfisa si se-para dalla compagnia. eile eade prigioniera di un signore ehe dimora presso un castello. Marfisa invece si imbatle in Gabrina, ehe eustodiva Isabella. Ineonlrano Pinabello e la sua amante e Ii spogliano dei veslili di lei. passali a Gabrina. Inconlro eon Zerbino, che viene sconfilto da Marfisa e eostretlo a servile Gabrina, la quale lo tormema eon false nolixie di Isabella. • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto rlando arriva ed eulramhi I'uiiseono nel fiume. Hordiligi a-.sisie alio sconlro e ricono-sce Orlando, il quale si allonlana e provoca una serie di assurde follie. Inconlra Angelica e Medoro e li allacca sen/a ricouosccrli. Angelica lugge via. Orlando trascina a I., ivalla Canto XXX: il poeta e il commeulo sulle donne. anclt'egli lurioso come Orlando. II pa-ladinocompieallrc pazzie.anuologmnge in (nghiliem. Ruggiero e Mnndrieardosiconlen-dono lo scudo di Etlore e la spada di ()rlando enlro il campo di Agramaule. Mandricardo viene ucciso, Gradasso ouiene Durindana menlrc le allre armi rimangono a Ruggiero, Bradamanlc ricevc da Ippaica la di lui letter;!: rimane a Monlalbami. o\v Ruggiero ferito non puo arrivarc. Rinaldo giunge :il easiello e riparle con i iralelli per aiutare I'esercilo di Carlo. Canlo XXXI; Rinaldn e i suoi compagni inconlra no (luidon Selvaggio che abbatle gli aliri e si sconlra a lungo con Rinaldo. Alia fine, a sera, i due si scoprono fralclli. Si uniscono al gruppo Grifone e Aquilante. e Fiordiligi che informa tulli della pazzia di Orlando. Rinaldo e i compagni allaccano i saraeem. Fiordiligi e Brandmiarlc parlono alia ricerca di Orlando. AI polite di Rodomi'nle Brandimarie e I'aUo pngioniero. I saraccni sconfilti si rilirano in Proven/a. Gradasso non fugge e si prcpara alio sconlro con Rinaldo: in palio Baiardo a Durindana. Canlo XXXII: i I poeta si neorda la promcssa di parlare di Bradamantc. Rapidamenle si narra della sconliila di Agramante. dei lentaiivi di riehiamare Rodomonte e del rilor-no di Marfisa. La gelosia di Bradamantc. fcrma a Montalhano. Parle. Iravcslita. per Parigi. con la lancia di Astolfo. Per strada inconlra Ullania con i re di Svezia. Gozia e Norvcgia. Ullania porta a Carlo uno scudo d'oro destmalo al cavaliere pit) ardilo. Bradamantc giungc alia rocca di Tristano e abbatte i Ire re per conquistarsi la dimora grazic alia lancia. II castdlano narra Toriginc della rocca e Bradamanlc olliene che Ullania vi possa rimancrc. Canto XXXIII: narrazionc sulle parelt della rocca di Trisiano di mile le guerre Fino al 1527. Bradamantc sogna Ruggiero. che le garantisce la propria fedelta. Abbatle di nuovo i trc e riparle per t'ariui. poi verso A rli. dove spera di Irovarc Ruggiero. Gradasso c Rinaldo si preparano alio sconlro. inlcrrotti da tin moslro alalo, forsc prodotlo da Malagigi. Baiardo vicne prcso da Gradasso che si rivolge prima ad Arli poi verso Orieiite. Asiolio. m stroppa all'ippognlo. giunge in LUopia. e qui seaecia eon il corno ma-gico le Arpie. Seende all'lnfcrno. Canlo XXXIV: invetilva contro gli sirunieri che hanno invaso I'ltalia. ana log hi alio Arple. Astolfo aH'iiilerno inconlra Lidia. crudele eontro un proprio amante. Astolfo si alza in volo fino al Paradiso terrestre con I'ippogrifo. e vicne aecollo da san Giovanni. Insieme al profeta Elia sale con un carro sulla luna. Recupcro del senno di Orlando. Visita al palazzo delle Parche. la vita degli uomini e il Tempo che raccoglie le piastre eve Canto XXXV: visionc cnlro il palazzo delle Parche del filo dedicato a Ippolilo d'E-ste: le piastre con i nomi destli uomini get tali dal Tempo ncl Lele. Poche piaslre raccolle dai due eigni: i pocli e la via per otlcnere I'unmorlalila. Bradamantc verso Arli alia ricerca di Ruggiero. Fiordiligi le ehiede di liberare Brandimarlc da Rodomonte. Bradamanlc sconfigge Rodomonte grazie alia lancia. e recupera Frontino. cavallo di Ruggiero. Bradamantc maiida Fiordiligi a slidare Rtisigicro e poi abbatle Fcrrau, anche in queslo caso indirizzando una sfida a Ruggiero. • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 45% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, © ;= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. MAN. _Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 545 Canio XXXVI: la corlesia di Ippolito d'Este a confronto con la ferocia degli Schiavoni nello scootro tra Ferrara e Venezia Del 1509. Ruggiero turhato dalle sfide di liradamanle. Marlisa sfida per prima Bradaniante m:t viette disarcionala per tre volte. Zuífa generále. Bradamante si scnntra con Ruggiero the la porta In un bnschetto sepa-rato. Nunvo scontro tra Marlisa e Bradamante. Nel bosco c'e la lomha del mago Atlante, morlo di dolore per non potere impedire la conversione di Ruggiero. Ruggiero e Marfisa sono Iralelli. e anehe .Vlartisa decide di convertirsi. Ruggiero deeide lIi soslenere ancoru Agramanle. e invila le due donne ad aiulare Carlo. I lamenli di una donna. Canto XXXVII; il merilo dellc donne. inisconosciulo in passato. e riconoseiino dag]i scritlori moderní. Lodi di Viltoria Colonna, Bradám ante. Marfisa e Ruggiero trovano Ullania che racconla I'inganno e la violen/a di Marganorre. odiatore di lutte le donne. Viene cntluralo da Ruggiero c dalle alti Ciiunli ad Arli. Ruggiero va in campo saraceno. It Canto XXXVIII; lode dell'onore di Ruggier< converle e viene omaggiata da Carlo e riceve il ba sulla terra giunge in Nubia sull'ippognfo destinato a una morli donne in campo crisiiano, per la difesa di Agramante, Marfisa si daTurpino, Astolfo tomato 'erba fornita da san Giovanni restitui- i la vista a Senapo. Astolfo con prodigi portu I'esercilo otienuto da Senapo conlro Agramanle. C'onslglio di Agramante in Aril; duello fra camplnni: Kuggiern contro Rinaldo. Ruggiero tenia di non ferire il Iralello di Brad am ante e pensa solo a difendersi. Canto XXXIX: a fronte della pruden/a di Ruggiero. Melissa appare ad Agramanle e lo invila a rompere il palto. Mischia generále e fugu dei suraceni. Astolfo libera Biserla e libera Dudonc. Si crca una flotta getlando in acqua una manciala di foglic, Giungono qui i prigtonicri di Rodomonte cite vengono liberali: Brandimarle. Sansonetlo. Olivicro. Arriva anche Orlando, nudo e furioso. e poi Fiordiligi. che si ricongiungc a Brandimarle. Orlando viene fre nato e recupera il senno. Dudone snlpa con la flotta verso la Provcnza. mentre Astolfo e Orlando ass^diano Biserla. Agramante laseia Arli c si indirizza in Africa. Batlaglia navalc con Dudonc. Canto XL: ricordo della battaglia della Po.esella. Agramante anisic alia distru7.ionc della sua flolta e lugge con Sobrino. Orlando e gh alln prendono e distruggono Biserta. Agramanle su un'isola dcserta. insicme a Gradasso. Agramante. Sobrino e Gradasso mandano un niesso a sfidare Orlando e allri due. Orlando aceetta la sfida con Brandimarle e Oliviero. Ruggiero decide di restare con il suo re malgrado la rollura dei patli. Incroeia Dudone che porla i pngionien della bailaglia navalc c si seontra con lui. Canto XLL elogio della cortesia di Ruggiero. Dudone si aeeorge che Ruggiero non vuole uccidcrlo e si arrende. cedendo i pngionien. Ruggiero parte verso I'Afriea ma si imbatle in una lempesta. e solo si salva. La nave giunge a Biserla e Orlando si inipadro-nisee del suo contenuto. Preparativi per il duello di Lipadusa. Trisli presentiment! di Fiordiligi. Ruggiero arriva su uno scoglio. un eremita lo batlczza e gli racconla le glorie della dinaslia estense. Nel duello di Lipadusa Gradasso lensee a morte Brandimarle. Canto XL1I: Orlando uccide Agramanle e Gradasso mentre Oliviero e Sobrino giac-ciono ferili. Bradamante in Francia lamenta di ntiovo 1'assen/a di Ruggiero. Rinaldo chie-de a Malagigi di rivelargli il luogo di Angelica, la quale e msieme a Medoro in viaggio per il Calai. Rinaldo. anch'egli sul pumo di impazzirc. incontra in un bosco la Gclosia che lo segue ovunque. Giunge lo Sdegno che caccia la Gelosia nell'Inferno e che consiglia Rinaldo di reearsi alia fontána dell'odio per lilvrarsi della passmne. Rinaldo deeide di re-carsi a Lipadusa. per strada si imbatte in un casiello con sialue ralliguranii le donne esten-si. II dono del nappo ehe eonseiite di eomprendere la iedelta della donna. Canto XLIII: Rinaldo rifiula di fare la prova della eoppa. II caslellano racconla la propria vicenda. come scopri I'infedella della propria moglie e ne venne abbandonalo, e come ora tenia gli allri uomini a seoprire I'infedella delle mogli. Rinaldo su una barca verso Ravenna conversa con il nocebiero: raeeonto della sloria di Adonio, ehe spese per la donna aniala lutli i suoi averi. salvo poi riuseire ad aveme le grazie. La donna, grazie alia maga Manto. fa eadere il mařilo in simile eolpa. Rinaldo giunge a Rimini poi a Oslia, poi arriva fino a Lipadusa. dove ineonlra Orlando. La disperazione di Fiordiligi per Brandimarle, il ritiro in conventoe la morle poeo dopo. Orlando e Rinaldo. eon Oliviero e Sobrino. giungono sullo scoglio di Ruggiero. e gli lanno grande onore. « Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto * *>)) 45% CO BABC-esteso Sab 11:22 Q, © iE o • ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092_MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. Russo_01 _E2_ini.ro 101. .180. MAN. Russo_01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. .Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN .Russo_01 _E2_C3_Boccaccio 301_ 317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo_01. _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. _MAN_Russo_01_E3_00_quadro 341. .347. MAN. _Russo_01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. _Russo_01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374 MAN. .Russo_01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. _Russo_01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. _Russo_01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN .Russo_01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. _Russo_01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. _Russo_01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. _Russo_01 _E4_C4_ambiente_na 470 .476. MAN. _Russo_01 _E4_C5_lirica_volgare 477 .484. MAN. _Russo_01 _E5_00_quadro 485. .497. .MAN _Russo_01 _E5_C1_Bembo 498 .511. .MAN _Russo_01 _E5_C2_Sannazaro 512 .566 .MAN _Russo_01 _E5_C3_Ariosto 567 .580 .MAN .Russo_01 _E5_C4_Castiglione 581 _615 .MAN _Russo_01 _E5_C5_Machiavelli 616 _634 .MAN _Russo_01 _E5_C6_Guicciardini 635 .649 .MAN _Russo_01 _E5_C7_teatro_500 650 _663 .MAN _Russo_01 _E5_C8_lirica_500 664 .677 .MAN _Russo_01 _E5_C9_Poesia_comi 678 _693 .MAN _Russo_01 _E5_C10_Prosa_del_. 694 .706 .MAN _Russo_01 _E5_C11_scritture_ar 707 .722 .MAN _Russo_01 _indice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Canto XLIV: Rinaldo. su invito deirEremila. prometle Bradamanle in moglie a Ruggiero. Tulti si recano in Provenza e Asiolfo fa dissolvere il suo eserdto fatato e libera l'ippügrifo. come richiestogli da san Giovanni. Tulti i cavalieri si recano a Parigi. Amone ha promesso Bradamanle in moglie a Leone, figlio dell'imperalore greco Costantino. liradamante sarii modie soln di i'lii la seoiil'iagerh in duel In. Riüv.'ioro si dispone camhia-te insegne, alio sconiroco« Leone: arriva a Belgrado e guida i Bulgari alia villoria conlro rimperatore greco. Oiuogc ■ Novengrado. nel castello di Ungiardo. Canto XLV: Ungiardo caltura Ruggiero e lo consegna a Teodora, sorella dellimpe-ralore. Leone lo libera dal carcere e gli chiede di comballcre Bradamanle in suo nome. per averla come sposa. Ubbligo di gralittidine di Ruggiero. Indossando le msegne di Leone Ruggiero sconfigge. sen/a abballere. Bradamanle: poi. siabilile le nozze. si allon-lana di nolle da Parigi. deciso a morire. Marfisa sfida chiunque voglia sposare Bradamanle. per difendtre Ruggiero slesso. Leone parte di nuovo alia ricerca di Ruggiero. per largli »f klare anche Bradamanle. Canto XLVI: il poema arriva in porlo. Melissa aiula Leone a ritrovare Ruggiero. in un bosco. quasi mar to di fame. Ruggiero rivela la propria identitä e l'amore per Bradamanle e Leone si ritira dalle nozze con Bradamanle. Tornano a Parigi e Amone ac-consenle alle nozze. mentre Ruggiero viene acclamalo re dei Bulgari. SI cclebrano le nozze. e Melissa la arrivare per ineanlo il padiglinne dell'imperalore di Orienle con le imprese di Ippolito d'Ksie. Durante le nozze sconlrn finale Ira Kuggloro v Rodomonte (!fi1 / 717 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 46% CO QABC-esteso Sab 11:22 Q, © ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .31 7_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ludovico Ariosto 547 BIBLIOGRAFIA Edfzioni Lc Lettere si citano dalľcdizionc a eura di Angelo Stella. Fcltrinelli. Milano. 1965: per i Carmi latini e per le Rime vd. Luoovico ArioSto, Opere minori. a eura di Césare Segre, Ricciardi. Milano-Napoli, 1954; per le Rimevd. anche ledizione commentata a cura di Stefano Bianchi. Rizzoli, Milano. 1992 (con ristampe successive). Le Commedie sono state pubblicate in un'edizione a cura di Luigina Stefani. 3 voli.. Morlacchi. Perugia. 2013. ma vd. soprattutto Ludovico Ariosto. Le Commedie, a cura di Andrea Gareffi. 2 voll., Ulet. Torino, 2007. Per lc Satire il teslo di rifcrimenlo č quello offerto da Cesare Segre, edizione critica, Einaudi. Torino, 1987; vd. anche I'ed. a cura di Alfredo D'Orlo. Guanda-Fondazione Pietro Bembo. Parma. 2007. Sul poema maggiore. da segnalare per il Furioso del 1516 ledizione critica a cura di Marco Dori-giitti. con la collaborazione di Gerarda Stimato. Olschki. Fircnzc. 2006; inoltre ledizione commentata Ludovico Ariosto. Orlando furioso seeondo I'editio princeps del 1516, a cura di Tina Matarrese e Marco Praloran, Einaudi. Torino, 2016: per i Frammenti autograf ancora fondamentale ledizione procurata da Santorre Debencdctti. ristnmpala nel 2010 con una nota di Cesare Segre (Edizioni di Sloria c Letteratura. Roma). Tra le moltissimc edizioni commentate del poema si scgnalano quelle a cura di Cesare Segre. Mondadori. Milano. 1974 (con ristampe successive); a cura di Rcmo Ccscrani e Sergio Zatli. Ulet, Torino. 1997; quella con introduzione c commento di Emilio Bigi. a cura di Crisli-na Zampese. Rizzoli, Milano. 2012. Letture critlche Assai ampia. owiamente. la bibliografia su Ariosto, cresciuta anche in corrispondenza del cen-lenario dclla prima cdizione del Furioso. nel 2016. Si scgnalano qui soltanto alcuni dci titoli piii si-!>nilieativi per affrontarc le questioni principáli su Ariosto. con parlicolarc riguardo al Furioso. Anzi lutlo va ricordala la raccolla di saggi di Cesare Sľgrľ, Esperienze ariostesehe, Nislri Lischi. Pisa. 1966. con una serie di interventi fondamentali. Importanti studi sono raccolti anche in Fra Satire e Rime ariostesehe. Atti del convegno di Gargnano, a cura di Claudia Berra. Cisalpino. Milano. 2000 (si scgnalano in parlicolarc i saggi di Bozzetti sulla tradizionc del le Rime, quello di Malinverni sul rapporto con gli elegiaci latini, quelli di Albonico. Paoli e Berra sulla struttura del libro dclle Satire). Alirettanto significativa la raccolla di saggi Ludovico Ariosio: nuove prospettive e ricerche in corso, a cura di Lina Bolzoni, Maria Cristina Cabani, Alberto Casadei. num. monografico della rivista «Ita-lianistica». 2008. Prolili generáli si devono a Giuseppe Sangirardi. Ludovico Ariosto, Le Monnier, Fircnzc, 2006: Giulio Ferroni. Ariosto. Salerno Editrice. Roma. 2008. Per lc Satire b da ricordarc il libro di Piero Floriáni. // modeUo ariosteseo. La satira elassieistiea nel Cinquecento, Bulzoni, Roma. 1988. Sul Furioso vd. almeno Sergio Zatti. /V 'Furioso'tra epos e romanzo, Pacini Faz/.i. Pisa. 1990; Daniel Javitch. Ariosto classico. La canonizzazione delľ'Orlando furioso', Bruno Mondadori, Milano. 1999: M. Praloran. Le lingue del racconto: studi su Boiardo e Ariosto. Bulzoni. Roma. 2009; c la miscellanea Boiardo, Ariosto e i libri di battaglia. a cura di Andrea Canova e Paola Vccchi Galli. [nterlinea, Novara.2007. Recentissimi allri studi sulľautore e il suo capolavoro: Maria Cristina Cabani, Ariosto, i volgariei latinisuoi, Pacini. Pisa, 2016; Alberto Casadei, Ariosto: i metodi e i mondi possibili, Marsilio. Venezia, 2016: Lessico critico delľ'Orlando furioso', a cura di Annalisa Izzo. Carocci. Roma. 2016; Lettura delľ'Orlando furioso', vol. La cura di Gabriele Bucchi c Franco Tomasi. Sismel. Firenzc, 2016. ■ff « Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto )) 46% CO BABC-esteso Sab 11:23 O^QiS Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf ft. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01 _romane 001. _092_M AN_Russo_01 _E 1 _Origini 093. .100. MAN .Russo. 01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. .Russo. 01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. _Russo_01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328, MAN Russo. 01. _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. .Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. 01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. 01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. 01 _E4_C 1 _manoscritto_ 405 .432. MAN. Russo. 01 _E4_C2_ambiente lau 433 .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459 .469 MAN .Russo. .01 _E4_C4_ambiente_na 470 .476. MAN .Russo. 01 _E4_C5_lirica_volgare 477 .484. MAN .Russo. 01 _E5_00_quadro 485 .497. MAN .Russo. 01 _E5_C1_Bembo 498 .511. MAN .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512 .566. MAN .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567 .580. MAN .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581 .615. MAN .Russo. 01 _E5_C5_Machiavelli 616 .634. MAN .Russo .01 _E5_C6_Guicciardini 635 .649. MAN .Russo .01 _E5_C7_teatro_500 650 .663. .MAN .Russo .01 _E5_C8_lirica_500 664 .677. .MAN .Russo .01 _E5_C9_Poesia_comi 678 _693 .MAN .Russo .01 _E5_C10_Prosa_del_- 694 _706 .MAN .Russo .01 _E5_C11_scritture_ar 707 .722 .MAN .Russo .01 _indice_nomi II Rinascimento 23 E come quei che non sapean sc l'una o l'altra via facesse la donzella (perö che senza differenza alcuna apparia in amendue l'orma novella)", si messero ad arbitrio di foriuna, Rinaldo a questa, il Saracino a quella. Pel bosco Ferraü molto s'avvolse. e ritrovossi al fine onde si tolsew. il. perö che... novella: 'poichéin cniramni i sen- Angelica. Si trat ta di un passaggio simbolico del lieri si vedevano tracce di un passaggii> reeenie'. luii/ionamenio del poema in quesli primi eanli. La strada che si divide sancisce la separa/ionc 38. e ritrovossi... tolse:" e si ritrovo alia fine nel dei personaggi che si mettono ad arbitrio di luogo dal quale si era mosso'. quello nel quale fortuna, incerti su quale sia il sentiero preso da aveva incontrato Angelica. Brano 2 II fantasma di Angelica (XII 8-16, 20-29) L'invenzione del secondo castello di Atlante é una delle piu celebri del poema; si tratta dell'ennesima iniziativa del mago per rallentare il cammino di Ruggiero verso la conversione e cosl proteggerlo dalla moite. In questo caso pero I'incantesimo si fonda non tanto su una magia esterna ma su una radice interna: tutti i personaggi vedono all'interno del castello I'oggetto del proprío desiderio, e lo inseguono inutilmente da una parte all'altra, senza mai raggiungerlo. Desideri e illusioni si trasformano cosl in ossessioni che bloccano i personaggi in un meccanismo potenzialmente infinite, e che prelude al motivo dell'amo-re come causa della perdita della -aglone che culminera poi nella follia di Orlando. Anche in questo episodio un ruolo di chiarimento e insieme di scioglimento é assegnato all'anello di Angelica: provvista dell'anello magico, Angelica entra nel castello e ne scopre il funzionamento: e in un passaggio appena accennato, ma di eccezionale fascino, Angelica riesce a vedere il suo fantasma, l'«tmago» con cui Atlante inganna tutti i cavalieri; é il momento in cui la realtá e I'apparenza si raffrontano, in un gioco di specchi costruito dalla magia e dal desiderio. Da questo incanto Angelica stessa, in modo in parte involontatio, libera tre eroi: Orlando. Ferrau e Sacripante, i quali si gettano subito sulle sue tracce; una quéte che ancora una volta rimane senza esito, e che mette in strada Orlando verso la follia che lo attende. Di vari marmi con suttil1 lavoro edificato era il palazzo altiero. Corse dentro alla porta messa d'oro; con la donzella in braccio il cavalliero'. Dopo non molto giunse Brigliadoro. che porta Orlando disdegnoso e fiero. chi di Orlando. tratta del cava lie re che. agl: a portando con sě Angeli 5691 /737 4 ► ■ • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 46% CO QABC-esteso Sab 11:23 40) 46% CO 0ABC-esteso Sab 11:23 Q, O iE • Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Libreria ' Ind ice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001 _09 2_M AN_Russo_01 _E 1 _Origini 093_100_MAN_Russo_01_E2_intro 101 _180_M AN_Russo_01 _E 1 _C 1 _Dante 181 _242_MAN_Russo_01 _E 1 _C2_Petrarca 243_300_MAN_Russo_01_E2_C3_Boccaccio 301_317_M AN_Russo_01 _E2_C4_Poesia_trecen 318_328_MAN_Russo_01_E2_C5_Prosa_trecen 329_340_MAN_Russo_01_E3_00_quadro 341_347_MAN_Russo_01_E3_C1_alla_scopert. 348_364_MAN_Russo_01_E3_C2_prosa_poesi. 365_374_MAN_Russo_01_E3_C3_Alberti 375_390_MAN_Russo_01_E3_C4_poesia_pros. 391 _397_MAN_Russo_01 _E4_00_quadro 398_404_MAN_Russo_01_E4_C1_manoscritto_ 405_432_MAN_Russo_01_E4_C2_ambiente lau 433_458_MAN_Russo_01_E4_C3_Boiardo 459_469_MAN_Russo_01_E4_C4_ambiente_na 470_476_MAN_Russo_01_E4_C5_lirica_volgare 477_484_MAN_Russo_01_E5_00_quadro 485_497_MAN_Russo_01_E5_C1_Bembo 498_511_MAN_Russo_01_E5_C2_Sannazaro 512_566_MAN_Russo_01_E5_C3_Ariosto 567_580_MAN_Russo_01_E5_C4_Castiglione 581_615_MAN_Russo_01_E5_C5_Machiavelli 616_634_MAN_Russo_01_E5_C6_Guicciardini 635_649_MAN_Russo_01_E5_C7_teatro_500 650_663_MAN_Russo_01_E5_C8_lirica_500 664_677_MAN_Russo_01_E5_C9_Poesia_comi. 678_693_MAN.Russo_01.E5_C10_Prosa_del_. 