Non trattare Non trattare Non trattare la tua fede non trattare Non trattare Non ti frantumare O il peccato ti renda mortale (e mantieni l’unità) Non ammazzare Se non nel mio nome O il sangue che hai versato ricada su di te Non trattare.. Non ti soffermare Abbi cura del timore Se non chiedi non ti sarà dato Se non cerchi non sarai trovato Non sappia la tua destra Che fa la tua sinistra Non gettare le tue perle ai cani, A chi non vede Affinchè non ti sbrani Per amore verrà divorato Chi all’amore in pasto si è dato In Babilonia la gran prostituta Che ha bevuto del sangue dei profeti Osso con Osso Dente con Dente Empio con Empio Lo disperda il vento Eccolo l’empio Che viene Gonfio d’orgoglio Chiomato come un cedro del Libano Guardali Signore Latrano come cani Vengono la sera Son tutt’intorno alla mia casa Ma tu che sei la mia forza e la grazia Sii tu la mia roccia Arma del mio braccio Nel tuo amore mi farai avanzare Distruggili Signore Signore delle schiere Distruggi i miei nemici Come loro distruggono me Siano presi al laccio Della loro superbia Sian come lumache Che consuman camminando Spezza i loro denti Non vedano più il sole Come aborto di donna Non vedano la luce Colpiscili, disperdili Finchè nel sangue dell’empio Mi laverò i piedi Così l’Angelo coglierà la vigna Nel tino dell’ira Lì li pigerà, Lì li vendemmierà Finchè il sangue arrivi fino al morso Per 40000 cubiti, 60000 stasimi Bruceranno nel lago di zolfo La città della gloria non sarà Per chi non ha creduto Perciò non trattare Non trattare La tua fede non trattare E intanto Nei giorni che hai contati Nel niente sotto il sole Nel niente sotto il sole A mascellate d’asino Difenderai il tuo cuore Brucia troia Eccola viene Ha quattro braccia e due teste Quattro gambe e due teste Ora che lei Ha quattro occhi e due teste Quattro mani e due teste Ed eccolo il figlio Che ti scaccerà Che ti ucciderà Che si prenderà Il tuo posto nel mondo Come ora si è preso La carne di lei Come ora ha rubato L’amore di lei Già ti ha rubato lo sguardo di lei Con lui già ti tradisce L’orrore l’orrore Barbari della Colchide I vapori s’alzano nell’ombra Il cavallo di troia è ciucco Come il mio ciuffo Il cavallo di troia è ciuffo Come il mio ciucco Il cavallo di troia è ciunco.. Fai scialo diletto mio delle tue cosce Fai scialo amante mia delle tue braccia Il vino scorra a sangue nei crateri Noi gusteremo il giorno Un giorno ancora Brucia Troia Brucia Troia Troia Brucia Come io brucio per te… Per gli anni tuoi abbracciati nell’assedio Per i giardini tuoi favi di miele I denti mordano la terra nera Noi gusteremo il giorno Un giorno ancora Brucia Troia Brucia Troia Troia Brucia 15 uomini, 15 uomini e 40 teste di porco Brucia Troia Brucia Troia Troia Brucia Per gli anni che tu hai preso nell’assedio Per gli anni tuoi che avanzano nel sole Sono io il mio Minotauro Divoro chi arriva fino a me Chiuso nel mio labirinto Divoro chi arriva fino a me Sono io il mio Minotauro Divoro chi arriva fino a me Chiuso nel mio labirinto Divoro chi arriva fino a me Sono io il mio Minotauro Divoro chi arriva fino a me Chiuso nel mio labirinto Divoro chi arriva fino a me Zara degli dei Madre degli eroi La terra ti bacia Brucia Troia Troia Brucia Brucia Troia Troia Brucia Come io brucio per te Dalla parte di Spessotto Siamo dalla parte di Spessotto Da appena nati dalla parte di sotto Senza colletto, senza la scrima Senza il riguardo delle bambine Dalla parte di Spessotto Il tè di ieri riscaldato alle otto I compiti fatti in cucina Nella luce bassa della sera prima Dalla parte di Spessotto Con la palla dentro il canotto Col doppiofondo nella giacchetta E col grembiule senza il fiocco Timorati del domani, timorati dello sbocco siamo dalla parte di Spessotto! Siamo la stirpe di Zoquastro I