• Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W 5? 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:31 Q, ö iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. _Russo_02 _E6 .C2_Guarini 067. 080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. _Russo_02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. _Russo_02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. _Russo_02_E10_00_quadro 617. .624 MAN. _Russo_02_E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Si tratta di un genere. quello del «viaggio parnasiano», diffuso tra la letteratura del Cinquecento e che trova in Boccalini la massima espres-sione: il motivo incontrera fortuna anche allestero. con imitazioni sia in versi sia in prosa. Ma soprattutto saranno i Ragguagii a diffondersi in Europa. grazie allc traduzioni nelle varie lingue del continente. 5. Torquato Accetto Torquato Accetto ě un letterato che si colloca alTinterno dell'ambito Nella Mapoli culturale napoletano della prima meta del Seiccnto. Nasec inlorno al degli Oziosi 1590 a Trani e nel 1612 si sposta ad Andria, dove diventa segretario al servizio dei duchi Carafa. Le scarne notizie biograťiche non consentono di ripercorrere con chiarezza la sua parabola: i dati sicuri finora in pos-sesso provengono principal me nie dalle opere. Nel 1618 Accetto risulta essere a Napoli: non ě azzardato supporre che la sua formazione sia avvenuta a contatto con l'Accademia dcgli Oziosi. istiluzione fondata nel 1611 da Giovan Battista Manso (1567-1645). grazie all'appoggio del viceré Pedro Fernandez de Castro. Manso e letterato e mecenáte, in contatlo con pocti come Tasso e Marino: il primo. nello specifico. anche grazie alia Vita di Torquato Tasso dello stesso Manso (Venezia, E. Zenchino. 1612), viene celebrato come un mi-to letterario c proposto come modello per gli scrittori deH'inizio del Sei-cenlo. L'Accademia degli Oziosi, particolarmente altiva sul versante letterario e poco incline ad affrontare questioni di natura politica e religio-sa. viene frequentata. oltre a Marino, da letterati come Giovan Battista Della Porta, Giovan Vincenzo Imperiali e John Milton. L'esperienza poetica di Accetto. senz'altro pregevole. ě forte di quel- L'esperienza poetka la di Petrarca e del pctrarchismo di Bembo e Delia Casa e al contcmpo guarda alia scrittura di Tasso e di Marino. Una prima edizione delle Rime vede la luce a Napoli nel 1621 (Eredi di T. Longo), cui seguono una seconda. nel 1626 (Napoli. E. Longo), nella quale viene rivista la precedente, e una terza nel 1638 (Napoli, G. Gaffaro). Suoi versi, inoltre, sono edili in calce alle Poesie nomiche di Manso (1635). L'ultima edizione (1638) include quasi tutti i componimenti contcnuti nelle due raccolte precedent!, con una distinzione dei testi in quattro sezioni: Rime Ittgtt-bri, Rime morali. Rime sacre e Rime varie. Nelle rime si manifesta un bisogno di ricerca del vero. attraverso una scrie di immagini di ispirazionc ncoplatonica (velo, notte, giorno), che fissano un percorso dove I'ombra costiluisce una fase intermedia fra le tenebre e la luce, ed ě proprio I'ombra a rappresentare lo stato che tende alia luce (Ripari). Una poesia che, per molti aspetti, prelude alia stesura del trattato Delia dissimulazione onesta, il lavoro piíl noto di Accetto. In un quadro politico e storico instabile, difficile e repressivo si inseri- Della dissimulazione see ia principále opera di Accetto, il breve trattato Della dissimulazione onesta (1641) onesta, edito nel 1641 (Napoli. E. Longo), ma probabilmente in lavorazio-ne fin dagli anni Venti. Ripartito in venticinque capitoli, il trattatello si colloca nel dibattito sulla «ragion di Stato»: nello specifico, Accetto. che molto probabilmente fa tesoro della sua esperienza come segretario, af- / 7?1 148 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:31 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. _Russo_02 _E6 .C2_Guarini 067. 080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. _Russo_02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. _Russo_02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. _Russo_02_E10_00_quadro 617. .624 MAN. _Russo_02_E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 134 La fine del Rínascimento e íl Barocco fronta la qucstione relativa al comportamento da tenere in pubblico. con-tando su una produzione teorica che invitava a fare un saggio uso della prudenza. Lo scritto, come dichiara 1'autore in apertura, consiste nel <. Accetto si rivolge. insomma. a chi ě nobile danimo. La via intrapresa come soluzione per contrastare la situazione coeva, contraddistinta dalla ti-rannide, e sopravvivere nel mondo violento, consiste in una difesa della liberta, alTinsegna della ragione e di un comportamento schcrmato e sc-gnato dalla prudenza. la «dissimulazione», per 1'appunto. differente dalla simulazione (Boccalni. da parte sua. parlava di «arte tiberiana della si-mulazione»). che ě ipocrisia e finzione. La verita, in conclusione, resta neUbmbra. o. meglio, coperta da un velo, per usare un'immagine di tradi-zione neoplatonica, che a Accetto non era estranea. E tuttavia se la prati-ca della dissimulazione non vicne ideata da Accetto, grazie a lui guadagna certamente una traltazione organica e argomentata e soprattutlo viene accompagnata dallaggettivo «onesto». a legitlimare il comportamento. Come ha dimoslrato Salvátore Silvano Nigro. il trattato di Accetto va letto anche alla luce di un dibattito avvenuto in seno all'Accademia degli Oziosi: esso costituisce una sorta di rísposta aWApologia della menzogna di Giuseppe Battista. letta presso 1'Accademia nel 1640, nella quale si lenlava di dimostrare la presenza della menzogna ovunque: A persuadere. Oziosi. nccessaria ě predicata 1'artc di cattar benivolenza. Se la verilá,come disse colui,ě madre dellbdio:genilrice dellaffeliosa-rá la menzogna. Voi dunque necessariamente benivoli mi sarete. perché della menzogna vo" ragionarvi. [...] Sc vi dá 1'animo di por nclla socha delle corti, il piede, non ferirá aliro suono le vosire oreechie che di cica-lecci hugiardi. O si fanno encomi al vizio. o invettive alla virtú. [...] Le orccchic di Tibcrio erano sempre apertc allc aceuse. o fossero portále dallo scherzo o vomilate dalTebbrezza: o dipinte dalla malignita. Licenza che, ďogni guerra civile piú dannosa. distruggeva pacificamen-tc la cittá togata. Non aspettavasi lesito degli aceusati. perché il diletto dicrudelmenle lirannoggiare nonconosceva divario tra laccusae la pěna. (Batlisla. Lapologia della menzogna, pp. 65. 74-75) oper. Fattore: fcrimcnlo biblico a Cn.3.7. í/iv: 'tlovo'. import una nebbia: cilazione da Pelraica. Rvf 66, 1: "L'aere gra-vato, et l'impiiiiu[],i iiL'hbi.ii (mu si veda anche GB. Marino. Ado-ne, XIX, 102. 3: .copra ľinfauslo ciel nchhia importuna"). ! canvien: 'e necessa- Per comprenclere lo spirito che anima il trattato di Accetto, se ne possono leggere due capitoli significativi: I. Concetlo di queslo trattato Da chc '1 primo uomo aperse1 gli ocehi. e conobbe chera ignudo. procu-ró di celarsi anche alla vista del suo Fattore-: cos'i la diligenza del nascon-dere quasi nacque col mondo stesso, ed alla prima uscita de! difetto. ed in molti ě passala in uso per mezzo della clissimulazionc: ma consideran-do 1'odio chc si tira approsso chi mal porta questo velo, e chc nel bel šeřeno della vita non si dee' dar luogo aU'ímportuna nebbia4 della menzogna. la qual in ogni modo convien- che resti esclusa. ho deliberalo di rap-presentar il serpente e la colomba insiemc. con intenzion di raddoleir il veleno delTuno e custodir il candor delTaltra (come sta espresso in quel- 1491 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W 5? 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:31 Q, ö iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. _Russo_02 _E6 .C2_Guarini 067. 080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. _Russo_02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. _Russo_02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. _Russo_02_E10_00_quadro 617. .624 MAN. _Russo_02_E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci le divine parole: «Eslole [...] prudcntes sicul serpcntcs. ci simplices sicut columbae"1"), importando a ciascuno chc comandi o che uhbidisca il va-lersi d'induslria tanto polenie tra le contradizzioni che spesse volte sin-contrano; c benché molti intendano rr.eglio di me questa materia, penso non di meno di potenie significar il mio parere. e tanto piii quanto mi ri-cordo il danno che averebbe potuto farmi lo sfrenato amor di dir il vero. di clic non mi son pentito; ma amando come sempře la veritá. procurerô iicl rimancnte de' mici giorni di vaghcggiarla con minor pericolo. IV. La simulazione non facilmente riceve quel senso oncsto che si ac-compagna con la disMimilazione lo tratterei pur della simulazione. e spiegherci appieno I'arte del fingere in cose che per necessitä par che la riccrcliino: ma tanto e di mal nome. che stimo maegior necessitä il fame di meno; e. beuche molti dicano; ■•Qui nescit fingere nescit vivere»". anche da molti altri si afferma che sia mcglio morire, che viver con questa condizionc. In breve corso di giorni o dore o di momenti. com"e la vita mortale, non so perche la medesima vita si abbia da occupar a piü distrugger se stessa. aggiungendo il falso dellc opcrazioni dove lesser quasi non c; poichc la vera cssenzia. come disse Piatone, e delle cose che non han corpo. chiamando imaginaria I'essenzia di ciö ch e corporeo". Basterä dunque il discorrer della dissi-mulazione. in modo che sia appresa ncl suo sincere significato, non cs-sendo allro il dissimularc. che un velo composlo di tenebre onesle e di rispetti violenti', da che non si forma il falso. ma si da qualche riposo al vero. per dimostrarlo a tempo"1; c come la natura ha voluto che ncll'ordi-ne dell'univcrso sia il giorno e la nolle, cosi convien che ncl giro dell'o-pere umane sia la luce c 1'ombra. dico il proceder manifesto e nascosto, con-forme al corso della ra-gione. ch e regola della vitae degli accidenti che in quclla oc-corrono. (Accetto. Della dissitmilazione onesla - Rime, pp. 12-13.22-23) Nel primo passo. in cui e illustrate il concetto guida del libello, risal-ta la menzione del luogo evangelico di Ml, 1Ü, 16 («Estote ergo pruden-tes sicut serpentes, et simplices sicut columbae»), che era stato impiegato dai nicodemisti flermine derivato da Nicodemo, il fariseo che. per timo-re e prudenza, si recö a far visita a Gesü durante la notte), ossia da colo-ro i quali adottavano un comportamcnto dissimulatore. in ambito politico o religioso, che implicava un'apparente adesione al pensiero dominante; inoltre. il motto, con la raffigurazione della colomba e del serpen-te. indicava rcmblema della dissimulazione. Nel secondo passo vienc evident at a. programmaticamente. la differenza fra la simulazione e la Estote... columbae: fv.niŕk'lk'iuli l/l. HJ. Iť. ' Qtti riescil fingere nescit vivere: chi non sa fingere non sa vivere*. Si veda P. Arelinu. Lo ipticritti, I, II, I: «Ipo-ci'ilo. Chi nun vi íinut-iv non sa v i verŕ. pk-riu-hŕ la ■ imiiln/iune e uno seudo che spunla oe.n\ dl ľ spc/y.i nĽiii >aidn». " ľliiHme... corporeo: ridii.imo -,\ Pkiiork-. Sa-fista, 246 B7-C2. * viničmi: '(Utonuli " da cite... tempa: si l Vf/fifi liliti 'ľcmpľľis (Ripari). 1501 /721 ■ Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto QABC-esteso Lun15:31 Q, © :=: ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001_007_MAN_Russo_02_E6_00_quadro 008_054_MAN_Russo_02_E6_C1_Tasso 055_066_MAN_Russo_02_E6_C2_Guarini 067_080_MAN_Russo_02_E6_C3_Bruno_Camp 081_106_MAN_Russo_02_E6_C4_Marino 107_121 _MAN_Russo_02_E6_C5_Poesia_bar 122_137_MAN_Russo_02_E6_C6_riflessione_p 138_153_MAN_Russo_02_E6_C7_Galilei 154_162_MAN_Russo_02_E6_C8_Basilejwra. 163_169_MAN_Russo_02_E7_00_quadro 170_186_MAN_Russo_02_E7_C1_arcadia 187_202_MAN_Russo_02_E7_C2_metastasio 203_220_MAN_Russo_02_E7_C3_storiografia 221_237_MAN_Russo_02_E7_C4_ill_italiano 238_262_MAN_Russo_02_E7_C5_Goldoni 263_274_MAN_Russo_02_E7_C6JIIJombardo 275_316_MAN_Russo_02_E7_C7_parini 317_322_MAN_Russo_02_E8_00_quadro 323_350_M AN.Russo_02_E8_01 _Alf ieri 351 _360_M AN_Russo_02_E8_02_Monti 361_376_MAN_Russo_02_E8_03_Classicismo_ 377_383_MAN_Russo_02_E9_00_quadro 384_418_MAN_Russo_02_E9_01_Foscolo 419_489_MAN_Russo_02_E9_02_Manzoni 490_560_MAN_Russo_02_E9_03_Leopardi 561_571_MAN_Russo_02_E9_04_Lett_dialett 572_578_MAN_Russo_02_E9_05_Tommaseo 579_604_MAN_Russo_02_E9_06_Nievo 605_616_MAN_Russo_02_E10_00_quadro 617_624_MAN_Russo_02_E10_01_scapigliatur 625_640_MAN_Russo_02_E10_02_carducci • • Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf -' Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ■4 Libreria ■ c ■ * ► • La line del Rinascimento e il Barocco dissimulazione: quesťultima ě soltanto un velo (e non falsila), in attesa del vero che prima o poi emergens. Dopo la pubblicazione di quest'opera, di Accetto non si hanno piú notizie e il suo nomc ě presto, e quasi del tutto. dimenlicato. Occorrera attendere il 1928. quando il Delia dissimulazione onesta verra scoperto. pubblicato e valorizzato da Benedetto Croce. Eppure il termine su cui si ě appuntata Pattenzione di Accetto ě sembrato. agli occhi della storio-grafia recentc. sempře piu adeguato per cogliere alcune delle piu impor-tanti dinamiche politiche e sociali del Seicento, definilo. per I'appunto, il secolo della dissimulazione (R. Villari). 151 /72' Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W 5? 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE i- ■-r ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. _007_MAN_Russo_02_E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066_MAN. _Russo_02 _E6_C2_Guarini 067_080_MAN_Russo_02_E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122 .137. MAN .Russo. .02 _E6_C6_riflessione_p 138. _153_MAN_Russo_02_E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f 1af-4eb1 -8bef-dd06ff850bef.pdf 1. Galileo tra scienza elettere 2. Una formazione irrequieta 3. Lo sguardo rtvoJto alle stelle: 1609-1610 4. Galileo tra Gesuiti e Lincei: le «lettere copemiane» 5. Leamete del 1618 e la nascita del Saggiatoie iduemtxsitnisistemi 7. La coridanria delľlriqulsiziorie e gli Ultimi anni Una posizione letteraria autonoma Capitol O 7 Galileo Galilei 1. Galileo tra scienza e lettere La presenza di Galilei all'interno di un percorso sugli autori maggio-ri delia tradizionc letteraria ilaliana č un dato che merita di essere ra-gionato. Figura fondamentale nella storia del pensiero scientifico, re-sponsabile di una svolta epislemologica che segna la nascita dell'etä moderna. Galileo ě autore che caratterizza in modo profondo anchc la storia letteraria del suo tempo. Rispetto al contesto culturale dominante, e a quella che viene definita la stagione del primo Barocco. si ritaglia una posizione autonoma, ben distinta dagli sperimentatori che si muovono alľombra del Marino nei primi decenni del Seieento (cfr. supra, Capito-lo 5). Le sue opere, e soprattutto // Saggiatore (1623) e il Dialogo sopra i due massiini sistemi del mondo (1632). si collocano in una linea di de-ciso rinnovamento delle pratiche letterarie: la formula del dialogo. ri-presa da nobili precedenti classici (Piatone. Cicerone) e resa efficace-mentc contemporanea. e soprattutto la scelta del volgare. in una tessitura limpida. segnano il punto piü alto della prosa scientific» italiana. e rappresentano un modello die sarä ripreso secoli dopo dal Leopardi delle Operette morali. Ed ě proprio in virtü di questa perfetta corrispon-denza tra uno stile vivissimo e un pensiero rivohizionario che Italo Cal-vino, con un'affermazione che ha avuto larga eco. ha potuto definire Galilei il «piü grande scrittore della letteratura italiana d'ogni secolo». Pur discutendo di corpi eclesti e di teorie astronomiche. pur impiegando le sue opere per comunicare novilä rivoluzionarie, Galilei ě anche uno scrittore straordinario. capace di una prosa calibrata nella sua costru-zione e nei suoi effetti sul lettore. Nelle sue pagine tratti di immediatez-za colloquiale e spesso piegali in chiave comica o caricaturale. immagi-nati per destare il gusto del lettore di primo Seieento, convivono con pe-riodi complessi, articolati secondo una ferrca logica di concatenazione der dati e delle informa/ioni: pagine che danno prova della luciditä della ADI2019 41 □ ■II Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W 5? 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. 080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 .C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 _04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Galileo Galilei 139 visione tecnica non meno ehe delia grandezza dello scriltore. Una grandezza letteraria e non solo scienlifica. dunque. ehe deve essere ripercor-sa con attenzione. in relatione ai tempi e ai contest! vissuti da Galileo, e agli obiettivi ehe guidano le sue opere maggiori. 