694_706_MAN_Russo_01_E5_C11_scritture_ar 707_722_MAN_Russo_01_indice_nomi 12 Tulli cercando il van. tutti gli danno culpa di furto alcun che lor fatl'abbia: del destrier che gli ha tolto. altri e in affanno": ch'abbia perduta altri la donna, arrabbia; altri d'aliro I'accusa13: e cosistanno. che non si san partir di quclla gabbia: e vi son molti. a questo inganno presi. stali le settimane intiere e i mesi. 13 Orlando, poi che quatlro volte e sei lulto cercato ebbe il palazzo strano", disse fra sc: — Qui dimorar potrei. gittare il tempo e la fatica invano'4: e potria il ladro aver tralta costei da un'altra uscita, e molto esser lontano. — Con lal pensiero usci nel verde prato. dal qual tutto il palazzo era aggirato. 14 Mentre circonda la casa silvestra'\ tenendo pur a terra il viso chino, per veder s'orma appare, o da man destra o da sinistra, di nuovo camino"': si sente richiamar da una finestra: e leva gli occhi: e quel parlar divino" gli pare udire. e par che miri il viso. che l'ha da quel che fu. tanto diviso"1. 15 Pargli Angelica udir. che supplicando e piangendo gli dica: — Aita. aita! La mia virginita'"ti raccomando piu che 1'anima mia. piit che la vita. 11. uliri ť in affanno: 'qualcuno č angosciato": mi/in I i seqiicii/a degli oiigĽlti del desidcrio che imprigionano i cavalieri nel palazzo. 12. Aliri d'ahro I'accusa: 'qualcuno lo accusa di allro i >>l|\ 13. siriino: ncl senso di 'finlo'. "arlificioso" per e í fella di magia. 14. gittare... invano: Orlando, ancora in pos-sesso di una porzione Ji razionalila. si accorgc che polrebbe a lungo cercarc invano Angelica, che magari é slala nel frauempo porlala via dal cavaliere; tenia dunque di uscire dal palazzo di Atlanle e dai suoi inganni. 15. casa silvestra: "il pala/zo. silualo in mez/o aliaselva'. 16. orma... dinovo caminer. se appaiono lo irac-ce (di Angelica) di un passaggio recente'. 17. quelparlar dhino: siino le parole di Angelica, che Orlando credo di avvcrtirc; si iraiia di un nuovo inganno ordilo da Allanie per riporlare I'eroe denlro al palazzo. 18. Che l'ha... divisir. 'che ľha čosi allonianalo da quello che era un tempo'. 19. In mia virginilá: si tratta del molivo cardine del la passione edella gelosiadi Orlando, la dife-sa delia verginita di Angelica, che lorna in diver-si punt] del poema. 571 /737 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 46% CO QABC-esteso Sab 11:23 O iE 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_int.ro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Orlando furiose 557 Dunquc in presenza del mio caro Orlando da questo ladro mi sarä rapita? Piü tosto di tua man dammi la morte. che venir lasci'" a si infelice sorte. — 16 Questc parole una cd un'altra volta fanno Orlando tornar per ogni stanza:i. con passione e con fatica molla. ma temperata pur d'alta speranza. Talor si ferma, ed una voce ascolta, che di quella d'Angelica ha sembianza (e s'egli ě da una parte, suona altronde-), che chieggia aiuto; c non sa trovardonde. Nclpalazzo arriva anche Ruggiero; auch egli ě ingannalo da una visione magi-ca che gli rnoslra Bradainante prigioniera di im gigante. 20 Una voce medesma, una persona che paruta era Angelica ad Orlando, parve a Ruggier la donna di Dordona21. che lo tenea di sé medesmo in bando. Se con Gradasso o con alcun ragiona di quei ch'andavan ncl palazzo errando. a tutti par che quella cosa sia. che piü ciascun per sé brama e desia24. 21 Questo era un nuovo e disusalo incanto ch'avea composlo Atlante di Carena. pcrche Ruggier fosse occupato tanto in quel travaglio, in quella dolce pena. che '1 marinflusso" n'andasse da canto. I'influsso ch'a morir giovene il mcna. 20. che venir lasci: che non lasciarmi giimgcre'. 21. per ognistanzď. richiamato dall'inganno dol-la richiesta di aiulo di Angclica. Orlando torna a percorrere senza sosta il palazzo. senza trovarc traccia dclla donna a mata. 22. e s'egli... altronde: 'e sc egli si trova in un lato. risLiona ilall'allro'. 23. la donna di Dcrdoiiď. Brada manle; Dordona fa riterimento al territorio di origine dclla iami-glia di Amono. padre di Bradamanle. 24. A tutti... desia: 'a tůni par cht' sia la cosa che desidera per té'. Si thiarisce cosi il lun/ionamento del secondo palazzo di Atlanta, che applica una sorla di I. . universale del dcMderu). proiellando davanlt ai'h occhi di ctaseunti la propria tissessione iniermre Come si chiarisee all'ini/io doH'oliava seguentc. ě una trovata del mago per arrestare il desiino luttuo-so di Ruggiero. 25. inal'infhisso: "caltiva disposizione degli astri". che prevcdi:va una prococo morte dell'e-roe. pochi aiini dopo la sua convorsione (v. 6). ■ff ■ Adobe Digital Editions File Modifies Libreria Lettura Finestra Aiuto ® W 5? m» 46% co ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. .092. MAN. _Russo_01 _E1_Origini 093. .100. MAN. _Russo_01 _E2_intro 101. .180. MAN. _Russo_01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. .Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. 01 _E2_C3_ESoccaccio 301_ 31 7_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. 328. MAN. Russo. 01. .E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. .Russo. .01_E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. 01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. 01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. 01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. 01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. 01 _E4_C3_Etoiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. .01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. 01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. 01 _E5_C2_Sannazaro 512 .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567 .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. .MAN .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616 634. .MAN .Russo. 01 _E5_C6_Guicciardini 635 .649 .MAN .Russo. 01 _E5_C7_teatro_500 650 .663 .MAN .Russo. .01 _E5_C8_lirica_500 664 .677. .MAN .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678 .693 .MAN .Russo. 01 _E5_C10_Prosa_del_. 694 _706 .MAN .Russo. 01 _E5_C11_scritture_ar 707 .722 .MAN .Russo. 01 _indice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Dopo il caslel d'acciar. che nulla giova. e dopo Alcina. Ailanle ancor fa pruova:\ 22 Non pur costur". ma tutli gli allri ancora. che di valore in Francia nan inaggior fama, accio che di lor man Ruggier non mora, condurre Ailanle in queslo incanto trama2*. E mentre fa lor far quivi dimora. perche di cibo non paiischin brama:". si ben fornito avea tulto il palagio. che donne e cavallier vi slanno ad agio. 23 Ma torniamo ad Angelica1", che seco avendo quellannel mirabil tanto. ch'in bocca a veder lei fa l'occhio cicco. nel dilo. I'assicura da I'incanto31; e ritrovato nel montano speco cibo avendo e cavalla e vestc e quanto le fu bisogno. avea fatlo disegno di ritornare in India al suo bel regno!:. Orlando volentieri o Sacripante voluto avrebbe in compagnia: non ch ella piu caro avesse Tun che l'allro amante: anzi di par fu a' lor disii ribella;:: ma dovendo. per girsene in Levanle. passar lanle citta. tanle castella. di compagnia bisogno avea e di guida. ne polea aver con altri la piu fida'J. o il de- 26. Attantt ancor fa pruova: 'Ailanle tenia una nuova mossa'. dopo il primo palazzo di Atlante e gli inganni di Alcina (eanti IV e VI-VII. rispel-tivamentc). ncoMtut Ruggiero. 28. trama: 'dispone'. 29. perche... brama: 'perche not siderio di alimenti". 30. Ma torniamo ad Angelica: movimenio. Ariosto sposta la r allro personaggio. che sla in questo r arrivando presso il palazzo di Allante. e che in-sieme rappresenta I'oggclto del desidcrio di molli dei personaggi che vi sono imprigionali. 31. avendo... I'incanto: Angelica dispone dell'a- nello che se messo in bocca rende invisibili {fa l'occhio eieeo). messo al dilo rende nullo ogni incanto magico (v. 4). 32. al suo bel regno: \\ proposito di Angelica e dunque i|uello di ahbandonare TEuropa e di tor-nare in Calai. sua lerra d"origine: di qui la necessity di un cavaliere che la accompagni e protegga. esposla nell'oltava scguenle. 33. anzi... rubella: 'anzi alio siesso modo tu ri-trosa ai loro desideri amorost". 34. la piii fida; "la piu sicura". Per questa ragione. tutla pralica e fun/ionale, anche Angelica e dunque alia ricerca di qualcuno. e la Fortuna (no-minata al v. 5) la conduce appunlo nel palazzo di Atlante. ^ 01 ^ ^ O l—i 1 □ Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS t* & 4>j) 46% GO QABC-esteso Sab 11:23 C\ Q \= ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001 _09 2_M AN_Russo_01 _E 1 _Origini 093_100_MAN_Russo_01_E2_intro 101 _180_M AN_Russo_01 _E 1 _C 1 .Dante 181_242_MAN_Russo_01_E1_C2_Petrarca 243_300_MAN_Russo_01_E2_C3_Boccaccio 301 _317_MAN_Russo_01 _E2_C4_Poesia_trecen 318_328_MAN_Russo_01_E2_C5_ProsaJrecen 329_340_MAN_Russo_01_E3_00_quadro 341_347_MAN_Russo_01_E3_C1_alla_scopert. 348_364_MAN_Russo_01_E3_C2_prosa_poesi. 365_374_MAN_Russo_01_E3_C3_Alberti 375_390_MAN_Russo_01_E3_C4_poesia_pros. 391_397_MAN_Russo_01_E4_00_quadro 398_404_MAN_Russo_01_E4_C1_manoscritto_ 405_432_MAN_Russo_01_E4_C2_ambiente lau 433_458_MAN_Russo_01_E4_C3_Boiardo 459_469_MAN_Russo_01_E4_C4_ambiente_na 470_476_MAN_Russo_01_E4_C5_lirica_volgare 477_484_MAN_Russo_01_E5_00_quadro 485_497_MAN_Russo_01_E5_C1_Bembo 498_511_MAN_Russo_01_E5_C2_Sannazaro 512_566_MAN_Russo_01 _E5_C3_Ariosto 567_580_MAN_Russo_01_E5_C4_Castiglione 581_615_MAN_Russo_01_E5_C5_Machiavelli 616_634_MAN_Russo_01_E5_C6_Guicciardini 635_649_MAN_Russo_01_E5_C7_teatro_500 650_663.MAN_Russo_01_E5_C8_lirica_500 664_677_MAN_Russo_01_E5_C9_Poesia_comi. 678_693_MAN_Russo_01_E5_C10_Prosa_del_. 694_706_MAN_Russo_01 _E5_C 11_scritture_ar 707_722_MAN_Russo_01_indice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Or tuno or 1'altro ando molto ccrcando. prima ch'indizio ne trovasse o spia. quando in cittadc. e quando in ville. e quando in alti boschi:\ e quando in altra via. Fortuna al fin la dove il conle Orlando. Ferraú e Sacripante era. la invia. con Ruggier. con Gradasso cd altri molti che v'avea Atlanle in strano intrico avolti *. 26 Quivi entra. che veder non la pub il mago. e cerca il tutto. ascosa dal suo annello"; e trova Orlando c Sacripante vago di lei cercare invan per qucllo oslcllo. Vede come. fingendo la sua immago1", Atlanle usa gran íraude a questo c a qucllo. Chi tor debba di lor. molto rivolve nel suo pensier. né ben se ne risolve™. Non sa stimar chi sia per lei migliore, il contc Orlando o i] rc dei tier Circassi1". Orlando la potrá con piíi valorc meglio salvar nei perigliosi passi: ma se sua guida il fa. sel fa signore41; ch'eila non vede come poi 1'abbassi. qualunque volta, di lui sazia. farlo voglia minore, o in Francia rimandarlo1". 28 Ma il Circasso depor. quando le piaccia. poträ. se ben lavesse posto in ciclo11. Questa sola cagion vuol ch'eila il faccia sua scorta. e mostri avergli lede e /clo4'. 35. altibosebi: "boschi fini". 36. in strano... irnolti: avvolii in uno strano la-birinto'. 37. ascosa dal suo anelto: per l'invulnerabililä che I'anello offre rispetto agli ineanli magici. Angelica non ě avvertila da Atlanle. e puči entra-renelpalazz.o senza subi nie gliinganni e insieme essendo invisibile. Si accorge cosi che Orlando e Sacripante si aggirano senza sosta per trovarla (vv. 3-4). 3$. fingendo la sua imago: "creando una sua im-magine finta': č il momento cruciale dell'episodio. quelloincui Angelica vede ilsuo fantasma (create da Atlante) ingannarc gli altri personaggi. 39. Chi tor... risolve: "chi debba prendere di loro (come guida) molto ragiona fra wé, e non se ne risolve bene". 40. il redeifier C inassi: Sacripante. re di Circassia. 41. sei fa signore: 'se lo rende signore': sarä im-possibile cioe per Angelica governare la passio-ne di Orlando. 42. ch'eila... rimandarlo: "che non sa prevedere come possa poi abbassare le sue prelese. in ogni memento in cui. stanca delta sua presenza. si iralti di rimetterlo in una eondizione di inferiori-tá o persino rimandarlo in Francia', 43. se ben... cielo: 'seppure lo avesse levato fino al cielo" . zelo: 'e gli t Icdella R7A I 717 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <Š« W o? t ^ *)) 46% CO BABC-esteso Sab 11:23 Q. Q :=: Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf ▼ Ind ice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. .092. MAN. _Russo_01 _E1_Origini 093. .100. MAN. _Russo_01 _E2_intro 101. .180. MAN. _Russo_01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN .Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo_01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. 328_ MAN Russo_01. ,E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. _Russo_01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo_01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. _Russo_01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. _Russo_01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. _Russo_01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. _Russo_01_E4_00_quadro 398. 404. MAN. _Russo_01 _E4_C 1 _manoscritto_ 405. .432. MAN. _Russo_01 _E4_C2_ambiente lau 433 .458. MAN. _Russo_01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN _Russo_01 _E4_C4_ambiente_na 470 .476. MAN _Russo_01 _E4_C5_lirica_volgare 477 .484. MAN _Russo_01 _E5_00_quadro 485 .497. MAN _Russo_01 _E5_C1_Bembo 498 .511. MAN _Russo_01 _E5_C2_Sannazaro 512 .566. MAN .Russo_01 _E5_C3_Ariosto 567 .580. MAN _Russo_01_E5_C4_Castiglione 581 .615. MAN _Russo_01 _E5_C5_Machiavelli 616 .634. MAN _Russo_01 _E5_C6_Guicciardini 635 .649. .MAN _Russo_01 _E5_C7_teatro_500 650 .663. .MAN _Russo_01 _E5_C8_lirica_500 664 .677. .MAN _Russo_01 _E5_C9_Poesia_comi 678 _693 .MAN _Russo_01 _E5_C10_Prosa_del_. 694 _706 .MAN _Russo_01 _E5_C11_scritture_ar 707 _722 .MAN _Russo_01 _indice_nomi ll Rinascimento L'annel trasse di bocca. c di sua faccia levo dagli occhi a Sacripante il vela Credette a lui sol dimoslrarsi. e avenne ch'Orlando e Ferrau 1c sopravenne45. 29 Le sopravenne Ferrau ed Orlando; chc l'uno e I'altro parimenle giva di su di giti. denlro e di 1'uor cercando del gran palazzo lei. ch'era lor diva4". Corser di par tutti alia donna, quando nessuno incanlamenlo gli impediva: perche l'annel ch'ella si pose in mano. fece d'Atlante ogni disegno vano. 45. e avenne... sopravenne: inlenzionata a mo- 46. tor diva: 'la donna da loro adorala". Tulli. strarsi solo a Sacripante. Angelica si toglie I'a- una volt a svanito I'ineanto di Allanle grazie al- nello e si rivela peri) anclie a Orlando e Ferrau. la virtu dellanello (vv. 7-8). si precipilano verso che giungono in quel momenio. Angelica, Braňo 3 II valore delia poesia (XXXV 11-30) Ľepisodio celebre di Astolfo sulla luna (canti XXXIV-XXXV] si puô suddividere in una prima sezione, dedicata alla visione di tutte le cose smarrite sulla Terra - dal senno degli uomini al-le «lacrime e i sospiri degli amanti» {XXXIV 75) - che si raccolgono appunto sulla luna, e una seconda sezione che Ariostodedica alla costmzionedi una prolungata allegoria sulla poesia, il cui significato é reso esplicito da un intervento di san Giovanni, in uno dei punti ideologi-camente piú importanti (e insieme piů complessi) del poema. Dopo aver illustrato il senso del recuperodelle piastre con i norni degli uomini dalle onde del Lete, recuperofallimentare da parte di corvi e cornaechie e invece felice da parte di soli due cigni, san Giovanni ripren-de il motivo dassico delia forza eternatrice della poesia, della sua capacitá di conservare la memoria degli uomini oltre le ingiurie del tempo. Questo motivo viene pero proiettato su due piani distinti, giocati da AriostD con un sorriso ironico: da un lato il rapporto tra i poeti e i mecenáti, rapporto che alimenta e condiziona la stessa creazione poetica; dallaltro, e di conseguenza, la questione della veritä 'parziale' della poesia, con i poeti disposti a mutare il segno degli eventi storici (la fedeltä di Penelope o la vittoria dei Greci) in ragione delle op-portunitä delľencomio. in un poema punteggiato dalle lodi degli Este ě una pronuncia ca-rica di voluta ambiguitä. 11 Non so se vi sia a mentě, io dico quello ch'al fin de I'altro canto vi lasciai. vecehio di faccia. e si di membra snello1. che ďogni cervio ě piú veloce assai. 575 /737 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 46% CO QABC-esteso Sab 11:23 )) 46% Ctí1 QABC-esteso Sab 11:23 © ~ • Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Libreria ■ ;= 1. 4 ► ■ ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. MAN. _Russo_01 _E1_Origini 093. .100. MAN. _Russo_01 _E2_intro 101. .180. MAN .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. .Russo. 01 _E1_C2_Petrarca 243. .300_MAN. _Russo_01 _E2_C3_Boccaccio 301_ 317_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. 328_ MAN Russo. 01. .E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. .Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. .01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C 2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. .01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C 1 _manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN .Russo. .01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN .Russo. .01 _E4_C5_lirica_volgare 477. .484. MAN .Russo. 01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN .Russo. 01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566.MAN .Russo. .01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581 .615. MAN .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616 .634. MAN .Russo 01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. .MAN .Russo .01 _E5_C7_teatro_500 650 .663. .MAN .Russo .01 _E5_C8_lirica_500 664 .677. .MAN .Russo .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678 .693 .MAN .Russo .01 JE5_C10_Prosa_del_. 694 _706 .MAN .Russo .01 _E5_C11_scritture_ar 707 .722 .MAN .Russo .01 _indice_nomi son lolti da 1'oblio. piú clic mořte empio-''. Oh bene accorti principi e disereti-7. che seguite di Césare 1'esempio. e gli serittor vi fate amici. donde"1 non avete a temer di Lete rondel 23 Son. come i cigni, anco i pocti rari. poeti che non sian del nome indegni; si perché il ciel degli uomini preclarr" non pate mai che troppa copia regni30, si per gran colpa dei signoři avari che lascian mendicare i sacri ingegni: che le virtíj premendo. ed esaltando i vizi. caccian le buone arti in bando11. 24 Credi che Dio questi ignoranti12 ha privi de lo 'ntelletto. e loro offusca i lumi: che de la poesia gli ha fatto schivi. acció che mořte il tutto ne consumi". Oltre che del sepolcro uscirian vivi, ancor chavesser tutti i rci coslumi. pur che sapesson farsi amica Cirra. piú grato odore avrian che nardo o mirra!4 25 Non si pietoso Enea. ně forte Achille fu. come ě fama. né si fiero Eltorre35; e ne son stati e mille a milic e milic che lor si puon!" con veritá anteporre: ma i donati palazzi e le gran ville dai descendenti lor. gli ha fatto porre in questi senza fin sublimi onori1" da lonorate man degli scritlori. 26. mm... empio: sono soltratti aH'oblio. che o piú crudele della morle stessa'. 27. disereti: 'saggi'. 2S.donáe: "per cui'. 29. preclari: "famosi-. 30. mm pate... regni: "non lollera che ci sia ecces-siva ahhondanza'. 31. che le... bundo: 'che. sopprimendo le virlú. e premiando invece i vizi. bandiscono le buone arti'. 32. questi ignoranti: sono i signoři avari dell'ot lava precedente, ancora piú recisamenteerilicati. 33. che de... consumi: 'che li ha falti insensibili alia poesia. afíinehé la mořte ne cancel]i ogni ii rendersi 34. pur che... mirra: se solo sa; amici i poeti, conscrvercbbero u giala, piú profuniata che nardo o mirra' (Cirra era tmo dei due gioghi del monte Parnaso. sacro alb poesia). 35, Non si... Ettorre: i versi mirano a smentire leecellenza degli eroi anliehi. la pieta di Enea. la torza di Achille, il coraggio di Ellore: lutte qualilá loro assegnale dalla penna benevola di scriltori. a seguilo dei doni ricevuli dai disecn-denli (vv. 5-8). 36. puon: "possono". 37, in questi... onori: "in queste posizioni onorale ■ Adobe Digital Editions File Modifies Libreria Lettura Finestra Aiuto £1 ** o? * 4))) 46% CO QABC-esteso Sab 11:23 Q. © ■=: ▼ Indice 00L n. — Cosi dicendo il vecchio benedetto gli occhi inl'iammo. che parveno duo fuochi: poi volto al duca con un saggio riso tornö sereno il conturbato11 viso. 46. feci íiľijíii^in: 'otienni n n premio'. 4t>. ilprimo ilťiio: "quanlo gin avviato prima'. 47. íiiiiilurilim: 'rieompensa'. 50. ehe... Indii: 'poiché dove non trovám ciho 48. al tempu irhm: nella stagione aniara'. quella c riparo. anche le belve abbandonano i luoghi'. in cui gli serittori non otlengono piii le dovule 51. coHturbattr, corruccialo'. remunera/ioni per le loro opere. • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W OČ i ^ *)) 46% CO QABC-esteso Sab 11:23 C\ © i= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. .092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Capitolo 4 Baldassarre Castiglione 1. Un modello per le corti d'Europa II percorso di Baldassarre Castiglione ě legato a una delle istituzioni ncvralgiche per la politica e la cultura europea del secolo, la cortc. In un periodo storico particolarmenle travagliato e instabile, frequenta. da cortigiano e da diplomatico. alcune tra le piü imporlanti corti dell"Italia centrale e settentrionale e d'Europa. osservando con attenzione le com-plesse dinamiche di polere ehe in esse si manifestano. Nonostante non possa essere considerato a pieno un letterato di professione, Castiglione, di formazione umanistica e in rapporto con i principáli artisti del suo tempo, sperimenta in questo percorso sia la poesia sia la prosa, spesso con prove di natura occasionale e a fini encomiastici. La vita trascorsa presso le corti e i campi di battaglia. al seguito dei signoři, rappresenta una fondamentale esperienza, delia quale Castiglione fa tesoro e ehe riversa, come un distillato, nella sua opera piü ce-lebre e significativa. // Libro del Coriegiano, elegante trattato in forma dialogica sulla corte. Ambientato a Urbino nel 1507 ma edito per la prima volta nel 1528. il Coriegiano si prefigge come finalitä la ricerca di un'idea di perfezione. di un codice di comportamento, di un modello. LMndividuazione del perfetto cortigiano, uomo al servizio del principe, ě ľesito di un processo dialettico, graduale e articolato. ehe si snoda lun-go i capitoli del libro, al cui interno trovano posto riflessioni su argo-menti appartenenti alla civiltä del tempo, come la conversazione, la que-slione delia lingua, ľamore. Ne emerge una grammatica del comportamento, costituita da una serie di aspetti ehe Íl cortigiano. per essere tale, deve fare propri, come la grazia. il boa giudicio. la sprczzatura. Lopera viene concepita all'inizio del secolo. il XVI, in cui si avverte fortemente Íl bisogno di definite modelli ideali in differenti ámbiti cul-turali (secondo un'esigenza di ascendenza platonica): č sufficientc pen- 1. Un modello perle corti d'Europa 2. fa nascita martovana e la formazione milanese 3. II soggiorno urbinate (1504-1513) 4. Dal I'lralia alia Spagna 5. (1528) Cortigiano e diplomatico La ricerca di un codice di comportamento Bisogno di modelli ideali ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto * * 4))) 47% CO QABC-esteso Sab 11:24 0,0 = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-tba3c735a95e-2.pdt ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 -E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi sare ad altri cclcbri (ratlati. come le Prose della volgar lingua di Pictro Bembo. il Principe di Niccolo Machiavelli o il Galatea di Giovanni Del-la Casa. E sebbene il Cortcgiano sia un opera che mostra al suo interno i segni di un lungo e falicoso lavorio. e chc in alcuni casi prcsenla con-traddizioni, esso si e imposto rapidamenle come classico e ha raggiunto con facilita un pubblico europeo. fungendo da modello per la sociela di corte e per i suoi funzionari non solo del Cinquecento. 