perenni votati all’impiastro, Sulla stufa asciuga l’inchiostro Dei fogli caduti nel fosso salmastro Dalla parte della colletta Dell’acqua riusata nella vaschetta Il telefono col lucchetto E per natale niente bicicletta Dalla parte di Spessotto E se non funziona vuol dire che è rotto Dalla parte del porcavacca E se nn lo capisci allora lo spacchi! L’oscurità Come un gendarme già Mi afferra l’anima Attardati qui in mezzo alla via Non siamo per Davide Siamo per Golia! Non per Davide e la sua scrima Non per i primi anche alla dottrina, con il tarlo dentro all’orecchio La flanellosi che ci mangia a letto Con i peccati da regolare Le penitenze da sistemare Sei anni e sei già perduto E quando t’interrogano rimani mupo, MUPO! Dalla parte di Spessotto Che non la dicono non chiara Che non la dico non vera Che non la dico non sincera Tieniti i guai nei salvadanai Ae resti zitto mai mentirai Adamo Nobile, Carmine Quirico Rocco Crocco e la banda Spessotto Imboscati in fondo alla stiva Negli ultimi banchi della fila Abbagliati dalla balena Nella pancia della falena Clandestini sopra la schiena Gettati al mare delle anime in pena Evasi dal compito, evasi dall’ordine Imbrandati sotto trastino A giocarcela a nascondino Di soppiatto allo sguardo divino Il paradiso nostro è questo qua Fuori dalla grazia Fuori dal giardino Fino alla notte che verrà Non siamo più figli del cie- Figli del cie- Figli del cielo Ma di quei farabutti di Adamo e di Eva L’oscurità Come un gendarme già Mi afferra l’anima Attardato qui in mezzo alla via Già mi prende e mi porta… Dalla parte di Spessotto Dalla parte finita di sotto Ma siamo tutti finiti per terra Tutti a reggerci le budella Gli ubriachi, i brutti, i dannati Ma pure i sobri, i belli, i fortunati E quando verrà il giorno che avrò il giudizio Dirò da che parte ho intricato il mio vizio Per che pena pagherò il dazio In che risma sono dall’inizio Da che zolla ho levato il mio canto Da che pietra ho dato fuoco al pianto Per che cielo ho sparso il mio botto Non da Davide Solo da Spessotto Il paradiso nostro è questo qua Fino alla notte che verrà Non siamo più figli del cie-, figli del cie- Figli del cielo Non di Davide Solo di Spessotto!! Moskavalza Lichiu Venecka lichiu.. Harasciò Harascià Harasciò Harasciàààà 4,3,2,1 I Pajehalì!!!! Moska Valza, Moska nella VODKA Vodka nella VASKA, vaska nella MOSKA… MEGALOPOLIS Per l’Asia decollano Le cupole d’oro Woland che si invola Sui banchini dell’Arbat Libellule ronzano Sulle punte carillonnano Nel velluto del bolscioj! BOLSCIOJ! BOLSCIOJ!! Lenin come una mummia Inuma dentro il marmo Rubino del Cremlino Mavskosky faraon! I denti di Stalin Mordono la notte Torri babiloniche Nel cielo fanno fiaccole Sui talami pensili Dell’Hotel Ararat Rimbombano nelle cupole I dettami degli TZAR!! ZAR!! Nelle cripte discotecniche Si fracassano gli ZAR Zar ZAR TAR Tar Two Rome are fallen Citviortaja nie budiet.. Busgatov sigtagatov 4, 3, 2, 1.. (c’tirie, tri, d’va, adin..) pAJEHALI Gagarin nello spazio Sovietsky superman Il cosmo dentro il casco A spasso va in sojouz Gagarin nello spazio Sovietsky superman Il cosmo dentro il casco A spasso va in sojouz Occhi di matrioska Sogno suprematista Sorriso da ginnasta Sorriso socialista Arriva fino al cielo L’eterna primavera Starajo Starajà DAVAI TAVARISH, DAVAI!!!! Dove volan le cicogne.. Vitsosky ha lasciato le cucine In testa ha per aureola una chitarra Majakowsky ha sparso a terra le cervella Piotor ora regna su una caravella La zigulì è finita Kurkskaja in rimont Idi venecka idi SIBIRSKAJA KORONA STARAJ A’ MASKVA’ MOSKASKAYA CRISTALL KAKAYA KRASSATA’ Inimiedlina vipiò Dalle nuove catacombe Megalopoli eurasiatica Dai cunicoli elettrici Dai fregi ciclopici Scalinata dinamo Respiro di 1 milione S’impenna nei