2. Una formazione irrequieta Galileo nasce a Pisa nel 1564. ed ě dunque per cronologia e formazione ancora un uomo del Cinquecento. II padre lo indirizza verso lo studio della medicína, tra il 1580 e il 1585. poi abbandonato senza mai conseguire la laurea. Agli studi di questi anni. porlati avanti in modo autonomo, si datano Í primi contatti con la scienza di impostazione aristotclica, che rappresentcrä il costante orizzonte di confronto della sua riflessione. Dopo aver concorso senza esito alia catledra di male-matica a Bologna. Galileo ottiene I'insegnamento di matematica a Pisa nel 1589. con conferma per il triennio successivo. Le ricerchc di fisi-ca e matematica assumono progressivamente il centro del suo percor-so. ma Galileo conserva perö anche un interesse profondo per Ie question! letterarie. Nel 1588 si impegna in un'opera sulla Figura, sito e grandezza de VInferno di Danie, opera tesa a ricavare appunlo il peri-metro fisico dell'universo creato dalla fantasia dantesca; negli stessi anni prende parte a suo modo alia polcmica nata tra fautori delľArio-sto e fautori del Tasso (vd. supra, Cupitolo 1. §5) e scrive una serie di Considerazioni sul Tasso. A seguito di una lettura ravvicinata della Geritsalernmc Uberala, Galileo appunta riflessioni che sono insieme di straordinaria lucid i t ä e cattiveria: Mi c sempře parse- c pare, che queslo poeta sia nelle sue invenzioni oltre lutti i termini gretto, povera e miserable; e alľopposiio. ľAriosto magni-fico. ricco e mirabile: e quando mi volgo a considers re i cavalieri con le lo-ro azioni e avvenimenti. come anche tutte ľaltre favolcttc di questo poema, parm i gjusto d'entrare in uno studietto di qualehe umuito curiosu. ehe si sia dilettato di adornarlo di cose che abbiano. o per antichitä o per rarita o per altro. del pcllcgrino, che perö sieno in effello cosellinc. aven-dovi, come saria a dire, un granchio pictrificalo, un camaleonte secco, una mosca e un ragno in gelatina in un pezzo d'ambra [...]; ma all'incontro. quando cntro nel Furioso veggo aprirsi una guardaroba. una tribuna, una galleria regia, ornata di cento statue antiche de" piti celehri scullori, con infinite storie inlere. e Ic migliori. di pi.tori i I lustri, con un numero grande di vasi. di cristalli, d'agatc. di lapislazzari c ďaltre gioie. e finalmcnte ri-piena di cose rare, preziose. maravigliose, e di tutta eccellenza. [...] lo resto pur alle volte stordito in considerare le sciempiate cose ehe si mette a descrivere questo poeta. (ScriUi letterari. pp. 502-503.524) Se nella seconda parte del bráno si avverte uno spirito impaziente ri-spetto alle metafore e alle convenzioni del linguaggio poetico tassiano. nclla prima - diventata celebre - Galileo traccia una distinzionc tra il Furioso, creazione sotiluosa della fantasia arioslesca. e la Liberála, co- Una formazione poliedrica ADI 2019 41 Cl ■II Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W 5? 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. 080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci II cannocchiale e le osservazioni celesti del 1610 140 La fine del Rínascimento e íl Barocco struita invece da Tasso per accostamento minuto di tessere provenienti dai classici, secondo un procedimento tutto artificioso e manieristico. Note simili. seppure meno aggressive. Galilei dedica al Canzoniere di Petrarca, a testimonianza di una lettura disincantata dei grandi classici, congiunta a una pratica in prima persona di versi di gusto comico. come quel Capitoh contro il poriar la loga scritto per mettere in ridicolo le pratiche tutte formali delľaccademia. Ncl 1592 si registra un passaggio decisivo con il trasfcrimento a Padova, sempře presso la catledra di matemalica: inizia cosi una slagione ricchissima di indagini e esperimenti che si protrarrä fino al 1610. Ap-punto da Padova Galileo prende parte alle discussioni che si registrano nel 1604, quando l'apparizione di una nova nei cieli fa avvertire netla-mente i limiti dei sistema arislotelico-copernicano nella spiegazione dei moti c delia natura dei corpi celesti. 3. Lo sguardo rivolto alle stelle: 1609-1610 La notizia storica che presenta Galileo come l'inventore del cannocchiale č stata prccisata ncgli Ultimi anni: uno strumento di osservazione a distanza era in realtä stato giä messo a punto nell'Europa del Nord ne-gli anni precedenti. e su quella base Galileo opera un miglioramento profondo c tutto artigianale, lavorando sulla curvatura delle lenti e ren-dendo cosi il cannocchiale assai piü efficace in termini di polenza della visione. Questo lavoro avviene negli Ultimi mesi del 1609; nelľinverno 1609-1610 Galileo da inizio a una serie di osservazioni che segnano un momento decisivo nella storia della scienza. Con immediata percezione. si accorge di essere il primo uomo a portare cosi avanti lo sguardo sui corpi celesti. e cosi racconta quest'cspericnza in una lettcra del 30 gen-naio 1610. indirizzata a Firenze. a Belisario Vinta: Io mi Irovo al prcsente in Venezia per ťar stampare alcune osservazioni le quali col mezo di uno mio occhiale ho falle nei corpi celesti: e si come so-no di infinito stupore. cosi infinitamente rendo grazie a Dio. che si sia compiaciuto di far me solo primo osservatorc di cosa ammiranda e tenutá a tulii i secoli occulla. Che la Luna sia un corpo similissimo alia Terra, giä me n'ero accertalo. ed in parle fatto vedere al Serenissimo Nostra Signore, ma pero imperfeltamenlc. non avendo ancora occhiale della cccellcnza che ho adesso; il quale, oltre alia Luna, mi ha fatto ritrovare una moltitu-dine di stelle fisse non mai piü vedutě, che sono piü di dieci volte tanie, quante quelle che naturalmeiite sono visibili. {Letlere. p. 75) Nel giro di poche settimane, in un clima ehe si intende di straordinaria eufória, come primo osservatore dei misteři dei cieli grazie al suo nuovo «occhiale», Galileo osscrva una quantitä di stelle fisse. fino ad allora igno-te; e. ancora, analizza i movimenli di Venere e Mercurio intorno al Sole, scopre i quattro satelliti che motáno intorno a Giove. Raccoglie tutto in una scric di appunti che accompagna anche con schizzi dedicati alia su-perficie della Luna, che gli appare ora scabra e irregolare. 1551 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W 5? 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, ö iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. 080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Galileo Galilei 141 Per dare notizia della eccezionale messe di scoperte. Galileo racco-glie le «osservazioni» in un libretlo di poche decine di pagine (quello che era gia annunciato nelle prime righe della letlera al Vinta), di porta-ta rivoluzionaria: ě il Sidcrcus nuncius, pubblicato a Venezia nel giugno 1610. Queslo un brano esemplare del testo: Magna cqttidem in liac exigtta tractauone singulis de natura speculanti-bus inspicienda contemplandaque pwpono. Magna, inquam, tum ob rvi ipsius prcestantiatn, tum ob inauditam per cevum novitatem, tum ctiam propter Organum, cuius beneficio cadem senstii nostro obviam sese fee er u nt. Magnum sane est, supra numerosam inerranlium Stellarum multitudi-ncin, qua: natural; facilitate in Ininc usque diern conspici pomeru nt, alias innittneras superaddere oculisque palam exponere, antehac conspectus mmquam, et qua veteres ac notas plusquam supra decuplam muüiplici-tatem sitperent. Pulcherrimum atqtte visu iocundissimum est, lunare corpus, per sex děnas fere terrestres diametros a nobis remotum, tam expropinqito iniueri, ac si per duas tantum easdem dimensiones distaret; adeo ut eiusdem Lunae diameter vieibus quasi terdenis, superficies vero noningenlis, solidům autem corpus vieibus proxime viginti septem millibus, maius ap-pareat, quam dum libera tantum [oculorumj acte spectatur. [Grandi invero sono le cose che in questo breve tralUito io propongo alia visione e alia coniempla/ione degli studiosi della natura, lirandi. dico. sia per l'cccellcnza della materia per sé slessa. sia per la novitá non mai udita in tulii i tempi trascorsi. sia anche per lo strumento. in virtii del quale quelle cose medesime si sono rese manifeste al senso nostro. Gran cosa ě ceno ľaggiungere, sopra la numerosa moltitudinc delle stelle fisse che fino a oggi si son polule scorgere con la naturale facollä visi-va. altre innumerevoli Stelle non mai scorte prima d'ora, ed esporle apertamentc alia vista in numero piü che dieci volte maggi ore di quelle antiche e giä note. Bellissima cosa e oltremodo a vedersi attraente ě il poter rimirare il corpo lunare, da noi remoto quasi persessanta raggi terrestri. cosi da vidno come sc distasse di due soltanto di dette misure: sieché il diamelro apparisca quasi trenta volte maggiore. la superťicie quasi novecento. il volume poi approssimativamentc ventisettemila piů grande di quando sia veduto a ocehio nudo.] (Sidereus nuncius, pp. 82-83) II libro viene stampato in una veste poco elegante, ma le 55(3 copie sono esaurite in una settimana. a riprova delia straordinaria eco susci-tala dalle scoperte di Galileo. Scegliendo di impiegare la lingua della comunicazione scientifica internazionale. Galileo adotta un latino semplicc nel linguaggio e nella sintassi, e persino scarno. tutto mirato a offrire la successione delle osservazioni e delle relative argomenta-zioni. E se in aleunt passaggi il testo annuncia in modo implicito ľade-sione al sislcma copernicano. il Sidereus nuncius ha un impatto enorme proprio per la sua immedialezza e semplicitä, sul piano della diffu- 1561 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, ö iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. 080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 142 La fine del Rínascimento e íl Barocco Figura 1 Disegni manoscritti di Galilei a partire dalle osservazioni del 1610. sione delle conoscenze. attraverso la centralitä anche simbolica dello strumenlo: il cannocchiale consente ormai a tutti l'osser-vazione dei cieli e allarga 1'impatto di scoperte che segneranno l'avvio di una nuova epoca. Sono mesi decisivi anche sul versanle biografico: dopo quasi un ventennio, Galilei decide di lasciare Padova e di tornare in Toscana. Con una sorta di ragguaglio sui propri studi e sulle proprio scoperte, presentandosi in una condizione che le sue scoperte e il suo «occhiale» rendono davvero unica, chiede di passare al servizio del granduca di Toscana con la doppia qualifica di «Matcmatico» e di «Filosofo». in ragionc dcll'ampiczza degli studi condotii negli Ultimi anni. Si tratta di una scella che si rive-lerä importante anche per il futuro. perche il passaggio presso i Medici garanlisce a Galileo una maggiore libertä negli studi. ma gli sotlrae la protezione procurata dalla secolare indipendenza della Serenissima Repubblica di Venezia rispetto alle pressioni che arrivano da Roma. 4. Galileo tra Gesuiti e Lincei: le «lettere copernicane» I Gesuiti All'altezza del 1610. tuttavia, la fama di Galilei ha ormai raggiunto le del Collegio Romano corti di mezza Europa, c lo scienziato e convinlo di poter giocare proprio a Roma la partita piü importante. L'immediata evidenza delle osservazioni dei cieli dovrebbe, nei suoi piani. convincere anche le gerar-chie pontificie delia neecssitä di rivedere alcuni degli assiomi del siste-ma aristotelico-lolemaico (ad esempio quello della perfezione e dell'im-mutabilitä dei corpi celesti); dovrebbe anche dimostrare la migliore effi-cacia del sistema proposto da Copcrnico ormai alcuni decenni prima (il De revolutionibus orbium caelestium era stato pubblicato nel 1543 a Ba-silea). Ne! 1611 Galileo si sposta dunque a Roma ed entra in contatto con gli ambienti legati ai Gesuiti del Collegio Romano: parteeipa a nu-merosi confronti e discussioni, ottiene persino un'udienza dalľesito in-coraggiante presso il papa Paolo V. In questi stessi mesi, altro passaggio decisivo. Galileo entra a far parte dell'Accadcniia dei Lincei: fondala da Federico Cesi giä ncl 1603, ľAccademia rappresenta un'avanguardia della piü moderna cullura italiana, con interessi in vari campi scientific^ e con un atteggiamento aperto alla sperimentazione. Galileo diventa subito uno degli accadcmici piü importanti. stringendo un legame solido proprio con Cesi; da qui in avanti pud cosi contare su un appoggio co-stante dei Lincei entro i difficili equilibri della vita romana. II tappotlo Galileo torna a Firenze nclla seconda metä del 1611. ma ľimpressio-tra scienza e fede ne suscitata dalle iiuove scoperte si prolunga nei mesi e negli anni subito successivi. diventando oggetto di discussioni anche negli ambienti piü alti. Nel dicembre 1613 a un pranzo della granduchessa Cristina di Lorena si dibatte sui possibili contrasti tra quanto emerso dalle nuove osservazioni e quanto invece riportato nelle Sacre Scritture. Al pranzo č presente anche Benedetto Castelli. diseepolo di Galilei, che invia al maestro un resoconlo della discussione. Galilei decide di affrontare di- 1571 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W 5? 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, ö iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Galileo Galilei 143 rettamente il nodo e. rispondcndo appunto al Castelli, espone la sua opinione sul rapporlo tra scienza e fede. Scritta il 21 dicembre del 1613. ě la prima delle cosiddette «lettere copernicane», testi con i quali Galileo, sia pure nella forma di comunicazioni private (che non doveva-no dunque essere approvate dall'Inquisizione come gli altri testi che andavano a stampa). cercava di sciogliere il problema dei rapporti tra la nuova scienza e la dottrina cristiana esposta nei testi biblici. Questi due brani esemplari dclla lettera al Castelli: Staute, dunque. che la Scrittura in molti luoghi č non solamcnlc capace. ma ncccssariamcntc bisognosa d'esposizioni diverse dall'apparcnte si-gnificato delle parole, mi par che nelle dispute naturali ella doverebbe esser riserbata neH'ultimo luogo: perché. procedendo di pari dal Vcrbo divino la Scrittura Sacra c la natura, cuclla come dettatura dello Spirito Santo, e quesla come osservanlissima esecutrice de gli ordini di Dio; cd essendo. di piii. convenuto nellc Scritture. per aecomodarsi all'intendi-mento deiruniversale. dir molte cose diverse, in aspetto e quanlo al si-gnificato delle parole, dal vero assoluto: ma, aU'incontro. essendo la natura inesorabile e immutabile e nulla curante che le sue recondite ragio-IIi c modi ďoperarc sieno o non sieno esposti alia capacitä de gli uomini. per lo che ella non irasgredisce mai i termini delle leggi imposleli: pare che quello de gli effetti naturali che o la sensata esperienza ei pone in-nanzi a gli occhi o le necessarie dimoslrazioni ei concludono. non debba in conto alcuno esser revocalo in dubbio per luoghi della Scrittura ch'a-vesser nelle parole diverso sembianle. poi che non ogni detto della Scrittura é legato a obblighi com severi com'ogni cifclto di natura. [...] lo crederei che l'auloritä delle Sacre Lettere avesse avuto solamente la mira a persuader a gli uomini quegli articoli e proposizioni. che. sendo necessarie per la salute loro e superando ogni umano discorso. non poléváno per allra scienza né per altro mezzo ťarcisi credibili, che per la hoc-ca dcH'istcsso Spirito Santo. Ma che quel medesimo Dio che ci ha dotati di sensi. di discorso e d'intcllelto, abbia volulo, posponendo l'uso di questi. darci con altro mezzo le notizie che per quelli possiamo conseguire. non penso che sia neecssario il crederlo. e massime in quelle scienzc delle quali una minima parlicella e in conclusioni divise se ne legge nella ScriUura; qual appunto ě l'aslronomia, di cui ve ne cosi piecola parte, che non vi si trovano né pur nominati i pianeti. Perö sc i primi scriltori sacri avessero aulo pensiero di persuader al popolo lc disposizioni e mo-vimenti de' corpi celesti, non ne avrebbon trattato cosi poco, che ě come nientc in comparazione deirinfinitc conclusioni altissime c ammirandc che in tale scienza si contengono. {Opere. vol. XI, pp. 227-238) Perno fondamentale dell'argomentazione ě nel primo brano la La veritä della Natura considerazione della Natura come diretta emanazione del magistero divino. di contro alla natura metaforica delle Sacre Scritture, le quali «per aecomodarsi aM'intendimento delTuniversale». per farsi cioe intendere dalla totalita degli uomini di ogni estrazione, impiegano un linguaggio figurato che non va inleso come raffigurazione puntuale 1581 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 144 La fine del Rínascimento e íl Barocco delia realtä. In caso di un contrasto tra i due piani. tra le due veritä, Galileo propone dunque di tenerc ferma la necessitä moslrata dai fenoméni naturali e procedere a una migliore inlerpretazione delle Sa-cre Scritture. interrogando nuovamente la loro veste metaforica. Tanto piü che, come afferma il secondo brano. le Scritture si concentrano su ciö che pertiene direttamente alia salvezza spirituále degli uomini, mcntrc Dio ha lasciato agli uomini il cogliere le veritä ricavabili dalla Natura attraverso i sensi. Qucst'ultimo e- un passaggio argomentativo fondamentale, perché rivela la posizione fiduciosa assunta da Galileo rispetto alia conoscenza umana, alia possibilita degli uomini di attin-gere alia vcrita delle cose. In parallelo alia scrittura di un'opera piü direttamente mirata a que-stioni astronomiche, Ylsloria c dhnostrazione intorno alle rnacchie solari (1613). Galileo sviluppa argomcnti simili nclle altre «lettcre copernica-ne»: due indirizzate a monsignor Dini (del febbraio e del marzo 1615), una inviata direttamente alia granduchessa Cristina di Lorena (del giu-gno 1615). In quest'nltima Icttcra. che conosce una significativa diffu-sione manoscritta e che finisce cosi per manifestare 'pubblicamente' le posizioni di Galileo, in ragione della destinataria viene impiegato un linguaggio piü sorvcgliato c uno stile piü soslenuto, con abbondanza di citazioni tratle da lesti sacri o dai Padri della Chiesa. Proprio per queste ragioni tanto piü nella lettera a Cristina di Lorena. ma in generale in tut-te le «lettere copernicane», Galileo si spinge su terreno rischioso. muo-vendosi con troppa fiducia e poca prudenza. nel momento in cui propone un'autonomia dell'osservazione diretta della Natura rispetto alia teológia, e in cui si spinge a una discussionc di brani tratti dalle Sacre Scritture. Cosi ha concluso Andrea Batlistini: «Nel caso delle lettere copernicane degli anni 1613-1615 Galileo commise un errore di conduzione suasoria, qucllo di invadere il campo dei teologi, che rcagirono cnergi-camente per difendere la loro prerogativa di interpreti accreditati delle Scritture» (Battistini). Proprio il confronto dirctto tra i due ambiti - scienza e fede - procura delle reazioni inevitabili da parte delle gerarchie ecclesiastiche: ě a seguito di questa stagione di ditiatliti. aperti a piü livelli, che arriva in-fatti un pronunciamento deciso della Chiesa in merito alle dottrine copernicane. Nel febbraio del 1616 (con pubblicazione ufficiale datata al 5 marzo) viene promulgato il «salutifero editto». con il quale si sancisce la condanna delia teória di Copernico che převede il movimento della Terra intorno al Sole, proprio in quanto contrastanle con la dottrina propo-sta dalle Scritture. Si tralta di un segnale inequivocabile anche per Galileo, il quale riesce comunque a ottenere dal cardinale Roberto Bellar-mino una sorta di dichiarazione ehe escnta i suoi scritti dalla condanna; nel contempo deve pero accettare la prescrizione di non occuparsi piü delle teorie copernicane. se non trattandole esplicitamente come sem-plici ipotesi matematiche. Malgrado stia da tempo lavorando a un Di-scorso del flusso e riflusso del mare, opera dedicata a dimoslrare come il movimento delle maree sia la prova indiscutibile del movimento della Terra, e dunque una conferma dclľipotesi copcrnicana, Galileo c cost relto dal «salutifero editto» a frenare e a mutare direzione: tutti gli an- 1591 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi QABC-esteso Lun 15:35 Q, ö iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Galileo Galilei 145 ni successivi saranno cosi all'inscgna di una ncccssaria prudenza, alme-no nei pronunciamenli pubblici. 