2. La nascita mantovana e la formazione milanese Alla corte degli Sforza Proveniente da una famiglia nobiliare vicina ai Gonzaga, Castiglio-ne nasce a Casatico. piecolo paese vicino Mantova. il 6 dicembre 1478. Si sposta assai presto a Vlilano. dove avviene la sua formazione umanisti-ca Ira il 1490 e il 1499. entro la quäle coesiste anche un'altenzione verso la produzione in volgare. 1 suoi docenti sono Giorgio Merula e Deine-trio Calcondila: frequenta la corte di Ludovico il Moro, ha modo di co-noscere intellettuali di spieco, come Gian Giorgio Trissino e Pietro Bembo. e al contempo di interagire con personaggi del mondo politico e diplomatico. Del resto. come avviene per altre figure coeve. Castiglione non e assimilabile esclusivamente alla figura del letterato. Alla corte dei Gonzaga Nel 1499. anno in cui perde il padre. Castiglione abbandona la corte degli Sforza ed entra al servizio del marchese Francesco Gonzaga. Un passo della leltera a Giacomo Boschetii da Milano, in data 8 ottobre 1499. nella quäle e descritto l'ingresso trionfale del sovrano francese Luigi XII nella cittä lombarda. dopo la sconfitta subita dalle truppe di Ludovico il Moro. mostra con chiarezza la prospettiva di Castiglione, gia affascinato dal mondo della corte. dalle sue manifestazioni e dal suo codice. In particolare, in un momento storico cosi drammatico. e la parata, con i suoi colori, con i suoi abiti c con le armature, a catturare l'atlenzione dellosservatore: ■' fault elemani: 'fanle- 1 una celutu da coppn: clmo chc piiik'L'.Lv hi Pur quando Dio volse1 vennc il Re. Prima se senti sonare le trombc, poi cominciono2 a comparire fanti elemani1 cum un suo capitanio inanz.i a cavallo: loro a piedi cum le lanze in spalla. secundo el consueto suo. e lu-ti cum un vestitcllo verde e rosso. c cussi le calcc. E questi erano cento: belissimi homini quanto dir si possa. E questa se domanda l'antiguarda. Poi era la guarda dd Re. che se dice sonno tuti gentilhomini. e sonno Cinquecento arcieri. Non so. quando vanno a la guerra. siano a cavallo over a piedi: adesso erano luti a piedi, senza arco, cum una alabarda per uno in mane e una celata da coppa4. e un vestito indosso dal megio5 in giü rosso c verde: el petto c la schena recamatc. e questo recamo si c uno istrice. cioe un porco spino, che si scuole e sparge le spine. Questi anda-vano molto streti. Dopo loro iinediatc era la Maiestä del Rc (o mento per la gola'': el g'era i trombetti del Re e gli altri. i nostri. cum un vestito come e quello de' baleslreri. de raso): et havea inanli el Signore Messer Zhoan lacomo da Triulcio cum la Bachetta in mano: da canto alcuni suoi baroni. cioe Monsignor de Bcgnino e di Lignino et altri ch'io non conosco. Drielo g'erano quelli cardinali. ciascuno al grado suo. el el ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto 4)) 47% CO QABC-esteso Sab 11:24 C\ Q ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .31 7_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Duxa di Fcrara. El Signor nostro cra in megio de Mompensier suo nepo-te, e d'uno allro ch io non nie ricordo el nome. El figliol dil Papa era mol-lo galante: e tuti erano ordinal! secundo el grado suo: poi molti allri signoři c zentilhomini senza numero, e preláti e milanesi c forestieri. Dopoi erano dusento zentilhomini francesi, homini d'arme: luli armali e hen a cavallo e molto galanti. (Letlere, pp. 5-6) La lettera, tratta da uno degli epistolari piü ricchi e preziosi del Cinquecento sotto il profilo documentario. solo recentemente edito nella sua interezza. permette di accedere alla vita politica. diplomatica e cul-turale del tempo, attraverso il punto di vista, sotto certi aspetti, privile-giato. di una personalita che ha vissuto in un periodo storico convulso e travagliato. Nel 1503 Castiglione ě a Roma, probabilmcnte per una missione di natura diplomatica. Al primo soggiorno neH'Urbe ě ricondueibile la ste-sura di un celebre sonetto. Superbi colli, e voi sacre rume, che raeconta, in prima battuta. della visione dei resti dell'Anlica Roma, salvo poi concentrarsi su sofferenze di natura personale: n schema ABBA Supcrbi1 colli, c voi sacrc ruinc che '1 nome1 sol di Roma anchor tenets1, ahi! che reliquie1 miserande havete di lantc anime excelse e peregrine! Thealri. archi, colossi5, opre divine, triumphal' pompe gloriose e liete. in poco ccner pur converse scte'' e fatte al vulgo vil tabula7 al fine. Cosf. se ben un tempo al tempo guerra fanno I'opre famosc. a passo lento c l'oprc c i nomi il tempo invido allerra. Vivro dunque tra' miei martir' contento. che, se '1 tempo da fine a cio ch e in terra, dara forsi anchor fine' al mio tormcnto. e - Gonzaga, Rime e Tir- II primo soggiorno 3 Roma 1 Superbi: 'maeslosi', J leitete: 'con set vale', 'reliquie: Šesti', ! colossi: ' si ;j[ úl* mulin mu talc, traslormale". ; iuhahi. ■favula': allti-sione a Petrarca. Rvfl. 9-10. * tl/int fi>rw lilii litirfinr. 'porrá forsc lerminc II sonetto risente di un gusto per le rovině romane, celebrato, per escmpio, in un poemetto in terza rima di un anonimo lombardo (lc An-ikjitarie prospetiche romane, opera trasmessa da una stampa databile tra il 1499 e il 1500), e si intreccia con un motivo assai diffuse quello del tempo che divora c distrugge ogni cosa. gia presente, in certo modo, an-che in apertura dei Rerurn vulgarium fragmenta petrarcheschi; sull'ab-brivio di questo tema. nella seconda terzina. il poeta si augura la fine del tormcnto amoroso. Lc rime in volgare di Castiglione, a dire il vero non molto numerose, risentono sensibilmente dell'esperienza pelrarchesca e saranno scritte durante il soggiorno urbinate. quando nella corte sara presente anchc Pietro Bembo. R8d 119,1 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^. M 5? I 4)) 47% CO QABC-esteso Sab 11:24 C\ Q ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 3. II soggiorno urbinate (1504-1513) Rime e giochi di corte Nel 1504 CastigHone sceglie di recidere Íl rapporto con il marchese di Mantova c di entrare al scrvizio di Guidubaldo da Montefcltro, duca di Urbino. Presso la corte urbinate Castiglione rimane fino al 1513: si occupa di politica. di tnissioni diplomatiche (anche alľeslero) e al con-tempo di attivitä lettcraria, cimentandosi nella scrittura di rime d'occa-sione e organizzando divertimenli per i membri della corte stessa. Si tratta di opere minori. che tuttavia consentono di cogliere il lavoro che si cela dietro Yopus magnum del Corlcgiano. Insieme con il cugino Cesare Gonzaga (1475 ca.-1512) Castiglione scrive una favola pastorale, il Tirsi, per il carnevale del 1506. Si tratta di un egloga. di complessive cinquantacinque ottave, nella quale interagi-scono trc personaggi principáli, i pastori Iola, Tirsi c Dameta. Iola rac-conta. lamentandosi. del suo amore, non corrisposto, per la ninfa Galatea: sulla scena si manifesta Tirsi. il quale, abbandonata la patria, é giun-to in qucsti luoghi per conosccre la dca del luogo (in cui riconosciamo Elisabetla Gonzaga). Ecco le prime cinque ottave: letrlca: Ollave. Testo: Casliglio pp. 193-199. Iola Quando fia1 mat che questa roca celra mcco del mio dolor non si lamenli? Non e piü in questi monti arbor o pielra clie non inlenda le mie pene e i stenti; nc pur anchor mercc da le se impctra:. nympha crudcl. di si longhi lornienli: anci. se odi i miei mali acerbi e duri, di non odir t'infinci o non li curi. Spesso per la pielä del mio dolore scordan le matri dar latle aali agnelli. e veggiendo' languirc el suo pastore non seguiton I'armetito i miei vilelli: cscon talhor di quel boschetto fuore a pianger mcco"1 i simplicelti augclli, ttdhor nascosli in sue fron/ute stanze par che cantin le mie dolci speranze. Tu sola piü che questa quercia annosa sei dura, e piü che il mare e i scoglii sorda: piü che un scrpente sei aspra c sdegnosa e piü che una orsa assai del sangue ingorda. Che non e fiera in queste selve ascosa". che. come tu el mio cor. gli armenti morda: ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto if. W 5? I 4)) 47% CO QABC-esteso Sab 11:24 C\ © ;=_ 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_int.ro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Baldassarre Castiglioi c sol constantc sei nc la mia doglia'', nel resio mobiF piü che al vento foglia. Ben mi racorda* quando longo cl rio" tt vidi prima andar cogliendo i fiori. che mi dicesti: «O caro Iola mio. (u sei piü hello tra tutti i pastoři, e sol come tu fai cantar disio'". che i sassi col cantar par che inamori», Poi mi ponesti una girlanda in lesta. che di liguslri e rose era contesta". Hoimc, alhor mi traesti cl cor dcl pctlo c teco ncl porlasti, e teco hor l'hai: ma poi che si mi neghi el dolce aspetto12, che debbo far. se non sempře trar guai1".' D'ombrosc sclvc piü non ho dilclto. di vivi fonti, o prati. né haro mai; non so piü manigiar la marra o '1 rastro14, né parmi de 1'armento csser piü mastro. Si tratta di una favola pastorále, tipo di componimento assai in voga presso le corti: e come accadeva in altri testi di natura simile (per esem-pio, YArcadia di Sannazaro), dietro i personaggi del lesto si celano allu-sioni ai membri della corte. I versi sono intessuti di fitti richiami lette-rari. ad autori come Virgilio, Petrarca, Poliziano. senza trascurare ri-matori coevi come Tebaldeo. Poesia celebrativa. quella del Tirsi, non solo di una persona. Elisabetta Gonzaga, ma di un luogo. Urbino. e di un tempo, il presente. a fronte del dramma che si consuma all'esterno. Urbino inizia ad assumerc, insomma. quelle caratteristiche mitiche che saranno esaltate di li a poco nel Cortegiano, e il pubblico di quella stagione diventerä per Castiglione il destinatario naturale e principále della sua attivitä letleraria. Sono anni nei quali. va sottolineato, Castiglione continua a essere presente, attivamente e in prima persona, a scontri e battaglie al fianco dei suoi signoři, offrendo servigi e al con-tempo aequisendo una solida esperienza sul campo. In questo periodo si colloca il suo viaggio in Inghilterra nel 1506. alla corle di Enrico VII, per ricevere la prestigiosa onorificenza dell'Ordine della Giarrettiera per il duca Guidubaldo. Dopo la morte di Guidubaldo (1508) Castiglione ě al servizio del suc-cessore. Francesco Maria della Rovere. che segue fedelmente fin nei campi di battaglia. In questo periodo viene redatta VEpistolti de vita et gestis Guiditbaldi Urhini ducis {Epištola sulla vita e sídle imprese di Guidubaldo duca di Urbino): stesa. piü precisamente, fra l'aprile del 1508 e l'aprile dcl 1509. YEpistola ě un elogio funebre del duca urbinate, dedica-to al sovrano inglese Enrico VII. II principe viene descritto secondo i modelli biografici umanistici: non solo esperto di armi e abile nelle attivitä pratiche. ma anchc istruito c piaccvole conversatore. Caratteristiche che riaffioreranno. per čerti versi, anche nella descrizione del cortigiano: ' ne la min doglia: "nel daritii dolore'. mobil, 'mutevole'. racorda: 'ricorda'. longo el rio: "lungo il 'disio: "desidero'. 1 contesta: "compusta, nli>sut.i' trar guat 'eroettere lamenti a voce alta'. m X >m*. A, Ujet A* <4 /.,/, Um ,, i£m MbmmWi ■■" '»i' /«-* * 4))) 47% CO QABC-esteso Sab 11:24 © ;=_ Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdt 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 580 II Rinascimento dcllc cosc rare e ben fatle ognun sa la difficultä, onde in esse la facilitä genera gran-dissima maraviglia: e per lo conlrario il sforzare e. come si dice, tirar per i capegli da somma disgrazia'" e fa estimar poco ogni cosa, per grande ch'ella si sia. Perö si po dir quella esser vera arte che non pare esser arte: ne piü in altro si ha da poner studio, che nel nasconderla: perche se e scoperta. leva in tutto il credito" e fa l'omo poco estima-to. E ricordomi io gia aver letto esser stati alcuni antichi oratori eccellentissimi12. i quali Ira lc altre loro industrie'1 sforzavansi di far credere ad ognuno sc non aver no-tizia alcuna di leltere; e dissimulando il sapere mostravan le loro orazioni esser fatte simplicissimamente. e piü tosto secondo che loro porgea la natura e la veritä. che "1 studio e l'arte; la qual se fosse stata conosciuta, aria" dato dubbio negli animi del po-pulo di non dover esser da quella ingannati. Vedete adunque come il mostrar l'arte ed un cosi intento15 studio levi la grazia d'ogni cosa. Qual di voi e che non rida quan-do il nostro messer Pierpaulo'" danza alla foggia sua. con que' saltetti1" e gambe stira-te:" in punta di piede. senza mover la testa, come se tutto fosse un legno, con tanta at-tenzione, che di certo pare che vada numerando i passi? Qual occhio e cosi cieco, che non vegga in questo la disgrazia della affettazione? e la grazia in molti omini e donne che sono qui presenti. di quella sprezzata desinvoltura (che nei movimenti del corpo molti cosi la chiamano). con un parlar o ridere o adaltarsi. mostrando non estimar e pensar piü ad ogni altra cosa che a quello. per far credere a chi vede quasi di non saper ne poter errare? 10. disgrazia: 'disarmonia'. 11. credito: 'pregio'. 12. aver lello... eccellentissimi: riferimentn a cerone. De oralore I. 13. loro Industrie: 'accorgimenii oralori'. 14. aria: •avrehbe'. 16. messer Pierpaulo: ballerino. i'iglio di Gugliel-mo Ehreo da Pesaro, autore del De pratica sen arte tripudli vulgare opusculum. 17. saltetti: 'saUelli'. 18. stirate: 'rigide1. ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto m & & * 4)) 47% CO QABC-esteso Sab 11:24 Q, © !=: Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Capitolo 5 Niccolö Machiavelli 1. La regola e la mutazione Chi vedesse le nostre lettere [...] et vedesse le diversiiä di quelle.si mara-viglierebbe assai. perché gli parrebbc hora ehe noi fussimo huomini gravi, tutti volti a cosc grandi, cl ehe ne' petti nostri non potesse cascare al-cuno pensiere ehe non havesse in sé honesta el grande/.za. Pero dipoi. voltando carta. gli parrehhe quelli noi medesimi essere leggieri. incon-stanti. lascivi. volti a cosc vane. Qucsto modo di proccedere [...] a mc pare laudabile. perché noi ímitiamo la natura, che ě varia; et chi imita quel-la non puô essere ripreso. (Lellere, p. 1191 a) La varieta, qui riferita ai maneggi politici cd erotici su cui carteggia con Francesco Vettori. b una categoria valida per qualificare tutta ľope-ra e la figura di Machiavelli in cui «cose grandi» e «cose vane» convivo-no: questc possono essere usatc per parlare di quelle cd ě saggio colui che. compresa la legge della mutevolezza, sa adattare carattere e com-portamenti alle circostanze. Formatosi nelľcpoca dcll'equilibrio laurenziano. Machiavelli vive da protagonista o da osservatore le vicende della storia di Firenze e d'Italia fra la calata di Carlo VIII, con la cacciata dei Medici e il ristabilimento della Rcpubblica (1494), e il Sacco di Roma col nuovo crollo del regime mediceo e l'estrema rinascita della Repubblica fiorentina (1527). La co-scienza della profonda crisi politico-istituzionale all'origine di quegli sconvolgimenti fa si che il rcpubblicano Machiavelli approdi al sostegno al prineipato e. quindi. ai Medici: l'unico rimedio ai mali di Firenze e sola possibilitä di costruire uno stato italiano capace di confrontarsi con le altrc potenze curopee. II bisogno di ricondurre a una ratio il movimento storico, rendendolo comprensibile e prevedibile. e quello di reagire al necessario deteriorarsi d'ogni realtä politica spinge alla ricerca. nelle vicende antiche e moderne. 1. La regola e la mutazione 2. Formazioreedesordio 3. «A studio dell'arte dello stato»; segretario e legato 0498-1512) 4. Post tes ptrditas (1513-1520) 5. ■Voltolareunsasso»: alserviziodei Medici (1520-1527) Protagonista e osservatore della storia Ricerca di una regola odi modelu ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:24 Q, O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Capitolo 5 Niccolö Machiavelli 1. La regola e la mutazione Chi vedesse le nostre lettere [...] et vedesse le diversiiä di quelle.si mara-viglierebbe assai. perché gli parrebbc liora ehe noi fussimo huomini gravi, tutti volti a cosc grandi, ct ehe ne' petti nostri non potesse cascare al-cuno pensiere ehe non havesse in sé honesta el grandezza. Pero dipoi. voliando carta. gli parrehhe quelli noi medesimi essere leggieri. incon-stanti. lascivi. volti a cosc vane. Qucsto modo di proccedere [...] a mc pare laudabile. perché noi imitiamo la natura, che ě varia; et clu imita quel-la non puö essere ripreso. (Lellere, p. 1191 a) La varieta, qui riferita ai maneggi politici ed erotici su cui carteggia con Francesco Vettori. ě una categoria valida per qualificare tutta ľope-ra e la figura di Machiavelli in cui «cose grandi» e «cose vane» convivo-no: questc possono essere usate per parlare di quelle ed ô saggio colui ehe. compresa la legge delia mutevolezza, sa adattare carattere e com-portamenti alle circostanze. Formatosi nelľcpoca dclľequilibrio laurenziano. Machiavelli vive da protagonista o da osservatore le vicende delia storia di Firenze e d'Italia fra la calata di Carlo VIII, con la cacciata dei Medici e il ristabilimento delia Rcpubblica (1494), e il Sacco di Roma col nuovo crollo del regime mediceo e ľestrema rinascita delia Repubblica fiorentina (1527). La co-scienza delia profonda crisi político-istituzionale alľorigine di quegli sconvolgimenti fa si ehe il rcpubblicano Machiavelli approdi al sostegno al principato e. quindi. ai Medici: ľunico rimedio ai mali di Firenze e sola possibilitä di coslruire uno stato ílaliano capace di confrontarsi con le altre potenze europee. II bisogno di ricondurre a una ratio il movimento storico, rendendolo comprensibile e prevedibile. e quello di reagire al necessario deteriorarsi ďogni realtä politica spinge alla ricerca. nelle vicende antiche e moderne. 1. La regola e la mutazione 2. Formazione ed esordiD 1 «A studio delľarte dello stato»; segretario e legato (14984512) 4. Post tes ptrditas (1513-1520) 5. ■Voltolareunsasso-: alserviziodei Medici (1520-1527) Protagonista e osservatore delia storia Ricerca di una regola odi modelu ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:24 Q, © i=E Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Figura 1 Santj di Tito, Ritratto di Niccolö Machiavelli; Firenze, Palazzo Vecchio. di una regola o di modclli imitabili chc indiriz-zino e giustifichino ľagire. Di qui una riflessio-ne politica realista, proiettata alľazione nel presente o nel futuro. dra m matic a mentě svin-colala da precostiluiti schemi filosofico-teologi-ci. Né teoreta né filosofo. Machiavelli ricorre pero a concetti e luoghi comuni della filosofia per comprendere la negativita della storia e per costruire una teoria della pratica. asistematica ma valida oltre le contingenze ed cfficace. Uomo politico prima ďogni altra cosa. Machiavelli ě anche. per necessitä o vocazio-ne. poeta, epistolografo. trattatista, narratore. drammaturgo, storico; mai. tuttavia. umani-sta da sludiolo. La scrittura ě uno strumenlo impiegato con estrema abilitä retorica e con-sapevolezza formale, ma sempře orientato alľazione; e quando non serva o non fian-cheggi diret ta mentě le «cose grandi", ě ľescrcizio di chi non puô altrimcnti incidere sulla realtä, ľultimo baluardo da cui difendere ed esprimere. anche nelle «cose vane». con le ar m i della satira, la volontä di modificare ľe-sistente (virtíi) contro ľoseuro insieme delle forze che le si oppongono (fortuna). 2. Formazione ed esordio Della formazione di Niccolö Machiavelli, nato a Firenze il 3 maggio 1469 da Bernardo (14287-10 maggio 1500) e Bartolomea de'Nelli (morta nell'ottobre 1496) sappiamo pochissimo. Fa parte di un'antica famiglia di «popolo grasso» (membro cioě di una delle Arti Maggiori) con tradi-zioni poliliche - gli avi avevano frequentemente rivestilo cariche pubbli-che - e di collocazione anti-medicea. II padre ě una figura di giurista provvista ďinteressi cullurali - documentati dai libri aequistati o presi in prestito annotati nel suo Libro di Ricordi -, ma dei tutlo marginale politicamente e angustiata da difficoltä economiche. Educazione umanistica Dai Ricordi paterni sappiamo che Niccolö frequenta lezioni private e prime composizioni nel 1477, e nel 1480-1481 per apprendere il latino, ma non sappiamo se ab-poeticřie bia seguito dei regolari studí universitari a Firenze o a Pisa. A uneduca-zione umanistica condotta sui testi (documentata la lettura del De reruni natura di Lucrezio e delVEunuchus di Terenzio), ma anche su volgarizza-menti e florilegi. e priva ďinteressi o scrupoli filologici. deve avere accom-pagnato pero una formazione musicale - Machiavelli suona la ribeca (slrumento da braccio a corde strofinate) - e poetico-letteraria in volgare - Dante. Petrarca e Boccaccio ma anche Burchiello e Pulci. Lorenzo e Po-liziano - presto tradottasi nclla composizione di testi poetici, satirico-bur-leschi, nel solco della tradizione fiorentina tre-quattrocentesca. Innesta- ■if • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto nii.'iin':ii]i: S;iMi]i:inila ne era prio-redal 1491. ' mostrassi: il sogg, e Iddio. 