saloni La piena del Popol Nelle nuove catacombe Aspettando la bomba Russian roulette METRO’ Cecenzi CIORNI Uzbeki ciorni Grusinzi CIORNI Armiani ciorni Cavkavki CIORNI, ciorni crna schopi Propiska NIET Milizia control SPASIBA Spasiba bum bum!! Tutto in una notte, tutto è l’ultima notte Paradiso artificiale Aperto per 24 ore Tutto in una notte, tutto è l’ultima notte Succhiano la notte Le vampire del night fly Two hundred dollars Chiavare veramente Nei visoni tartari Nei talami pensili Chiavare veramente 3 hundred dollars Chiavare veramente 4 hundred 4 3 2 1 pajeHali MOSKA VALSKA MOSKA NELLA VODKA VODKA NELLA VASKA VASKA NELLA VOLGA VOLGA NELLA MOSKA Ahi ahi ai ai Col suo nero colbacco Ahi ahi ahi ahi PAJEHALI Al colosseo Sia sbranato AL COLOSSEO Sia spellato al Colosseo Sia scannato al COLOSSEO Sia squartato al Colosseo Sia incornato al Colosseo Sia sbudellato al Colosseo Sia disossato al COLOSSEO In fricassea Sia servito in fricassea Riceva il ferro al colosseo HOC HABET HOC HABET HOC Hoc habet hoc habet hoc! La legge della curva… la legge della curvaaa… Two Rome are fallen Si assassinin gli assassini al Colosseo Sian sventrati gli innocenti AL COLOSSEO I neonati sian soldati al Colosseo Il Senato sia scuoiato AL COLOSSEO Si divorino le fiere al Colosseo Chi ha predicato sia impalato AL COLOSSEO Al Colosseo Chi ha taciuto Sia mietuto AL COLOSSEO Sia bevuto Dalla rena al Colosseo Sia crocifisso AL COLOSSEO Sia disunghiato al Colosseo In naumachia sia affogato in NAUMACHIA In allegria Riceva il ferro al Colosseo Hoc habet hoc HABET HOC Sia fracassato al Colosseo Lo si bruci AL COLOSSEO Hoc habet hoc habet hoc A gran spadate al Colosseo Sia fatto a brani AL COLOSSEO La folla salti in aria al Colosseo A brano a brano al Colosseo Hoc HABET HOC Finchè non arrivino I BARBARI Finchè non arrivino i barbari Hoc habet hoc La legge della curvaa… la legge della curvaaa Finchè non arrivino i TARTARI Finchè non arrivno i tartari AL COLOSSEO! Il rosario de La Carne Carne.. Consolate la mia carne Nella carne che sei Nella carne che ritornerai Solitudine della carne Delle anime di ogni carne Patimento della carne Corpo sacro della carne Compassione della carne Fuoco fatuo della carne Carne e carne La morte della carne… Pietà della carne Lutto della carne Il buio della carne La passione della carne La penitenza della carne L’estasi della carne Il caos della carne Scandalo della carne Sacrifico della carne E la carne vuole carne Santuario della carne La morte della carne Estasi della carne Sacrificio della carne Marcire della carne Fiorire della carne Consolate la mia carne Nella carne che sei Nella carne che ritornerai Non è morto Non sei morto Non è morto Non sei morto Nella carne L’uomo Vivo (Inno Al Gioia) Ha lasciato il calvario e il sudario Ha lasciato la croce e la pena Si è levato il sonno di dosso E adesso per sempre Per sempre è con noi Se il Padre eterno l’aveva abbandonato Ora i paesani se l’hanno accompagnato Che grande festa poterselo abbracciare Che grande festa portarselo a mangiare Ha raggi sulla schiena E irradia GIO-GIO-IA! Le dita tese indicano GIO-GIO-IA! Esplodono le mani per la GIO-GIO-IA! Si butta in braccio a tutti per la GIO-GIO-IA! E’ pazzo di gioia E’ l’uomo vivo! Si butta di lato, non sa dove andare Perchè è pazzo di gioia E’ l’uomo vivo Di spalla in spalla Di botta in botta Le sbandate Gli fanno la rotta Alziamolo di peso gioventù Facciamolo saltar Fino a che arrivi in cima, fino al ciel Fino a che veda il mar Fino a che veda che bellezza è la vita E mai dovrebbe finir Barcolla, traballa Sul dorso della folla Si butta Si leva Al cielo si solleva Con le tre dita La via pare indicare Nemmeno lui Nemmeno lui sa dove andare.. Barcolla traballa Al cielo si solleva Con le tre dita Tre