5. Le comete del 1618 e la nascita del Saggiatore Ui intervento indiretto nel dibattito: il Discorsosulle comete A riavviare le discussioni sono le Ire comete apparse nei cieli nelPau-tunno del 1618: osservate con i nuovi strumcnti. le comete accendono il confronto e i dibaltiti tra le diverse teorie. All'inizio del 1619 ě il gesuita Orazio Grassi a pubblicare un trattato in latino, Dc iribus cornctis. in cui forniscc del fenomeno una spiegazione in linea con la (coria di Tycho Brahe, una teoria che si allontanava dal sistema tolemaico, ma che con-servava la posizione centrale e stabile della Terra nei cieli. A fronte del trattato di Grassi. che legge c annota, segnalandonc gli crrori. Galileo decide di non intervenire direltamente. ma affida le sue riflessioni a un Discorso sullc comcte pubblicato dall'allievo Mario Guiducci nel giugno del 1619. II Discorso ha toni aggressivi e polemici e sollccita una rispo-sta risentita da parte del fronte gesuitico. Ancora conlrapponendo il latino della comunicazione ufficiale. ma questa volta adottando uno pseu-donimo (Lotario Sarsi). Grassi replica con un'opera dal titolo Libra astrorwmica acphilosophica. pubblicata in modo assai rapido negli Ultimi mesi dello stesso 1619: la Libra rappresenta una polemica diretta esplicitamente contro Galileo, maestro nel quale si indovina la mentc che ha guidato il Discorso suite comete di Guiducci. Lo scontro con il fronte gesuitico ě dunque ormai dichiarato. e Galileo prepara con cura la risposta, con la collaborazione stretta deU'Accademia dei Lincei. Na- WSaggiatore see cosi il Saggiatore, che Galileo compone lentamente nel corso del 1620-1621, e che assume come destinatario Virginio Cesnrini. giovane letterato cli raffinata cultura. da poco entrato nel gruppo dei Lincci. II těsto ě pronto alia fine del 1621, e nei mesi successivi viene letto con cura da amici e collaborator, con l'intenzione di smussare. se possibile. i tratti piü acuminati della polemica di Galileo conlro Grassi. Quando si sta per procedere alia stampa, I'elezione a pontefice di Maffeo Barberi-ni. con il nome di Urbano VIII. sembra rappresentare un segnale decisive: Barberini c da sempre vicino ai Lincci e tra gli uomini della sua Corte figurano sostenitori di Galilei come Giovanni Ciampoli e lo stesso Virginio Cesarini. Sollo cosi buoni auspici. il Saggiatore viene pubblicato nel 1623, e offre una grande dimostrazione della fiducia galileiana nella possibility della conoscenza umana. Riprcndcndo lc posizioni di Grassi, e smentendole puntualmente. in un registro che oscilla dall'iro-nia alia caricatura. Galileo trasmette Pentusiasmo di una ricerca che si misura direttamentc con la natura, senza la mediazionc condizionantc degli argomenti d'autoritä: Parmi. oltre a ciö. di scorgerc nel Sarsi ferma credenza, clie nel filosofa-re sia necessario appoggiarsi allopinioni di qualclie celebre autore, si che la mente nostra, quando non si maritasse col discorso d'un altro. ne dovessc in tutto rimanere sterile cd infeconda: e forse slinia che la filo-sofia sia un libro e una fantasia d'un uomo. come Ylliade e ['Orlando fit- 1601 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci ie del Rínascimento e íl Etórocco rioso. librí ne' quali la mcno imporlante cosa č che quello chc vi e scritlo sia vero. Signor Sarsi. la cosa non istä cosi. La ťilosofia ě scritta in queslo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico ľnniverso). ma non si puó intendere se prima non s'impara a inten-der la lingua, e conoseer i caralleri, ne' quali ě scritto. Egli ě scriiio in lingua matematica, e i caratteri son Iriangoli. cerchi. ed altre figure geo-metriche. senza i quali mezi ě impossible a inlcnderne umanamcnle parola: senza questi ě un aggirarsi vanamcnle per un oscuro laberinlo. (Opere, VI. p. 232} II «grandissimo libro» delia Nátura riprende un'immaginc antica, ma nella pagina di Galileo diventa un palrimonio da inlerrogare conoscen-done a íondo le «leggi mate matic he». in una prospctliva che supera dun-que le contorsioni di un sapere retorico a favore di un'indagine condot-ía in maniera sperimentale, verificabile sul piano dei sensi. In tutto il Saggiatorc, ollre gli aspetti piú schietlamente tecnici dei fenoméni cele-sti. si respira questo entusiasmo della ricerea e delľindaginc. accompa-gnato da un'inlerrogazione costante dei fenoméni, come nella celebre «favola dei suoni». nella quale ľinfinita varieta del canto degli uccelli e del suono degli uomini č occasione per registrare anche l'ignoranza di fronte all'origine del canto di una cicala. 6. 11 Dia logo so pra i due massimi sistemi del mondo La stagione successiva al Saggiatore t segnata da un rinnovato ottimismo. Nella primavera del 1624 Galileo viene piü volte ricevulo in udienza privata da Urbano VIII e si consolida in lui la fiducia nell'apertu-ra di una nuova stagione culturale. con la conseguente possibility di ri-prendere piii liberamente ricerche e pubblicazioni. Ě possibile che Galileo abbia sotlovalutato le resistenze ancora vive a Roma, e abbia al contrario puntato troppo sul sostcgno del pontefice: certo ě che decide di tor-nare sul vecchio progclto di un Discorso del flusso e rifktsso del mare, fer-mo da tempo, e di modificarne in profonditä il disegno e la stessa ambi-zione. Nell'ottobre 1624 scrive: «Ora son tomato al flusso e riflusso» (Opere, XIII. p. 209). e negli anni successivi, malgrado molti periodi di cattiva salute, si impegna in un Diaiogo del flusso e riflusso del mare, che presenta ancora il fenomeno delle maree come prova del moto terrestre, a supporto della validita del sistema copernicano. come viene csplicita-mente sostenuto in una lettera del settembre 1629: [Dialogo del flusso a reflusso] dove, oltrc a quello che si aspctta alia materia del flusso. saranno inserti molti altri problemi et una amplissima confermatione del sistema Copernicano. (Opere, XIV. p. 49) E tutlavia nel Dialogo cui lavora nella seconda metä degli anni Venti Galileo intende anche fare spazio a molti dei materiali e degli appunti accumulatisi negli anni. II passaggio dal Discorso al Dialogo ě da questo punto di vista un'innovazione strulturale decisiva. la chiave di volla 161 I /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. .007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. .054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Galileo Galilei 147 del capolavoro: rispetto alia struttura piú organica e lineare di un tralta-to scienlifico, il dialogo tra diversi interlocutori consente una mobilita di toni e di voci. un continuo trapasso di argomenti, con la possibilitä di digression! e allontanamenti dall'esposizione principále. Una prospettiva aperta e plurále, dunquc. che consente a Galileo di non esporsi diretta-mente quale portatore di una ipotesi e alio stesso tempo di inserirsi nel-la grande tradizione umanistica del dialogo filosofico. L'opera ě giá pronta alľaltezza del 1630 e Galileo avvia una serie di contalti per otlenere un'approvazione preventiva che sancisca la corret-tezza delľopera sul piano teologico: il Dialogo viene cosi inviato a Nicco-lo Riccardi. maestro del Sacro Palazzo, eclebre e severissimo lettorc al servizio delľlnquisizione; a seguito di queste letture, nel corso del 1631. Galileo deve accettare diverse modifiche al testo. a partire da quella piú vistosa riguardantc il (itolo: posto che il riferimento a flusso e riflusso rin-via in modo troppo evidente alia questione del movimento della Terra, l'opera viene ribattezzata Dialogo sopra i due massimi sistemi del rnoiido, e presentata dunquc come un confronto tra i due sistemi di Tolomeo e di Copernico. un confronto puramenle teorico secondo quello che era il mo-nito del 1616. In tutta questa fase di trattative. carica di tensione, Galileo deve fare a meno della figura piú importante dcHAccadcmia dei Lincei. posto che Federico Cesi ě morto nell'agosto del 1630. La stampa del dialogo. con ľapprovazione scritta del Riccardi. avvie-ne ncl giugno 1632: l'opera viene dedicata al granduca di Toscana, e l'e-dizione e aperta da un'immagine che rappresenla i tre protagonisti, le figure cui Galileo affida lo sviluppo del dialogo. La scelta cade su un'am-bientazione quasi contemporanea. con due personaggi realmcnte esistiti e uno frullo dell'invenzione satirica di Galileo. I tre protagonisti sono: La lettura preventiva delľlnquisizione 1. Giovan Francesco Sagredo (1571-1620). nobile vencziano. colto. ami-co e allievo di Galilei; 2. Filippo Salviati (1583-1614). fiorentino. anch'egli allievo di Galilei: 3. Simplicio. nome che nasconde un «filosofo pcripatetico» che Galileo non vuole nominare esplicitamente. e che allude al filosofo bizantino del VI secolo d.C, noto soprattutto come commentatore medievale di Aristotele. Si inlravede poi, in taluni passaggi. la figura di un «Accademico lin-ceo» che rimane senza nome. ma alia cui autorita il personaggio di Salviati fa spesso riferimento come supporto per i suoi discorsi. una figura dietro la quale ě forse possibile leggere in filigrana la sagoma del vec-chio maestro, l'autore nascosto tra le righe. I dialoghi. articolati in quat-tro giornate, si svolgono a Vcnczia, nel palazzo Sagredo. e le dinamiche vedono le argomentazioni di Salviati opporsi a quelle di Simplicio. le prime a sostegno del sistema copernicano. le seconde a sostegno del si-stema tolemaico. Era, quella di un'csposizione a specchio. la struttura che Galileo aveva annunciato nelle pagine Al discrete lettore. pagine im-poste come avvertimento da collocare in apertura dell'edizione. E in ef-fetti il confronto dei due sistemi era sviluppato lungo la materia dcllc quatlro giornate, che puó essere cosi schematizzata: Le materie dellequattro giornate 1621 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & ■J 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 148 La fine del Rínascimento e íl Barocco D I A L O G O D I GALILEO GALILEI LINCEO MATEMAT1CO SOPRAORDJNARIO GR.DVCA Dl TOSCANA. Douč ne i raigrrlTldi qirnrm giomile í difcorrt MASStMI SJSTEMI UEL MONDO Figura 2 Frontespízio e antiporta dellédizione del 1632 del Diahgosopraiduemassimisistemi del mofido. L La prima giornata ô dedicata a un'esposizione dei presupposti teorici di eliocetilrismo (con la Terra che ruota intorno al Sole) e geocentri-smo (con la Terra ferma al centro dei cieli). 2. La seconda giornata ě dedicata alia discussione del possibile molo diurno di rotazione della Terra intorno al suo asse. 3. La terza giornata č dedicata alia discussione del possibile moto annuo di rivoluzione della Terra intorno al Sole. 4. La quarta e ultima giornata ě dedicata alia descrizione del fenomeno fisico delle maree, fenomeno che dovrebbe offrire la conferma al moto terrestre. Sia pure con questa divisione di ordine generále, lo sviluppo degli ar-gomenti all'interno delle giornate převede numerose digressions secon-do quel procedimento erratico lipico del dialogo e che consente a Galileo di recuperare all'interno della sua opera scorci delle sue scoperte piu antiche. Accadc cosi che nel corso della prima giornata vengano ricvo-cate le osservazioni sulla superficie della Luna o sulľinalterabilitä dei corpi celesti. che rimandano indietro alia materia del Sidcrcus nuncius. lo non posso sen/.a grande ammira/.ione, e dirô gran repugnanza al mio intelletto. sentir attribuir per gran noliiltä e perfczione a i corpi naturali ed intcgranli dell'universo questo esser impassibile. immulabile. inalte-rabile etc., ed all'incontro stimar grande imperfe^ione lesser alterabile. 1631 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Galileo Galilei 149 generabile. mutabile. etc.: io per nie rcpulo la Terra nobilissima cd am-mirabile per le lanle e si diverse alterazioni, mutazioni. generazioni. etc.. che in lei incessahilmcnte si fanno: e quando. senza esser suggetta ad al-cuna niutazione. ella fusse tutta una vasta solitucline dařena o una mas-sa di diaspro, o che al tempo del diliivio diacciandosi l'acque che la co-privano fusse restata un globo immeaso di cristallo. dove mai non na-scesse nc si altcrasse o si mutasse cosa veruna. io la stimerei un corpaccio inutile al mondo, pieno di ozio e. per dirla in breve, superfluo e come se non fusse in natura, e quella stessa differenza ci farei che ě tra l'animal vivo e il morto; ed il medesimo clico ddla Luna. di Giove e di tutti gli al-Iri globi mondani. Ma quanto piü m'interno in considerar la vanitä de i discorsi jiopolari. tanto piü gli Irovo leggieri e slolii. [...] Questi che esaltano tanto rincorruttibilitä. l'inalterabilitä. etc., credo che si riduchino a dir questc cosc per il desiclerio grande di campare as-sai e per il terrore che hanno della morte: e non considerano che quando gli uomini fussero immortali, a loro non toceava a venire al mondo. Questi meriterebbero d'incontrarsi in un capo di Medusa, che gli tra-smutasse in istatue di diaspro o di diamante, per diventar piü perfetti che non sono. (Dialogo sopra i due massimi sislcmi. pp. 63-64) Una pagina nella quale il prineipio della vita, come variazione e per-sino come decadenza. viene considerato preferihile airimmutabilitä sta-tica, a una natura sempře uguale a sc stessa, in nome di una coneezione (lina ink a degli uomini che sovverle uno dei cardini del sistema aristote-lico-tolemaico. quello dell'inallerabilitä-perfezione, assegnato ai corpi celesti e alia Terra in particolare. Con analoga leggerezza e mobilita di argomentazioni si sviluppa-no la seconda e la terza giornata. dedicate rispettivamente ai moti di rotazione della Terra sul proprio asse e di rivoluzione intorno al Sole, giornate nelle quali (utlavia Galileo recupera i suoi esperimenti sui moli. sull'isocronia del pendolo. o ancora (nella giornata terza) le sue riflessioni sulle macchie solari. In questo modo il Dialogo diventa una sorta di summa, di sintesi dell'intera opera galileiana. aecostando nelle battute dei tre personaggi scorci di libri giä pubblicati e materia-li invece ancora inediti. Proprio nella relazione tra i tre personaggi Galileo atlinge risultati di grande efficacia: Sagredo. Salviati e Simplicio danno vita a una sorta di commedia di materia scientifica nella quale i singoli fenomeni vengono letti sia nella prospettiva tolemaica. sia nella prospettiva copernicana. Alia figura forte e incisiva di Sagredo. le cui risposte si caratterizzano per uno stile piü rapido. che giunge anche alia caricatura delle posizioni piü arrclratc. si affianca una sorta di magistero piii composto di Salviati. disposto con pazienza e magnanimitä a illustrare la soliditä della teoria copernicana. Di contro. spesso appunto bersaglio di ironia, si schiera la figura di Simplicio. impegnato in dichiarazioni carichc di superbia a fa-vore del sistema tolemaico: piü che im personaggio reale (che pure e possibile Galileo abbia in mente), un prototipo di dogmatismo e presun-zione. che finisee per essere sopraffalto dallcsposizionc tutta concreta di Salviati. Per questo si ě parlalo. per Simplicio. di una evoluzione nel Uiacommedia 'scientifica' 1641 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. .007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. .054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci II moto delle maree come dimostrazione del movi mento terrestre 150 La fine del Rinascimento e íl Barocco corso delľopera. e di un suo atteggiamento progressivamente piii aperto e disponibile. piii incline a dichiarare ľignoranza su molli fenoméni, in quello che per Galileo ě passaggio primo e necessario per una qualun-que conoscenza positiva. non dogmatica. II disegno delľopcra culmina nella quarta giornata, ovc il moto delle maree intende offrire la dimoslrazione definitiva del movimento terrestre. Anche in questo caso il ragionamento muove da appigli immedia-tamcnte realistici: il tenia delle marce ě infatti prcscntato all'inizio della terza giornata, quando Simplicio arriva in ritardo proprio perché bloc-cato