7 Sigiioiiu: da- carica per due compostn dal Gi mere di smMri. ali otto Priori (due per l|u.ii ucrcl. YlclUi ma non rc-vi pub-blica*. " tuntdi: 26 febbiaiu " breve.. ehiedeva: i ,, ,-ia ill i Sii'Hoii.i la cornogna di Savonarola l?h tchhraici) " mi.rrin none. Tinier-dello' Lioe la pnnl'mii ne del cullo e dell'am-dei sa- RQR 119,1 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W OČ i ^ *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q, © ~ Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ft4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi dnmaii,-.! iii> IO). tullHitttt.ii'lil". -tllpOIL-'. intlrctti: indiclro' li'iiK' dill pulpiln di S,i lilu Rt'paralal. " pruclentia... agibi-limn: 'la prúdenia e la delle ii/ioni pa-sihili' (adalla la delini/iuiu' ehe- sau Tonimaso d'.V i|iuno rip rend e da Ari- " stiere: 'schiere'. " havea... factor, in una predica precedente. la lixoilo: \liioilii. ^e-Limdii lihni delia Bih-bia. su cui Sav(iii;irn]a v Moyses: Mose, 11 amazô... Egiptia: I'e-pisodio 6 narrato in Ks. 2. 11-12. 12 scrtpto... pupa: il 3 brew papale. i'uui^.'iíiiii^li: glierli. volgcrli'. II Rinascimenio dubitandocglich'clla non lo volessi ubbidire di faclo. dclibcrö [...] lasciarc il predicare in sancta Repa rata1-, el andarsene in San Marco. [...] Trovalosi adunche il noslro frate in casa sua1', hora havere udito con quale audacia e' cominciassi le sua prcdiche. ct con quale egli le seguiti. non sarebbe di poca admiralione ;; perché dubitando egli forte di sé. el credendo ehe la nuova Signoria fussi al nuocergli inconsiderala. et deliberaloche assai cit-tadini rimanessino sotto la sua ruina, cominciö con spaventi grandi, con ragione a chi non le discorre efficacissime. mostrando essere optimi e sua seguaci. et gli adversari sceleratissinii. tochando tucti que' termini che fussino per indcbolirc la parte adversa et affortificare la sua: [...] monströ per qual cagione egli sera rilirato indreto1- et disse: «pmderuia est recta cognilio agibUhtm»". Dipoi disse che tucti gli huomini havevono hauto et hannoun fine, ma diverse [...]. Intendendo adunche che noi. che Christiani siamo. a questo fine ehe č Christo, dobbiamo con somma prudentia el observantia de' tempi servare lo honore di quello: el quando... el tempo richiede exporre la vita per lui exporla: et quando ě tempo ehe ľ homo s'a-sconda, ascondersi [...|: e cosi, sogguin^e. dubbiamo lure, el liabbiamo facto, perö che. quando fu tempo di farsi incontra al furore, ci siamo facti (...) perché cosi lo honore di Dio et el tempo richiedeva: hora ehe lo honore di Dio vuolechesi ceda alľira,ceduto habbiamo. Et [...] fecedua stiere1". I'u-na che militava sotto Iddio. et questa era lui el sua seguaci. et I'allra sotto el diavolo, che erano gli adversari. [...] Dixe di poi [...] come e suo costume, per debililare piü gli adversarii. volendosi fare un ponte alia seguentc predicha, che le discordie noslre ci polrebbono fare surgere un tiranno che ci ruinerebbe le case et guaslerebbe la terra; et queslo non era coatro a quello ch'egli haveva giä decto'\ che Firen/e havea lelicitarc. et domina-re ad Italia, perché poco tempo ci starebbe che sarebbe caceiato: et in su questo fini la sua predichatione. L'altra mattina poi exponendo pure lo Exodo1" el venendo a quella parte, dove dice che Moyses-" amazö uno Egiptio:i, dixe che lo Egiptio erono gli huomini caplivi. et Moyses el predicatore che gli amazava. scoprendo c vitii loro: [...] et qui cominciö a squadcrnare e libri vostri, o preli, et tractarvi in modo che non n'harebbono mangiato c cani; dipoi soggiun-se. et qui lui voleva capitare. [...] che Dio gli haveva detto, ch'egli era uno in Fircnze che cereava di farsí tyran no [...] et che volere cacciare el frate. scomunicare el fratc, perseguitare el frate. non voleva dire altro sc non volere fare un tyranno [...]. Ma havendo dipoi la Signoria scripto in suo favore al papa", et veggiendo non gli bisognava temere piü degli adver-sarii suoi in Fircnze, dove prima lui cereava d'unirc sola la parte sua col detexlare gli adversarii et sbigottirgli col nome del tyranno, hora. poi che vede non gli bisognarc piü. ha mutato mantello. et quegli all'unione prineipiata né di tyranno. ne di loro scelerateze piü mentione faccendo. ďinaaglienirgli" tucti contro al somma pontefice cerca, et verso lui e' suoi morsi ri vol lati. quello ne dice che di quale vi vogliate sceleratissimo huomo dire si puote; cl cosi, secondo el mio iudicio. viene secondando e tempi, et le sua bugie colorendo. (Lettere, 1010a-101 lb) La lettura di Machiavelli di quei lunghi quaresimali ě totalmente fa-ziosa ma abilissima: smonta con spietata abilitä il codice comunieativo 5991 /737 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Níccoló Machiavelli 585 dclla predica per estrarne la sostanza polilica e svela, grazie alľuso d'un affilalo sarcasmo e di uno stile che giä mostra le peculiarity della brillante prosa machiavelliana (brevitä. concretezza delle immagini. uso di locuzioni tecnichc e plcbee). ľopportunismo c lo spregiudicato impiego della religione e del suo armamentario (riti. esegesi delle scrilture, pro-fezie. rivelazioni divine) come mezzo di potere e di difesa da parte di Savonarola. Questi. d'altra parte, ě presentato si alia stregua di un imbro-glione e di un impostore, ma anche come personaggio di forza non co-mune: la capacitä di tenere uniti i suoi sostenitori. il suo «mutarf manlel-lo» e «secondart- e tempi» - la sua capacitä cioě di variare la propria azione e di adattarsi al mutare delle circostanze - sono segni čerti di una reale virtü politica. 3. « A studio dell'arte dello stato»: segretario e legato (1498-1512) Impiccato e arso il domenicano in piazza della Signoria (23 maggio), Segretario l'oligarchia fiorentina riprende il potere. Se ne avvantaggia Niccolö che, dellaSeconda in virtü dclla sua precedente collocazionc politica, ě nominato prima se- Cancelleria gretario della Seconda Cancelleria (19 giugno 1498), quella che leneva i e dei Died rapporti epistolari con i funzionari all'interno del dominio fiorentino. poi {14 luglio) anche dei Dieci - il consiglio che deliberava circa la difcsa in caso di guerra e curava i rapporti con gli ambasciatori della citlä. Inizia un quindicennio di attivitä inlensissima, essenziale per la for-mazione di Machiavelli politico c scrittore: ai dispacci composti quotidia-namente si aggiungono relazioni. rapporti. consigli. monografie storiche scritte a uso privato. proprio o dei Dieci. Come loro segretario egli ě spesso impiegato quale agente {'mandatario') da solo o assieme ad altri "oratoři', cioě ambasciatori ufficiali, in legazioni c commissarie anche fuori dai 1er-ritori della Repubblica. II suo esordio fuori dai confini ě a Pisa, perduta nel 1494: per riconqui-starla Fircnze deve vinecre la tenacia degli abitanti e l'azione di disturbo dei Veneziani. Inviatovi per valutare il da farsi. Machiavelli riferisce le sue osservazioni nel Discorso fatlo ai magistral! dei Dieci sopra lecosedi Pisa (maggio-giugno 1499) in cui, espostc ed esclusc tutte lc altre possibili op-zioni, valutate le condizioni economiche. strategiche e geografiche. propone di riconquistare la cittä con le ármi e non solo con un lungo assedio che tagli i rifornimenti. Emerge giä qui, nella soluzione rapida e violcnta consigliala da Machiavelli. la critica al tradizionale nttendismo del gover-no fiorentino. solito affidarsi ad alleati potenti e a una forza economica. privata. che surroga quella militare di cui la cittä ě sprovvista. Alle difficoltä nella riconquisla di Pisa - inaffidabilitä dei condottieri Presso Luigi XII assoldati. delle truppe ausiliarie inviate dal re di Francia, errori politici di Francia dcgli inviati fiorentini - ě legáta anche la prima comniissione in Francia di Machiavelli (luglio 1500-gennaio 1501) invialo presso Luigi XII (1462-1515) per sollecitarlo a concludere l'assedio pisano. Ne derivano il Discitr-sus de pace inier iinperatorein et regem (Discorso sulla pace fra l'impera-tore e il re di Francia; fine gennaio 1501), in cui argumenta la necessitä di ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto U W I ? 4>)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q, © = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi una Iregua muovcndo dall'csatta valutazionc dellc diverse forze politico-niililari di Massimiliano I (1459-1519) e Lui-gi XII, e il breve De nátura GaUorton {Sull'indolc dei francesi; 1501-1503), una seric d'osservazioni sulla natura dei transalpini che. sulla base della fiducia nel determinisme) ambientale, valgono come principi teorico-morali uti-li a spicgare lc cause di avvenimenti politico-militari. So-no i primi esempi della riflessione di Machiavelli sulle po-tenze eiiropee e la scella degli alleati per Firenze. Proprio un protetto di Luigi XII, il duca di Valenti-nois cioě Cesare Borgia (1475-1507), figlio di papa Alessandro VI. alias "il Valentino', minaccia Firenze; nomi-nato nel maggio duca di Romagna dal papa, sta ponendo in questi mesi le basi per un proprio dominio nelPItalia centrále. Nella primavera 1501. acquartieralosi a Campi. poco a nord della citta. egM spaventa con le sue truppe la Repubblica ritirandosi solo per Pintervcnto di Luigi XII. Rienlralo dalla Francia. Machiavelli fa la spola fra Pi-stoia. in cui si deve recare per sedare le lotte fra le fami-glic dei filomedicei Panciatichi c dci Canccllieri (a feb-braio. a luglio e a ottobre 1501 e ancora a febbraio 1502). Firenze. in cui si sposa con Marietta Corsini, e Cascina e Siena dove č inviato per seguirc gli spostamcnti del Borgia che nell'e-stale del 1501 si dirige verso Piombino per assediarla (la piazzaforte cade nel febbraio 1502). Firenze si trova cosi accerchiata dai posscdimcnti del Valentino e ancora alle prese con i disordini a Pistoia, in cui i Panciatici sono sostenuti Valdkhiana da Vitelli e Orsini. II Borgia, conquistate anche Urbino e Camerino, pro-ribeliati segue la propria opera d'interferenza nei possedimenti di Firenze istigan-do alia rivolta, tramite i condottieri Vitelli c Giampaolo Baglioni (1470-1520). Arezzoe le citta vicine (giugno 1502). Machiavelli b percio inviato. ripetutamente, ad Arezzo: soffocata la rivolta grazie alle truppe francesi (agosto), compone. per i Dicci, gli avvertimenti Del mode di trait are ipo-polidella Valdkhiana ribellati. Vicrilica il governo fiorentino per l'ugua-le. blando trattamento delle citta soggette. soprattutto di Arezzo che sa-rebbe dovuta esscrc severamente punila. II giudizio si fonda suH'esempio dei minui.i i quali. in un caso simile - la rivolta delle citta latine nel 338 a.C. narrata da Tito Livio (VIII, 13), nel giudicare di queste loro terre ribellale. pensarono che bisognasse o guadagnarc la fedc loro con i benefizii o trattarle in modo che mai piú ne potcssero dubitare: e per qucsto giudicavano dannosa ogni altra via di mezzo che si pigliasse (Scrittipolitici minori, p. 462). Machiavelli. con pcculiare tratto stilistico e argomentativo, impone un aut aut, eliminando ogni possibile «via di mezzo». segno di irresolu-tezza e imprudenza. Lo scritto ě importante perché Machiavelli non solo usa i romani come pietra di paragone dei fiorentini, ma fa del raccon-to liviano - distorto pur di estrarne Pinsegnamento che gli interessa - la Figura 3 Anonimo, Ritrattodi Cesare Borgia; Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia. Del modo di Italtare ipopoli ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 (\ O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Níccoló Machiavelli 587 rcgola dell'agire politico moderno. II prcsupposto teorico da cui Machiavelli muove ě quello della ciclicila dell'accadere, deU'immutabilita del mondo che permette la comparazione storica e una conoscenza ra-zionalc fondata su regole e costanti di comportamcnto: le istorie sono la maestra delle azioni nostre. e massime de' principi; e il mondo fu sempre ad un modo abitato da uomini die hanno avute sempre le medesime passioni e sempre fu chi serve e chi comanda. c clii serve malvolenlieri e chi serve volentieri. c chi si ribclla c ě riprcso (ivi. p. 462). La ribellione di Arezzo c I'azione del Valentino mcltono a nudo la fragilita militate e politico-istiluzionale di Firenze. II 26 agosto 1502. per dare maggiore continuita al governo ma anche con l'obiettivo di rafforzare il conlrollo degli ottimati, ě istituito il gonfalonierato a vita, sul modello del doge veneto. Ě eletto (22 settembre) Piero Soderini (1452-1522). il quale, negli anni successivi. tradendo Toriginaria ispira-zione filoaristocratica della carica. sccglie una politica filopopolare che 10 espone alio scontento degli ottimati e dei filomedicei («palleschi»). Machiavelli diviene. da funzionario della Repubblica. uomo di parte: ě 11 braccio destro del gonfalonicre e di suo fratello Francesco, i quali gli affidano le piu important missioni diplomatiche e ne fanno Lino dei politici piii influenti di Firenze. Dal 5 ottobre 1502 al 23 gennaio 1503 Machiavelli č di nuovo presso il Valentino, in Romagna (una missione che verrá ricordata nel capilolo VII del Principe). II Borgia vorrebbe concludere un'alleanza con Firenze: deve fronteggiare la rivolta di Urbino e Camerino c la lega difensiva střetla a Magione presso Perugia da alcuni suoi capitani - il Vitelli. Paolo Orsini (t 1502). Francesco Orsini duca di Gravina (1465-1503), Olive-rotto Euffreducci (1475 ca.-1503) e Giampaolo Baglioni - intenzionati a limitarc il minaccioso poterc del duca. I dettagliati rapporti giornalieri inviati da Machiavelli ai Dieci documenlano come il Valentino riesca a uscire dalla difficile situazione e a vendicarsi dei congiurati in modo spietato e spcttacolarc. Inviato per protestare la netta scelta di campo di Firenze (fedeltá a Luigi XII e amicizia col Valentino stesso). Machiavelli b, fin dal primo colloquio a Imola. accolto «amorevolmente» (Legazioni, p. 335) dal duca che afferma di «avere sempre desiderata l'amicizia» di Firenze e di «non aver[la] conseguita piu per malignita d'altri che per cagione sua» (ivi. p. 336). II Valentino ostcnta inoltre sicurezza ed evidenzia i vantag-gi per la Signoria di allearsi con lui contro nemici comuni. II Valentino descritto ai Dieci ě un politico raffinato, mellifluo. dissimulatore. In-ganna espcrti uomini d'arme - ripresi al suo scrvizio -. facendo poi scat-tare una trappola. preparata con eura e in totale segretezza. II 31 dicem-bre gli eventi precipitano verso la loro sbalorditiva conclusione: Magnifici Domini, etc. [...] transferi'mi ieri a Fano. e questa mattina di buona ora parti la Eccellenza del Duca; con lutto lo esercito' e ne venne qui in Sinigaglia. dove erano tutti gli Orsini c Vilellozzo. e" quali (...) li avevano guadagmMo- questa terra'. Fecionscgli inconlro: e enlrato che Braccio destro del gonfaloniere Soderini II Valentino e Machiavelli 1 t'.i-i-i'llenza.., Duca: il Val iTi li no. 'luiia... eserciUr. il Bor- aia avuvu riioilyiuulii .1 Fa [Hi lutlL1 If lillppL- Ji-iftlaiiifnlf Jipcndonti ! SVmvij.ií/íii... terra: Se-niaiilliji ora stata con-quislala pfr conlo del Valen ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q, O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Scriveni... ultra: Ma-l'hiavdli sicndcrä una rela/imie deltayliala i] giorno slosso (perduta] e un'allra il l eoiinaio 1503. 5 e'... domalliiut: solo il ViteHozzJ e TEuffre-dueei lur.inii slransola- II progetto deH'Ordinanza II Rinascimenlo c' fu con loro accanto nclla terra, si volse alia sua guardia c fcccgli pi-gliare prigioni; e cosi Ii ha lutti presi e la terra va tuttavia a saeco. e sia-mo ad ore 23. Sono in uno travaglio grandissimo: non so sY mi polrö spedirc la lettcra per non trovare chi venga. Scrivcrrö a lungo per altra1: e secondo la mia opinione, e' non fieno vivi domattina*. In Sinigaglia. Die ultimo decembris 1502. (ivi, p. 524) La notte stessa. «circa 2 ore di notte. e colla miglior cera del mon-do» (ivi, p. 525) il Valentino convoca Machiavelli per rallegrarsi del buon esito delPimpresa, grazie alia quale egli aveva «spento inimici ca-pitalissimi ad el Re. s lui e a voi [sc. i Diecij» (ivi, p. 526), e per ricerca-re ancora l'alleanza con Firenze. Di nuovo la bonomia copre la violen-za. Potenziale o effettiva. dei rapporti di forza e Tintricata concomitan-za ďinteressi politici che sono al centro delle missive di Machiavelli. Le «cose di Sinigaglia« gli appaiono subito «cosa [...] in vero rata e memorabile» (ivi. pp. 554-555) bisognose perciö d'interpretazione. Nel-la lettera riepilogativa ai Dieci (post 13 gennaio) gli eventi sono il risul-tato dello scontro di due strategie parimenti astute e simulatrici: gli «inimici riconciliati» del Valentino che «cereavono. sott'ombra di ac-quistare Sinigaglia in suo nome. porli le mani addosso [...] giudicando possere, sotto colore di lale impresa, ragunare le loro forze insieme. pensando che alia Eccellenza del Duca non fussi rimasta tanta gente quanto era» (ivi. p. 555) e il Borgia che, per poter meglio vincerli, si studia di confermarli nelle loro convinzioni, salvo poi presentarsi a Sinigaglia con forze superioři e vendicarsi. Emerge cosi la legge che ha regulato la vicenda: «perche costoro pensavono di potere sforzare el Duca. era necessario che lui pensassi di sforzare loro» (ivi, p. 557). Machiavelli assiste nei inesi successivi anche al rapidissimo sgretolarsi del potere del Valentino: da ottobre a dicembre 1503 ě a Roma, per segui-re il conclave che, morti Alessandro VI e Pio III (1439-1503), elegge papa, con l'avallo dello stesso duca. unnemicodei Borgia. Giulio II (1443-1512). Questi. a dispetto delle promesse, toglierä ogni potere al Valentino e lo farä imprigionare. Machiavelli si rcca poi in Francia (gennaio-marzo 1504) per supervisionare il lavoro dell'ambasciatore ufficiale - rappresen-tante dell'aristocrazia fiorentina - di cui il Soderini poco si fida. II rapporto fiduciario col gonfaloniere si palcsa anche nclla com-posizione del primo Decennale (o Compendium rerum decemnio in Italia gestarum, ottobre 1504). un resoconto in terzine degli avveni-menti fra il 1494 e il 1504 nello stile e nclla tradizione (soprattutto premedicea) degli araldi che componevano relazioni poetiche di eventi storici e contemporanei. Dedicata ad Alamanno Salviati, acce-so sostenitore della creazione del gonfalonierato a vita e che. anche per questo. vi ě lungamente lodato. Lopera fiancheggia l'azione del Soderini. concludendosi con l'auspicio che Firenze si doti di un proprio contingente militare che affranchi la Repubblica dalle inaffida-bili e costose truppe mercenarie. Si tratta del progetto dell'Ordinanza: promosso da Machiavelli. che si dedica con intensita al reclutamento e addestramento dei fanti. avver-sato dagli ottimati, Salviati in přimis, i quali vi vedevano la base per l'in- fifl3 119,1 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .31 7_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi I rapporti ton Massimiliano I Niccolo Machiavelli 589 staurarsi di una tirannia, ma convintamente sostcnuto dal Sodcrini. Egli 10 fa approvare e inquadrare aelľassetto istiluzionale repubblicano (au-tunno 1506). ricercando il consenso del popolo - in questa stratégia ri-entra anche la slampa dcl Decennale con nuova dcdica ai Florentini. Fra agosto e otlobre 1506 Machiavelli segue Giulio II che muove alla riconquista di Bologna: entra in contatto con un principe audace ma sconsiderafo nelľazione. La forte impressione ricavata dall'agire del pontefice che «ad caso conséguila, et disarmato. quello che con ľordine et con l'armi difficilmente Ii doveva riuscire» {Leitete, p. 1082b) b lo spunto pei Ghiribizi al Soderino. lettera del settembre 1506 a Giovan Battista Soderini. nipote di Piero, in cui Machiavelli esponc la teoria del «riscontro» (qui ritenuto impossibile) tra ľuomo e la fortuna: avrebbe sempře successo solo colui che sempre «riscontmsse el modo del proce-dere suo con el tempo». Dal dicembre 1507 al giugno 1508 Machiavelli si trova fra Trento e Innsbruck per coadiuvare ľinviato delia Repubblica. Francesco Vettori (1474-1539), alla cortc di Massimiliano I. Se ne attcnde il passaggio in Itália (non effettuato) per contrastare la Francia, riaffermare i dirilli delľlmpero ed essere incoronato a Roma. Machiavelli tratta ľentitä del tributo di Firenze all'imperatore. Di qucsto nuovo esempio di principe c Gli scritti sulla Magna del sistema politico-economico-militare tedesco e svizzero danno conto 11 Rapporte dellc cose della Magna (1508). la relazione della missione svolta, il Discorso sopra le cose della Magna c sopra l'itnpcratore (1509), un sunto ad uso di altri ambascialori, e il Ritratto delle cose della Magna (1512). Massimiliano «-sarebbe un uoino perfettissimo. perché egli b per-fetto capitano, tiene il paese con giustizia grande, facile nelle udienze e grata» (Rapporio in Scritti politici minori, pp. 503-504), ma ě prodigo e inconcludente. Quanto alla «Magna» sarebbe potentissima, «perch'ella abbonda d'uomini. di ricchezze e d'armi» (ivi. p. 504). ma ě disunita perché le sue comunitä hanno comc obiettivo «di mantenere la loro liberta e non di acquistare imperio» (ivi, p. 507), indebolendo il potere dell'im-peratore rispetto ai re di Spagna e Francia. Fra Testate 1508 c il giugno 1509. Machiavelli č impegnato nelľulti-ma e vittoriosa fase della riconquista di Pisa; nelľoccasione la milizia fiorentina dá ottima prova di sé e l'Ordinanza viene estesa nel 1510 alla cavalleria leggcra. Dopo la cruenta battaglia di Agnadcllo (14 mag-gio 1509) in cui Venezia, sconfitla. perde temporaneamente molte cittä della terraferma a vantaggio delľlmpero. Massimiliano reclama da Firenze il tributo pattuito. Machiavelli raggiungc perciö l'impcratore fra Mantova e Verona dal 10 novembre al gennaio 1510. Nelle more della legazione compone. per Luigi Guicciardini (1478-1551. fratello di Francesco), il Capitolo dell'Arnbizione in cui sono proprio l'ambizionc e l'a-varizia, congenite e non meno assurcle malattie dell'animo umano, le ragioni che, unite alla viltä. causano la rovina di Venezia. dispiegando poi i loro orribili effetti. Non soltanto a questi versi sulľambizione e alle accorale riflessioni politico-morali ad essi legate si dedica Machiavelli. Allo stesso Guicciardini invia da Verona una lettera (8 dicembre) in cui narra ľavventu-ra sessuale - verosimilmente fittizia - con un"orribile vecchia prostituta: ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto illL 'i'arulV.k'- ' Ivndini: uova di pi- ' nipitelti tlipiHn .