Cose dell’altro mondo (2011) Simone Cristicchi Appropinquante fine mundi Urla un pazzo per la strada E signorine lampadate bevono Piña Colada Appropinquante fine mundi Nelle voci dei cantanti Aria di rivoluzione Ma per dilettanti Gli immigrati sbarcano Mentre i bimbi abbattono La moschea Gesù Cristo è immobile Sembra impassibile Sulla croce Con il marchio Ikea E noi attaccati a un cellulare Ci mandiamo messaggi d’amore E noi aggrappati ad un cellulare Ci spediamo messaggi d’amore Appropinquante fine mundi Nell’indifferenza generale Quanti profeti patentato il giorno del giudizio universale e si avvicina la fine del mondo come la credenza medievale quante bombe atomiche nascoste da un telegiornale temporali arrivano terremoti che alzano la marea Gesù Cristo è inutile Sembra invisibile Mentre scegli i mobili all’Ikea E noi attaccati a un cellulare Ci mandiamo messaggi d’amore E noi aggrappati ad un cellulare Ci spediamo messaggi d’amore A cosa penserai nell’ultimo secondo Se non hai visto mai Cose dell’altro mondo E forse cercherai Un senso più profondo E mi racconterai Cose dell’altro mondo