con la sua barca dalla marea. in una scéna cosi descritta: Simpucio: Bisogna non accusar nie, ma incolpar Nettunno, di questa mia cosi lunga dimora. che nel reflusso di questa mattina ha in maniera ritirate l'acquc, che la gondola che mi conduceva. entrata non molto lon-tano di qui in certocanale dove non son fondamenla. ě restata in seeco. e mi ě bisognato tardar Ii piii duna grossa ora in aspettarc il ritorno del mare. E quivi Stando cosi senza potere smontar di barca, che quasi rc-pentinamenle arreno. sono andato osservando un particolare che mi ě parso assai maraviglioso: ed ě che nel calar l'acque, si vedevan fuggir via molto veloccmente per diversi rivoletti. sendo giá il fango in piü parti scoperto: e mentre io altendo a considerar quest'effelto, veggo in un tral-to cessar questo moto, e senza intervallo aleuno di tempo cominciar a tornar la medesima acqua in dietro, e di retrogrado farsi il mar dirctlo. senza restar pure un momenlo stazionario: effetlo. che per tutlo il tempo che ho praticato Veneria, non mi ě incontrato il vederlo altra volta. (Dialogo sopra i duc massimi sistemi, p. 296) L'esposizione della spiegazionc di llusso e riflusso. da parte del solo Salviati, in un andamento meno mobile, e piuttosto trattatistico. si svi-luppa su un arco piü breve rispetto alle giornate precedenli, e si chiude in modo piü reciso e univoco. Quasi per paradosso, sulla spiegazione delle maree Galileo aveva torto, cd era piuttosto Keplero ad avere ragio-ne. legando il fenomeno all'attrazione esercitata dalla Luna. E tuttavia, anche al netto del suo valore scientifico. in assoluto o in rapporto ai tem-pi. il Dialogo rimane un'opera straordinaria sul piano scientifico ed in -sieme eccezionale sul piano letterario. Sc si sono giä rieh i a mate ['import anza della scelta del dialogo e la capacitá di Galileo di sfruttarne le caratteristiche per illustrare i diversi aspetti delle sue ricerche, la preci-sionc e la chiarezza della prosa e la conquista di uno stile comc diretta espressione di un ragionamento rappresentano altri aspetti che fanno dell'opera uno dei capolavori del primo Seicento. Come ě stato sottoli-ncato da Maria Luisa Altieri Biagi, non si tratla di un dettato semplicc: Galileo costruisce lunghi periodi in cui a dominare ě 1'ipotassi. con una costruzione complessa dell'esposizione articolata su molte subordinate. E tuttavia la coerenza logica del pensiero galilciano sorreggc la prosa, ne determina attraverso una série di connettivi la forte coesione interna, e consente cosi al lettore, anche al lettore non specialista, di percepire la grande luciditä con cui l'autorc dispone i propri argomenti. Proprio per queste caratteristiche, oltre che per una lenla composizione maturata 1651 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Galileo Galilei 151 nel corso degli anni. ed entro condizioni storiche complesse. il Dialogo sopm i dne niassimi sistemi del mondo rappresenla uno dei testi fonda-mentali del primo Seicetlto, insieme sW'Adone e alia Secchia rapita: e le immediate conseguenze della sua pubblicazione ne confermano la nátura dirompente. sul piano scientifico e su quello letterario. 7. La condanna dell'lnquisizione e gli ultimi anni Dopo la stampa del Dialogo Galileo si trova a dover affrontare Lareazione un'improvvisa e forsc inattesa reazione da Roma: c lo stesso Urbano di Urbane VIII: VIII a scagliarsi conlro 1 opera, lamentandosi di essere stato raggirato. e rinchiesta sul forse persino sospettando che Galileo abbia voluto schernirlo raffigu- esulsuoautore randolo nolle battutc goffc di Simplicio. Per ordine del pontefice viene istituita una commissione d'inchiesta sul libro e sull'autore, che viene in-vitalo a presentarsi a Roma per sottoporsi a un interrogatorio da parte dell'lnquisizione. Si tratta di una prospettiva assaí niinacciosa, c Galileo risponde con una lunga lettera di difesa e giustificazione. indirizzala a Francesco Barberini, cardinale nipote di Urbano VIII. Perloché non posso negare. I'intimazione fatlami ullimainente d'ordine della Sacra Congregazione del S. Offizio. di dovermi presentare dentro al termine del prescntc mcse avanti a quello cccclso Tribunale, essermi di grandissima afflizzione: menlre meco medesimo vo considerando. i frutti di lutti i miei studi e fatiche di tanti anni. le quali avevano per I'ad-dietro portato per 1'orecchie de i Icltcrali con fama non in lutto oscura il mio nome, essermi ora convertiti in gravi note della mia reputazione. con dare attacco a i miei emoli d'insurger contro a gl'amici miei serran-do lor la bocca non pure alle mie lodi ma alle scuse ancora. con l'oppor-gli I'avere io finalmenle merilato d'esser cilalo al Tribunale del Samo Offizio: atto. che non si vede eseguire se non sopra i gravemente delinquents Qucsto in modo mi affliggc. che mi fa detcstare tutto '1 tempo giä da me consumato in quella sortě di studii per i quali io ambiva e spe-rava di potermi alquanto separare dal trito e popolar senliero de gli Studiosi; e con l'indurmi pentimcnto davere esposlo al mondo parte de i miei componimenli, m'invoglia a supprimere e condannare al fuoco quel Ii che mi restano in mano, saziando interamente la brama de i miei nimici. a i quali i miei pensieri son tanlo molcsti. {Opere. XIV. p. 407) La sorpresa per la citazione del Sant'Uffizio, atto riservato solo a «i La resistenza, gravemente delinquenti». si traduce in un'amarezza prolonda per l'esito la condanna, I'abiura di tanti anni di studi, c ncl pentimcnto di essersi alia fine deciso a racco-gliere nel Dialogo i frutti delle sue ricerche. Su queste basi. Galileo cer-ca di resistere alia convocazione del Sant'Uffizio: inizia una guerra di posizionc che va avanti per settimane e che lo vede protestare a piii ri-prese la propria innocenza, ma che alia fine lo vede coslretto al viaggio a Roma. Con un meccanismo implacabile, il processo inizia il 12 aprile c arriva alia scntenza di condanna il 22 giugno 1633: come colpevole di eresia, Galileo e costretto ull'aliiuta piibhlica dei propri scritti. a rico- / 721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:35 Q, ö iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E 7_C4_il Mtal iano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 152 La fine del Rínascimento e ÍI Barocco noscere di avere cioě erroneamente sostenuto la tesi copernicana: alia coodanna si accompagna rintimazione a non affrontare piii tali argo-menti in futuro. Si tratta di un passaggio di porlata storica. non solo per la frattura che sancisce all'interno del pontificato Barberini. che perde ogni tralto di pontificato illuminato, ma anche per la chiusura che deter-mina nei rapporli tra scienza e fede. con il fronte ecclesiastico destinato a rimanere per secoli fermo su posizioni di conservazione. L'isolamento di Arcetri Per quanto riguarda le conseguenzc dirette su Galileo, al vecchio scienziato. ormai quasi sellantenne, viene imposto un soggiorno pres-so la villa di Arcetri e il papa stesso si oppone, nel 1634. a un trasferi-mento a Fircnze. Galileo trascorrc cosi gli ultimi anni in una condizio-ne di emarginazione e solitudine. lenendo vivi i contatti con interlocu-tori italiani ed europei solo attraverso le lettere. Nel febbraio del 1638, l'inquisitore di Firenze lo visita quasi a sorpresa: trova un vecchio in cattiva salute, completamente cieco e ormai isolato in un luogo nel quale sono difficili persino le visíte dei medici. Da questi ultimi anni, tuttavia. emerge un'ultima opera, i Discorsi e dimostrazioni matcmati-che intorno a due nuove scienze (pubblicali a Leida nel 1638), una rac-colta delle molte ricerche che sopravvivevano tra le carte del maestro, l'ultimo atto di una lenace battaglia condotta per dccenni in nome di una libera indagine scientifica. Galileo muore ad Arcetri F8 gennaio 1642. 1671 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:35 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Galileo Galilei 153 Edizioni Le opere di Galilei si citano ancora a partire dalFEdizione Nazionale. curata da Antonio Fa-varo e apparsa in 20 voll. (21 tomi). presso Barhěra. a Firenze. tra 1890 e 1909 (si tratta di uno dei pochissimi casi di Edizione Nazionale che ha chiuso felicemcnte. e in tempi ragionevoli. il proprio compilo). Come appcndicc ai volumi dellepistolario va registrata 1'uscita del Carteggio, vol. 2, a cura di Michele Camerota e Palrizia Ruffo. con la collaborazione di Massimo Bucciantini. Barbe-ra. Firenze. 2015. Per gli Scriili letterari, in assenza di una nuova edizione. occorre ancora riferirsi aU'edizione a cura di Alberto Chiari. Lc Monnier. Firenze. 1970. Per il Sidereus nuncius ě invece disponihile un'edizionc rcccnle c ottimamenle commcntata a cura di Andrea Batlistini. con tra-duzione di Maria Timpanaro Cardini. Per le opere maggiori ě stato fondamentale il lavoro condotto da O. Besomi sul piano filologico e crilico: si ricordi Galileo Galilei. // Saggiatore, edizione criticae commcntoacura di Ottavio Besomi e Mario Helbing. Edit rice Antcnore. Roma-Padova. 2005: Galileo Galilei. Dialogo sopra i due mas-simi sisteini delmondo tolenmico e copernieano. edizione crilica e commenlo a cura di Ottavio Besomi e Mario Heuling. Antenore. Padova. 1998. Per lepistolario. al di la dei volumi citati dell'Edizione Nazionale di Favaro. va ricordala lanlologia a cura di Erminia Ardissino, Carocci. Roma. 2010. Si segnala inline un antologia delle opere di Galileo curata da Michele Camerota. Carocci. Roma. 2017. Letture critiche La monografia che raccoglie un quadro coniplessivo degli scritti di Galileo si deve ad Andrea Battistini. Galileo, il Mulino. Bologna. 2011. Si ricordino anche gli studi di Erminia Ardissino, Galileo, la scrittura dell'esperienza: studi mile lettere, ETS, Pisa, 2010. Un quadro importante delľim-patto delle osservazioni di Galilei nelľEuropa del Seicento in Massimo Bucciantini - Michele Camerota - Franco Giudice. // lelescopio: una storia europea. Einaudi. Torino. 2012. II saggio p i ti significativo sul capolavoro di Galileo c Maria Luisa Altieri Biagi, 'Dialogo sopra i due Massimi Sistemi' di Galileo Galilei, in Letteraiuru italiana. Le Opere, vol. II. Dal Cinquecento al Seltecento, Einaudi, Torino. 1993, pp. 893-971: sulla condanna e sul suo rilievo storico si ricordi: II caso Galileo: una rilettura .-itorica.filosoftca, tcologica.a cura di Massimo Bucciantini. Michele Camerota e Franco Giudice. Olschki. Firenze. 2011. 1681 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Librerla Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:36 O ~ Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 .C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 _04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci loriograli del Settecento 207 ^arebbe da dc-iderare die chiunquc č scclto per Icdiicazioiie d'uii giova-ne principe, sopra ogni allra cosa fosse persuaso di questa massima per piantarla e radicarla, per quanto ě mai possibile, nel cuore di chi ě desti-nalo al regno. Cioč. chc la principále c piii luminosa virtu di un rettor di popoli ha da esserc quella di amarli c di beneficar ciascuno secondo la sua condizione. per quanlo si stende il suo potere. A questo fine Dio I'ha fatto nasccre, Dio gli lia dcstinato il Irono. Per questa via si son renduti gloriosi tanti degli antenati suoi: per questa i principi si rassomigliano a Dio, che e e gode dessere chiamato amalore degli uomini, e in tante guise fa a noi scntire la bencficenza sua. (ivi, pp. 18-19) Ne discendono una concezione del rapporto fra dominatore e do-minati opposto rispetto a quello delineato dalla Renlpolilik machia-vclliana («Non s'ha da contentarc il buon principe di rcgnar sopra i sudditi suoi: dee anche regnare nel loro cuore». ivi. p. 21) e un'idea di gloria personále tutta diversa da quella derivante da una logica di po-tenza («il vero principe, il glorioso principe č quello che nulla piii am-bisce che di rendere felice il popolo suo, e sa e pratica i mezzi per ren-derlo tale»). L'accento sui «mezzi» caratterizza il trattato muratoriano che, con senso pratico, propone vari ambili di riforma (burocrazia. leggi. agricoltura. commerci, annona) nei quali il principe, dislolto da un'idea di politica e di grandezza come dimostrazione di potenza ter-ritoriale e militare, puó efficaccmente contribuire alia tranquillita di vita del suo popolo. Su questo ideale - che non avrebbe mancato di influenzare autori del secondo Settecento come Parini - si chiude la vita di Muratori: sempre me-no capace di lavorare e cieco dal settembre 1749, muore il 3 gennaio 1750. 3. Giovanni Battista Vico Isolato. sebbene in modo mcno drammatico di quanto avverrä in Una formazione Giannone, ě anche Giovanni Battista Vico. Nasce a Napoli nel 1668, se- autonoma sto figlio di Candida Masullo e Antonio, povero venditore di libri in via San Biagio dei Librai. Giovanni Battista cresce fra i giuristi e i filosofi che frequentano lc librerie e tipografie cittadine. Rottosi il cranio per una caduta che lo lascerä sempre cagionevole. interrompe la scuola fra il 1675 e il 1678. Studia in seguito presso i Gesuiti. ma la sua formazione. rivendicata in eta matura. resta quella di un autodidatla formatosi pre-cocemenle sulla lettura di testi filosofici. ma senza «aver lui avuto maestro nelle cui parole avesse egli giurato». E avviato all'avvocatura, ma pratica anche la poesia nello stile deirestremo barocco di Giacomo Lu-brano. produzione poi rifiutata. Dal 1686 al 1695 ě precettore dei figli del marchese Domenico Rocca c vive per lo piii a Vatolla. nel Cilenlo, approfondendo - in un'irripetuta quiete - lo studio delta filosofta antka e moderna, dei classici latini e volgari. Gli autoři che piů degli altri ammira sono Tacito che «contem-pla l'uomo qual e» e Platone che mostra «qual csser dee». Nel 1688 s'i-scrive all'Universitä di Napoli e si laurea in diritto civile e canonico nel ADI2019 41 □ ■II Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:36 Q, © ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 _04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Controil razionalismo di Cartesio 208 ĽArcadia, ľllluminísr 1693-1694. Membro dell'Accademia degli Uniti, con ľappellativo di «Raccolto». si dedica principalmente alia poesia italiana, ora pero in forme arcadiche. e latina, prediligendo, in accordo con Gravina. versi ehe uniscano classicismo formale e contenuti morali e filosofici. Rientrato a Napoli, deve provvedcre al padre e ai fratelli. Nel 1699 la sua situazione migliora di poco: diventa membro dell'Accademia Palati-na - riunione di intellettuali costituitasi per volontä del viceré. il duca di Medinacoeli -, vince il concorso per il posto di lettore d'eloquenza all'u-niversitä (lo occupa fino al 1741), apre una scuola di eloquenza in casa sua. e si sposa con la popolana Teresa Caterina Destito. dalla quale avrä otto figli. Dall'altivifa universitaria dcrivano lc Oraz'ion't inaugurali. sci prolusioni latine tenute da Vico tra il 1699-1707. ehe sono i suoi primi la-vori filosofici e ehe risentono della scoperta del pensiero. utile anche in ambito politico, di Francis Bacon (1561-1626). «uomo universale in dot-trina e pratica. come raro filosofo e gran minislro di state dell'Inghiller-ra». Nel 1709 stampa ^I'orazione pronunciata nel 1708 col titolo De nosí ri temporis sludiorum ratione ("Uattualc mctodo di studio'): vi critica i metodi educalivi ispirati a Cartesio e al suo eccessivo razionalismo che privilégia saperi astratti. accantonando quelli piú vicini alľesperienza (quali gli studi umanistici) c impedendo lo sviluppo dellc facoltä preci-pue della menle dei giovinetti. Gli stessi lemi, riprendendo questa ed al-tre prolusioni latine, tratta anche nella sua autobiografia, spiegando la propria scelta di non approfondirc lo studio delle matematiche: ' AritaMu: Anloine Arnauld (1612-1692), in li t ľ ma lito ť filosofo. .Illli'iv Jdľ.lŕV í/ľ pen- irr (1622). 1 vulgare: 'ül-L popolu che vive in una realtä 1 conveitere; 'svellere'. ' tezione: 'lettura'. 