■mil: ■p;ilpchrj spL-latdiialt''. 'ictftwr. 'saliva'. "' era \ci!iii;janrir. 'h:il- II Rinascimenlo Affogagginc'. Luiui: el guard a quanto la Fortuna in una niedesima faccicn-da da ad li huomini diversi fini:. Voi, folluto che vol havesti colei1. vi e venu-ta voglia di rifotterla et ne volete un'altra presa: ma io. stato fui qua parechi di.accecando percarestiadi matrimonio4. irovai una vecliia che m'imbuca-tava' le camicie [...] Et, passando io un di [...], mi disse [...] che mi voleva mostrare certe camicie belle, se io le volevo comperare. Onde io. nuovo ca-zo, me Io credctti. et, giunto la, vidi al barlumc una donna con una sciugatoio'1 tra in sul capo el in sul viso [...]. Questa vechia ribalda mi prcse per mano et. menalomi ad colei, dixe: - Quesla e la camicia che io vi voglio vcndere. ma voglioche la provialc prima el poi la paghcrelc. - Io [...] misbi-gotti' lucto: pure, riniasto solo con colei et al buio (perche la vecchia si usci subito di casa e serro I'uscio). per ahhreviare. la fotte' un colpo; et benche io le trovassi le coscie vize e! la fica umida et che le putissi un poco el fialo. nondimeno. tanta era la disperata loin che io havevo, che la nando. Et [...], venendomi pure voglia di vedere quesla mercalantia. lolsi un tizone di fuo-co dun focolare che vera et accesi una lucerna die vi era sopra; nc prima el lume fu apreso. che "1 lume fu per cascarmi di mano. Ome! fu' per cadere in terra morto, tanto era bructa quella femina. E' se le vedeva prima un ciuffo di capelli fra bianchi et neri, cioc canulicci. el benche I'avcssi cl cocuzolo del capo calvo. per cui la calvitic ad lo scoperto si vedeva passeggiarc qualche pidochio. nondimeno e pochi capelli et rari le aggiugnevono conle barbe lo-ro infinoin su le ciglia: [...] inogni puncta dclle cigliadi verso liochi haveva un mazcllo di peli pieni di lendinf; li ochi haveva uno basso cl uno alio, et unoeramaggioreche lallro,piene le lagrimatoiedicispaelenipilellidipil-liciati"; il naso li era conficto sotlo la tesla ariccialo in su. el I'una delle nari tagliala. piene di mocci: la bocca somigliava quella di Lorenzo de" Medici, ma era lorta da uno lato et da quello n'usciva un poco di hava. che. per non havere denti. non poteva rilenere la sciliva": nel labbro di sopra haveva la barba lunghetla. ma rara: cl menlo haveva lungo aguzalo et torlo un poco in su. dal quale pendeva un poco di pelle che le adgiugneva infino ad la facella della gola. Stando adlonilo ad mi rare questo moslro. luclo smarrito. di che lei accortasi voile dire: - Che havele voi mcsserc? -; ma non lo dixe perche era scilinguata11': el come prima apcrse la bocca. n'usci un fialo si puzolcnle, che [...] lo slomaco per non poier sopporlare lale ol'I'esa. tuclo si commosse cl. commosso opera si. che io le rccc'11 addosso. Et cosi. pagata di quella moneta che la meritava. mi parli". (Lettere. p. 1112a-b) La lettura e un grottesco contrappunto della (perdula) lettera prece-denle del Guicciardini. ma svolgc, degradandolo. anche il presupposto della teoria del risconlro enuncialo in apertura - la vecchia puttana vale allegoricamente come la mala sorte. E una pagina colla e costruiiissima (con riferimcnti a Boccaccio, Decameron VIII 4 e Commedia delle Nin-fe fiorentine XXXII 10-11: Poliziano. In anion) in cui Machiavelli di-spiega tutta la sua abilita di narratore e la capacila di «voltare carta» ed esplorare letterariamentc il deforme e l'osceno. I mesi seguenti sono segnali dallo scontro fra Giulio II e Luigi XII. La Repubblica maiida Machiavelli per due volte in Francia: la prima (giugno-ottobre 1510) per confermare il proprio sostegno al re. pur dif-fcrendo un concreto aiuto militare per timore della reazione ponlificia: ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Níccoló Machiavelli 591 la seconda (10 sct(embre-2 novembrc 1511) dopo I'indizione, da parte di Luigi XII, di un concilio. da tenersi a Pisa, perdeporre Giulio II. Dalle legazioni deriva il Ritratto di cose di Francia (1510-1512). Ma-chiavelli vi analizza la compagine statuale ai suoi occhi piu potcnte d'Europa: ricchissima di beni e risorse essa fonda la propria forza sulla strutturale unione fra i nobili e il re. sull'affetto del popola per il monarea. Per talc ragione, nonostante i difetti caralteriali e, in parte, militari, la Francia ě per Machiavelli l'alleato che Firenze dovrebbe privilegiare nei rapporti di forza italiani ed europei, Proprio lalleanza francese conduce pero alia caduta della Repubblica. Pur ottenendo prima il rinvio dell'apcrtura del concilio (da settembre a novembre) poi il cambio di sede (Miláno). Giulio II lancia l'interdelto su Firenze (23 settembre) e stringe la Lega Santa con Venezia. Spagna e In-ghilterra contro la Francia (5 ottobre). L'l 1 aprile 1512 la sanguinosa vit-toria francese a Ravenna non serve a proteggere né i domini francesi né Firenze. La decisione dei rappresentanli della Lega alia dieta di Mantova di far rientrarc i Medici a Firenze e subito realizzata: alia meta d'agosto lc truppc ispano-papali enlrano in Toscana, saccheggiano Pralo il 29, Iravol-gendo la milizia fiorentina. e il 31 Piero Soderini - incapace di contrastare i filomedicei estcrni e interni - fugge a Siena. La delusione di Machiavelli e il duro giiidizio sulľirresolutezza del gonfaloniere prendono la forma anche della satira, nell'epitaffio in vita che gli dedica anni dopo: La nolle die mori Pier Soderini ľanima andô delľinferno a la bocca: gride Pluion: «Ch'inferno, anima sciocca! Va' su nel limbo fra gli allri bambini". {Scriili in poesia, pp. 283-284) 4. Post res perditas (1513-1520) \\ Ritratto di cose di Francia La caduta della Repubblica fiorentina Niccolö cerca subito di riaccreditarsi presso i nuovi signoři: il cardi-nale Giovanni (1475-1521) e suo fratello Giuliano de' Medici (1479-1516). figli del Magnifico. Componc uno scritto Ai Palleschi (1512) in cui invita i Medici e i loro sostenitori a guardarsi dagli ottimati prose-guendo invece la linea filo-popolare giä tenutá dal Soderini. Né occasional né opportunistico, I'avvicinamento al partito mediceo e alia solu-zione. tendenzialmente monarchica. che propone dei mali di Firenze ě in linea con il sostegno alia curvatura anti-aristocratica data dal Soderini all'istituzione del gonfalonierato pcrpctuo. Machiavelli viene perö rimosso dagl'incarichi il 7 novembre e il 10 ě confinato. per un anno, nei territori della Repubblica: vive fra Firenze e il suo podere di Sant'Andrea in Percussina. All'inizio del 1513 il suo no-me ě in una lista di possibili fiancheggiatori di una scoperta cospirazio-ne antimedicea: ě perciö inearterato e torturato. L'elezione papale di Giovanni dc' Medici, che assume il nome di Leone X (11 marzo). deter-mina un'amnistia della quale Machiavelli benefícia. ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 a O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Ikatteggio con Vettori II 13 inizia un carteggio con Francesco Vcttori. ora ambasciatorc a Roma, cui affida raffinate riflessioni sulla situazione politica cercando di parteeipare alle vicende di Firenze («da Fortuna ha fatto che. non sapendo ragionarc ne dcH'artc dclla seta et dcH'arte della lana. ne de' guadagni ne delle pordile. e' mi conviene ragionare dello stato», Letten: p. 1131b) e la richiesta d'intercedere presso il papa affinche i Medici lo impieghino nei maneggi politici. Anche di questo parla la celeberrima lettera indirizzata a Vettori del 10 dicembre: 1 /tonne rihttuiu per. mi sono risullcato : iiieethiie: /ona pivpa-rala per la caeda ik'i'li uccelli curl la pania. ' destnarr.'pniuo'. ipti:iii'!u: ■piivdhssiiiio' Hat 'beccaio: 'macellaiiV. 1 irtche-tach: -Tavola ii-.ik- kgammon - (Inglese). 'enira: fra\ ' i.mätM memenie. 'ap- l i -i i i-i. i. ' iolum. 'sollatili) (lad- no). '* Dame., mtesv. Uta Tar V.41 42-noiiřío iuisLi'11/a il ainipiviuk'- ho... capihÜL-. 'ho 'juadaL'Eialn' '- prufinii.ilr. »diffondoi' (Inglese). [...] Honne rihauto peť 1'ultima voslra de' 23 del passato. dove to reslo contentissimo vedere quanto ordinatamente e quietamente voi exercita-tc cotesto ofli/in publicu [...]. Non posso pertanto. volendo renderc pari gralie. dirvi in questa mia letlera altro che qual sia la vita mia. et se voi giudichate che sia a barattarla con la vostra, io saró contento mutarla. lo mi sto in villa. [...] mi lievo la mattina con el sole et vommene in un mio bosého che io fo tagliare, dove sto dua hore a rivedere 1'opcre del giorno passato. et a passar tempo con quegli tagliatori. che hanno sempře qualche sciagura alle mane o fra loro o co' vicini. [...] Partitomi del bosco, io me nc vo a una fonte, et di quivi in un mio ucccllarcv Ho un libro sotto, o Dante o Petrarca. o un di questi poeti minori. come Tibullo. Ovvidio et simili: leggo quelle loro amorose passioni et quelli loro amori, ricordomi de' mia. godomi un pezzo in questo pensiero. Transferiscomi poi in su la strada nelThosleria, parlo con quelli che pas-sono. dimando delle nuove de' paesi loro. inlendo varie cose, et noto varii gusti et diverse fantasie ďhuomini. Vienne in questo mentre 1'hora del desinare'. dove con la mia brigala mi mangio di quelli cibi che questa pověra villa et paululoJ patrimonio comporta. Mangiato che ho. ri-torno nelfhosteria: quivi č 1'hosle, per lordinario, un beccaio5. un mu-gniaio. dua fornacisi. Con questi io nťingaglioffo per lutto di giuocan-do a eriecha. a triche-tach*. et poi dove nascono mille contese et infiniti dispetti di parole iniuriosc. et il piti delle volte si combatte un quattrino et siamo sentiti nondimanco gridare da San Casciano. Cosi rinvollo en-tra7 questi pidoechi, traggo el cervello di muffa, et sfogo questa malignita di questa mia sorta, sendo contento mi calpesti per questa via. per vedere se la se ne vergognassi. Venuta la sera, mi ritorno in casa. et entro nel mio serittoio: et in su Pu-scio mi spoglio quella vestě cotidiana. piena di fango et di loto. et mi metto panni reali et curiali: et rivestito condecentementc" entro ncllc an-tique corti degli antiqui huomini. dove, da loro ricevuto amorevolmentě, mi pasco di quel cibo. che solum" ě mio. et che io nacqui per lui: dove io non mi vergogno parlare con loro. ct domandarli dclla ragione delle loro aelioni: et quelli per loro humanita mi rispondono; el non sento per 4 hore di tempo aleuna noia. sdimenliclio ogni allanno. non terno la povertá. non mi sbigoltiscic la mořte: tucto mi Iransferisco in loro. E perché Dante dice che non fa scienza sanza lo ritenere lo havere inle-so1". io ho notáto quello di che per la loro conversatione ho fatto capita-lcIL. el composto uno opuscolo De principatibtis. dove io mi profondo1' quanto io posso nelle cogitazioni di questo subbietlo. disputando che ■if • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 a O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Níccoló Machiavelli 593 cosa č principato. di quale spezic sono. come e' si acquistono, come e" si mantengono, perché e' si perdooo". El se vi piacque mai alcuno mio ghiribizo, questo non vi doverrebbe dispiacere: et a un principe, et maxime a un principe nuovo. doverrebbe csscre accetto: perö io lo indiriz-zo alia Magnificentia di GiulianoM. Philippo Casavecehia l'ha visto; vi poträ ragguagliare in parte et della cosa in sé. et de' ragionameiiti ho hauto seco, anchor che tuttavolta io l'ingrasso et ripulisco. [...] Io ho ra-gionato con Filippo [...], se gli era ben darlo o non lo dare [...]. El darlo mi faceva la necessitä che mi caccia. perché io mi logoro [...] appresso al desiderio harei che quesli signoři Medici mi cominciassino adopera-re, se dovessino cominciare a farmi voltolare un sasso [...]: el per que-sta cosa, quando la fussi letta. si vedrebbe che quindici anni, che io sono slato a studio allarte dcllo stato. non gl'ho ne dormiti né giuocati: et doverrebbe ciascheduno haver caro servirsi d'uno che alle spese d'altri fussi pieno di experienzia. Et della fede mia non si doverrebbe dubita-re, perché. havendo sempre observato la fede. io non debbo imparare hora a romperla; e chi č stato fedcle et buono 43 anni. che io ho. non debbe potere mutare natura: el della fede et della bontä mia ne ě testi-monio la povertä mia. {Lellere, pp. 1158b-l 160b) Costruita come controcanto della lettera di Vettori. questa pagina. insieme comica e aulica. unisce alla forlissima impostazione relorica e letlcraria. che dimostra tutta la maestria del prosatore nel dare nuova vita a topoi classici (p. es. il dialogo coi libri), un'evidenle finalitä pratica (cercare aiuto per entrare al servizio dei Medici) e apologetica (la riven-dieazione della propria onestä e fedeltä). A cid e funzionale Pesercizio letterario. un succedaneo della vita attiva. politica ed amorosa, da cui la fortuna lo ha strappato confinandolo in uncsislenza insignificante. Al riscatto dall'inazione Machiavelli dedica gli anni seguenti la ca-duta della Rcpubblica: esperienzc, slanci ideali e delusioni trovano espressione nella scriltura politica e letteraria. 4.1 «Ragionare dello stato»; il Principe L'opera annunciata al Vettori ě il Principe. Per la composizione con-tano circostanze personali e politiche contingenli: il desiderio d'essere impiegato dai Medici, la possibilitä che prima Giuliano e poi, morto questi, Lorenzo de" Medici (1492-1519). duca d'Urbino dall'agosto 1516, divenlino signoři di Firenze e. grazie all'appoggio di papa Leone X. for-mino uno stato nell'Italia centrale. Nondimeno il trattato offre la profunda «cognizione delle azioni dclli uomini grandi, imparata [...] con una lunga esperienza delle cose muderne e una continua lezione delle antiche» {Principe. Dedica, 2): é un sistematico sunto di prassi politica, di conoscenze storichc. militari, morali. II Principe - ventisei capitoli con liloli latini - puö essere diviso in due parti: i capp. I-XIV tratlano delle lipologie di prineipati, in rapporto alla possibilitä di governarli e mantenerne il possesso: i capp. XV-XXVI si concentrano sulla persona e gli obieltivi del principe. Al sommario di I, tlhpultimiii... pi'rilti-no; sono gli ariomcnli lIol trapp. I-\I del Pun- RtlR 7 737 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto H W I ? 4>)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q, © = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-tba3c735a95e-2.pdt 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II Rinascimento fanno scguito prima l'analisi dellc tipologie di principato (ercditari: II. parzialmente nuovi: III-V. del tulto nuovi acquistati grazie alia virtü. alia fortuna. a crudeltä o alla volontä dei concittadini: VI-X. ecclesiastici: XI): quindi. poichc le armi sono la base prima del potere e delle possibilitä di successo del principe, la discussione sulle milizie (mercenarie o proprie. ausiliarie, miste: XII-XIV). Alle virtü del principe e ai suoi comporta-menti nei confronti dci sudditi e dci sottoposti sono dedicati i capp. XV-XXIII: infine la sezione conclusiva (XXIV-XXVI) riconduce tutte le analisi e le argomenlazioni alla recenle storia d'Italia e agli errori dei suoi principi. al rapporto virtü-fortuna c alia sua altualizzazionc con lesorta-zione rivolta ai Medici alla conquista e alla liberazione d'Italia. II blocco compatto dei capp. III-X indica che l'opuscolo e adatto «maxime a un principe nuovo»: la domanda centrale e come si possa ac-quistare e mantenere uno Stato che. in (utto o in parte, non si possedcva. «Volendosi mantenere» e il refrain dell'analisi machiavelliana: la con-servazione dello stato impone al principe di porre il suo potere su basi solide - «altrimenti di necessitä convienc che' ruini» (XII 2) - che lo rendano cioe autonomo e non dipendente da allri. Ciö significa «buone legge e [...] buone arme» (XII. 3) ovvero un durevole fondamento legale e un csercito proprio. Tralasciatc lc «legge». Machiavelli critica l'impie-go da parte dei principi italiani delle milizie mercenarie che «sono inutile e periculose [...] disunite, ambiziose. sanza diseiplina. inledele. ga-gliarde in fra gli amici, in fra e' nimici vile: non timore di Dio. non fc con Ii uomini» (XII 5). Perciö uno principe [...] savio sempre ha fuggito queste arme e voltosi alle proprie: e ha voluto piü tosto perdere co' suoi che vincere con Ii allri, iudi-cando non vera vittoria quella che con le arme aliene si acquislassi. (XIII 10) Se poi quella della guerra e la «sola arte che si aspelta a chi coman-da» e di essa sola si dovrä interessare il principe (XIII 1). nella relazione con gli altri (allcati o sottoposti) il concetto di azione virtuosa devesse-re riformulato, sottraendo a prefissati schemi teologici e filosofici: sendo rintenzione mia stala scrivere cosa che sia utile a chi la intende. mi e parso piü conveniente andare dreto alla verila effettuale della cosa. che alla immaginazione di essa. E molti si sono immaginati republi-clic e prineipati che non si sono mai visti nc conosciuli in vero csserc. Perche gli e lanto discosto da come si vive a come si doverrebbe vivere che colui che lascia quello che si fa per quello che si doverrebbe fare im-para piü presto la ruina che la perservazione sua: perche uno uomo che voglia fare in tutle le parte professione di buono. conviene che ruini in fra tanli che non sono buoni. Onde e necessario. volendosi uno principe mantenere. impararc a potere csscre non buono. e usarlo e non usarlo secondo hi necessilä. (W" i-h) Da questa radieale opzione per il realismo politico dipendono i capi-toli "scandalosi" del Principe, quelli in cui sono consigliati la parsimonia. ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q, O iE Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_int.ro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .31 7_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-tba3c735a95e-2.pdt Níccoló Machiavelli 595 l'uso della crudeltä necessaria, l'cssere temuto, la simulazione e lo sper-giuro. I mezzi usali non sono perö giuslificabili: fra virtü politica e virtü Antinomia tra virtü morale non v e compensazione ma antinomia («non si puö [...] chiamare politka e virtü morale virtü ammazzare e' suoi cittadini. tradire gli amici. essere sanza fede, sanza pialä, sanza religione: e' quali modi possono fare acquistare impe-rio. ma non gloria» scrive in VIII 10 a proposito di Agatocle. tiranno di Siracusa, che era salito al potere con mezzi sccllcrali). Ncirinconciliabi-lilä di fini fra Puomo buono e il buon politico, nella scelta. imposta dalla realtä conflittuale della storia, fra salvezza dello Stato o della propria anima. sta la tragicita della figura del principe, necessitato a essere come un «centauro [...] mezzo bestia e mezzo nomo». a saper cioe com-battere con la legge e con la forza bruta perche «l'una sanza l'altra non e durabile». e, per quanto riguarda la seconda. saper essere. all'occorren-za, «golpe e [...] Hone», valersi cioe della frode e della violenza, mezzi interdipendenti giacche «coloro che slanno semplicemente in sul lione non se ne intendono» (XVIII 2-7). La novitä dell'opuscolo - di cui Machiavelli ha piena consapcvolezza: «perche io so che molti di questo hanno scritlo, dubilo [...] non essere tenulo prosuntuoso. partendomi maxime. nel disputare questa materia, da Ii ordini delli altri» (XV 2) - risiedc perö anche nel costantc ribalta-menlo dei luoghi comuni della politica fiorentina dell'epoca: quali «go-dere il benefizio del tempo» (III 30) - rinviare una decisione nell'attesa che Pevolversi dcgli eventi lasci capire come meglio agire - o la scelta di vie mediane fra le opzioni antitetiche che la realtä politica e gli esempi antichi imporrebbero. Machiavelli vi prospetta. di contro. un atteggia-menlo agonistico nei confronli della reallä accettando la sfida che essa lancia alia ragione e alla prudenza. giacche l'agire politico sla proprio nelTassunzione del rischio di una scelta. difficile ma preferibile all'ina-zione causata dal timore: Assumersi il rischio della scelta Né creda mai nlcuno stato potere pigliare sempre partili sicuri, anzi pensi di avere aprenderli tuttidubi;perche [...] maisi cerca fuggireunoinconvenien-te che non si incorra in uno allro: ma la prudenza consist e in saperc conosce-re le qualitä delli inconvenienti c pigliare el inen tristo per buono. (XXI 24) L'azionc prudente nasce da un calcolo. comunque difettoso. che per-mette pero di confrontarsi attivamente con le forze in campo. Per ridurre i margini di rischio di quel calcolo serve individuare leggi storico-politi-chc e di comportamento sempre valide c la presentazionc di esempi che le incarnino. Nel Principe figure ed eventi, moderní e antichi (biblici, greci e románi), sono perciö ridotti al loro essenziale contenuto politico, proposti come modello positivo o negativo. da imitarc o meno. confron-tati fra sé sulla base della convinzione della ripetitivitä e identita dei meccanismi storico-politici. Valorizzare l'azionc umana significa circoscrivcrc l'importanza annessa al caso. É quindi centrale il tenia del raffronto fra virtü - la capacitä d'incidere sulla realtä, cogliendo ľoccasione di conformarla al proprio volere - e fortuna - ciö che. fuori e dentro ľuomo. sfugge alla sua conoscenza e previsione e alia sua volontä di controllo e di tra- ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II Rinascimento sformazionc. La conquista o il mantenimento dcllo Stato. il succcsso o l'insuccesso dipendono quindi dall'abililä di prevedere, assecondare o conlrollare. indirizzare a proprio favore (o minor sfavore) l'inevitabile variarc dclla realm. Al principe e pereiö richicsta in primo luogo pru-denza, capacitä cioe di antivedere e reagire, sulla base delle conoscen-ze disponibili. agli scenari possibili. II principe dovrebbe inollre adat-tare la propria azione alle circoslanze presenti, svincolandola dalle determinazioni fondamentali della propria natura (cautela o audaeia) aumentando le possibilitä di «riscontro» con i tempi (XXV. 10-26) e quindi quelle del proprio successo. L'occasione dei Medici Prudenza e audaeia sono cosi essenziali per mantenere o conquislare uno Stato. La mancanza della prima - ovvero: dipendenza dalle armi al-trui. incapacita di farsi amare dal popolo e temere dai «grandi» (XXIV, 5) - ha tolto gli Stati a «questi nostri prineipi» i quali pcrcio non devono accusare «la fortuna ma la ignavia loro» (XXIV. 8) e la loro villa. Essi hanno reso l'Italia «sanza capo, sanza ordine, battuta, spogliata, hue-ra, corsa» (XXVI, 3). AH'audacia e all'azione energica dovranno volger-si i Medici cui spetla riconoscere e cogliere, nel disastro politico della Penisola. l'occasione loro concessa e. prevvedutisi «di arme proprie». italiane. ben addeslrate c fcdeli. volgersi all'unificazione e alia «redenzione» (XXVI. 8) d'ltalia dalle potenze straniere. 