vie pare indicare.. Perché è pazzo di gioia E’ l’uomo vivo Si butta di lato, non sa dove andare Di corsa a spasso va senza ritegno Va il Cristo di legno Non crede ai suoi occhi Non crede alle orecchie Nemmeno il tempo di resuscitare e subito l’hanno Portato a mangiare… Ha raggi sulla schiena irradia GIO-GIO-IA Si accalcano di sotto per la GIO-GIO-IA Esplodono le mani per la GIO-GIO-IA Lo coprono i garofani di GIO-GIO-IA Gioia viva gioia viva per noi Gioia viva gioia viva per noi… Di qua di là, no di qua… Di qua, no di là…Gio-IA! Gio-IA!! E’ PAZZO DI GIOIA.. E’ L’UOMO VIVO Esplode la notte In un battimano Per il Cristo di legno Che Cristo com’era è tornato cristiano Barcolla traballa, sul dorso della folla Fino a che arrivi in cima, fino al ciel Fino a che veda il mar.. Fino a che veda che bellezza è la vita E mai dovrebbe finir Medusa Cha Cha Cha Pss carino ti ho giá fatto l’occhiolino, .. Tu venire piú vicino.. Chiudi gli occhi e vieni qua, Proprio qua, Proprio qua, Fammi un po’ di cha cha cha! E balla il cha cha della medusa Chi l’ha provato più non riposa Ballalo subito non hai una scusa Se non lo balli sarò scontrosa Abbracadabrami tesoro E vieni qua Proprio qua Fammi un pó di cha cha CHA Mi piacciono i ragazzi, ma un tipo un po’ geloso Mi ha appiccicato il volto questo sguardo odioso Affascinante ma difettoso chi lo guarda non lo sa, Non lo sa, non lo sa Ma diventa un baccalà! Non sono monstra, non sono velenosa Soltanto un po’ nervosa Questa mattina mi sento elettrica e se mi tocchi saró fantastica… Quanti ragazzi vorrei abbraccha-cha-char E balla il cha cha della medusa Son scompigliata, sono confusa Mi ha messo un aspide per capello E adesso in testa mi sento uno ZoO! Non guardarmi, non guardarmi Negli occhi per favore, Già ti ho pietrificato il cuore? Gli occhi no, gli occhi no… Oddio un altro baccalà! Toccare ma non guardare È buona regola da imparare Chiudi gli occhi, fatti abbra-cha-cha-are Non mi irritare, fatti tentare Da questo cha cha tentacolare I serpenti sono una scusa Se non lo balli sarò scontrosa Però formosa, Ma.. generosa Medusamente fusa.. E balla il cha cha con la medusa Chi l’ha provato più non riposa Abbracadabrami tesoro E vieni qua, Proprio qua, proprio qua Fammi un po’ di cha cha cha Non guardarmi, non guardarmi Negli occhi per favore Solo ba - solo ba - solo ba - cha - mi tesor Eccoci un altro che c’è caduto, Nemmeno un poco lui m’ha baciato È restato tutto agghiacciato Oh mamma mamma come devo far Un altro sasso dovrò abbracciare! Non sono monstra, non sono velenosa Soltanto un po’ nerviosa.. Adesso basta Voglio un uomo vero Che non mi guardi Che non sia sincero.. E un giorno lui verrà Ne sono sicura E non avrà paura Mi prenderà i capelli E sarà una festa Sento che perderò, sento che perderò.. Sento che perderò la testa.. I donna wonna, donna wonna Abbra-cha-cha anymore Cha cha cha-chao!! Nel blu Gran vals impressionante Marzo si è preso anche l’aria dei viali Sciabola il cielo e i piazzali Spazza le nuvole a banchi Livido e fuori di casa Cappello calato sugli occhi e cerone Occhi di biglia in tempesta Sciolgono l’anice, sciogliono l’anice Nel vetro dell’ateli. E tutto quello Che prima era fermo ora è Blu.. Ora muove nel blu.. L’azzurro del cielo ora è blu Corre e schiuma nel blu Le tue labbra ora blu.. Ballerine nel blu E tu.. tu tu’.. Ta DA Sulla pelle del blu.. Nella carne del blu E nient’altro di più.. Oooooohh ooo - OO Labirinto di specchi i tuoi occhi Appari e dispari tra l’anice e il vetro Deformano e sformano Gli occhi i tuoi occhi Ingrassano e smagrano Il mio volto di orso da lunapark Centrato e abbattuto Centrato e sparato Tra stelle e barattoli, E fiori d’artificio e di blu Esplosione di blu L’illusione nel blu.. Struzzi e piume nel blu Matitate