IL TRAFFICO 1. Prima di leggere. Scegliete la definizione corretta. a. Pendolare - Chi lavora sulle strade con molto traffico. - Chi si sposta tutti i giorni per raggiungere il lavoro – la scuola. b. Traffico - Passaggio di veicoli (mezzi di trasporto) o persone. - Tempo che le persone spendono per spostarsi in città. c. Zona congestionata - Zona del centro di una città in cui non si può entrare con le automobili. - Zona della città con troppi veicoli in cui è impossibile muoversi. d. Pedaggio - Blocco del passaggio delle automobili. - Pagamento di un biglietto per entrare in alcune zone della città. 2. Leggete il primo paragrafo e completate con le preposizioni e i pronomi mancanti. [da “la Repubblica”, aprile 2013] Che traffico! Ostaggi delle nostre auto. Così il traffico in città ci ruba cento ore l’anno. Da Milano a Palermo, ecco la mappa degli ingorghi di FABIO TONACCI ROMA - Immaginate ______ stare quattro giorni di seguito ______ volante della vostra auto, senza avanzare di un centimetro. Immobili. Con i clacson ______ strillano come aquile, l’isteria collettiva ______ monta, il tempo ______ si consuma. Ecco, questo è esattamente ______ che sopporta il pendolare a Roma. Ogni anno butta via 93 ore della sua vita piantato ______ traffico. Quattro ore in più del collega pendolare di Palermo, che pure è la città italiana più congestionata ______ Europa. A livello mondiale, anche più di Los Angeles, Sydney e Rio De Janeiro. A ridisegnare la mappa del traffico è la TomTom Italy & Balkans che ha analizzato sei trilioni di informazioni, raccolti in maniera anonima dai navigatori in 161 città del mondo. E dunque, se Mosca è un vero incubo per chi si sposta sulle quattro ruote, al quinto posto nella classifica europea, dopo Istanbul, Varsavia, Marsiglia, si piazza proprio Palermo. Migliorano invece le posizioni di Roma (dal terzo all’ottavo posto), Milano (dal dodicesimo al ventesimo posto) e Napoli (dal sedicesimo al ventiduesimo posto). Così i palermitani sprecano 89 ore all’anno, un po’ meno dei romani solo perché le tratte percorse dai pendolari per arrivare nella capitale sono più lunghe. «A Milano l’introduzione della Ztl nell’area C2 ha convinto molti a usare i mezzi pubblici — dice Sonia Cossu, responsabile marketing TomTom Italy & Balkans — ma la riduzione delle auto in circolazione è causata dal fatto che ci sono meno soldi per la benzina». Quando cala il Pil, le strade sono un po’ più libere. Magra, magrissima consolazione. Marco Ponti, docente di Economia dei trasporti al Politecnico di Milano, ha quantificato questo calo. «Il traffico è diminuito del 7% negli anni della crisi. Ma ancora sette pendolari su dieci non rinunciano alla macchina per andare in ufficio. Le ore buttate in coda sono il prezzo da pagare». Che poi andare a passo di lumaca, alla lunga, non è solo un attentato al sistema nervoso dell’automobilista. «I motori a scoppio bruciano molta più benzina — dice Ponti — e la combustione è peggiore, quindi le emissioni diventano più inquinanti. Bisognerebbe introdurre pedaggi per entrare nei centri storici, come a Milano e a Londra, e diminuire i costi del trasporto pubblico magari facendo finalmente le gare di affidamento». Tutti propositi che all’orecchio del pendolare romano, il più sfortunato, nevrastenico, tartassato, infelice d’Italia ormai devono suonare come un chiacchiericcio senza senso. Il dato che più ha stupito gli esperti della TomTom infatti è proprio quel 76% di congestionamento che raggiunge la capitale nelle ore calde mattutine, tra manifestazioni a cadenza quotidiana e cantieri aperti in strada. Non ha eguali nel nostro paese. Le vie consolari sono una lunga processione di auto che procedono a passo d’uomo, si sa quando si entra e non quando si esce. 3. Comprensione del testo: Scrivete la risposta. a. La città europea con più traffico: _________________ b. La città italiana con più traffico:__________________ c. La città italiana con più traffico nelle ore del mattino: __________________ d. Perché a Milano è diminuito il traffico? Scrivete 2 motivi. ___________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 4. Comprensione del testo: Scegliete la risposta (o le risposte). 1. Secondo Marco Ponti quali conseguenze negative porta il traffico? - maggiori ritardi; - incertezza nel programma della giornata; - automobilisti nervosi; - aumento dei prezzi della benzina; - maggiore inquinamento dell’aria. 2. Quali soluzioni potrebbero risolvere il problema del traffico? - vietare l’ingresso delle macchine in centro; - abbassare i prezzi dei biglietti del trasporto pubblico; - far pagare un biglietto a chi entra nel centro delle città; - creare nuove strade; - aumentare l’offerta del trasporto pubblico. 5. LESSICO: Trovate nel testo i sinonimi o le espressioni equivalenti alle seguenti parole ed espressioni: guidare (l’auto) ________________ fermo, fisso __________________ automobile ______________________ misero, minimo _____________________ sprecato, perso ________________________ perseguitato, colpito ripetutamente ____________________ parole vuote, poco importanti ______________________ fila (di auto) ___________________ molto lentamente (ci sono DUE espressioni) ____________________________ ____________________________ 6. LESSICO Per parlare di congestionamento, quali sono i sinonimi e le espressioni equivalenti usati nell’articolo? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ _________________ 7. PRODUZIONE SCRITTA: A coppie, traducete dal ceco verso l’italiano il titolo e i primi due paragrafi del seguente articolo [da www.ihned.cz ottobre 2012]: Pražská zácpa není zdaleka nejhorší. Skončila na 21. místě, nejucpanější je Istanbul 1 Pražané za rok stráví v zácpách 78 hodin. Zjistil to průzkum výrobce navigací TomTom, který sbíral data z GPS řidičů v evropských městech. Česká metropole se umístila na 21. místě. Nejucpanějším městem je turecký Istanbul 2 TomTom pravidelně srovnává data za jednotlivá čtvrtletí. Nyní zveřejnil čísla za druhé čtvrtletí. V něm se stal nejucpanějším městem Evropy Istanbul, který v hodnocení získal 57 procent. Dobře neskončila ani Varšava s výsledkem 45 procent. 3 Firma ve svém žebříčku hodnotí ranní špičku a večerní špičku. Navíc přidává i průjezdnost na dálničních obchvatech a mimo dálnice. Výsledkem je index, který v procentech udává úroveň dopravní zácpy. 4 Firma ve svém žebříčku hodnotí ranní špičku a večerní špičku. Navíc přidává i průjezdnost na dálničních obchvatech a mimo dálnice. Výsledkem je index, který v procentech udává úroveň dopravní zácpy. 5 Praha skončila z 58 hodnocených měst na 21. místě. Je na podobné úrovni jako Milán, Budapešť nebo Londýn. Dálniční obchvaty zde byly ucpané z 20 procent, na ostatních komunikacích TomTom změřil 31 procent. 6 Pražané v zácpě průměrně čekají 31 minut. Roční průměr je pak 78 hodin. Dny, kdy se tvoří největší zácpa, jsou v Praze středa a čtvrtek. Překvapením je pátek, který je spolu s pondělím dnem s nejlepší dopravou. Nejhorší den byl v Praze čtvrtek 12. dubna. 8. Per esercitarvi: Terminate la traduzione dell’articolo e inviatemelo via mail! Grazie!