4.2 «Ragionare dello stato»: la Descrizione del modo tenuto dal duca Valentino... La costituzione di uno Stalo nuovo. il problema affrontato nel Principe, spiega il rinnovato interesse per il Valentino, al centro del niemora-bile capitolo VIL e i fatti della legazione del 1502-1503 con la Descrizione ciel modo tenuto dal duca Valentino nello ammazzare Vitellozzo Vi-telli, Oliverotto da Fermo, il Signor Fagoio e il duca di Gravina Orsini (1515). Rispetto al carteggio coi Dieci, la Descrizione manipola la storia per ridurla a rcgola. mostrando come sia possibile mutarc in trionfo una situazione sfavorevole. Scompare ľintrico di strategie e inleressi politi-co-militari convergenti e divergenti (del Valentino, dei suoi nemici. di Firenzc). mula la rappresenlazione del duca: da principio «pieno di pau-ra in Imola [.,,] sendogli diventali inimici e' soldáti sua» (Scritti politici minori, p. 599). poi rianimato dalľaiuto di Firenze. egli conclude una pace con i suoi avversari. quindi li uccide: sprovvisti di una loro stratégia essi sono incapaci di apprendere la regola su «come e' non si debba of-fendere un principe e dipoi fidarsi di lui» {Scritti politici minori, p. 602). Un nuovo ritratto del Valentino 4.3 «Rag ionare dello stato»: i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio Riavvicinarsi ai Medici significa anche frequenlare le riunioni intel-lcttuali degli Orli Oricellari, i giardini dei Rucellai. in quegli anni (1515-1516) un ambiente filomediceo. A due dei principáli animatori di quelle ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto luii,i di hinli puis ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 48% CO QABC-esteso Sab 11:25 Q. © != Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Níccoló Machiavelli 601 con grande successo durante la vita d: Machiavelli. č uno dei capolavori del teatro del Cinquecento in virtů della necessita deH'arlicolazione drammatica. della caratterizzazione. soprattutto linguistica. dei perso-naggi e di una comicita immediata ma. fondamentalmente. amara e senza speranza. Fin dal prologo infatti. si da voce agli stessi umori delVArte; qui piú che anticipare la trama, si da spazio alla persona delTautore; E se questa matéria non c degna. per esser pur leggieri1, ďun uom ehe voglia parer sageio c grave. scusalelo con queslo, che s'ingegna con quesli van' pensieri fare el suo tristo tempo piú suave. perché altrove non bavě dove voltare el viso, che gli ě stato inlerciso-mostrar con altrc imprese altra virlue'. non sendo premio alle fatiche sue. (Prologo, vv. 45-55) La Mandragota ě quindi - come le grandi opere poliliche - un těsto che cerca di compensare con la letteratura. ma a un livello basso-comico (i «van pensieri"), ľimpossibilitä di agire. II serrato intreccio della commedia propone la «corruzione» (11) delľo-nestissima e religiosissima Lucrezia, moglie del ricco. ottuso e borioso messer Nicia, ad opera del parassita Ligurio. Egli agisce direttamente o per (ramite del «ma1vissulo» (Prologo) confessore della donna, fra' Timo-teo. e per conto delľinnamorato Callimaco. Proprio Callimaco sará messo nel letto di Lucrezia dallo stesso Nicia: desideroso di figli e istigato da Ligurio a rivolgersi a un medico (Callimaco), si lascia persuadere a servirsi del potere delľestratto di mandragola - farmaco fecondante per la donna, ma mortale per Íl primo maschio che le si congiunga. Nicia ě quindi neces-sitato. prima a far convincere la moglie. riottosa. dal prezzolato Timotco c poi a trovare un «garzonaccio» (II 6: sarä appunto Callimaco travestito) che muoia al suo posto. Lucrezia. tradita dalla dabbenaggine di Nicia e dalľaviditä di Timoteo. sa mulare, sa cioč (rarre partito dalla sua occasio-nale infedellä facendone una costante e prendendo Callimaco per amante. Machiavelli si era giä dedicato al teatro con la perduta satira politica Le maschere (1504). con una commedia. La sportu, composta sul mo-dello della Auhdaria di Plauto. e con la versione in prosa della Arulria di Terenzio (1517-1518 poi rivista nel 1520). II corpus comico antico ě molto presentc anche nella Mandragola, ma ancor di piú - nclľintreccio, nel linguaggio e nelle situazioni comiche - ě presente il Decameron, ment re dai contemporanei (Ariosto e Bibbiena) provengono la scelta della prosa, dclľambientazione moderna e della congiunzione del mo-dello classico e boccaccesco. Rispetto a quesťultimo pero ě notevole la scissione fra amore e 'indu-stria': 1'innamorato Callimaco, tutto passione senza ragione. parla con un eloquio forbito e liricizzante che connota la sua incapacitä di agire e di 1 /ťií.iířťri: 'hassa, di po-co impegno'. 'interciso: 'imp^dito'. ■if • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto i ehe non. avendo la stcs- diicihili alia regnla (ivi. p. 66). ' diMTľZitiiiľ. «(ai'olla di dÍMvniimenlo |...| Ji^linv.kii1. cioě pas-sare dal |...| gcni'i'iik- al 'particulare'» (ivi. p. 57). Un'analisi della crisi II Rinascimenio pevolczza maggiorc circa la fisionomia c ľautonomia dclľopera. Non si tratta piü di «ghiribizzi» (Ricordi, p. 53): Qucsli ricordi sono rcgolc1. che in qualche caso particulars che ha diversa ragione2, hanno eccezione; ma quali siano questi easi parliculari, si possono male insegnare altrimenti che con la discrezione'. II ricordo. sotto altra forma, era presente anche nella prima serie, ma diviene adesso evidente che il lettore ha in mano una serie di «regole» le cui modalita di applicazione non possono pero essere insegnate se non affinando. nell'espcrienza, la propria capacitä di diretta conoscenza del-la reallä. Questa seconda serie é molto meno legáta alle vicende fioren-tine e inostra l'ampliarsi degli orizzonti e delle esperienze politico-inili-tari di Guicciardini e il passaggio dalla vita repubhlicana a quella di una corte. concentrandosi quindi molto di piü sul rapporto fra il 'principe' e i suoi ministri. Tra la fine del 1525 e l'inizio del 1526 termina il Dialogo del reggi-menío di Firenze iniziato nel 1521, nel corso delia guerra contro i fran-cesi. Ambientato fra il 1494 e il 1495, cioě fra la cacciata dei Medici da Firenze e ľistituzione del governo popolare, si articola in due parti: nella prima si svolge un'analisi storica della crisi, nella seconda. ripro-ponendo le tesi del Discorso di Logrogno, si propone una possibile so-luzione istituzionale per la cittä. Come il Discorso anche il Dialogo i un'opera anacronistica. composta come privato esereizio, che di nuovo da voce e dignita ai desiderí, al discorrere dei «governi publichi» seb-bene «non s'avessi speranza alcuna ehe quello ehe si pensa o si disegna potessi mai accadere» (Dialogo, p. 19). Gli interlocutori sostengono posizioni accuratamente differenziate: Piero Capponi vorrebbe una repubblica a guida aristocratica. Paolantonio Soderini ě un savonaro-liano. favorevole perciö a un governo di larga partecipazionc popolare. Piero Guicciardini - il padre di Francesco - manifesta un interesse piü storico-intellettuale per le questioni discusse. Bernardo del Nero, infi-ne. il personaggio principále, č un ex funzionario dei Medici, ne difen-de il governo, pur tirannico, ed ě il portavoce dell'aulore. Egli liquida le speranze di un governo aristocratico, descrivendolo come il peggio-rc possibile (ivi, p. 41): io sono di ferma opiaionc [...] che a Firenze sia necessario o che el governo sia in mano di uno solo, o che venga totalmente in mano del popolo: ed ogni modo di mezzo sarä pieno di confusione e ogni di tumultu era. Questo me lo ha insegnato la esperienzia de" tempi passati. ne' quali tutti. quando lo stalo č venuto in mano di pochi cittadini. la cittä sempře č siata piena di discordie [...] in breve spazio di tempo lo stalo uscito di mano di quelli pochi, o si e ristretto in uno solo o ě ritornato alia larghezza. Lapolitica La eonsapevolezza della crisi delľaristocrazia fiorentina, incapace di come esperienza unitä ďintenti ě qui motivata dalľesperienza. un richiamo tipico del personaggio di Bernardo le cui analisi politico-costituzionali. come nei Ricordi, si fondano sulla saggczza. prudenza, discrezione acquistate nella pratica ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? ■<») 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 CL Q ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_rv1AN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Fra ncesco G u ice i a rd i n í dclla politica piü che nello studio teorico. Lo stesso rcalismo č qucllo che porta Bernardo, parlando della riconquista della ribelle Pisa, a consigliare lo sterminio dei suoi abitanti e ad aggiungere (ivi. pp. 229-230): E se si dicessi che procedendo cos'i si acquislerebbe nome di crudellá ed anche di poca conscienzia. io vi confesserei l'unoe I'altro: ma vi direi piü oltre: che cht vuole teuere oggidi c' domini e gli stati debbe. dove si puô. usare la pieta e la bontä, e dove non si puo fare allrimenti. é necessario ehe usi la crudellä e la poca conscienzia. [...] perché é impossibile rego-larc e' governi c gli stati, volendo tenerli ncl modo si tengono oggi. sc-condo e' precetti della religione cristiana. La coscienza della durezza della realtä politica ehe rende illecita ogni guerra. illegittime le pretese ďautoritä di ogni Stato, e impossibile salvare la coscienza e insieme lo Slato. avvicina Guicciardini alle lesi piü radicali di Machiavelli ehe egli aveva conosciuto in precedenza, del quale aveva giä letto c meditato i Diseorsi e con il quale fra il 1521 e il 1526 aveva scambiato lettere iniziando un rapporto ďamichevole colla-borazione durato fino alia morte del Segretario (1527). 4.2 La sconfitta La clamorosa vittoria imperiale a Pávia contro i francesi (24 febbraio 1525) impone alľltalia il predominio. a nord come a sud. di Carlo V. II desiderio ďimpedire la fine della libertä italiana spinge Guicciardini a convincere il papa a promuovere una lega per contrastare le forze imperiáli: Chiesa. Francia. Inghilterra. Svizzera e Venezia formano la Lega di Cognac (22 maggio 1526). Guicciardini é Íl luogotenente generale delľe-sercito papalc e cerca di liberarc Miláno dalľassedio degli spagnoli. 11 lal-limento di questo lentativo per cause militari e diplomaliche, nonostante ľimpegno da lui profuso. consente agli eserciti imperiáli di riorganizzarsi c. incontrando pochi ostacoli per la divisione dclla Lega, di giungere a Roma (6 maggio 1527) mettendola, per mesi. a sacco. A Firenze ľesito ro-vinoso della politica papale ispirata da Guicciardini provoca la cacciata dei Medici e la restaurazione della repubblica. Perduta ogni possibilitä ďazione politica, pur inviso ai propri concittadini. rientra a Firenze. Nelľautunno. nelľozio forzato della sua villa di Finocchieto. compo-ne un trittico di diseorsi nei quali la serittura. come nelľautoconfessione del 1513, torna a essere specehio del sé: una Consolatoria, in cui finge che un amico lo consoli dei dolori e delle ingiustizie ehe patisce a causa delle sue sventure politichc e lo inviti a profittare del tempo per ľcserci-zio lelterario, e due orazioni giudiziarie conlrapposle (Acciisaiorict e Dcfensoria. incompiuta) ehe si risolvono nelľesame della propria coscienza e del proprio operato come politico, dei propri vizi, della propria collusione con i tiranni. La riflessionesulla propria esperienza prosegue alľinizio del 1528 con il riordino e la riscriltura dei Ricordi. Torna poi alľindagine storica con le Cost■ fioreniine (1528-1529) ehe avrebbero dovuto narrare la storia di Firenze dalla sua fondazione, ma Tta i responsabili del Sacco di Roma ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 Cl O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. .092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II Rinascimento che rcsta alio stato di abbozzo. pcrmettendoci di conosccre l'innovativo metodo di lavoro del Guicciardini storico: fittissimi appunti da altri autori confrontati e vagliati per comprenderne l'attendibilita grazie anche all'analisi. di prima mano, di document! d'archivio. 4.3 Dalla parte del tiranno ['ultima redazione Nell'ottobre 1529. in seguito alla pace di Barcellona (giugno) fra il áe\Ri(ordi papa e Carlo V. le truppe imperiáli assediano Fircnze per restaurare il regime medieeo. II prevalere della fazione popolare nel governo di Fi-renze e ľaceusa e la condanna in contumacia per aver Iramato contro lo Stato spingono Guicciardini a riparare presso demente VII (1530) e a schicrarsi di fatto con i Medici e contro la repubblica. Nonostante I'ecce-zionale resistenza dei fiorentini la cittä cade tutlavia il 12 agosto. Negli stessi mesi Guicciardini riscrive i Ricordi caratterizzati ora da un andamento piii meditativo e da una piü forte struttura macrotestua- nonespiritualt, vo- ..... r . ,- .■ - Lidifede-. le. che ini/iano proprio dall assedio di Firenze (1, pp. 39-40): ■ ■ i ■o-ikM'.no'. * eslranitti: 'ciriMstun/i; d'estrema difficoltä'. ' papa... imperatioftr. l'assL'din nilul.i ílu CĽ-mente VII e Carlo V. " M'ilt Mii'.s-i: CiiliLi.-i.iidi- e fra m c ii> ť nu-i;'i i'.iuptiii l;,ii ' ledľ... peril,': ľoriľine divina, e quindi ľín-i, dul governo Qucllo che dicono 1c persone spiritual!1, che chi ha fedc conduce cose grandi e. come dice lo evangelio*. chi ha fede puo comandare a' monti etc.. procede perche la fede fa ostinazione. Fede non e allro che credere con openione forma c qaasi ccrtczza le cose che non sono ragioncvolc; o. se sono ragionevole, crederle con piu resolu/ione che non persuadono le ragione'. Chi adunche ha fede diventa oslinato in quello che crede. e procede al cammino suo inlrepido e rcsoluto. sprezzando le difficulla e pericoli, e mellendosi a soportare ogni estremiuV [...]. Essemplo a' di noslri ne e grandissimo quesla oslinazione de' Fiorentini che. essendosi conlro a ogni ragione del mondo mcssi a aspeltare la gucrra del papa e imperadore' sanza speranza di alcuno soccorso di altri. disuniti e con mille difficulla, lianno sostenulo in sulle mura gia selle mesi('gli esserci-asiaia ti, e quali non si sarebbe creduto che avessino sostcnuti settc di. e con-onaro- dotlo lc cose in luogo che, sc vinccssino, nessuno piii se nc maraviglic-3iraia rebbe. dove prima da tulti erano giudicali perduti: e questa ostinazione ha causata in gran parte la fede di non potere perire' secondo le prcdi-zionc di Fra Ieronimo da Fcrrara". I principi delľagire Emerge qui uno dei temi di fondo delľopera: il conflillo fra saggez-jmano nella storia za e pazzia, il tentativo di spiegarc razionalmente il successo di ciô che va «contro a ogni ragione del mondo». Dopo il 1527-1530 i Ricordi si alimentano della caparbia volontä della ragione di confrontarsi con una realtä disgregatasi in una miriade cli particolaritä. di circostanze singo-le sottoposte alľarbilrio del caso, con ľimpossibilitä di trovare leggi di comportamento sempre valide. Non piú «regole», i Ricordi diventano piuttosto laiche meditazioni per individuare i principi che regolano ľa-gire delľuomo nella storia; tenlativi provvisori e relativi. perché ľarti-colazione per microtesti della riflessione. «obbediente a criteri aggre-gativi di vario genere» (Zanato). fa si che questioni simili siano affron-tate a piú riprese. spesso da punti di vista leggermente diversi e. in ap- ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 Q, © ;=_ Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_int.ro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf II confronto con Machiavelli Fra ncesco G u ice i a rd í n i parcnza, contrastanti. I Ricordi sono il distillato della saggezza, della «discrezione» guicciardiniane. il frutio delľesperienza e la guida nel giudizio della storia e dei suoi personaggi. e sono perciô il cenlro ne-vralgico della sua intera opera c riflessionc. arricchitasi anche dal confronto con quella di Machiavelli. Nella primavera, a Roma. Guicciardini stende infalti anche le Consi-derazioni intorno ai Discorsi del Machiavelli in cui emerge non solo la distanza fra la ricerca del Segretario di regole teorico-politiche generáli e la convinzione guicciardiniana delľincomparabilitä di realtä storiche diverse e della necessitá di valutare con «discrezione» ogni circostanza, ma anche il disaccordo su questioni d'ampia portata. E il caso del com-menlo a Discorsi I 12 in cui Machiavelli espone la tesi della responsabi-litä della Chiesa nella mancata unitä nazionale italiana: Non si pu6 dire tanto male della corte romána che non meriti se ne di-ca di pití. perché é una infamia, uno esemplo di tutti e' vituperi ed ob-brobri del mondo. Ed anche credo sia vero che la grandezza della Chiesa. cioé la autorita che gli ha data la religione sia stata causa che Italia non sia caduta in una monarchia |...|. Ma non so aia se el non venire in una monarchia sia stata felicitä o infelicitä di questa provincia perché se sotto una republica questo poteva essere [...] felicitä a quella che dominassi, era all'altre tutte calami t ä [...] essendo el costume delle republiche non participare c" frutti della sua libertä c inipcrio a altri che a' suoi cittadini propri. E se bene la Italia divisa in molti domini abbia in vari tempi palito molte calamitä [...] nondimeno in tutti questi tempi ha avuto al riscontro tante cittä floride che non arebbe avuto sollo una republica: ché io repulo che una monarchia gli sarebbe stata piú infelice che felice. Questa ragionc non milita in uno regno il quale e piu commune a tutti c sudditi1: [...] pure, o sia per qualchc fato di Italia, o per la complcssioncr dcgli uomini temperata in modo che hanno ingegno e forze. non é mai questa provincia stata facile a ridursi sot-to uno imperio. eziandio1 quando non ci era la Chiesa: anzi. semprc na-turalmente ha appctito la libertä, né credo ci sia mcmoria di altro imperio che ľabbia posseduta tutta. che de' románi, e' quali la soggiogarono con grande virtu e grandc violenzia [...]. Pero se la Chiesa romána si e opposta alle monarchie, io non concorro facilmen-te essere stata infelicitä di questa provincia, poi che I'ha conservata in quello modo di vivere che e piu secondo la antiquissima consuetudine ed inclinazione sua. (Cousiderazioni, pp. 22-23) II dissenso, come sempre attenuato net modi della sua prosa ma net- La visionedell'ltalia tissimo c profondo nella sostanza. riguarda l'idea dell'ltalia c della sua unitä: per Guicciardini ľuna é essenzialmente territoriale-geografiea non politica e l'altra deriva dall'equilibrio reciproco delle molte cittä. re-pubbliche e principati. liberi c fiorenti. L'apprezzamento dell'aureo par-ticolarismo italiano si riverbera nelľopera sloriografica: é lo scenario idilliaco su cui si apre la tragédia della Storia d'italia. Nell'ottobre 1530 il papa lo invia a Firenze per punire con esecuzioni Governatore di Bologna e proscrizioni i repubblicani; quindi lo sceglie come governatore di Bo- •ikldit.iii/a ,i] re. div_r-•amcnlc Ja quaitto ao-ľsiJo -oito il Jiiminii) ili una repubblica. : Lomplfssione: 'la co-s ti I uz ion e p sico- f is ic a'. 1 eziandio: pure". ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 Q, Q iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II Rinascimento logna. Nel 1532 Guicciardini fa parte delia commissione chc ridisegna. secondo la volontä del papa e delľimperalore, il nuovo assetto costitu-zionale di Firenze che. sopprimendo le antiche magistrature, diventa un ducato ereditario guidato da Alessandro de' Medici e coadiuvato da 4 consiglieri scelti fra 48 senátoři. 5. Ultime occasioni politiche e la Storía ďltalia II ritiroa vita privata La mořte di Clemente VII (settembre 1534) pone fine al governatorato bolognese di Guicciardini che. fra il 1535 e il 1536, diviene il principále consigliere del duca Alessandro e compone i Commentari delía luogote-ncnz.il per ricostruire gli avvenimenti del 1525-1526. Assassinato Alessandro dal cugino Lorcnzino (6 gennaio 1537), Guicciardini favorisce la suc-cessione del diciottenne Cosimode' Medici (1519-1574). nella speranzadi influenzarne i! governo assieme agli altri ottimati. II giovane duca invece, pur lasciandogli le cariche. lo estromette dalla gestione del polere, Guicciardini si ritíra a vita privata a S. Marghe-rita a Montici, rinuncia ad altri uffici e si dedica alla scrillura della Storia ďltalia: vi ricoslruisce le vi-cende italiane dal 1490 al 1534, inglobando anche i Commentari. íl lavoro. condotto con sbalorditiva intensita e con il metodo delle Cose, lo impegna fra la seconda meta del 1537 il 1538. Fra la fine del 1538 e I'inizio del 1539 sottopone 1'opera alla revisione deU'amico Giovanni Corsi che lo convince a divi-derla in 20 libri, «numero piu perfetto», Procede quindi a una sua ulteriore correzione che non com-pleta perché, colpito da grave malattia. non riesce piú a lavorare con continuita e. anzi. morente. chie-de che sia bruciato il manoseritto delTunica opera della quale aveva progettato la pubblicazione. Muo-re il 22 maggio 1540. La Storia non fu distrutta. ma. pur censurati. i pri-mi sedici libri furono stampati nel 1561 (Torrentino. Firenze) ad opera di un nipote di Francesco, gli ullimi quatlro invece a Venezia nel 1565: sono le prime di una lunghissima seric di edizioni. L'opera ha per og-getlo il cuore dell'esperienza politica di Guicciardini. cioě la erisi degli Stati italiani. 