di blu L’illusione sei tu Ta Da L’illusione è tutto nella vita Tenere in vita il domatore… oh oh oh Fasciare i fianchi alla zuava In martingala Voilà Voilà Ta Da.. voilà Ta Da Voilà TA DA Ta Da Ta Da L’illusione TADA TADA’ La terra è una sfera Di blu Nel blu Rolla sotto le punte e i Tutù Tu tu tutu A rigagnoli piangono gli occhi ora blu.. Dove siamo rimasti a terra Nutless Dov’è che siam rimasti a terra Nutless? Dove Lo sparo e il botto? Dove la strada, Dove noi? E la sera arriva presto Troppo presto Per poter andare Dove è che Siamo rimasti Dov’è che siamo restati soli.. Nutless Dov’è che i muri Si sono chiusi addosso? Muri che avevamo costruito Nella sabbia E per la sabbia Forse per avere Ancora a tiro l’onda Tutta questa clandestinità Dove è che è nata? Questo andare a letto presto.. quando è iniziato.. Che potevamo andarcene a ragazze o giù al Lido, Affanculo questa serietà Questa lealtà.. Tutta questa impresa .. E poi il sabato all’Iper, a far la spesa.. Buttarci a piedi pari Nella vasca del Campari.. Abbattere la notte A raffiche di Cordon Rouge I see friends shakin’ hands… Oh what do you do They’re really saying Shabidubidu.. Dov’è che abbiam ceduto il capo al sonno… Al vapore, alla cucina, al caldo, al televisore .. tu in un letto lei in un altro.. Dove quei bagliori Visti da lontano fuori In punta di pennello.. Tutto Napoleone Dipinto in un bottone.. Cara cosa hai fatto oggi E cosa hai fatto tu? Cara cosa hai fatto.. Finché non si è fatto Bum BUM bum BUM! Lo vedi adesso Che cos’è successo.. Nutless Abbiamo dovuto richiamare in campo i veterani Quelli che la battaglia grossa Credevano di averla fatta E invece eccoci tutti in groppa Allez.. All’attaque!! ALL’ATTAQUE!! Le fontane di Berlucchi Le cascate di Garofani.. They are really saying .. I love you E quando ce ne andremo tutti, Nutless Sarà quando l’aria è più vicina al cielo Veglierò per sempre Per vedere Il bagliore da vicino Finché prenderemo D’anticipo il mattino Non è più tardi ora Non sarà tardi più.. Non è più tardi ora Pena De L’alma Serenata Che farò lontan da te pena dell’anima Senza vederti, senza averti, né guardarti Anche lontano non vorrò dimenticarti Anche se è ormai impossibil il nostro amor Come levare via il profumo al fiore? Come togliere al vento l’armonia? Come negare che ti amo vita mia.. Come togliermi in petto questa passion E a vedere che crudel destino ora ne viene Ma che l’ombra ora ci prenda più mi addolora Il mio cuore mi dice Che non può Seguirti ancora E nemmeno questa angustia sopportar Come levare alle stelle via il bagliore Come impedir che corra il fiume al mare Come negar che soffre il petto mio Come levar dall’anima questa passion Come levare via il profumo al fiore Come togliere al vento l’armonia Fuori dalle braccia tue.. Sulle ginocchia mie Così levarmi in petto questa passion Fuori dalle braccia tue.. Sulle ginocchia mie Così levarmi in petto questa passion Lanterne Rosse Chi è che viene nella notte Chi viene nell’ombra Chi viene nella pioggia Chi si nasconde al lume Gli tremula la luce Come in un lago di fata A che punto eravamo del giorno Tutto è svanito attorno Chi è che viene solo Chi viene nel buio In una barca nera Trema come un cigno Le ombre fanno e disfanno giganti Nel cielo color dopo di pioggia Lanterne rosse tremano Aspettando l’ospite Chi prima non è stato Ecco ora è venuto Si troverà straniero Occhi lo vestiranno ancora.. Ma tolta la tunica addosso Quello che disse fu.. Il drago è solo Gli uomini ne fanno un Dio A che punto eravamo del giorno Tutto è svanito attorno Un’aria ferma e discesa E non solleva ancora L’Asia dietro al tifone Nell’angolo dell’Hu Dong Chi è ha inciso la mia pelle delle sue parole Chi si è portato il buio e non mi lascia ancora..? Un punto giallo ora