'lorrerte: 'sconeile'. ! si tliiiiiiinda: sott, di dimiisir.iiĽ. ' saníma... gyu/Hli-zzi". Li ľľihiil-i rÍLi. 111 ii':-ťhi\iíťn: 'algohri-co": si riforisee alia so-Ili/htľ ili prtiNi-mi íto-mulrici pur via iilaohriL-a proposla da Cartesio. [...] con ragione gli antichi stimarono studio propio da applicarvisi i fan-ciulli qucllo della geometria c la giudicarono una logica propia di quclla tenera etá, che quanlo apprende bene i particolari e sa fil filo disporgli. tanto difficilmente comprende i generi delle cose1. [...] Quindisi puö facil-mente intendere con quanto guasto. con che coltura delia gioventíi, oggi da laluni nel metodo di sludiare si usano due perniziosissime: praiiche. La prima, che a fanciulli appeiia usciti dalla scuola delia gramatica si apre la filosofia sulla logica che si dice "di Arnaldo'», tut t a ripiena di (...] seienze superioři e lutle lonlane dal comun senso vulgare4; con che si vengono a convellere' ne' giovinetti quelle doti della mente giovanile. le quali do-vrcbbcro cssere rcgolatc e promosse ciaseuna da un'artc propia. comc la memoria con lo studio delle lingue. la fantasia con la lezione'' de' poeti, storici ed oratoři, ľingegno con la geometria lineare, che in un certo modo ě una pittura la quäle invigorisce la memoria col gran numero de' suoi dementi, ingentilisce la fantasia con lc suc delicalc figurc comc con tanti di-segni descritti con sottilissime linee. e fa spedito ľingegno in dover correr-le" tutte, e tra tutte raccoglier quelle che bisoenano per dimostrare la gran-dezza che si domanda*: e tutlo ciö per fruttarc, a tempo di maturo giudizio. unasapienza ben parlante. vivaed acuta. [...] L'altra praticaěche si danno a' giovanetli gli dementi della scienza delle grandezze1' col metodo algcbraico", il quaie assidera tutlo il piü rigoglioso delle indoli giovani-li, lor accieca la fanlasia. spossa la memoria, infingardisce ľingegno. ral-lenta ľintendimento. le quali quattro cose sono necessarissime per la eol-tura della miglior umanitä: la prima per la pittura, scoltura. archilettura. musica, poesia ed eloquenza: la seconda per l'erudizione delle lingue e 2231 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:36 Q, © ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci ;oriograli del Setlecento delle istoric: la tcrza per le invcnzioni: la quarta per la prudenza. [...] tal-ché i giovani. che vi [«nell'algebra») hanno speso mollo lempo, nelľuso poi delia vila civile", con loro sommo rammarico e pentimenlo. vi si ri-Iruovaao meno alli. Oade. perché reensse aleuna ulililä e non facesse niu-no di si gran danni. ľalgubni si dovrcbbe apprenderc per poco lempo nel fine del corso matlemalico [...], (Autobiografia, in Opere. vol. I. p. 17) Ľimportanza del naturale sviluppo morale e intellcttivo dei fanciulli e la valorizzazione delle facoltä conoscitive riconosciule come tipiche delľetä giovanile. legale al corpo e alla sensazione, sono giá qui rinaliz-zate alla difesa di una formazionc umanistica orientata alla «vita civile» e a una conoscenza globale delia reallä e delia cultura umana. Nel 1710 pubblica il De antiquissiina Itaiorum sapientia ('Sulľanli-chissima sapienza degli italicľ) difeso. nel 1711-1712. dalle critiche pub-blicate sul «Giornale de' letlerati d'Italia». Delľopera, pensata in tre parti, resta solo la prima. il Libcr inetaphvsiciis. Vico vi prosegue la cri-tica al pensiero carlesiano - del basilare cogito ergo sum č negata la ca-pacitä di fondare la conoscenza in esseri formati da mente e corpo - e cerca di ricostruire, a partire dalle tracce rimasle nella lingua (soprat-tutto latina), la sapienza metafisica dei popoli italici prc-greci. Čosi, nel rapporlo sinonimico tra le voči verum e factum. Vico vede il fossile lin-guistico di un'antichissima veritä filosofica: é vero - quindi conoscibile - solo ciô di cui si e causa, ciö ehe si é prodotto. Solo Dio ereatore ha perciô piena conoscenza delia realtä naturale di cui ľuomo conosce in-vece solo la superficie, essendo le malematiche e le altre scienze astratte un prodotto umano e convenzionale. staccato dalla realtä naturale. Divenuto äreade delia colonia Sebezia col nome di Läufilo Terio (1710). nello scisma d'Arcadia resta fedele alla linea crescimbeniana. nonoslante la vicinanza a Gravina: trovandosi in posizione marginale, ha bisogno di garantire la circolazione dei propri seritti. A partire dal 1713 lavóra alla biografia del condottiero Antonio Carafa (De rebus ge-síis Antónii Caraphaei) commissionatagli dalľallievo Adriano Carafa duca di Traetto e pubblicala nel 1716. La riflessione sulľuso delia forza al servizio delia giustizia é ľoccasione per rileggere ľopera di Grozio (1583-1645) che diviene, con Tacito. Platone e Bacone. il quarlo aulore-modello di Vico poiché. avendo identificato i principi giuridici comuni a tutti gli uomini. «pone in sistema di un diritto universale tutta la filoso-fia e la filológia in entrambe le parti di questa ultima, si delia storia delle cose o favolosa o čerta, si delia storia delle tre linguc ebrea, greca e latina» (Autobiografia, p. 39). L"interesse per la giurisprudenza e per la storia e la riduzione a sistema delľintera cultura umana lo portano a pubblicarc nel 1720 la Sinopsi del diritto universale, un sunto dei successivi De universis iuris uno prin-cipio et fine uno (1720) e De constantia iurisprudentis (1721) cui aggiun-ge lc Notae (1722). Ľopera ha anche un fine pratico. rafforzare la posizione di Vico al concorso per la caltedra di diritto romano: il posto sarä pero assegnato a un candidato meno meritevole ma sostenuto dal viceré. Alla eocente delusionc Vico risponde conccpcndo quella ehe sará ľopera delia sua vita: giä uno dei capitoli del De constantia iurispruden- 2241 / 721 La riflessione su politica e diritto La cattedra mancata e ľautobiografia Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:36 Q, Q != Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 _04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 210 L'Arcadia, I'llluminisr P R I N C I P J SCIENZA NUOVA GIAMBATTISTA VICO Figura 2 Frontespizio delia terza edizione della Scienza Nuova. II disegno della Sciema nuova lis ha come titolo Nova scientia tentatur ("Si tenta una nuova scienza'): ě il preludio della perduta Scienza nuova in forma negativa (1723-1724) ehe Vico non riesce pero a pubblicare. La riscrive. volgendo al positive e abbrevian-do le argomentazioni. e la pubblica - con i provenli della vendita di un anello - nel 1725 col titolo Principů di una Scienza nuova dintorno alia nátura delle nazioni (Scienza nuova prima). Ulteriore difesa della propria figura di inlellettuale ě ľautobiografia: nel 1725 infatti. su richicsla del conte Gio-van Artico di Porciu chc raccoglic le autobiografie di intel-leltuali contemporanei, scrive la Vita di Giambattista Vico scritta da se medesimo; Vico la pubblica nel 1731. con una Aggiunta, promossa da Muralori, nclla quale si ticne conto della Scienza nuova. Vi descrive, in terza persona e con qualche censura relativa alle letture e ai rapporti con gli ateisti, il proprio pcrcorso inlellettuale. solitario rispctto alia cultura in voga a Napoli. L'isolamento, pagato a livello sociále con I'assenza dei meritati riconoscimenti, mette pero in luce ľeroismo con cui Vico si dedica alia Scienza nuova che considera il suo capolavoro. Essa. rivista e molto accresciuta. ě poi ristampata nel 1730 come i Cinque libri di G.B. Vico de' principů d'una Scienza nuova dintorno alia comune nátura delle nazio-ni (Scienza nuova seconda). Quattro serie di Correzioni, miglioramcnti e aggiunte (1730-1733) conducono alľultima stesura delľopera. Al di la di altre opere e di piccoli riconoscimenti - per esempio la nomina a storiografo regio (1732) - ě infatti alia Scienza nuova che Vico. nonostante ľindebolimento fisico c lc difficoltä fami-liari. lavora fino al termine della sua vila, priva di avvenimenti significative Vico muore fra il 22 e il 23 gennaio 1744. La Scienza nuova terza e pubblicata. postuma. nel luglio dello stcsso anno. La «scienza nuova» di Vico ě la storia; essa ě «scienza» perché co-nosce le leggi eterne del «comune» divenire storleo di mni i popoli gentili (le «nazioni»: Vico distingue la storia profana da quella sacra del popolo ebraico), ed č «nuova» appunto perché per la prima volta c presentata come scienza. metodologicamente pari e negli esiti superiore a quella delia nátura. L'importanza del metodo, cui ě dedicato il libro I, e dimostrata anche dall'enunciazione di 114 «assiomi o degnitä» impiegati per illustrare una Tavola cronologica della storia universale dalle origini del mondo alia fine della seconda guerra punica (202 a.C.): su di essi si fonda la nuova scienza. Secondo il principio del verum-factum ľuomo puô avere conoscen-za solo della storia civile e culturalc di cui ě artefice. Dentro di lui infatti risiedono i principi primi della storia e del suo sviluppo. principi mentali comuni a tutta ľumanitä e dipendenti. in ultima istanza, dalla Provvidenza divina che li ha determinati. Vico puô quindi formuláre assiomi quali i scgucnti: 2251 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:36 Q, © ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci loriograii del Setlecento 211 XIII. Idee uniformi nale appo intieri popoli tra cssoloro non conosciuti: debbon avere un motivo comune di vcro. XIV. Natura di cose altro non ě che nascimento di esse in čerti tempi e con certe guisc;. lc qualr" sempre che sono tali. indi5 tali e non akre nascon le cose. Per ricoslruire i fatti storici ě quindi necessario conoscerne le cause, risalire alle circostanze spiriluali in cui gli uomini li hanno prodotti: la storia ě prima di tutto storia dello sviluppo spirituále dell'uomo come singolo e come specie, delle leggi immutabili che regolano lale sviluppo. L'umanitä infatti condivide alcune strutture fondamentali di pensiero che si concretizzano in istituzioni cd usanze comuni a tutti (il diritto naturale, la religione, le nozze, la sepollura dei morti). Risalire alle veritä originarie dell'uomo implica indagare le piti anti-che usanze e forme di espressionc. soprattutto linguistica. poetica in particolare. Nelle narrazioni mitologiche e immaginose i testi poetici esprimono il pensiero. la sapienza degli antichi. il modo in cui i pocti crearono - giusta l'ctimologia per cui «poeta» vale «creatore» - il sape-re. i cosiumi e le istituzioni delľumanitä delle origini: XVI. Lc tradizioni volgari' dcvon avcre avuto pubhlicr motivi di vcro. onde nacquero e si conservarono da intieri popoli per lunghi spazi di lempi. Questo sarä altro grande lavoro di quesla Scien/a: di ritruovarne i motivi del vcro, il quäle, col \ olger dcgli anni e col cangiarc delle lingue e cosiumi. ci pervenne ricoperto di falso. XVII. I parlari volgari debbon esser i testimoni piü gravi1 degli antichi costumi de" popoli. che si eclebrarono4 ncl tempo ch'essi si fonnaron lc lingue1. XX. Se i poemi d'Omero" sono storie civili degli antichi costumi greci. saranno duc grandi tesori del diritto naturale delle genti di Grccia [...]. (Scienzu nuova, in Opere. vol. I, pp. 498-500) iippn: 'prtssii ciprncamcnle scon 'guise: 'modalita'. ' lc quail: le «guisc». 1 ladt 'perciö'. 'di co ' .u" ľvlchrurono: "furo-iio pr.ili.Mli'. 1111 d ť i popoli k'IY.IIMľld. .uluiL.ndole a sé. le lingue': per Vico le lingue non hanno origine con-U'ii/.íiiiií.lIi:. ma ii;ilurii-Ic come rcalt//j/iniK-fonica di immagini. *pi>cmi... Onieru: YIHii-■ VOdissea. Omcro - di cui ncl III libro delia Scicnza nuova č negata ľesistenza come individuo ma non la realtä storica in quanto coincidente col popo-lo greco. «un*idea ovvero un carattere eroico ďuomini greci. in quanto essi narravano. cantando, lc loro storie» - diviene quindi 11 deposito delia antica sapienza greca e delľespressione delia giovinezza delľumanitä. Infatti. per analógia, le etä del singolo e le rispetlive caratteristiche psi-chiche e modalita conoscitive corrispondono a tre etä ideali delľumanitä e del suo sviluppo storico: alta fanciullczza (sensi c immaginazione) corrisponde ľetä degli dei, alia giovinezza (fantasia e passioni) ľetä degli eroi, alla maturita (intelletto) ľetä dcgli uomini. Vico. ehe rifiuta ľidea di un'umanitä "aurea', deserive il tempo del Le diverse stagioni predominio dei sensi come un'epoca di uomini giganleschi e fortissimi ma stupidi. Non di meno ľ«etä degli dei» presenta aleuni aspetti positivi: lo stupore di fronte alla violenza degli spettacoli naturali provoca ľan-tropomorfizzazione delle forze delia nátura e un senlimenlo delia realtä come divina (di qui ľaccesso alla religione e. conseguentemenle. a nozze e culto dei morti). Dal punlo di vista gnoscologico ne derivano. in sinte-si, le seguenli «degnitä»: 2261 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:36 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. .007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. .054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatui 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 212 ĽArcadia, I'llluminisr XXXV. La maraviglia č 1'igliuola dcll'ignoranza: c quanto I'effetto am-miralo ě pi li grande, tanlo piu a proporzione cresce la ma ravioli;). XXXVI. La fantasia lanlo ě piii rohusta quanto ě piü debole il rnziocinio. XXXVII. II piü sublime lavoro dclla poesia ě alle cose insensate dare senso e passione, ed ě proprieta de' fanciulli di prender cose inanimate tra le mani e, trastullandosi. favellarvi come se fussero, quelle, persone vive. Questa degnitii filologico-filosofica ne appruova che gli uomini del mondo fanciullo. per natura furono sublimi poeti. LIII, Gli uomini prima sentono senza avverlire. dappoi avvertiscono con animo perturbato e commosso. finalmentc riflcttono con mentc pu-ra. Questa degnitá č 'I principiu delle senlenze poetiche, ehe sono formate con sensi di passioni e d'affetti, a differenza delle sentenze filosofiche. che si formano dalla riflessione con raziocini: onde qucslc piü s'appres-sano al vero quanto piü s'innalzano agli universali, c quelle sono piü čerte quanto piü s'appropriano a' particolari. L'idea di poesia formulata nclla degnilä XXXVII - che implica, per primitivismo e per potenza fantastica. I'esaltazione. con Omero, anche di Dante, vissuto nel Medioevo, epoca di barbarie ma anche nuova fan-ciullezza delľumanitä - ě radicalmente divcrsa da quella governata dal buon gusto e dalla ragione dominante nelle teorie arcadiche, Vico, che si distingue anche dall'approccio razionalista di Gravina al mito (veste favolosa di un concetto), afferma quindi e difende l'autonomia, la speci-ficitä gnoseologica della poesia conlro le forme della conoscenza logico-razionale. «Senso» e «fantasia» danno corpo a un «universale fantasti-co», un'immagine che conticne una veritä generale (per esempio Achille, in Omero. é ľimmagine del coraggio). D'altra parte, ogni etä (facoltä) non esclude ma prevale sulľaltra e il progresso dalľuna alľaltra. ehe implica mutamenti di ordine sociale e politico, non ě necessario né irreversibile. Ľincivilimento ě un percorso progressivo, scandito in tappe corrispondenti al lendenziale sviluppo mentale delľumanitä: ne fa parte un processo degenerativo ehe, ovvia-mente, tocca anche le istituzioni giuridiche e politiche: LXVII. La natura de' popoli prima ě eruda. dipoi severa, quindi benígna, appresso dilicata. finalmente dissoluta. XCV. Gli uomini prima amano uscir di suggezione e disiderano ugualitá; eecole plebi nelle repuhhliehe arisuícraiiche. le quali finalmente cangiano in popolari; dipoi si sforzano superare gli uguali: ecco le plebi nelle repub-bliche popolari. corrotte in repubbliche di potenti: finalmente vogliono mettersi sotto le leggi: ecco ľanarchie. o repubbliche popolari sfrenate. delle quali non si dä piggiore tirannide. dove tanli son i tiranni quanti sono gli audaci e dissoluti della cittá, E quivi le plebi, fatte accorte da' propi mali, per truovarvi rimedio vanno a salvarsi sotto le monarchie [...]. (Scieuza nuova. in Opere. vol. I, pp. 509 ss.) II salutifero approdo monarchico ě quindi il frutto di un moto circolare della storia. non necessario ma ehe puô riproporre avvenimcnti non identici ma equipollenli (i «ricorsi» del corso slorico): in essi. nel germe di corruzio- 2271 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:36 Q, O ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatui 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci loriograli del Settecento 213 ne ehe segna le raffinatczzc delia civiltá e nel seme di speranza che abita il buio della spontanea e generosa barbarie. sta il segno del governo provvi-denziale di Dio sul mondo umano. La Scienza nuova é quindi non solo la storia delľumanitä. ma anche teológia poiche e nei fatti umani che Dio opera, conducendo. indipendentemente dalle intenzioni umane. il corso storico. 