11 racconto. annalistico. si articola in quat-tro parti (Scarano. pp. 181-85): LaHistoria Dl ITALIA Figura 1 La prima edizione a stampa äeWHistoriaďltalia, 1) il prologo che descrive lo Stato d'ltalia fino al 1492-1494 (I 1-9); 2) la prima rotlura degli cquilibri con l'occupazionc franccse del ducato di Milano e quella spagnola del Regno di Napoli (I 9-X 5): 3) il processo che conduce alla fine della liberta italiana (X 6-XX 2): 4) la conclusione (XX 3-7) con lo Stato dellTtalia asservila. ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Francesco Guicciardini 627 Le lincc portanti c i modi dclla coslruzionc c della narrazione storio-grafica guicciardiniana sono visibili nelle prime pagine dell'opera: Io ho delibcrato di scriverc le cose accadule alia memoria nostra in Italia, dappoi che l'armi de' franzesi, chiamale da' nostri principi mede-simi. cominciorono con grandissimo movimento a perturbarla: materia, per la varieta c grandezza loro1. mol t o meniorabile c piena di atrocissimi accident] [...]. Dalla cognizione de' qnali cast, tanto vari e tanto gravi, poträ cíascuno. e per sé proprio e per bene publico, prendere molti salu-tiferi documents: onde per innumerabili csempli cvidentcmcntc appari-rá a quanta inslabilitä. né allrimenti ehe- u no mare concitato da' venti. siano sottoposte le cose umane: quanto siano perniciosa quasi sempře a se stessi ma sempře a' popoli. i consigli male misu rati di coloro che do-minano, quando, avendo solamente innanzi agli ocehi o errori vani o lc cupiditä presenti. non si ricordando delle spesse variazioni della fortuna, e convertendo in detrimento altmi la potešia conceduta loro per la salute comune, si fanno, o per poca prudenza o per troppa ambizionc. autoři di nuove turbazioni. Ma le calamita ďltalia [...] cominciorono con tanto maggiore dispiacere c spavento negli animi degli uomini quanto le cose universal! erano alio ra piü liete e piii felici. Perché manifesto ě che [...] non aveva giammai sentito Italia tanta prosperita, né prova t o stato tanto desiderabile qu aulo era quello ncl quale sicuramente si riposava ľanno dclla salute eristia na mille quattrocento novanla. e gli anni ehe a quello e prima e poi furo no congiunti. Perché. ridotta tutta in somma pace e tranquillitä [...] né sottoposta a altro imperio che de' suoi medesimi. non solo era abbon dantissima d'abitatori. di mercatanzie e di ricchezze: ma illustrala som mamente dalla macnificenza di molti principi. dallo splendore di molte nobilissime e bellissime cittá. dalla sedia e maestä della religione, fioriva d'uomini prcslanlissimi nella aniministrazione delle cose publiche, e di mýceni molto nobili in lutte le dottrine e in qualunque arte [...]. Nella quale fclicita [...] la conservavario molte cagioni: ma trall'altrc |...| si attribuiva laude non piccola alia industria e virtii di Lorenzo dc' Medici, cittadino tanto eminente sopra 'I grado privato nella cittä di Firenze che per consiglio suo si reggevano le cose di quella republica [...]. E conoscendo che alia republica fiorentina c a sé proprio sarebbe molto pericoloso se alcuno de' maggiori potentáti ampliasse piti la sua potenza, procurava con ogni studio eh; le cose d'ltalia in modo bilancia-tc si mantenessino che piü in una che in un'altra parte non pendessino: il che. senza la conservazione della pace e senza vegghíare con somma di-ligenza ogni accidente beuche minimo. succedere non poteva. Concorreva nella medesima inclinazione dclla quictc comune Ferdinandu di Aragona re di Napoli [,..] o perché. avendo proválo pochi anni prima, con gravissimo pericolo. ľodio contro a sé de' baroni e de' popoli suoiJ. c sapendo ľaflezione che per la memoria delle cose passale molti de' suddili avevano al nome della casa di Francia', dubilasse ehe le discordie italiane non dessino occasione a' franzesi di assallare il reame di Napoli: o perché. per fare conlrapcso alia potenza de' viniziani, for-midabile alloru a' lulla llalia, conoseesse essere necessaria ľunione sna delle «cose accadule.. saluttferl document!: tili ammonimcnli'. allude tiventlti... alia ĽiulL'iura dti h.iiiuli 11485-I486). memoria... Francia: ;.l :,v . I iliMiiinio L:!■:'..i Arifiii> ncl Vk'rid u mi ľ ďltalia (1266-1442). 11 lormiiliihile... a: *te-[iiibilĽ pel'. ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 Q, © ■=_ Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi ' iiMir/iuiii: .ncndo sol-tratto il gov. r no do] dutalo vli Mihnu n I lo-piltimii LTcdo. il n i put ľ Giail Galca//.o. II Rinascimento con gli allri. c specialmcnte con gli stali di Milano c di Fircnze. Nc a Lodovico Sforza. benché di spirilo inquieto e ambizioso. poleva piacere allra deliberazione. soprastando non manco a quegli die doniinavano a Milano clic agli altr: il pcricolo dal scnato viniziano. e perché gli era piii facile conservare nella Iranquillila della pace die nolle.* moleslie della guerra I'autorita usurpata7. E se bene gli fussino sospetli sempře i pen-sieri di Ferdinande [...]. nondinicno. csscndogli nota la disposizione di Lorenzo do' Medici alia pace e insieme il liniore che egli medesimamen-te aveva della grandez.za loro, e persuadendosi che. per la diversity degli aninii e antichi odii Ira Fcrdinando e i viniziani. fusse vano il lemcre die Ira loro si facesse fondala congiunzione, si riputava assai sicuro che gli Aragonesi non sarebbono accompagnati da altri a tentare contro a lui qucllo che soli non crano baslanli a ottenere. Essendo adunque in Fcrdinando, Lodovico c Lorenzo, parte per i mede-simi parte per diversi rispetti. la medesima inlenzione alia pace, si conii-nuava facilmenle una confederazione [...] per difensione de' loro stati [...] avendo per fine principalmcnle di non lasciare diventare piii potcnli i viniziani; i quali [...] aspettandodi crescere della allrui disunione e tra-vagli, stáváno attenli e preparati a valersi di ogni accidente che potesse aprirc loro la via alio impcrio di tut la Italia [...]. [Stork- d'ltalia, I 1) l,i fine dell'eta laurenziana Leta aurea d'ltalia. che Guicciardini intende come unione di «molte nobilissime e bellissime citta». si fonda su un difficilissimo equilibrio fondato sulla delerrenza reciproca fra i principi italiani. Sono infatii le ambizioni. le ipotesi. i calcoli. gli interessi particolari. i caratteri individual] che determinano i rapporti fra gli Stati e i loro governanti: una mollitudine infinita di circostanze concomitanli che soltanto Lorenzo, con la sua «somma diligenza». puô controllare e che soltanto lo storico puô riordinare. dispicgare in tutta la sua complessitä e giudicare. All'/n-cipii c sotteso infalti un giudizio di responsabilitä politico-morale. Una mostruosa assurditä ě causa dello sfacelo d'ltalia perché sono stali «i no-stri principi medesimi» a distruggerc la propria liberta, a introdurre una serie di «turbazioni» dagli effctti incontrollabili che hanno trascinalo i popoli, terrorizzati. alia rovina. Si tratta di aziooi sbagliate («consigli male misurati») dovute all'accecamento provocato da desideri irrazio-nali («errori vani», «cupiditä prcscnti») c incapacitä politiche («poca prudenza», «troppa ambizione*), condotte in dispregio degli elementi basilari della realtä (le «spesse variazioni della fortuna») e della natura e finalitä legittimc del potere («convcrtcndo in detrimcnto altrui la potešia conceduta [...] per la salute comune»). II ruolo della fortuna Ciô ě tanto piú rilevante perché lo spazio amplissimo dedicato ai pen-sicri di Lorenzo. Fernando c Lodovico rivcla come la storia sia, aristocra-ticamente, storia di individui, capilani di stati e deserciti. Perciô. nono-stante la fortuna irrompa in modo arbitrario e decisivo nelle vicende umane - la prematura morte di Lorenzo, eliminando il garante dei rapporti fra Fernando e Lodovico. colpisce al cuore lequilibrio politico -. nella ricoslruzione delle catene causali e della realtä psicologico-morale che loro soggiace, Guicciardini mctte a nudo la responsabilitä degli uo-mini nella storia. La singola mancanza di «discrezione» diventa cosi la fid3 1797 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi minuscola originc di cnormi disastri. D'allra parte, proprio qucsta spro-porzione fra azioni ed esiti moslra che gli uomini non sono gli artefici consapevoli della storia. ma sono inseriti in una serie di cause che appaio-no susseguirsi in modo necessario e, non di mono, sbalorditivo. Fissare lo sguardo sulla «instabilitä» delle «cose umane•>: solo cosi lo storico pu6 adempiere al proprio dovere. quello d'usare tutta la docu-mentazionc disponibile per ricostruire e dire la verita (come giá nelle Memorie di famiglia). rappresenlare il disordine per ricondurre la a-ra-zionalila del mondo a un controllo intellettuale (vd. Ricordi, Brano 3 ). Nella Storia Guicciardini offre cosi ai posteri il monumento della crisi di Italia e della propria volontä di comprenderla. BIBLIOGRAFIA Edizlonl Per il testo dci Ricordi vd. ľedizionc critica a cura di Raffaclc Spongano. Sansoni. Firenzc. 1951 e Ricordi. Ediziont! diplomatka e critica della redazione C. a cura di Giovanni Palumbo. Commissionc per i testi di lingua. Bologna. 2009. Dolala di ampio commento e led. a cura di Carlo Varolti. Carocci. Roma, 2013. Dotate di commento storico le edd. della Storia d'ltalia. a cura di Silvana Seidel Menchi. saggio introduttivo di Felix Gilbert. Einaudi, Torino. 1971 e delle Storie florentine, a cura di Alessandro Monlevecchi. Rizzoli, Miláno, 1998. Per le opere politiche vedi: Dialogo e discorsi del reggintenlo di Firenze. a cura di Roberto Palma-rocchi. Laterza. Bari. 1932 (ma anche led. commentata Dialogo del reggimento di Firenze. a cura di Gian Mario Ansclmi c Carlo Varolii. Bollali Boringhieri. Torino. 1994). Per le Considcrazioni inlorno ai Discorsi del Maehiavelli vd. gli Seritti politici e ricordi. a cura di Roberto Palmarocchi. Lalerza. Bari. 1933 (e la piti recenle ed. Antimachiavelli, a cura di Gian Franco Berardi, Edilori Riuniti. Roma. 1984). Ancora ailed. Palmarocchi si deve ricorrere per gli Seritti autobiografia e rari. Laterza. Bari. 1936. Saggi critici Per la biogratia: Roberto Ridoi.fi. Vita di Francesco Guicciardini. Rusconi. Milano, 1982'. Alia complcta sintesi di Emanuele Cutinelli-Rěndina. Guicciardini. Salerno Edilrice. Roma. 2009 si aggiungano Vittorio De Caprariis. Francesco Guicciardini datla politico alia storia. Lalerza, Bari. 1950; Ehanuella Scarano, La ragione ele cose. Trestudisu Guicciardini. ETS. Pisa. 1980: Matteo Palumbo, Gli orizzonti della veritä. Saggio su Guicciardini. Liguori. Napoli. 1984: Paolo Carta. Francesco Guicciardini fra diritto e politica. Cedam. Padova. 2008. Ulteriori indicazioni lilologico-inlerprelalivc sui Ricordi in Tiziano Zanato, Qttalcfte mcssa a p unto dei 'Ricordi' guicciardiniani. in nGiornale Storico della Lelleratura Italiana», vol. CLXXXVI. 2009. pp. 352-429. Per approfon-dimenti sulla Storia si faccia riferimento a Storia d'ltalia: La storia d'ltalia di Guicciardini e la sua fortuna, a cura di Claudia Berra e Anna Maria Cabrini. Cisalpino, Milano. 2012. ■ff • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto W o£ t ^ *)) 49% CO BABC-esteso Sab 11:26 C\ Q [=: Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Ii Rinascimento ▼ Ind ice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. .092. MAN. _Russo_01 _E1_Origini 093. .100. MAN. _Russo_01 _E2_intro 101. .180. MAN. _Russo_01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN .Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo_01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo_01. ,E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. _Russo_01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo_01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. _Russo_01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. _Russo_01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. _Russo_01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. _Russo_01_E4_00_quadro 398. 404. MAN. _Russo_01 _E4_C 1 _manoscritto_ 405. .432. MAN. _Russo_01 _E4_C2_ambiente lau 433 .458. MAN. _Russo_01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN _Russo_01 _E4_C4_ambiente_na 470 .476. MAN _Russo_01 _E4_C5_lirica_volgare 477 .484. MAN _Russo_01 _E5_00_quadro 485 .497. MAN _Russo_01 _E5_C1_Bembo 498 .511. MAN _Russo_01 _E5_C2_Sannazaro 512 .566. MAN _Russo_01 _E5_C3_Ariosto 567 .580. MAN _Russo_01_E5_C4_Castiglione 581 .615. MAN _Russo_01 _E5_C5_Machiavelli 616 .634. MAN _Russo_01 _E5_C6_Guicciardini 635 .649. .MAN _Russo_01 _E5_C7_teatro_500 650 .663. .MAN _Russo_01 _E5_C8_lirica_500 664 .677. .MAN _Russo_01 _E5_C9_Poesia_comi 678 .693 .MAN _Russo_01 _E5_C10_Prosa_del_. 694 .706 .MAN _Russo_01 _E5_C11_scritture_ar 707 .722 .MAN _Russo_01 _indice_nomi / Ricordi LA STORIA DEL TESTO E LE EDI2I0NI In Spagna, Guicciardini scrive 13 «ghiribizzi» (ine marzo-fine settembre 1512), oggi conservati nel ms. Q' (c. 14, busta XII, Archivio Guicciardini, Firenze); subito dopo, Ii ricopia in ordine in un altro quader-no, Q? (cc. 4r-5r, quad. 11, busta XV, AG) e poi (fine settembre 1512-marzo 1513) ne aggiunge altri 16, per un totale di 29. Fra il novembre 1523 e l'aprile 1524, a Modena, Guicciardini riprende a lavorare ex novosull'opera scrivendo una nuova sehe di 161 ricordi (A:autografo perduto, ricostruibile per mezzo di altri mss. e stampe). Fra la ňne di marzo e l'aprile 1528, nel forzato ritiro di Finocchieto, Guicciardini stende la redazione B dell'opeta (cc. 15r-29v, quad. 10, busta XV, AG) che risulta dalla ricopiatura e dalla revisíone, perlo piü formale, dei ricordi diQ'e Aftranne 11 pezzi) e l'aggiunta di altri 12 per un totale di 181. Infine, a Roma, fra il maggio e il settembre 1530, Guicciardini compone, senza poter disporre materialmente né di ß, A o Q1' e potendo ricostruirle solo per via mnemonica, la forma C dell'opera che raggiunge le 219 unitä, poi 221 con gli altri due pezzi aggiunti entro la fine del 1530 (cc. 2r-23r, busta IX, AG). La trafila che da Q' conduce a C ě perciö fortemente discontinua e ne risulta che C ě quindi opera autonoma e diversa da B (e da Q2 e A), seppur in relazione con questa, la quäle, a sua volta, «ha [...] una sua identita redazionale» (Palumbo). Anche per B dovrä quindi essere realizzata un'edizione critica parallela a quella recentemente offerta per C da Palumbo che rlproduce la grafia guicciardinia-na in modo fortemente conservativoecorregge in alcuni punti il těsto stabilito nel 1951 da5pongano (ripreso da tutte le successive edd.). Come quasi sempře in Guicciardini, il titolo Ricordi non ě originale: la prima edizione (Federigo Morel-lo, Parigi, 1576), che pubblicava una versione censurata e rimaneggiata di A, era intitolata PiO consigli et avvertimenti in materia di repubiica et di privata, mentre quello comunemente usato ě stato fissato dall'ed. Spongano. Si citano i Ricordi secondo C, dall'ed. a eura di Varotti, raggruppandoli in sezioni te-matiche cui si attribuisce un titolo. Brano 1 Sul libro AH'inizio della raecolta Guicciardini inserisce un'istruzione per l'uso che problematizza subito la distinzione fra conoscenza intellettuale e impiego pratico delle nozioni acquisite. Leggetc spesso e considerate bene questi ricordi', perche e pit) facile a cono-scergli e intendcrgli che osservargli2; e questo si facilita col farsene tale abito' che sabbino freschi oella memoria. 1. ricordi: *amiiii>iiiiiiciili': il tiioln dellopera de-riva anche dallimpicBO d;i parle di Guicciardini di quesio termine. 2. osservargli: 'metterli in pralica'. 3. abilo: lai. habiitts. indica un pralica interioriz/ala. divcnula. i dine, scioiida (Ul urn 645, /737 mW Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? ■<») 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 CL Q ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_rv1AN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Brano 2 La discrezione II rapporto fra regola generale e applícazione nel caso particolare ě un tema cruciale del pen5iero guiccíardiniano e íl punto su cui si riscontra la differenza fundamentale ríspetto a Machiavelli, anche quando maggiore semora la prossimitä. Ě grande errore parlare delle cose del mondo indistintamente e assolutamenle e. per dire cosi, per regola1: pcrché quasi tutte hanno distinzione e eccezione: per la varieta delle ei rennst an ze. le quali non si possono fermare con una medesima misura': e queste distinzione e eccezione non si truovano scritte in su' libri. ma bi-sogna le insegni la discrezione. 76 Tutto quello che ě stato per el passato e ě al presente. sarä ancora in futuro; ma si mutano e nomi e le supcrficie delle cose4 in modo che chi non ha buono oc-chio non le riconosce, né sa pigliare regola5 o fare giudicio per mezzo di quella osservazione. 110 Quanto si ingannono coloro che a ogni parola allegano1, e Romani! Bisogne-rebbe avere una cittä condizionata come era loro7. e poi governarsi sccondo quello essemplo": el quäle a chi ha le qualitä disproporzionate" ě tanto disproporzionato. quanto sarebbe volere che uno asino facessi el corso di1" uno cavallo. 117 E fallacissimo el giudicare per gli essempli. perché. se non sono simili in tutto e per tutto. non servono. conciosia che" ogni minima varieta nel caso puö essere causa di grandissima variazione ncllo effctto: e el discernere queste varieta, quando sono piccole. vuole buono e perspicace occhio. atlla base di i 1. per regola: 'in modo regolato. certo', 2. distinzione e eccezione: plu 3. fermare... misura: 'slabili* stessa unita di misura'. 4. Tutto... cose: cfr. Machiavelli, Opere. p. 1205: "mutati solum e visi dclli huomini cl e colori ex-trinscci. le cose medesime tucte rilornano. né vediamo accidenle aleuno clie a allri lempi non sia stalo veduto*. Brano 3 La storia 5. pigti menlo. una norma generale". 6. allegano: 'adducono come prova'. 7. condizionata... loro. 'organizzala come la loro' 8. essempto: 'esempio storico. modello', 9. qualita disproporzionate: "caralteristiche noi paragonabili" (Varotti), M. facessi... di: 'corresse come'. 11. conciosia che: "poicltc". La possibilitä di «giudicare per gli essemplb passa per la possibilitä di conoscere davve-io le particolaritä delia politica del mondo antico. La carenza di informazioni dateci dagli storicí classici diviene ľoccasione di formuláre un programma per il futuro autore delia Storia d'ltalio. ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 C\ Q ■= Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 143 Parmi che tutti gli istorici abbino. non eccetluando alcuno. errato in questo: che hanno lasciato di scrivere molte cose che a tempo loro erano note, presuppo-nendole come note. Dondc nasce che nelle istorie de' Romani. de' Gréci e di tutti gli altri si desidera oggi La notizia in molti capi1: verbigratia-, delle autorita e diversitä de' magistrali. degli ordini del governo. de' modi della milizia. della grandczza delle cittä e di molte cose simili. che a' tempi di chi scrissc erano no-tissime e perö pretermesse-1 da loro. Ma se avessino considerato che con la lun-ghezza del tempo si spengono4 le cittä e si perdono le memorie delle cose, e che non per altro sono scritte le istorie che per conscrvarle in perpetuo. sarebbono stati piü diligenti a scriverle. in modo che cosi avessi tutte le cose innanzi agli oc-chi chi nasce in una etä lontana, come coloro che sono stati presenti: che e proprio el fine della istoria. informazioni su molte qui i. pretermesse: 'tralascia 4. .vr spengono:' Bráno 4 Cause e conseguenze Lo svolgersi della realtä e la mancanza di corrispondenza fra le intenzioni e gli effetti delľa-gire umano sono determinati da inezie che dovrebbero essere tutte valutate (efr, Storiad'lta-lia): il buon esito delle vicende appare perdö quasi miracoloso. Piccoli princip! e a pena considerabili sono spesso cagione di grandi ruině o di felicita: pero č grandissima prudenza avvertire e pesare bene ogni cosa benché minima. 161 Quando io considero a quanti accidenti e pericoli di infirmita. di caso. di vio-lenza, e in modi infiniti. ě sottoposta la vita delTuorno. quante cose bisogna con-corrino ncllo anno a volere che la ricolta sia buona. non č cosa di che io mi mara-vigli piíi che vedere uno uomo vecehio. uno anno fertile. Ľazione della fortuna ě inarrestabile e del tutto contraria alla virtu e prudenza umana cosic-ché puô accadere che, se si guarda agli effetti, il rapporto assiologico fra ragione e pazzia, competenza e incompetenza possa essere rovesciato. Chi considera bene. non puo negare che nelle cose umane la fortuna ha grandissima potesta. perché si vede che a ognora ricevono grandissimi moti da acci- ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 Q, © i= Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722. MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf dcnti fortuiti, c chc non č in potešia dcgli uomini né a prcvedergli né a schifargli1: e benché lo accorgimento e sollicitudine degli uomini possa moderare2 molie cose, nondimeno sola non bašta, ma gli bisogna ancora la buona fortuna. 136 Accade ehe qualche volta e pazzi fanno maggiore cose ehe e savi. Procede per-ché el savio, dove non c necessitato1. si rimette assai alla ragione e poco alla fortuna, el pazzo assai alla fortuna e poco alla ragione: e le cose portate dalla fortuna hanno talvolta fini ineredibili. E savi di Firenze arebbono cedulo alla tempesla presente4: e pazzi. avendo contro a ogni ragione voluto opporsi. hanno fatto insino a ora quello ehe non si sarebbe eredulo ehe la cittá nostra potessi in modo aleuno fare. E questo é ehe dice el proverbio: Audaces fortuna iuvaŕ. Né e pazzi né e savi non possono finalmente resistere a quello che ha a essere; pero io non lessi mai cosa che mi paressi meglio detta che quella che disse colui: "Ducunt volentes fata, nolentes trahunt»6. 1. wliilhrgli: "cviiarli". 2. modeláře: 'regolare', 3. necessitate): 'coslretlo dalla necessilä'. 4. tempesla presente: ľassedio del 1529-1530. Bráno 6 Valutare e decidere 5. Audaces... iitvut: -la (orlíma aiula gli audaei», 6. uDucuní... tra/unit-: cíla a memoria Seneca. Epistolae ad Litcilitttn. 107. 