Che succede alle nostre email quando moriamo? Quando verrà il momento, il più tardi possibile, pensate anche alle password. Perché, come ci ha insegnato il teologo Dietrich Bonhoeffer, le ultime cose sono quelle che contano ma anche le penultime non vanno trascurate. E allora decidere chi potrà leggere la vostra posta elettronica, disporre del conto in banca online e decidere se sbaraccare la pagina di Facebook o trasformarla in un mausoleo sta diventando, da ossessione per pochi paranoici, ordinaria diligenza del buon padre di famiglia. Come testimoniano gli oltre diecimila iscritti a Legacy Locker, uno dei vari servizi che si propongono come vostri esecutori testamentari digitali e che, per onorari infinitesimali rispetto a quelli di un qualsiasi notaio, danno urbi et orbi la brutta notizia della vostra dipartita e mettono a disposizione dei fiduciari che avrete indicato le parole chiave per entrare nei vostri possedimenti web. Ai tempi della memoria analogica le spoglie affettive di una persona entravano tutte di un paio di album fotografici, in qualche filmino Super8 e forse le lettere d'amore in qualche scatola di scarpe. Nell'era della ridondanza digitale le tracce che lasciamo si moltiplicano in modo esponenziale. "Se la mia casa prendesse fuoco cosa salverei? Poche cose" ammette al Washington Post la neo-abbonata Heather Pierce, "tutto ciò che è veramente importante ora si trova online. È lì che c'è la nostra vita". Se si è posta il problema, lei trentottenne in salute, è solo per il caos seguito alla morte della cognata che aveva una scuola di nuoto con un'infinità di persone da avvisare senza che nessuno sapesse i codici d'accesso della sua posta elettronica. I familiari avrebbero potuto chiedere al gestore di farli entrare, obietterete. Ma ciascuno ha, sul punto, una politica diversa. Limitandoci ai più grossi Gmail, che con la sua capienza da 7 giga può archiviare decenni di messaggi e quindi un'infinita miniera di informazioni, richiede un certificato di morte e la prova che il familiare abbia ricevuto almeno un'email dal deceduto. Hotmail cancella la casella dopo 270 giorni di inattività. Prima di allora, dietro presentazione del solito certificato, vi lasceranno entrare. Yahoo! è la più restrittiva. Ai suoi oltre 100 milioni di utenti nel mondo consiglia, se proprio sono interessati all'eventualità, di far richiesta in anticipo tramite gli avvocati. E in ogni caso, com'è successo con i familiari di un marine morto in Iraq, non daranno la password ma faranno una copia su un cd di tutti i messaggi che la casella conteneva. Quello della posta elettronica però non è che un deposito tra quelli dove si sedimentano le conversazioni digitali. Sino alla strage nel college Virginia Tech, aprile 2007, Facebook non si era troppo interrogato sul da farsi in caso di decesso di un iscritto. Però, di fronte a centinaia di studenti che chiedevano di ricordare gli amici uccisi nello stesso "luogo" in cui passavano tanto tempo da vivi, il social network si è inventato uno speciale "stato memorial", per cui le pagine sopravvivono ma senza lo spazio "a cosa stai pensando", per evitare spiacevoli effetti poltergeist. Alla famiglia rimane però la facoltà di farle rimuovere. E a futura memoria, salvo contraria disposizione testamentaria, restano anche le foto postate sull'album Flickr. "Cinque anni fa il termine "eredità digitale" non esisteva neanche. Ora sì e sempre più gente gli presterà attenzione" ha detto a Time Jeremy Toeman, fondatore di Legacy Locker. A giudicare dalla concorrenza (DataInherit, MyLastEmail, If I Die, etc) non esagera. DeathSwitch si segnala per la rudezza texana. Funziona che vi mandano, all'intervallo prescelto, una mail per sincerarsi che siate vivi. Dopo un certo numero di mancate risposte pensano il peggio ed eseguono le vostre volontà, comunicando a chi di dovere parole chiave e altre cose che non avevate avuto il coraggio di dire in vita. L'importante è aver settato bene l'intervallo, altrimenti il ritorno da un lungo viaggio potrebbe diventare mortalmente imbarazzante cosa vuol dire ... 1) Sbaraccare eliminare, allontanare, rimuovere, trasferire 2) Mausoleo tomba monumentale, monumento sepolcrale, sepolcro 3) diligenza zelo, scrupolosità, meticolosità, coscienziosità, operosità, assiduità, impegno, applicazione 4) urbi et orbi (a roma e al mondo) 5) dipartita (allontanamento, morte, decesso) 6) fiduciari (persone incaricate per i beni di una persona) 7) memoria analogica (vs menmoria digitale) 8) spoglie affettive (spoglie: i resti affettivi) 9) Esecutori testamentari (sing. esecutore testamentario) (persone di fiducia del testatore) 10)In modo esponenziale (all'esponenza!) 11)obietterete (obiettare: contestare, ribattere, replicare, confutare, controbattere, eccepire 12) Deceduto (morto) 13) (Si sedimentano) Sedimentarsi posarsi, accumularsi, ammassarsi, stratificarsi, adagiarsi 14) Disposizione testamentaria (regole del testamento) 15)Rudezza (duro, severo, aspro) 16)(Pensano) Pensare il peggio