4. Antonio Conti Solo una parte dei moltissimi scritti. difficilmente databili e larga-mente inediti. di Antonio Conti ě declicata alia critica letteraria, ma la sua figura, onnipresente nel dibattilo culturale. fu un punto di riferi-mento anche per Í letterati della seconda metä del secolo e fino a Fosco-lo. Abate, nato a Padova da nobile famiglia nel 1677, si intercssa princi-palmente di filosofia. matemalica e scienza partecipando attivamente ai piü avanzati esperimenti che. nel quadro della dicotomia fra cartesiane-simo c newtonismo, hanno come oggctto la fisica - la luce, la materia c le forze che la governano - e alle discussioni sulla psicologia e la gnoseo-logia umane. Giä coltivati in Italia, muovendo da posizioni di razionali-smo cartesiano, tali intcressi sono approfonditi durante i fondamenlali soggiorni in Francia (1713-1715 e 1718-1726). in Inghilterra (1715-1718), in Olanda e Germania (1716) e grazie ai rapporti epistolari e ai contatti diretti con i piü imporlanti scienziati del suo tempo (per csempio Male-branche. Newton. Leibniz). Su questa base egli sviluppa un'idea di cultura transdisciplinare e an-tipedantesca che segna anche la sua critica estetico-letteraria. differen-ziandola da quella dell'Arcadia crescimbeniana. In accordo con Vico e Gravina. Conti assegna alia poesia un cruciale ruolo educativo. soste-nendo il valore conoscitivo ed educativo dei «fantasmi», miti e finzioni che riliene capaci di ammantare pensieri filosofici: A tali poesie1 si occupano i Pocti ollramontani. mcntre buona parte dei nostri non cercano che a far de' cenloni del Petrarca, e s'immaginano ďesser Poeti per accoppiar insienie undici o sette sillabe, e con le rime Icgarlc, non accorgendosi che il Pocta, secondo 1 ctimolocia del nome. č Creatore, e che la facoltä civile lobbliga a dirigere I'opere della sua crea-zione all'utile della societa. Gli uomini non si governano che per via del senso. dcllc passioni e della fantasia: dunque convien guadagnare qucstc polenzc per insinuare nell'animo le veritá che piü l'istruiscono. (Prefazione a Prose e poesie 1) La proposta di una poesia classicista e filosofica. di cui egli stesso produrra alcuni esempi (// Gloho di Venere. Lo Sciido di Pallade; qual-tro tragedie d'argomento romano) corrisponde. di nuovo in accordo con Gravina, airapprczzamcnto per l'apertura tcmatica della poesia dante-sca, scabra ma profonda. da contemperare con le forme purissime, ma povere di contenuto. di quella petrarchesca. D'altra parte l'efficacia della poesia - c la sua riuscita educativa - passano per la forza della rappre-sentazione. I'evidenza o «particolareggiamento», che colpiscono la sen- il i intellettuale di vasti interest liva SliliSlikM-ilHIlUlk- .ilľim|ijť.nii f iliisnl'k'ii deiconteruiti. I mode 11 í italiani e stranieri 2281 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:37 Q, © ~ Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238 262 MAN Russo 02 E7 C5 Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 1. Lln autore e la sua riforma, tra realta e apológia 2. La formaziorie, tra legge e teatro 3. La lerrla conqulsta della riforma: gli anni al San Samuele 4. Lina parentesi In Toscana e il ritorno aVenezla 5. Mondoeteatro 6. Lesfidedeiprimi anni Cinquanta 7. II passaggio al San Luca: polemiche e rivalita 8. Malinconia a teatro: gli ultimi capolavori 9. II soggiorno francese e i Mémoires (1762-1793) Capitol o 5 Carlo Goldoni II rapporto con la tradizione 1. Un autore e la sua riforma, tra realtá e apológia II percorso di Goldoni nella letteratura italiana del Settecento ě se-gnalo in primo luogodalla proposta di una riforma, da unazione di rin-novamento alľinterno del teatro comico maturata nel corso di una sta-gione decisiva. tra mutamenli sociali e il progressivo diffondersi anche in Italia dclla riflessione illuministica. Di qucsta riforma Goldoni ě cer-to ľinlerprete piti significativo ma anche il principále apologeta: in diversi suoi scritti. nelle premesse alle edizioni delle sue commedie, e poi ancora nel racconto reso a postcriori nei Mémoires, ě iníatti proprio Goldoni ad accredihirsi come protagonista di un rinnovamenlo. di un passaggio di modernizzazione delle pratiche teatrali. Si fronteggiano, da un lato le convenzioni c gli stereotipi della commedia delľarle. dalľaltro un nuovo teatro fondato sulla eura dei personaggi e dei testi, pensato in rapporto alla grande letteratura europea. Gli studi piú recenti. indirizzati al complesso della sua produzionc, hanno pero sottolineato come in Goldoni la ricerca di rifonna conviva con una ripresa rispellosa delle convenzioni teatrali o, ancora, con la pratica del teatro musicale: anche un semplice confronto tra il numero e la sequenza delle rappresentazioni effettivamente andate in scéna nel corso della slagione di piú intensa serittura di Goldoni dimostra come le «commedie nuovo siano sempře state alternate con sapienza con testi collocati alľinterno dei piú tradizionali repertori ďattore. In questo senso, basterä riflettere su un dato significativo: delle circa 200 commedie goldoniane che complessivamente ci sono pervenute. ben 49 sono commedie a soggetto. II passaggio tra vecehio e nuovo avviene duiique con lentezza e gradualitä. persino con un'area di ambigua con-vivenza tra pratiche teatrali assai differenti. E tuttavia, anche al di la di una comprensibile autopromozione. il ruolo di Goldoni e la sua in-terpretazione del teatro conlemporaneo rimangono uno snodo decisi- ADI 2019 41 Cl ■II Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q. © !=! Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 .C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 _04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 1. Lln autore e la sua rlforma, tra realtä e apológia 2. La formazione, tra legge e teatro 3. La lerita conqulsta della rlforma: gll anni al San Samuele 4. Lina parentesi in Toscana e il ritorno aVenezla 5. Mondoeteatro 6. Lesfidedeiprimi annl Cinquanta 7. II passaggio al San Luca: polemiche e rivalita 8. Malintonia a teatro: gli ultiml capolavori 9. II soggiorno francese e i Mémoires (1762-1793) Capitol o 5 Carlo Goldoni II rapporto con la tradizione 1. Un autore e la sua riforma, tra realtá e apológia II percorso di Goldoni nella letteratura italiana del Settecento ě se-gnato in primo luogodalla proposta di una riforma, da unazione di rin-novamento alľinterno del tealro comico maturata nel corso di una sta-gione decisiva. tra mutamenti sociali e il progressivo diffondersí anche in Italia della riflessionc illuministica. Di questa riforma Goldoni e cer-to 1'interprete piú signifícativo ma anche il principále apologeta: in diversi suoi scritti, nelle premesse alle edizioni delle sue commedie, e poi ancora nel racconto reso a postcriori nci Mémoires, c infatti proprio Goldoni ad accreditarsi conie protagonista di un rinnovamenlo, di un passaggio di 1noderniz7.a7.ione delle pratiche teatrali. Si fronteggiano. da un lato lc convenzioni c gli stereotipi delia commedia delľarte. dallaltro un nuovo teatro fondato sulla eura dei personaggi c dei testi, pensato in rapporto alla grande letteratura europea. Gli studi piú recenti. indirizzati al complesso della sua produzione, hanno pero sottolincato comc in Goldoni la ricerca di riforma conviva con una ripresa rispettosa delle convenzioni teatrali o, ancora. con la pratica del teatro musicale: anche un semplice confronto tra il numero e la sequenza delle rappresentazioni effettivamente andate in scéna nel corso della slagione di piú intensa serittura di Goldoni dimostra come le «commedie nuove» siano sempře state alternate con sapienza con testi collocati alľinterno dci piú tradizionali repertori ďattore. In questo senso, basterä riflettere su un dato signifícativo: delle circa 200 commedie goldoniane che complessivamente ci sono pervenute. ben 49 sono commedie a soggetto. II passaggio tra vecehio e nuovo avviene dunque con lentezza e gradualitä. persino con un'area di ambigua con-vivenza tra pratiche teatrali assai differenti. E tuttavia, anche al di la di una comprensibile autopromozione, il ruolo di Goldoni e la sua in-terpretazione del lealro conlemporaneo rimangono uno snodo decisi- 2531 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 C\ iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Carlo Goldoni 239 vo: per le riflessioni che accompagnano le sue commecHe. riflessioni spesso giocate in chiave polemica. in un dibattilo aspro con protagonisti delia cultura contemporanea. da Pietro Chiari a Carlo Gozzi; piü ancora per la dorsale di capolavori che Goldoni raccoglie nel giro di un quarto di secolo. prima della partenza per la Francia: dalla Locan-diera alia Botiega del caffě, da Gl'fnnamorali alia Trilógia della villeg-giatura alle Barnffe chiozzotte. Tutte opere legate in modo diretto o indiretto a una ciltä, Venezia, che rapprescnta lo scenario prcvalenle. il mondo da osservare e proiettare sulľorizzonte ambiguo. spesso car-nevalesco. del (eatro. 2. La formazione, tra legge e teatro Goldoni nasce a Venezia il 25 febbraio 1707, da una famiglia di origi- I primi studi giuridici ne modenese. e nei primi anni Í suoi studi seguono gli spostamenti del padre Giulio. Prima dunque frequcnta le scuolc dei Gesuiti a Perugia, poi quelle dei Domenicani a Rimini. Nel 1723 entra nel collegio Ghislie-ri, a Pavia, per svolgere gli studi di giurisprudenza. ma nel maggio 1725 viene cspulso per aver composto una satira dai toni forti contra le donne. Gli anni successivi sono occupati da viaggi e varie occupazioni, fino a quando inizia a svolgere mansioni giuridiche minori. per le quali risul-ta sufficiente la formazione solo parziale fin qui riccvuta: nel 1728 ě vi-cecoadiutore a Chioggia, nel 1729 viene nominalo vicecancelliere a Fel-tre. Questa formazione irrequieta si lega subito alia scrittura teatrale, se giä al 1730 risale la composizione di alcuni intermezzi. Si tratta di una passione che viene per tradizione ricollegata a un episodio della fanciul-lezza. raccontato in un brano della piú tarda autobiografia (vd. infra, §9). Nell'aprilc 1721 Goldoni cosi descrive una fuga da Rimini per tor-nare a Chioggia. imbarcandosi con una compagnia di comici. II testo, come vedremo piú avanti. ě scritto da Goldoni in francese. e viene qui riportato nella traduzione di Folco Portinari: I comici non erano cerlo quelli di Scarron; tuttavia nelľinsieme forma-vano una compagnia piacevole a vedcrsi. Dodici persone. tanli allori e altrettanle altrici. un suggeritore. un mac-chinista, un custode degli attrezzi, otto domestici, quattro cameriere. due cuochc. bambini di tutte le eta. cani. gatti. scimmic. pappagalli. uc-celli, piccioni e un agncllo: era ľarca di Noe. La harca era molto grande, c'erano molti compartimenli. ogni donna aveva la sua nicchia con Ic tcndc: mi avcvano preparato un letto vicino al dircttore, tutti erano ben sistemati. L'amministratore generále, che era cuoco e cameriere nello stesso tempo, suonô una campanclla: era il segnale della colazione: si radunarono lutti in una specie di salone alleslato al centro della nave sopra cassc. ba-gagli. fagotti; su una tavola ovale e'era caffě. tě, latte, carni arrosto. ac-qua e vino. La prima attrice giovane cliiese un brodo. non ce n'era andô su luttc le furie: si cerco di calmarla con una lazza di cioccolata; era l'at-Irice piu brutta e con il caratlere piu difficile. 2541 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q, Q ~ Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 240 ĽArcadia, ľllluminísr Dopo lacolazionc proposero una partita nelľattesa dcl pranzo. logioca-vo abbastanza bene a Iressetle; era il gioco favoritu di mia madre ehe me ľaveva insegnato. Si incominciô col tresette e il piechetto, ma un tavolo di faraóne, ehe avevano preparalo sul ponte posteriore, attirö ľattenzio-ne di lulli: il banco ú rivelö piu un divertimenlo che un interesse. il diret-tore non avrebbe tollerato allrimenti. Si gioeava. si rideva. si scherzava. si combinavano delle burlc: la campana annuncia il pranzo. vi andiamo. Macchcroni! (Mémoires, 15) Avvocato a Venezia Nello Stile concitato del raeconto si legge il fascino per un mondo ca-rico di vitalita e di allegria, animato dalle bizzarrie degli altori e da un clima di spensieratezza che Goldoni avverte subito come affascinanle. Una brusca torsione arriva nel 1731: costretto in certa misura dalla morte dcl padre. Goldoni prende infine la laurca in legge e l'anno dopo co-mincia ad esercitare la professione di avvocato a Venezia. Si tratta di una pratica che copnrä e condizionerä gli anni successivi. ma che non cancella la tensione per la scrittura di teatro: dopo una serie di prove mi-nori che valgono da laboralorio di sperimentazione, dal 1734 inizia in-fatti a collaborare con il teatro San Samuele di proprieta Grimani e con un altro teatro. il san Giovanni Grisostomo, spccializzato nclla proposta di opere musicali. Prende avvio cosi una stagione fitla di opere, una sorta di apprendistato concreto nel quäle vanno sottolineati il rapporto con il capocomico Giuseppe Imcr, c i primi sucecssi nel confronto con il pubblico di Venezia: la tragédia Belisario. del 1734. e il Don Giovanni Tenorio. tragicommedia in versí del 1736. 3. La lenta conquista della riforma: gli anni al San Samuele Esotdi a teatro Nella seconda metä degli anni Trenta si colloca dunque un periodo decisivo per la formszione teatrale di Goldoni. Mentre nel 1736 sposa la giovanc Nicolctta Connio. che gli rimarrä accanto per tutta la vita, tra 1737 e 1741 consolida il rapporto con il San Giovanni Grisostomo, un rapporto che passa attraverso la composizione di drammi seri e gio-cosi, di cantate e intermezzi. brevi azioni scenichc che crano appunto collocate nella pausa tra i diversi atti degli spettacoli. Un primo decisivo momento di malurazione si registra nel 1738: Goldoni serive il Mo-molo cortesan, una commedia nella quale accanto alle indicazioni sommarie riservate agli attori. la parte del protagonista ě seritta per intero. precisata in battule definite: «Di seritto non c'era che il protagonista. II resto era all'improvviso». ricorderä piü tardi nei Mémoires. Lopera sarä poi riseritta e pubblicata con il titolo di L'iionio di mondo nel 1757, secondo una dinamica di ripresa e revisione a distanza dei propri testi che ě un dato costitutivo della parabola di Goldoni, interessante e insiemc ambiguo. per la volontä spesso evidente dclľautore di mascherare le carte: cosi, mentre non ci ě pervenuto il canovaccio della commedia andata in scéna nel 1738. nelľt/oííio di mondo tutte le parti saranno interarnente dettagliate. in una prospettiva di piü deciso abbandono della pratica dei canovacci. 2551 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q, © !=! Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. .007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. .054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Carlo Goldoni 241 Certo ě che il Momoio cortcsan rappresenta da subito. e anche per Goldoni, una svolla: la mediazione tra una sezione scritta e parti la-sciate invece all'improvvisazione degli attori caratterizza anche il Momoio sulla Brenta del 1739 e La bancarotta del 1740, una trilógia in cui Goldoni matura lentamente anche una riforma della maschera tradi-zionale di Pantalone: la figura, interpretata nel Momoio cortesan da Francesco Golinetti, straordinario attore del tempo, perde Í tratti piú convenzionali e rigidi e assume invece nclla scrittura goldoniana toni piu seri e meditati, diventando quasi iin polo positivo nella rappresen-tazione della societa veneziana. I primissimi anni Quaranta sono fitti di scritture, e qucsta spcrimen-tazione piu avanzata va di pari passo con la composizione di canovacci. opere buffe, melodrammi. prima di un nuovo scarto: la commedia La donna di garbo, composta nel 1742-1743. rappresenta il primo caso di commedia interamenle scritta. con baltute definite per lutli gli attori. E. seppure assai piu avanti. in una prefazione alľedizione in volume della commedia, Goldoni avrcbbc sottolineato ľimportanza del testo quale approdo a una nuova scrittura per il teatro. Nel periodo del San Samuele Goldoni mette dunque a fuoco gli dementi chiave della sua riforma: lo fa attraverso un rapporto serrato con il pubblico veneziano, da una parte, e insieme con le compagnie degli attori dall'altra: al di la dei proclaim, un'analisi dei testi dimostra come la proposta di una innovazione conviva in Goldoni con una parziale con-servazione dei moduli della commedia dell'arle, proprio in ragione del necessario spirito di mediazione con quella che era la pratica degli attori, affermatasi c raffinata nel corso di gcnerazioni. Ed anzi proprio I'al-ternanza nella produzione goldoniana tra testi piti tradizionali e altri piu innovativi si puô almeno in parte spiegare con il rapporto quotidiano con lc compagnie teatrali, con il gusto del pubblico, con le richiestc degli impresari e, non ultimo, con la concorrenza agguerrita di altri scritlori attivi nella scena teatrale veneziana. una delle piu vivaci e competitive d'Europa. in quel periodo. 4. Una parentesi in Toscana e il ritorno a Venezia Dopo aver ricoperto nel triennio 1740-1743 la carica di console della Repubblica di Genova a Venezia, una mansione giuridica per la quale aveva deciso di sospendcre il rapporto professionale con il San Giovanni Grisostomo. Goldoni nel 1744 e costretto a lasciare Venezia per ragioni economiche. avendo accumulato una serie di debiti; si spo-sta prima a Bologna, poi a Rimini, infine si stabiliscc a Pisa. Qui ri-prende a esercitare la professione di avvocato. continuando perö a comporre. a distanza. opere per il teatro veneziano: cosi VArlccchino servitore di due padroni, scritto e rapprescntato nel 1745. che Goldoni riprende da uno scenario di Riccoboni composto per 1'attore Antonio Sacchi: quasi un omaggio dunque. nel segno del virtuosismo. al teatro tradizionalmente fondato sul repcrtorio d"attore. In questo periodo pi-sano cade anche Faggregazione all'Arcadia, con il nome di Polisseno La maschera di Pantalone La stagione del San Samuele Allontanamento da Venezia: gli anni toscani 2561 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q. © !=! Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci La stagione al Sant'Angelo 242 L'Arcadia, I'llluminisr Fegejo; u n ingresso che Goldoni avrebbe in seguito esibito nei fronte-spizi delle edizioni delle sue opere, quasi un segnale di ammissione nei ranghi della cultura ufficiale. II triennio pisanosi chiude nei 1748 e segna anche la chiusura della slagione del Goldoni avvocato. anche se Goldoni in futuro rivendichc-rä sempře il suo titolo. quasi una conferma del suo stains sociale e della sua formazione regolarmente portala a termine. Poco dopo il ritor-no a Venczia, nclľaprile, Goldoni sottoscrive un contratto per cinque anni con ľimpresario Girolamo Medebach, e sceglie di perseguire in modo esclusivo la professione tealrale. impegnandosi a comporrc per ogni stagione otto commedie e due opere musicali (testimonianza quest'ullima del rapporto prolungato con la tradizione del teatro musicale). Inizia una stagione intensa. con le opere piu significative che, composte accanto a drammi e opere buffc. risullano tutte calatc nei vivo della societa veneziana. Del 1749 ě ad esempio La putta onorata, commedia nella cui protagonista Goldoni proietta un ideale di virtü misurata e pudica, una frugalitä che rappresenta la dote piü pregiata sulľorizzonte variegato della societa lagunare. La putta, in una scena chiave. resiste alle Offerte bonarie del vecchio Pantalone, pronuncian-do una battuta che ě una sigla perfetta di una scclta di vita: «Mi no vo-gio tante grandezze»: Bettina: Oh via. sior Pantalon, la vaga a Rialto. che xe tardi. Pantalone: Si ben. vago via, ma lornerö. Ve conlenteu che torna? Bettina: Come che l'e vegnü fin adesso. el ghe pol vegnir anca per la-vegnir. Pantalone: Si ben.carela. (le Ja uno scherzo) Bettina: Animo, un poco de giudizio. Se vede ben che i vecchi i torna a deventar puleli. Pantalone: No so cossa dir. Ve vogio ben. ma no ve crede miga che ve vogia ben per malizia. Ve vogio ben de cuor. e vedere quel che farö per vu. Aspcto Lelio. mio fio. da Livorno. 