La struttura del giornale Il formato "classico" dei giornali italiani è il 55x40 cm, la grandezza per esempio del Corriere della Sera. Anche se oggi un po' tutti i giornali quotidiani hanno introdotto il colore, fino a pochi anni fa erano tutti in bianco e nero. Anche nel loro apparire, insomma, volevano avere un'immagine seria e pesante, lontana dalla vistosità delle riviste scandalistiche, quasi a voler mostrare che si rivolgevano al "lettore impegnato". Il giornale classico si sviluppava su 9 colonne di testo. Solo per le notizie di eccezionale importanza si poteva avere un titolo a nove colonne, grande cioè quanto tutta la larghezza del giornale. "Titolo a nove colonne" è entrato ormai nel linguaggio comune (anche ironico) per riferirsi a una notizia che merita la massima attenzione. Oggi i giornali hanno un numero più ridotto di colonne, questo anche per apparire meno “pesanti” e spaventare meno il lettore. La vera "rivoluzione grafica" nei giornali quotidiani italiani è stata fatta dal giornale La Repubblica che esce nel 1976 in formato tabloid, ovvero 47x32 cm. La Repubblica si presenta subito come giornale nuovo e alternativo, nelle dimensioni certo, ma anche nel linguaggio. Naturalmente anche questo giornale nei primi anni era in bianco e nero e il colore è una innovazione di tempi piuttosto recenti. Il formato tabloid è stato ripreso poi da parecchi altri quotidiani. Il giornale ha delle componenti fisse ciascuna con un nome ben definito. Qui di seguito potete leggere le definizioni di alcune di loro: abbinate il termine specifico appropriato. il corsivo la notizia reportage il pezzo/ l’articolo il servizio l’inchiesta la vignetta la rubrica l’intervista la terza pagina il coccodrillo è il testo base che riferisce di un fatto, la presentazione di un avvenimento nelle sue linee essenziali: può essere breve, brevissima o completa. indica un testo più lungo, in cui la notizia viene riportata con maggiori dettagli e analizzata in modo più ricco. Esistono numerosi tipi di ____________ a seconda del modo in cui si riportano i fatti: il servizio, il reportage, l’inchiesta, l’intervista ecc. è in sostanza una notizia corredata di approfondimenti che analizzano tutta la situazione che ruota intorno all’informazione centrale. è un articolo lungo che analizza un fatto o una situazione. Non ha tanto la pretesa di riportare un’informazione nuova, quanto piuttosto di raccogliere dati per raccontare in modo ampio e dettagliato un contesto generale (un ___________ sull’inquinamento in una certa città, o sulla condizione della donna in una certa nazione, per esempio). è una vera e propria indagine. Se il reportage illustra una situazione, __________ cerca di scoprire cosa c’è dietro (quanti finanziamenti prendono i giornali italiani? Chi guadagna con la crisi delle borse internazionali? A chi fa comodo l'immigrazione clandestina?). E qualche volta una ___________ giornalistica provoca l’apertura di una ____________ della polizia. è un articolo in cui il giornalista fa domande a un interlocutore. Essa riporta le parole autentiche pronunciate dalla persona intervistata che e, per questo, sono scritte tra virgolette. è lo spazio fisso affidato ad un giornalista di prestigio. Viene pubblicata a intervalli regolari e ha un titolo che la caratterizza. è lo spazio dedicato alla cultura. Oggi in realtà questo spazio non è più nella ______ __________ (frequentemente è nel paginone centrale): tuttavia questa espressione è così consolidata che il suo significato è ormai cristallizzato nel senso di pagina culturale, a prescindere dalla sua reale collocazione nel giornale. (si chiama così perché i caratteri grafici sono appunto in __________) è un commento breve, polemico o ironico, su un fatto di attualità o su una questione all’ordine del giorno. Spesso il _________ è e vuole essere un po’ velenoso. è il pezzo scritto in memoria di un personaggio importante; viene pubblicato appena diffusa la notizia della sua morte. Si chiama così in relazione alle “lacrime di _____________” (animale che “piange” dopo aver divorato la sua preda). Di solito il pezzo “in memoria di...” è normalmente gi pronto nelle redazioni di tutti i giornali, specialmente se il personaggio famoso è molto vecchio. è l’immagine satirica affidata al disegnatore umoristico. Oggi il prestigio di chi la disegna è pari a quello del giornalista che scrive le notizie! 1. Rispondete alle domande: 2. Come si chiama il testo che riporta un fatto in modo più particolareggiato e preciso? _____________ 3. Come si chiama il testo che presenta un fatto, fornendo solo informazioni minime, molto generali? _________________ 4. Come si chiama il testo che racconta fatto ed antefatto, che racconta gli avvenimenti e descrive le situazioni, senza però dire qualcosa di nuovo? ______________________ 5. Come si chiama il testo che si basa su domande e risposte? ___________________ 2. Lavorate a coppie: cercate nella tabella i sinonimi delle seguenti parole: particolare (sost.) ________________ comunicare, fare conoscere (un fatto) __________________ molti ________________ girare intorno ___________________ descrivere __________________ cattivo ____________________ autorevolezza, buona reputazione __________________