trema Rapida luce di treno Serpente di lucciole in corsa Così nella notte Tra i continenti Corre il pensiero di te .. Dove saranno gli occhi tuoi Quando si chiuderanno i miei.. S.S. dei Naufragati E venne dall’acqua Venne dal sale La penitenza Dall’amaro del mare E il comandante avanza E niente si puó fare Vuole una morte La vuole affrontare E lì l’attendeva Dove il sole cala Cala e non muore E l’acqua non lo lava E il demone lo duole Sui banchi d’acqua stregati Di olio e petrolio E il vento non alzava E il mare imputridiva Legati a un solo raggio Tutti presi in ostaggio Avanzavamo lenti Senza ammutinamenti Il comandante è pazzo E avanza nel peccato E il demone che è suo Adesso vuole mio Brinda con il sangue All’odio ci convince Che se è sua la barca che vince Dev’essere la mia E gli occhi non videro Non videro la luce Non videro la messe Che altri non l’avesse E il cielo fece nero E urlò la nube al cielo E s’affamò d’abisso Che tutti ci prendesse Oh madre mia Salvezza prendimi nell’anima Oh madre mia.. Le ossa nell’acqua Anime bianche Anime salvate Anime venite Anime addolorate Che io abbia due soldi Due soldi sopra gli occhi Due soldi per l’onore Due monete in pegno Per pagare il legno La dura voga del traghettatore Vieni occhi di fluoro Vieni al tuo lavoro Vieni spettro del tesoro La vela tende, il vento se la prende La vela cade, le erinni allontanate E accesi sui pennoni I fuochi fatui I fuochi alati Della santissima Dei naufragati Oh matri mia Salvezza prendimi nell’anima Il tempo stremava L’arsura ci cuoceva Parlavamo a levare Il silenzio dal mare E il legno cedeva all’acqua suo pianto La vela cadde la sete ci asciugò Acqua, acqua, acqua in ogni dove E nemmeno una goccia, Nemmeno una goccia da bere E gli uomini spegnevano Spegnevano il respiro Spegnevano la voce Nel nome dell’odio che tutti ci appagò Il cielo rigò Di sbarre il suo portale Il volto di fuoco dentro imprigionò Lo spettro vedemmo Venire di lontano Venire per ghermire Nero di dannazione VitainMorte VitainMorte Quello era il suo nome Oh matri mia.. Salvezza prendimi nell’anima Oh matri mia… Salvezza prendimi.. Questa è la ballata Di chi si è preso il mare Che lapide non abbia Nè ossa sulla sabbia Né polvere ritorni Ma bruci sui pennoni Nei fuochi sacri I fuochi alati Della santissima dei naufragati…. Oh santissima dei naufragati Vieni a noi Che siamo andati Senza lacrime Senza gloria Vieni a noi Perdon pietà Ovunque Proteggi Non dormo ho gli occhi aperti per te, Guardo fuori e guardo intorno Com’è gonfia la strada Di polvere e vento Nel viale del ritorno E quando arrivi Quando verrai per me Guarda all’angolo del cielo Dov’è scritto il tuo nome Ed è scritto nel ferro Del cerchio di un anello E ancora mi innamora E mi fa sospirare così Adesso e per quando Tornerà l’incanto.. E se mi trovi stanco Se mi trovi spento Se il meglio è già venuto E non ho saputo Tenerlo dentro me I vecchi già lo sanno il perché E anche gli alberghi tristi Che troppo è per poco E non basta ancora Ed è una volta sola Ancora proteggi La grazia del mio cuore Adesso e per quando Tornerà l’incanto L’incanto di te Di te vicino a me Ho sassi nelle scarpe E polvere sul cuore Freddo nel sole E non bastan le parole Mi spiace se ho peccato Mi spiace se ho sbagliato Se non ci sono stato Se non sono tornato Ma ancora proteggi La grazia del mio cuore Adesso e per quando Tornerà nel tempo Il tempo per partire Il tempo di restare… Il tempo di lasciare Il tempo di abbracciare In ricchezza e in fortuna In pena e povertà Nella gioia e nel clamore Nel lutto e nel dolore Nel freddo e nel sole Nel sonno e nel rumore Ovunque proteggi La grazia del mio cuore Ovunque proteggi La grazia del tuo cuore Ovunque proteggi Proteggimi nel male Ovunque proteggi La grazia del tuo cuore