1 nie scrive ch'el xe riuscio piü to-sto mal ehe ben. onde subito eh'el vien, fazzo conlo de maridarlo e rili-rarme in (i mi loglii, sul Teragio. Se vore. sare parona de tuto. Bettina: Mi no vogio tantc grandezze. Me basta quel che el m'ha pro-messo. Pantalone: Fia mia. no ve ustine in te la vostra opinion. Ascolte i vecchi. e sapie che la zovcntü se preeipita per voler far a so muodo. Piü che sc vive. piü s'impara. Mi che ho vivesto piü de vu, ve posso insegnar. Ve prego. acete i mi consegi, se no vole acetar el mio cuor. Sieme una fia obediente. sc no ve degne de deventarme mugier. (parte) SCENA UNDICESIMA - Bettina, poi Catte Bettina: Vogio el mio Pasqualin c no vogio altri. Quelo xe da par mio. No vogio entrar in grandezze. Ghe ne xe pur tropo de quele male che per deventar lustrissime no lc varda a preeipitarse. 1 titoli no i da da magnar. (Laputta onorata. atto I. scene 10-11) 2571 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q, © ~ Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Carlo Goldoni 243 Di contro ad ambizioni e scalate sociali. per Bettina ě preferibile dtmque la conservazione deile proprie origini. Cominciano cosi a defi-nirsi. in una lingua ehe e diretta espressione della vita veneziana. una rosa di valori. tra i quali sinceritä, legami familiari. difesa della reputa-zione. che dovrebbero garantire una coesione tra le diverse fasce sociali. Naturale, in questo quadro. che le simpatie di Goldoni vadano alle classi piü operose, a un popolo vivacissimo nei suoi tratti irriflessi. e ancora alia borghesia. vero motore economico della societa veneziana. Altrcttan-to naturale, tuttavia. che lo sguardo dell'autore possa rivelare qualche tratto di paternalismo e di conservazione. fotografando un panorama ehe é ineglio rimanga immobile. 5. Mondo e teatro Accanto a questa analisi prospettica del mondo veneziano. nel 1750 Goldoni realizza con il Teatro comico una riflessione e insieme una rap-presenlazione della sua riforma. La commedia, di impostazione metateatrale. mette infatti in scéna una compagnia di attori che prováno una commedia dcllo stesso Goldoni e che in questo modo. diseutendo del teslo, mettono in luce le novitá delPesperienza goldoniana. UrTevi-denle apologia. dunque. espressione di una stagione di grande fiducia. cui Goldoni accosta. nello stesso anno, unaltra pagina decisiva. Nclla lunga prefazione al primo volume delle sue opere, stampato dalPeditore Bettinelli sempře nel 1750, Goldoni offre una versione nitida dei modi e degli obiettivi del suo nuovo teatro. Prima viene presentato a tinte fořti il quadro di decadenza della commedia delParte. in una prospettiva che spinge soprattutto sullelemento della corruzione inorale: La presentazione della riforma Figura 1 Giandomenico Ti e polo, Maschere del carnevale di Venezia con Panfofcw; Vícenza, Villa Valmarana. 2581 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:37 Q, © !=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 244 L'Arcadia, l'lllumini: Era infatti corrollo a segno da piü di iin secolo nclla nostra Italia il Comico Tealro, che si era reso abbom i nevole oggetlo di sprezzo alle Oltramontane Nazioni. Non correvano su le pubhliche Scene se non sconcie Arlecchinate. laidi e scandalosi amoreggiamenti. e motteggi. fa-vole mal inventale. e peggio condolte, senza costume, senza ordine. le quali. anziehe correggere il vizio. come pur ě il primaria, antico, e piü nobile oggetto dclla Commedia. lo fomentavano. e riseuotendo !c risa dalla ignorante plebe. dalla gioventü scapestrata. e dalle genti piü sco-stumate, noia poi facevano ed ira alle persone dotte e dabbene. le quali sc frequentavan talvolta un cosi caltivo Tcatro e vi erano strascinate dall'ozio. molto ben si guardavano dal condurvi la famigliuola innocen-te. affinche il cuore non ne fosse guastato, giacehé questi per veritä erano que' spettacoli da' quali Ptidkititirn saepe slratam, semper impulsam vidimus... multae inde dorn tun impudicae, plttres ambiguae rediere: ca-stior autem nullit. (Prefazioni e polemické, pp. 92-93) Un panorama di improvvisazioni e di testi miseri {«favolc mal inventate, e peggio condotte»), che. seppure magari efficaci grazie alla straordinaria abilitä degli attori. suscitava passioni vili per una comicitä di natura volgare. Di qui, per reazionc. le ragioni c la forza dclla riforma fondata sullo studio di «due libri»: [.,.] dirö con ingeiuiiui. che ••ebben non ho trascurata la Lettura de' piü venerabili e celehri Auluri, da' quali come da oltimi Maestri non ponno trarsi che utiüssimi docunienti ed esempli: contuttociö i due libri su' quali ho piü mcdita'.o, e di cui non mi pentirö mai d'cssermi servito, fu-rono il Motuto e 'l Teatro. II primo mi mostra tanti e poi tanti vari carat-teri di persone. nie Ii dipingecosi al naturale, che paion falti apposta per sommi nistrar mi abbondantissimi argomenti di graziöse ed istrultive Commedie: mi rappresenla i segni, la forza. gli effetti di tutle le umane passioni: mi provvede di avvenimenti curiosi: m'informa de' correnti co-stumi: m'intruiscc de' vizi c de" difetti che son piü comuni dcl nostro secolo e della nostra Nazione. i quali merilano la disapprova/.ione o la de-risione de' Saggi: e nel tempo stesso mi addita in qualche virtuosa Persona i mezzi coi quali la Virtü a codestc corrultelc resiste. ond'io da queslo libro raccolgo. rivolgendolo senipre. e niedilandovi. in qualun-que circostanza od azione della vita mi trovi. quanto e assolulamente necessario che si sappia da chi vuolc con qualche lode esercitare i|uesla mia professione. II secondo poi. il libro cioe del Teatro, mentre io lo vo maneggiando. mi fa conoscere con quali colori si debban rappresentar sulle Scene i caratleri. le passioni. gli avvenimenti, che nel libro del Mondo si leggono: come si debba ombreggiarli per dar loro il maggiore rilievo. e quali sien quelle tinte. che piü Ii rendon grati agli occhi dilicati degli spettatori. Imparo in somma dal Tcatro a distinguerc ciö ch'e piü ;iin> a far impressione sugli animi. a deslar la maraviglia. o il riso. o quel tal dilettevole solleüco nell'iiman cuore. che nasce principalmente dal trovar nella Commedia che ascoltasi, effigiati al naturale, e posti con buon garbo nel loro punto di vista. i difetti e "1 ridicolo che trovasi in chi tutlogiorno si pratica. in modo perö che non urti troppo offendendo. 2591 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q, © !=! Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Carlo Goldoni 245 Ho apprcso pur dal Tcatro. e lo apprcndo tuttavia alľoccasione dclle mie stesse Commedic. il gusto particolare delia noslra Nazione. per cui precisamenle io debbo scrivere. diverso in hen molte cose da quello delľallre. (Prefazioni epolerniclie, I. pp. Lo studio del «Mondo» come una palestra per ľanalisi e la compren- Ľimpostazione morale sione dellc passioni umane, nella dinamica continua tra vizi e virtú e nelľinesauribile varieta delle esperienze umane; lo studio invece del «Teatro» per acquisire i colori utili a «far impressione sugli animi», a conferma delia cti rva tura morale ehe Goldoni imprime alla sua istanza di riforma: in questo modo egli riprende una lensione a nobilitare la pratica del teatro, collocandola alľinterno di una prospettiva alta, peda-gogica. tensione ehe era stata di diversi intellettuali di primo Settecen-to. da Zeno a Mctastasio. da Conti a Maffei. Un'ultima nota completa questa pagina decisiva. ed ě una nota sulle scelte di lingua e di stile, im-prontate a una immediatezza e a un paradigma di «Natura» ehe intendc giuslifícare la nátura poco sorvegliala delia scrittura di Goldoni. tanto rapida quanto a tratti diseguale: La stile poi l'ho vokilo qual si conviene alla Commedia, vale a dir sem-plice. naturale, non Accademico od elevato. Questa ě la grand'Arte del Comico Poeta, di attaccarsi in tulto alla Natura, e non iscostarsene giammai. I senlimenti debbon esser veri. naturali. non ricercati, e le espressioni a portata di tutti; conciossiaché. osserva a questo proposito il da me tantc volte nomtnato Padre Rapin, «bisogna mettersi bene in capo, die i piti grossolani tralli della natura piacciono sempre piii che i piíi delicati fuori del naturale». {Prefazioni epolcmiche. I, pp. 99-101) Mondo e Teatro, con il corollario di una scrittura prossima alla «.Natura», diventano cosi i due poli che orientano la scrittura. in una combi-nazione di analisi di costumi c realtä e di abilc resa scenica. In questo scambio tra realismo e mestiere, tra natura e artificio, il dato cruciale ě che Goldoni si offra soprattutto come portatore di un intento educativo sul pubblico contcmporanco, dato ben visibile nclle commedie dei primi anni Cinquanta. I I 6. Le sfide dei primi anni Cinquanta Nel corso della stagione del 1750 una commedia. L'crede fortunaia. Lesedid commedie va incontro a un brusco insuccesso. II fiasco spingc Goldoni a un rilan-cio: si impegna pubblicamente a comporre per la stagione 1750-1751 non le otlo commedie previste dal suo contratto ma un numero doppio. sedi-ci testi inediti. Un impegno che riesce a rispettare, rcalizzando un exploit che gli vale una definitiva consacrazione. Tra gli altri testi di questa eccezionale tornata compositiva possono essere ricordati la Pamela. adattamento del romanzo sentimentale inglese di Richardson del 1740, testo di largo successo europeo, e soprattutto La bottega del caffě, una 2601 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q, © ~ Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Nel gioco complesso tra testo rappresentato sul-le scene e testo pubblicato in volume, il caso di Goldoni si offre come un esempio di grande Interesse per le diverse iniziative editoriali e per i ripe-tuti ritorni dell'autore sui propri testi. Una prima edizione Bettinelli prendeawio durante la stagione di collaborazione con il teatro San Samuele e vede il primo volume aperto dalla deci-siva introduzione su «Mondo»e «Teatro» (vd.supra, §5). L'edizione va avanti fino al 1757 (9 volumi, solo i primi 3 seguití e approvati dall'autore), ma giä dal 1753, interrotto il rapporto con Medebach, Goldoni ríorganizza i suoi testi in una nuova edizione, la Paperini, stampata a Firenze, che prosegue fino al 1757 (10 volumi). Una nuova pubblicazione com-plessiva viene avviata ancora a Venezia nel 1761 presso Pasquali, e sarä portata avanti fino al 1780 (complessivamente 17 volumi), con i singoli volumi accompagnati da interventi e presentazioni d'autore che spesso offrono notizie ed elementi si- gnifkativi. Ultima iniziativa, infine, ě rappresentata dall'edizione Zatta, pubblicata a Venezia tra 1788 e 1795, per complessivi 44 tomi, gli Ultimi hniti di stampare dopo la morte dell'autore. C O M M e D i e carlo g o l d o n 1 Figura 2 Primo volume delľedizione Paperini delle Commedie di Goldoni. Donne e societa a Venezia sfraordinaria i nm nudia corale impostata su un hiogo ove. comc avreb-be commenlalo Goldoni nei Mémoires, diverse persone sono condotte da diversi interessi. Alla bottega del caffe si affiancano sulla strada e sulla scéna una bisca. luogo di passioni negative e di possibile perdizio-ne, e la sala di un barbiere, luogo di commenlo e decanlazione delle diverse vicende dei personaggi. Gli amori e le infedeltä di Leandro. tra la moglie Placida e ľaniante Lisaura, vengono cosi proiettati in una scéna fitta di chiacchiere e di commenti, nella quale si contrappongono lo sguardo bonario di Ridolío. il barbiere. e la prospettiva malevola di Don Marzio: caratlerizzato da una miopia ehe ne condiziona le azioni e le battutc, Don Marzio ě ľeroe di una maldicenza ehe viene alla fine scon-fitta e dileggiata. ma nella quale Goldoni lascia intravedere margini di ragione. come a lasciare nel pubblico il velo di un sospetto sulľesito po-sitivo delia commedia. Ed ě proprio in queste punte di ambiguitä, tra giudizio sui caratteri e analisi delia societa, nelle sue diverse fasce socia-li osservate nel microcosmo rappresentato dal modello veneziano. ehe il tealro goldoniano risulta di straordinaria efficacia. Un sottofondo sociále caratterizza anche la commedia piú famosa di Goldoni. La iocandiera, seritta nel 1752 e messa in scéna nelle prime seltimane del 1753 al teatro SanťAngelo. Ad animare e governare la scéna ě la figura di Mirandolina ehe. nelľambiente ristretto di una lo-canda. orchestra una composita schiera di corteggiatori: con la sua vitalita, e con un sapiente dosaggio di fascino e vezzi, Mirandolina non solo attrae il conte di Albafiorita e il marchese di Forlipopoli, ma riesce nel 261 I /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q, Q ~ Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Carlo Goldoni 247 capolavoro di fare innamorare un cavaliere misogino, da sempre ostina-to nelľodio contro le donne. Compiulo il suo proposito, e di fronte dun-que alla possibilitá di nozze ehe sanciscano un'ascesa sociale. la donna alla fine decide di sposare Fabrizio. il giovane cameriere delia locanda. Questa appunto la scéna conclusiva. in cui Fabrizio si mostra per un mo-mento quasi spaventalo dalľenergia irrefrenabile di Mirandolina: SCÉNA DICIANNOVESIMA -ľ Fabrizio. Mirandolina. il Conlc. il Marchesc Conte: Dica ora di non esscre innamorato. Marchese: Se mi da un'altra mentita. da cavaliere lo sfido. Mirandolina: Zitto. signoři zitto. Ě andato via. e se non torna, e se la cosa passa cosi. posso dirc di csscre fortunata. Pur troppo. poverino, mi ě riuscilo d'innamorarlo, e mi son messa ad un brutto rischio. Non ne vo' saper altro. Fabrizio, vieni qui, caro. dammi la mano. Fabrizio: La mano? Piano un poco. signora. Vi dilettate d'innamorar la geilte in questa maniera. e credete ch'io vi voglia sposare? Mirandolina: Eh via. pazzo! E stato uno scherzo. una bizzarria. un puntiglio. Ero fanciulla. non avevo ncssuno che mi comandasse. Quando sarö maritata. so io quel che farö. Fabrizio: Che cosa farete? SCENA ULTIMA - II Servitore del Cavaliere e detti. [■■■] Mirandolina: Signoři miei, ora che mi marito. non voglio protetlori. non voglio spasimanti. non voglio regali. Sinora mi sono divertita. e ho fatlo male, c mi sono arrischiata troppo. c non lo voglio fare mai piü. Questi ě mio mařilo... Fabrizio: Ma piano, signora... Mirandolina: Che piano! Che cosa c'e? Che difficoltä ei sono? Andiamo. Datemi quclla mano. Fabrizio: Vorrei che facessimo prima i nostri patti. Mirandolina: Che patti? II patto č questo: o dammi la mano. o vattenc al tuo paese. Fabrizio: Vi darö la mano... ma poi... Mirandolina: Ma poi. si. caro. sarö tutta tua; non dubitarc di mc ti amerö sempre, sarai l'anima mia. Fabrizio: Tenete. cara, non posso piü. (Le dá la mann) Mirandolina: (Anche questa ě fatta). (Da sč.) Conte: Mirandolina. voi sicte una gran donna. voi avcle 1'abilitä di con-dur gli uomini dove volete. Marchese: Certamente la vostra maniera ohbliga inlinitamente. Mirandolina: Se č vero ch'io possa sperar grazie da lor signoři, una ne chiedo loro per ultimo. Conte: Dite pure. Marchese: Parlale. Fabrizio: (Che cosa mai adesso domanderä?). (Da sé.) 2621 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:37 Q, © ~ Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 248 ĽArcadia, ľllluminí: Mihandolina: Le supplico per allo di grazia. a provvcdcrsi di unaltra locanda. Fabriz.io: (Brava: ora vedo che la mi vuol bene). (Da sé.) {La locandiera, atto III. scene 19-ultima) Uno sguardo ambiguo Ancora una volta le nozze sanciscono dunque un rienlro del carattere eccezionale di Mirandolina nelľalveo delia convenienza e del decoro. co-me suggerisce anche ľinvito rivolto al marchese c al conte «a provvedersi di un'altra locanda». non senza che rimanga anche qui un'ombra di per-plessitä sul potere di fascinazione esercitato dalla locandiera. Goldoni in-treccia cosi unodei siioi piti slraordinari ritratti femminili e unosfaccet-tato quadro sociále, nella descrizione di una borghesia operosa e di una nobiltä quiescente. ma anche nella proposta. implidta ed eversíva. di una convivenza di Mirandolina con Fabrizio nella locanda, un'infrazionc che solo le nozze verranno a sanare. In questa ambiguita di significati e in questa mtersezione di piani la scrittura di Goldoni mostra di aver raggiun-to una piena maturita, alla vigilia di un altro passaggio dccisivo. 7. II passaggio al San Luca: polemiche e rivalita Se La locandiera viene recitata ancora al SanťAngelo. dal 1752 Goldoni ha firmato un contratto decennalc per passarc al teatro San Luca di Antonio Vendramin. Lorganizzazione del tealro ě del lutlo diversa e la proprieta Vendramin lascia un piíi ampio margine di iniziativa: Passai dal leatro di Sani Angelo a quello di San Luca: lä non c era un di-rettore: gli attori si dividevano gli incassi, e il proprietario delia sala. che godeva dcgli introiti dei palclii. li pagava in proporzione al merito o alľanzianitä. {Ménioires, II 17) Percorsiaľternativi Nel contempo pero intorno a Goldoni č maturata una vivace concor-nella Venezia renza, una serie di proposte alternativě: per sostituire proprio Goldoni di meta secolo al teatro SanťAngelo viene chiamalo il romanziere Pietro Chiari. espli-citando una rivalita nata ncgli anni precedenti. La rivalita diventa aper-ta polemica a partirc dalla questione della verosimiglianza dei perso-naggi e della veritä della loro lingua. ma in realtä lo scontro tra Chiari e Goldoni affonda su una diversa concezione del teatro e insieme sulla vo-lontä di primeggiare presso il pubblico veneziano. Per rispondere al successo riscosso dalle opere avventurose di Chiari, Goldoni si dimostra disposto al genere della tragicommedia esotica, e nel 1753 manda in scéna La sposa persiana. riscuotendo un buon successo nei teatri veneziani. La risposta di Chiari ě immediata ed esplici-ta. con la proposta della Schiava cinesc al teatro SanťAngelo, e viene cosi raccontata nel vol. X delle Connnedie del 1762 (p. 4): Lo strepito che fcce in quelľanno medesimo La sposa persiana del sig. dott. Goldoni m'invogliô di meltcre a gara su" teatri nostri la gran novitä de" costumi chinesi. che del pari eccitasse la curiosita del pubblico e ne meritasse gli applausi. 