Alcuni fenomeni del romano o romanesco Il romanesco appartiene al gruppo delle varieta centrali italiane. Si caratterizza per i forti influssi del toscano e dell'italiano corrente. Il vocabolario del romanesco o romano è quasi sovrapponibile a quello italiano; le parole differiscono a causa di alcuni cambiamenti fonetici, quali: • il rotacismo, il passaggio di /l/ a /r/ quando è seguita da una consonante • la realizzazione di /s/ preceduta da consonante come [ts], anche in fonosintassi (es: perzona per´tso:na; la parola sole se preceduta da una consonante, diventa "er sole" /er´tso:le/ • l'assimilazione progressiva all'interno di diversi gruppi consonantici: /nd/ passa a /nn/; /ld/ passa a /ll/; /mb/ passa a /mm/; • Scempiamento della “r” (es: azzuro [ad u:ro],ˈʣ verebbe [ve rebbe];ˈ • Aferesi vocale quando è seguita da una consonante nasale (m, n, gn); e articoli determinativi. • la palatalizzazione di /ʎ/ (it. “gli”) in [j ]ː “jj” con scempiamento in “j” • Apocope delle desinenze dei verbi all´infinito.