11: «il deslino conduce i docili. Irascina gľindocili ■■. La scelta fra possibili alternatíve passa attraverso un'attenta valutazione che in Guicciardini ě frutto di una formazíone giurídíca e diviene forma del pensiero - discorsi contrapposti -della serittura (dai giovanili discorsi politici alle orazioni del 1528), delľanalisi psicologica di sé ma anche degli altri (nella Storiaďltalia). 156 Io sono stato di nátura molto resoluto e fermo nelle azioni mie. E nondimeno. come ho falto una resoluzione imporlantc. mi accade spesso una čerta quasi peni-tenza1 del partito che ho preso: il che procede non perché io creda che. se io avessi di nuovo a deliberare. io deliberassi altrimenti. ma perché innanzi alla delibera-zione avevo piti presente agli ocehi le difficulta delFuna e 1'altra parte. dove. preso el partito, né temendo piti quelle che col deliberare ho fuggile. mi si appresentono solamente quelle con chi mi resta a combattere; le quali. considerate per se stesse, paiono maggiorc chc non parevano quando erano paragonate con 1'altre. Donde séguita che a liberarsi da questo lormento bisogna con diligenza rimettersi innanzi agli ocehi anche le altre difficulta che avevi poste da canto. ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? ■<») 49% CO QABC-esteso Sab 11:26 C\ © ;=_ Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. _Russo_01 _E2_intro 101. .180. MAN. _Russo_01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. _Russo_01 _E2_C3_Boccaccio 301. .31 7_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. _Russo_01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. _Russo_01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. _Russo_01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. _Russo_01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. _Russo_01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. _Russo_01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. _Russo_01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. _Russo_01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. _Russo_01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. _Russo_01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. _Russo_01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. _Russo_01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. _Russo_01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. _Russo_01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. _Russo_01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. _Russo_01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. _MAN_Russo_01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo_01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo_01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo_01 _E5_C7Jeatro_500 650.663. MAN. .Russo_01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. _Russo_01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo_01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo_01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo_01 Jndice_nomi II R í na sc im ento Braňo 7 Ambizione La ritlessione dei Ricordis\ svolge spesso per serie tematiche chearticolano il pensiero in piu tempi e da piCi purti di vista. Qui Guicciardini prende in esame un elemento originarío delia sua intima personalita: ľambizione politica. II distacco delia saggezza, la conoscenza delia veritä delle cose non elimina la venigine delia gloria ehe rende eterni (come Dio) e il pungo-lo vitalistico e incomprimibile del desiderio sebbene volto a qualcosa di vano. 15 Io ho desiderato, come fanno tutti gli uomini, onore e utile; e n'ho conseguito molte volte sopra quello che ho desiderato o sperato; e nondimeno non v'ho poi mai trovato drento quella satisfazione che io mi ero immaginato; ragione, chi bene la considerassi. poteniissima a tagliarc assai delle vane cupiditä dcgli uomini. 16 Le grandezze e gli onori1 sono communemente desiderati, perche tutto quello che vi e di bello e di buono apparisce di fuora e e scolpito nella superficie: ma le molestie, le fatiche. e fastidi e e pericoli sono nascosti e non si veggono: e quali se apparissino come apparisce el bene. non ci sarebbe ragione ncssuna da dovergli desiderare. eccetto una sola: che quanto piü gli uomini sono onorati. reveriti e adorali, tanto piü pare che si aecostino e diventino quasi simili a Dio. al quäle chi e quello che non volessi assomigliarsi? 118 A chi stima l'onore assai succede- ogni cosa. perche non cura fatiche, non pericoli, non danari. Io l'ho provato in me medesimo, perö lo posso dire e scrivere: sono morte e vane le azione degli uomini che non hanno questo stimulo ardente. I.grandezze.■■ onori: 'politic ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 50% CO QABC-esteso Sab 11:27 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi 1. Unmodelloeuropeo (^^nitnln R 2. La Urica eil r jovo ^piiuiw o classicismo volgare i. La lirica spirituále 4. Le voci femmimii 5. Le ragloní del la giavilas 6. II petrarchismo merldionale La poesia del Cinquecento 1. Un modello europeo LagiiidadiBembo La Urica ě forse il genere letlerario nel quale si viene affermando con maggiore decisione nei primi anni del Cinquecento la promozione di un nuovo classicismo volgare e, conscgucntemente. della lingua piü adatta ad esprimerlo. Se sul finire del Quattrocento la poesia era divenula una delle espressioni piü rappresentative della cultura delle corti. una sorta di linguaggio condiviso fortemente legato perö alle contingenze. ben presto da parte di un'intera generazione di letterati si determina Tinten-zione di ripensarne gli statuti alio scopo di dare vita a una poesia capace di confrontarsi con piena legittimitä con lc forme classiche. In questo quadro la proposta teorica e pratica avanzata da Pictro Bembo. piena-mente illustrata tra il 1525 e il 1530. risulta decisiva. tanto da essere ad-ditata immediatamente dai contemporanei come modello indiscusso di lingua e di stile. La soluzione normativa del letterato veneziano, sorta all'interno di un vivace confronto con altri progetti. offre infalti la pos-sibilitä di dare forma a una poesia sostanziata dal mondo mentale, affet-tivo e stilistico di Petrarca, eletto a modello principe, ma capace insieme di esprimere. altraverso un raffinato gioco di mediazioni, un io lirico au-tonomo e sereziato. II modello di Petrarca Cosi facendo la poesia rinasci mentale si pone con forza solto il segno di Petrarca, tanto che spesso, nella tradizione degli studi. viene in-dicata con il termine piü specifico di petrarchismo. Se un tempo si da-va un giudizio fortemente svalutativo di questa lirica, spesso conside-rata. magari alia luce di pregiudizi storiografici di marca risorgimenta-le, sterile e meccanicamente ripetitiva. oggi, attraverso lo studio atten-to della pluralita delle sue forme, del suo ruolo di strumento di forma-zione etica del soggetto. si ě giunti a comprenderne piü da vicino le ra-gioni e a valorizzarne conseguentemente il ruolo decisivo giocato nella costituzione di un modello destinato a divenire paradigma della cultura e della poesia europee. ■if Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 50% CO QABC-esteso Sab 11:27 Q, O S Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. 364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. 374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. 432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. 497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. 615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. 634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. 677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. 693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi La poesia del Cinquecento 651 2. La lirica e il nuovo classicismo volgare La spinta verso la fondazione di una lirica ispirata ai principi di un classicismo volgare e animata in prima istanza dalla volontä di supera-re la cosiddetta poesia cortigiana di fine Quallrocenlo, che aveva tro-vato piena espressione in poeti come Serafino Aquilano e Antonio Te-baldeo. Alia censura di qucsta lirica, avvertita come superficiale e troppo pe-ricolosamente ancorata alle occasioni sociali per cui era stata ideata e compo-sta. priva di un vero progetto letterario e linguislico coerente. segue poi la ne-cessitä di avanzare delle proposte concrete di diversa poesia. Affinché questa nuova espressione lirica assuma le ca-ratteristiche tali da promuoverla al ran-go dci classici č pero ncccssario ccm-piere tin radicale ripens a m ento del ca> none letterario. come anche del princi-pio d'imitazione sul quale fondarc il nuovo linguaggio. Per questa ragione dalľinizio del secolo e sino ai primi an-ni Trenta prendono forma diversi pro-getti di poesia, Ira loro in parte alterna-tivi e concorrenziali, tutti accomutiati dal desiderio di ridefinire le forme dclla lirica volgare alia luce di un confronto aperto con i modelli della tradizione classica e moderna. Al termine di questa stagione. nei primi anni Trenta. ven-gono date infatti alle stainpe diverse, importanti edizioni di raccolte di lirica d'autore, esiti finali del lavoro di spcri-mentazione condotlo nei decenni precedents le Rime di Giovan Giorgio Trissino nei 1529, quelle di Pietro Bombo c di Jacopo Sannazaro nei 1530, i libri degli Amori di Bernardo Tasso, editi tra il 1531 e il 1537, le Opere Toscane di Luigi Alamanni (1532-1533). A queste voci. che trovano compiuta espressione nolle edizioni a stampa dclle loro opero, si dovranno aggiungere. a testimonianza della vivacitä e pluralita delle esperienze maturate in questi anni, quelle di alcuni poeti appartenenti a circoli che esprimono indirizzi di poetica piuttosto omogenei. come accade per quello legato alia corte romana del papa Paolo III. al cui interno operano. ad esempio. Francesco Maria Molza e Claudio Tolo-mei. che propongono, sia pure con indirizzi e declinazioni di volta in volta diversi, una poesia aperta a una imitazione eclottica. Del resto, se tutti questi poeti riconoscono la central it ä del niodello di Petrarca, diverso ě perö il rapporto ehe ciaseuno stabilisce con ra tradizione classica e volgare. Nelle Rime del vicentino Trissino, ad Figura 1 Jean Clouet, Ritialto digenliíuomocon libro di Pet f area; Royal Collection, London. I modelli e il canone: Pis; ro ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? ■<») 50% CO QABC-esteso Sab 11:27 Q, © ~ Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_rv1AN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. .300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .31 7_ MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. .390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. .404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. .458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. .469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_yo I ga re 477. .484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. 649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. .663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Alamanni e la rifondazione dei generi lirici esempio. si registra un classicismo disponibile. anche dal punto di visia metrico, a integrare nella tradizione letteraria italiana forme delia po-esia antica. come le odi pindariche e oraziane. ma anche ľepigramma e ľegloga, senza dimenticare ehe anche sul fronte delia tradizione volgare al modello petrarchesco. percepito come autorevole ma non esclusivo, si affianca quello dei poeti delia Iradizione italiana del Due e Trecento. Un lavoro di intarsio quindi composito. ispirato. come documentano gli scrilti teorici ehe Trissino affianca al suo esercizio lirico. ai precetti delia retorica classica. in parlicolare ai principi stilistici di Ermogene. Nella poesia del vicentino, quindi. ľacclimatamento di forme e movenze clas-siche avviene anche atlraverso il riutilizzo di formule metriche volgari rare, come aceade, ad esempio. nei primi versi del sirventese Mentre ehe a voi non spiacqui. costruito con strofe tetrastiche di endecasillabi alter-nati a settenari. ehe mimano i movimenti del čarme di Orazio Donec gratits éram Ubi (III 9), sostanzialmente tradotto da Trissino: Amante e Donna A. Mentre ehe a voi non spiacqui né da' bcgľocchi havea si eruda guerra, a me medesmo piacqui. e '1 piíi lieto vivea ehe fosse in terra. D. Mentre chc al nostro amorc ti vidi impallidir sen/.'altr'inganni. tal me ne sorse honore. chc poleva durar milľanni. A. Amor con nuova Ciamma priva di quello ardente aspro marlire cosi dolce ni'iitíianima. ehe lieve mi saria per lei morire. (Trissino. Rime, pp. 131-132) Secondo un indirizzo parzialmente convergente con tjuello trissinia-no. il fiorentino Luigi Alamanni propone nelle sue Opere toscane (1532-1533) un ambizioso e compatto piano di rifondazione delia tradizione lirica volgare. nel quale viene riconosciuta ancora una volta ľautorevo-lezza del modello petrarchesco. ma alľinterno di una piú ampia dispo-nibililä a riprendere modelli greci e latini. Nella sua raccolta andata a stampa Alamanni dä infatti nuova vita ai generi classici come ľelegia, la satira, ľegloga, il poemetto mitologico. quasi a voler offrire ai letlori un campionario esaustŕvo delle forme pratieabili e imitabili nella poesia volgare moderna. Non a caso nei testi di avvio delle singole raccolte Alamanni ribadisce con insistenza il desiderio di voler raceogliere il te-stimone dei grandi autori del passato per proseguirne. ma in lingua volgare, la lezione e le forme. Cosi aceade. ad esempio, per i quattro libri di elégie, per le quali Alamanni propone, nei versi incipilari del primo těsto, una sorta di piecola sloria del genere - risalendo dai latini Tibullo e Properzio ai greci Callimaco e Fileta - e rivendica insieme la sua posi-zione di iniziatore nella tradizione volgare: ■if • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 50% CO QABC-esteso Sab 11:27 O, O = Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf 0. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. .01 _E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi Nota metrics: Ter/iite. La poesia del Cinquecento 653 Testo: Alamanni. Opere toscalie. vol. 1. p. Scorgemi anlico amor fra Cinzia c Flora1, pien di novi desir. di sperrte armato, ove altro losco piě non presse ancora': dietro al niaggior che 'n dolcc stilo ornato cantö pur Delia [Tibutto], e a chi scrisse il nome 5 che la seconda volta fia lodato [Properzio], moslrimmi oggi il cammin ch'io prcndo. c comc loro il moslrö Callimaco e Filela. primi cui giä questa edra ornasse chiome. Arno omni ccrca di novel pocta. 10 io sarö forse quel fin ch'altri vegna che fior piii vaghi de nostri orti mieta. Un classicismo disponibile ad accostarc al modello di Petrarca qucllo dei classici anima anche l'esperienza di Bernardo Tasso. che nel 1531 da alle stampe Íl Libro primo de gli Amori. seguito, nel 1534. dal Libro se-condo c poi. nel 1537. dal Terzo libro (solo nel 1560 si avrä l'edizione ultima, composta di cinque libri). La proposta avanzala da Tasso mira infatti a mediare tra forme piü prossime a quelle del petrarchismo di marca bem-biana e soluzioni piü libere c aperte al confronto con le forme della poesia classica. Non a caso il Libro primo si presenta diviso in due sezioni. la prima con sonetti disciplinati secondo forme e temi di impronta petrarche-sca. «composti ad imitazione de' moderni provenzali e di messer Francesco Petrarca», la seconda invece costiluta con odi e sonetti pastorali. ispi-rati a un'imitazione piü libera »degli antiqui boni poeti greci e latini». Alla disponibilita verso un atteggiamento piü inclusivo nei confron-ti del canonc antico e moderno lestimoniato dai poeti ricordati. rispon-de il criterio piü elettivamente selettivo di Pielro Bembo. che dimostra iina fedeltä quasi assoluta a Petrarca, e che ben presto si afferma. tra le diverse propostc, comc il modello destinato a godere di maggiorc fortuna, benché si debba aggiungere che l'adesione alla sua proposta non sia priva di deroghe e liberta. Resta perö il fatto che. come conse-guenza del deciso affermarsi della soluzionc bembiana, la centralitä di Petrarca nel sistema culturale italiano viene ulteriormente rafforzata a partire dai primi decenni del secolo. tanto che lo studio e l'imitazione della sua poesia divcntano due pratichc culturali che si intcrsecano tra loro in modo sempre piü fillo. come non lardano a cogliere anche diversi letterati che. complice l'interessata partecipazione del mondo edi-toriale. confczionano libri mirati a facilitarc l'interpretazionc e il riuso della poesia pelrarchesca. Godono infatti di grande fortuna i commen-ti del Canzoniere, allestiti soprattutto nella prima metä del secolo. nei quali i singoli commentatori oscillano tra una lettura del libro petrar-chesco come vero e proprio romanzo d'amore, talvolta persino traden-do la slruttura dell'originale. come accade. ad esempio, per la fortunata cdizione curata da Alessandro Vellutello nel 1525, e forme di esegesi piü sottili che mirano a esaltare il sostrato filosofico che sostanzia la 1 Cinzia i' Flora: i numi dellc due diinnc celebrate da Alamanrii nolle clonic. .LI &. i:i Bernardo Tasso tra Petrarca egliantichi Bombo.. il modello di Petrarca egli strumenti per l'imitazione ■ff Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ^ W »? ^ ? *)) 50% CO QABC-esteso Sab 11:27 Q, O iE Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Adobe Digital Editions - ab6ff4f5-a9e4-4396-95be-fba3c735a95e-2.pdf Q. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_01_romane 001. 092. _MAN_Russo_01_E1_Origini 093. .100. MAN. .Russo. .01 _E2_intro 101. .180. MAN. .Russo. 01 _E1_C1_Dante 181. .242. MAN. _Russo_01 _E1_C2_Petrarca 243. 300. MAN. .Russo. .01 _E2_C3_Boccaccio 301. .317. MAN. Russo_01_ E2_C4_Poesia_trecen 318. .328. MAN. Russo. 01 _E2_C5_Prosa_trecen 329. .340. MAN. Russo. 01 _E3_00_quadro 341. .347. MAN. .Russo. 01 _E3_C1_alla_scopert. 348. .364. MAN. .Russo. .01 _E3_C2_prosa_poesi. 365. .374. MAN. .Russo. .01 _E3_C3_Alberti 375. 390. MAN. .Russo. .01 _E3_C4_poesia_pros. 391. .397. MAN. .Russo. 01 _E4_00_quadro 398. 404. MAN. .Russo. .01 _E4_C1_manoscritto_ 405. .432. MAN. .Russo. .01 _E4_C2_ambiente lau 433. 458. MAN. .Russo. .01 _E4_C3_Boiardo 459. 469. MAN. .Russo. 01 _E4_C4_ambiente_na 470. .476. MAN. .Russo. 01 _E 4_C 5_l i rica_vo I ga re 477. 484. MAN. .Russo. .01 _E5_00_quadro 485. .497. MAN. .Russo. .01 _E5_C1_Bembo 498. .511. MAN. .Russo. .01 _E5_C2_Sannazaro 512. .566. MAN. .Russo. 01 _E5_C3_Ariosto 567. .580. MAN. .Russo. _01_E5_C4_Castiglione 581. .615. MAN. .Russo. .01 _E5_C5_Machiavelli 616. .634. MAN. .Russo. .01 _E5_C6_Guicciardini 635. .649. MAN. .Russo. 01 _E5_C7Jeatro_500 650. 663. MAN. .Russo. 01 _E5_C8_lirica_500 664. .677. MAN. .Russo. .01 _E5_C9_Poesia_comi. 678. .693. MAN. .Russo. .01 _E5_C10_Prosa_del_. 694. .706. MAN. .Russo. .01 _E5_C11_scritture_ar 707. .722 MAN. .Russo. 01 Jndice_nomi II petrarchismo; una poesia Inclusiva' Una 'forma' ideale del libro di poesia: lo Lľ'tolouiĽ Latradizioie della poesia spirtuale Malipiero e il Petrarca 'fatto teologo' II Rinascimento poesia di Petrarca. Assicmc ai commcnti vengono poi proposti dal mercato editoriale strumenli pragmaticamente pensati per l'imitazione della poesia petrarchesca, come ad esempio i rimari o le raccolte di epi-teti, «ferri del mestiere» che dovevano permettere una piü facile accessibility! alia scritlura Urica. Questa ouova forma della poesia volgare ehe si viene elaborando nei primi decenni del secolo, saldamente ancorata a tin progetto di lingua e di canone letlerario, ben presto diventa anche. soprattutto dopo gli anni Trenta. una pi alien sociale condivisa. in nome di un utilizzo sempre piü diffusa del linguaggio lirico come strumento d'espressione disponibile anche per i pocti meno esperti. tanto che anche a figure sociali spesso la-sciate ai margini del sistema letlerario viene concessa in questa stagione cittadinanza: trovanospazio. ad esempio. molte voči femminili (vd. infra, §4), o di artisti, quali Michelangelo, Bcnvenuto Cellini o Giorgio Vasari. Si assiste quindi quasi alia nascita di una sorta di moda, tanto ehe si ě voluto definire questo fenomeno un primo esempio di lelleratura di massa, ehe pero incide anche sui modi delľimitazionc. talvolta ridotli a forme stereotipate, come anche alia progressiva riduzione delle forme metriche prescelte. spesso limitate al solo sonetto. la slruttura di piü facile imitabililä. Proprio alia luce di questo fenomeno. che permette di accomunare all'interno di un linguaggio condiviso le prove liriche dei poeti piü abili a quelle delle figure di secondo piano, fiorisce negH anni Quaranta il genere delle antologie liriche, delle raccolte cioe di autori moderní, inaugurale dal Libro primo delle Rime di diversi promosso delľeditore veneziano Giolito nel 1545. Benché non si debba ricercare in questi volumi un disegno perfettamente coerentc ed organico. emerge pero con decisione da un lato la preferenza per una forma del libro di poesia alternativa a quella della raccolta d*autore. alio scopo di privile-giare la pluralita delle figure piü che esaltare il singolo poeta, dalľaltro lato il desiderio di promuovere una piena legittimazione della poesia moderna in rapporto con quella antica. 3. La lirica spirituále La lirica di caratlcre spirituále acquista nel corso del secolo una po-sizione di crescente centralitä all'interno delľampia galassia della poesia cinquecentesca. Se non erano mancate espressioni. anche di grande spessore. di lirica religiosa sul finire del Quatlroccnto. spesso pensatc in contrapposizione alla poesia laica. come accade nel caso del fiorenlino Girolamo Benivieni. sarä nel pieno Cinquecento che il terna spirituále trova un nuovo spazio sino a divenirc. sopratlutto nclla seconda metá del secolo, un fenomeno anche editoriale di primaria rilevanza. Un primo sintomo del desiderio di omologare la poesia petrarchesca all'interno di una dimensionc esclusivamente religiosa si risconlra nel Petrarca Spirituále, un'opera del frale francescano Girolamo Malipiero (fine XV secolo-1547). edita per la prima volla nel 1536. Si tratia, come lo stesso autore dichiara nei materiali paratestuali, di un tentativo di 'convertire' la poesia petrarchesca da amorosa a spiriluale: non quindi ■if