2631 / 721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q. © !=! Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Carlo Goldoni 249 Comunque. sia per le tcnsioni polcmichc, sia anchc per una malat- Ui'ombradicrisi tia nervosa affrontata in questo frangente, la parte centrale degli anni Cinquanta si rivela un periodo in ombra. nel quale Goldoni matura progressiva me nte una visione meno fiduciosa ed empatica rispetto al contesto di Venezia: Tammirazione verso la borghesia cittadina si va spegnendo e cosi anche quell'ideale di operositä dinamica e aperta che aveva caratterizzato gli anni precedents Se alcune sue opere avevano destalo polemiche per lo sguardo ironico rivolto verso le classi nobilia-ri (esemplare da questo punto di vista la Locandiera), alia metä degli anni Cinquanta le tonalitä del prudente riformismo goldoniano si fanno cosi meno convintc cd efficaci. Di questa fasc andranno dunquc ricordali la riscriltura di una figura celebre nel Torquato Tasso del 1754 e poi La buona famiglia del 1755. ove questa visione piü buia sul versante sociale ě ormai matura. La risposta piii efficace sul piano drammatico sembra arrivare dal mondo popolare, colto nella sua im-mediatezza e sinceritä. Del 1756 ě // campiello, una commedia che cosi Goldoni deserive nei Mémoires, rifacendosi in modo significativo al precedente della commedia latina: Nelle due commedic di cui vi ho parlato e'era piü inlreccio che divertimento; dovevo rallegrare la scena e. per la fine dellautunno. scrissi una commedia veneziana in versi sciolti. intitolata // Campiello. E una di quelle commedic che i Romani chiamavano laberiiariac. e che noi chia-meremmo popolaresche o volgari. Questo Campiello ě il luogo della scena e non cambia mai: ě circondato da casette abitatc da gentc del popolo: qui si svolgono giochi. balli. schiamazzi: a volte ě convegno di allegria. a volte teatro di dispute. (Mémoires, 11 33) Gli strepiti e il chiasso garantiscono un esito di grande vivacitä, ma su- La polemica con Gozzi scitano perplessitä in alcune fasce del pubblico veneziano. che non si rilro-va in questa dcclinazionc umile della scrittura di Goldoni. Del 1757 ě ap-punto lavvio di un altro focolaio polemico. quello con Carlo Gozzi: in una serie di scritti, Gozzi rimprovera a Goldoni un alteggiamenlo ambi-guo, teso a irretire il pubblico. con esiti oscillanti tra il sentimentalismo di Pamela e la materia umile dcllc commedic piü popolari, fino ad arrivare a giudizi sferzanti sulla qualitá della scrittura. e a collocare Goldoni «nel catalogo dei piü goffi. bassi e scorretti scrittori del nostro idioma». Di con-tro Gozzi propone una produzione teatrale di impronla marcatamentc fiabesca. che ha un esempio calzante neU'Amore delle tre melarance, mes-so in scena al San Samuele nel 1761. cui seguono. nel 1762. altri capolavori come // re cervo e Turandot. e soprattutto L'augellino belverde, del 1765. Gozzi punta cioě su opere prive di ogni intellettualismo e di ogni velato intento di riforma morale, piuttosto caratterizzate da un impianto ludico e da un rinnovato appoggiarsi alia capacitä performativa degli attori (vd. Capitolo 4. §4). Una sorta di torsione all'indielro rispetlo alle linee perse-guite da Goldoni. che darä luogo a testi di grande successo e che alimen-terä un'ulteriore opposizione sulla scena veneziana. Neirinsieme. e piü in generale, si tratla di anni importanli per la definizione dello statuto del teatro nella societa letteraria: del 1752 ě la 2641 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:37 Q, © !=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 250 ĽArcadia, I'lllumin Figura 3 Alessandro Longhi, Riťatto di Carlo Goldoni; Venezia, Casa Goldoni. condanna pronunciata da Daniele Concina nel De spectaculis iheatraiibus dissertatio-nes duae, mentre tra i sostenilori del leatro. e del teatro di Goldoni in particolare, si schicra una figura importante quale quella di Pielro Verri. Come ha mostrato Roberta Turchi. Goldoni gioca le sue carte in queste dinamiche cercando di tcssere una rete di sodali altraverso la scelta dei dedicatari delle sue opere: appunto a Verri viene dedi-cato // festino nel 1757. ma giä nel 1753 la commedia Moliere t dedicata a Maffei. e poi nel 1758 il Tcrenzio a Pietro Metastasio. Una ilinamica di relazione con i maggiori letterati del tempo, dunque, ehe vedra ad esempio nel 1761 Goldoni dedicare la Pamela niaritata a Voltaire e insiemc essere bersaglio della penna affilatissima di Ba-retti. il quale sulla «Frusta letteraria» lo critica per ľinvcrosimiglianza delle azioni, le scelte di lingua, la dubbia moralita della commedia. Nel vivo di qucsta stagione polcmica, un soggiorno a Roma di alcuni mesi, tra no-vembre 1758 e giugno 175u. segna per Goldoni la conclusione di una fase di scrittura dagli esiti altalenanti. e an-nuncia ľullima grande stagione del suo teatro. 8. Malinconia a teatro: gli ultimi capolavori Con Gľlimamoroii (1759) Goldoni, pure tornato a Venezia. guarda ancora a Roma, e mette in scéna una passione accesa che scrive di aver osservato dal vivo appunlo nei mesi romani: Iniziai o portai a termine in quindici giorni una commedia di Ire atti, in prosa, intitolata Gli Innamorati. II titolo non prometteva nulla di nunvo. perché son rarc 1c commedic senza amore (...] Io ne conoscevo i modclli, li avevo visti a Roma. ero stato amico e con-fidente delľuno e delľaltra, ero stato testimone della loro passione. della loro tenerezza. sovente dei loro accessi ďira c dei loro ridícoli trasporti. Piu di una volta avevo inteso le loro discussioni, le loro grida. la loro di-sperazione. i fazzolctti lacerati. gli speechi in frantumi. i coltelli sguai-nati. I miei innamorati sono esagerati. ma non meno aulentici. (Métnoires, II 41) Si tratia di una storia della quale sono stati anchc individuati i precisi protagonisti reali. ma nella resa goldoniana merita di essere sottolineato 2651 / 721 1 fcCiO Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:37 Q, © !=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci La scrittura tra lingua e dialetto Carlo Goldoni 251 il gioco tutto implicito tra la passione dei pcrsonaggi. Eugenia e Fulgen-zio, e ľuso di un linguaggio lirico convenzionale calato dentro al recupe-ro di un repertorio della tradizione attoriale. La stagione del 1759-1760 ě anche quella dei Rustcghi. un capolavo-ro scritto questa volta in dialetto, ehe narra delľopposizione tra quattro mariti «rusteghi», chiusi in una morale rigida. e le mogli che, nella varieta dei caratteri. offrono il modello di una visione piú aperta e in-telligente della vita e delle convenzioni in societa, c offre soprattutto un esempio della padronanza da parte dell'aulore delle diverse tonalitä di una lingua drammatica dispiegata tra dialetto e italiano. Si tratta di una riflcssione screziata sulla societa contcmporanea che Goldoni porta avanti l'anno successivo. 1761, nel progettare e realizzare una com-plessa trilógia: Le snianie per la villcggiatura. Lc awcnlure della v'tlleg-giatura. II ritorno dalla villeggiatura. Come lo stesso Goldoni chiarisce, si tratta di tre commedie leggibili autonomamente e alio stesso tempo da intendere come tessere di un quadro complesso sulla «mania» della villeggiatura. sintomo di un bisogno di sfoggio con cui la borghesia per-de la sua natura lutta concrela ed eredita piuttosio le vane abitudini della classe nobiliare. Se per un dettaglio si puo rinviare appunto al ca-pitolo La trilógia della villcggiaiura (brani 1-3). qui basta osservare che la disillusione goldoniana sembra sospendersi solo di fronte alia disin-cantata prospettiva dei servi, che incarnano una visione dal basso cari-ca di veritä. E tuttavia. nclla lunga distribuzione delle scene, nella parabola di rovina cui rischiano di andare incontro i protagonisti delle commedie. Goldoni opta per una tonalitá amara, densa di malinconia. ma rifugge dalľesito pienamente negativo della rottura dei legami matri-moniali o del fallimento. Sono ancora gli strati piú bassi della societa veneta. e in particolare il La vitalita del popolo popolo minuto di Chioggia, a offrirc la materia delľultimo grande capo-hivoro: le Baruffe chiozzotte vanno in scena nel 1762, e questa volta al-traverso il filtro del dialetto chioggiano mettono in scena un gioco di in-castri e simmetrie tra le diverse figure di popolani, impegnate nella ri-cerca dell'amore e della sistemazione matrimoniale. Nel ricorso alle scene di vita quotidiana. Goldoni fa risaltare un elemento naturale. una vitalita che si coglie nel rapido susscguirsi dei dialoghi, e soprattutto nelľesplosione delle «baruffe», quando le piccole dicerie e le maldicen-ze infiammano uno scontro che si consuma nelle strade. come nell'ulti-ma scena delľatto I. Su questo orizzonte l'unico elemento esterno ě rap-presentato dal coadiutorc Isidoro. rapprcscntantc dell'autorita venczia-na, e portatore di uno sguardo distaccato, in parte sorpreso e in parte consapevole. che ě forse anche quello di Goldoni. Nelle Baruffe. dun-que, e nel loro esito lieto. si realizza la silenziosa proposta di un ideale alternativo alia dimensione colta, a una raffinatezza che rischia di decli-nare in vanitä. Ed ě un altro segno di distacco da Venezia. siglato infine nel quadro melanconico della commedia Una delle ultime sere di Carno-vale, messa in scena nel febbraio del 1762: una commedia che ha un fortissimo tono autotnografico. nella quale il protagonista deve partire per ľestero e in cui si consuma il distacco dal mondo che aveva sempre rap-presentato lo sfondo della scrittura e della vita di Goldoni. Nella prima- 2661 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:37 Q, © !=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. .007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. .054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 252 L'Arcadia, I'llluminisi vera dello stesso anno, come approdo di una serie di contatti porlati avanti nei mesi precedenú, Goldoni lascia Venezia con destinazione Pa-rigi, su invito delia Comédie italienne. 9. II soggiorno francese e i Mémoires (1762-1793) Alia cottedi Francia Dopo un lungo viaggio, deseritto in modo vivace nelle pagine dei Mémoires, Goldoni approda a Parigi nelľagosto 1762 e si trova ďim-provviso calato in un contesto assai diverso rispetto al mondo venezia-no. Gli Italiens dclla Comédie propongono al pubblico parigino un programma composite articolalo tra testi musicali e lesti ancora legáti alia tradizione delia commedia delľarte. 11 cammino delia riforma portato avanti da Goldoni in Italia deve dunque essere in parte accan-tonato, in nome di un a d at ta mento a un sistema culturale diverso. Anche gli studi deglí ultimi anni (e in particolare quelli di Andrea Fa-biano) hanno sottolineato il ridimensionarsi delle attese di Goldoni, costretto a una linea di mediazione: da un lato la proposta di scenári per il pubblico francese. alia ricerca di una tessitura semplice. mirata al divertimento, dalľaltro ľinvio di commedie a Venezia al Vendra-min. in parte per rispettare obblighi di conlratto, in parte per prose-guire su una linea di serittura ehe non aveva echi in Francia: una partita doppia ehe. va sottolineato. non eseludeva travasi e reimpieghi dalľuno alľaltro scriltoio. Cosi, per esempio, ů&WÉventail, canovac-cio francese. prende vita la commedia // ventaglio, pensata ínvece per il pubblico veneziano. Sempře delia stagione francese. del 1771. ě poi Le Bourru bienfaisant (II burbero benefico), ehe cosi Goldoni rievoca orgogliosamente nei Mémoires: Vi sarete accorli ehe io voglio pari are del Bourru bienfaisant, Eortunata commedia ehe ha coronato i miei lavori e suggellalo la mia fáma. Fu rapprescntala per la prima volta a Parigi il 4 novembre 1771, c il gior-no dopo a Fonlainebleau: ed ebbe il medesimo successo a Corle e in cil-tä. II re mi concesse una gralifica/.ione di 151) luigi: a Parigi i diritti ďau-tore mi fruttarono niolto: il mio editore mi trattô assai onestamente. mi vidi colmato ďonore, di piacere. di felicita: sono sincero. non nascondo nulla: la falsa modestia mi sembra odiosa quanto la vanitä. Non farô il riassunto di una commedia ehe si recita dappertutto. ehe va nclle mani di tutti. {Mémoires, III 15) Goldoni. ormai avanti con gli anni. ě ďaltra parte impegnato nella gestionc a distanza delia propria opera (serivendo le prefazioni per ľedi-zione Pasquali. nelle quali torna a ragionare sulle proprie opere piú significative) e nella promozione del suo ruolo, ehe passa anche attraverso gli incontri con i principáli intellettuali francesi, alfieri delľcspcrienza delľllluniinismo: inerocia negli anni, seppure con esiti contrastanti in termini di riconoscimento. Diderot. Rousseau. Voltaire; il tutto a margi-ne degli spostamenti tra Parigi c Versailles, dove svolge a piú riprese ľincarico di insegnanle di ilaliano presso la famiglia reale. 2671 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 C\ iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Carlo Goldoni 253 Ha piu di 75 anni quando. nel 1783. avvia la composizione dei Memoi-res, un'autobiografia scritla significativamente in francese: dell'anno prima. 1782. e I'uscila del primo volume delle Confessions di Rousseau, teslo decisivo per il genere autobiografico a livello europeo. I Mcmoires vengono composti nel giro di un quinquennio, dal 1783 al 1787. e artico-lano la vita di Goldoni in tre grandi arcate: - infanzia, formazione c giovinezza (Parte prima): - gli anni della scrittura teatrale a Venezia (Parte seconda): - gli anni francesi (Parte terza). Nella sequenza. e in una narrazione che procede a scatti. ora effica-cissima ora poco elaborata nella sua immediatezza, si compongono cosi lc movenzc di un romanzo di formazione nella Parte prima; qucllo che pud essere considerato un arlicolato manifesto di poelica, a difesa della propria riforma, nella Parte seconda; e infine un romanzo di viaggio e un saggio sui costumi francesi nella Parte terza. La tradizionc critica ha costantemente soltolineato la maggiore vivacita della sezione iniziale. gia citata (vd. supra. §2). di contro alia tendenza apologetica della Parte seconda. e di contro anche alia cronaca a tratti ripctitiva della vita pari-gina che occupa larghe sezioni della Parte terza. E tuttavia anche nella sezione francese non mancano pagine vivide ed efficaci. ove la descri-zione del mondo circostantc si intreccia a un autoritratto dai toni medi: Parigi e un mondo. Tulto e grande, molto il male e molto il bene. Andate a tcatro. a passeggio. nei luoghi di divertimento, tutto c picno. Andate nelle chiese. e'e gente ovunque. In una cilia di ottocenlomila anime e inevitabile che ci sia un maggior numero di buoni e di viziosi che altrovc. non e'e che da scegliere. II libcrtino trovera facilmcntc da sod-disfare le sue passioni. e il galantuomu si vedra incoraggiato nell'eserci-zio delle sue virtu. Io non cro abbastanza forlunalo da collocarmi nella calcgoria di questi ultimi. ne abbastanza disgra/iato da lasciarmi trascinare nella vita sre-golata. A Parigi continuai la mia solita esistenza. amando gli onesti pia-ceri. e stimando lc persone cdificanti. Ma piti proccdevo c piu mi ritrovavo confuso nci ranghi, nelle classi. nei modi di vivere, e nei vari modi di pensare. Non sapevo piii chi ero. ne co-sa volevo. ne cosa diventavo. II turbine mi aveva completamente assorbi-lo: ero coscienle della necessila di rilrovare me stcsso e non ci riuscivo. o. per meglio dire, non ne cercavo i mezz.i. [Memoires. Ill 3) Le ullime due parti, comc ha soltolineato Franca Angelini, sono del resto soprattutto mirate alla costruzione di un mito, e il «romanzo di una vita» offre il supporto a un progetto culturale e ideologico che Goldoni vuole cosi suggellarc. sia pure dalla prospettiva di Parigi. ormai lontano dal mondo italiano. Piü in generale i Mémoires portano a piena espressione quella tendenza autobiografie a che e costantemente presen-te nella scrittura goldoniana e che scandiva, seppure con altri toni, anche le prefazioni alle edizioni delle sue opere. Lopera cui Goldoni affi- II bilanclo delí autobiografia 2681 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:37 Q, © ~ Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. Russo 02 E7 C6 ill lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 254 L'Arcadia, I'lllumin da la propria immagine di uomo pacato e bonario. immagine nella quale tuttavia talora traspaiono profondi segni di inquietudine, vede la luce nel 1787, ma rimane sostanzialmente senza pubblico. bersagliata da stroncature ma sopratlutto dal disinteresse. Gli ultimi mcsi di Goldoni sono turbati dai rivoli dello sconvolgi-mento rivoluzionario, cui assiste come un uomo d'altri tempi; nel giugno 1792 la sua pensione reale viene revocata. provvedimento che lo riducc in condizioni di effettiva miscria. Muore. a Parigi. il 6 febbraio 1793. BIBLIOGRAFIA Edizioni Lc opere di Goldoni sono attualmenie ogücltodi una nuova edizione erilica c com ment ata pubblica-ta da Marsilio: a quesla edizionc si č ricorsi sia per la Trilogii! delta vilteggiatura (a eura di Franco Fido, Marsilio. Venezia. 2005). sia per le prefazioni o i testi polemici raccolti in Ire volumi solto il tilolo generale di Prefazioni epotentielle, a eura di Roberta Turchi. Marsilio. Venezia. 2008-2011. Per i Mémoires il riferimento e rappresentato dalledizione a eura di Folco Portinari. Garzanti. Milano. 1993: per la Locandiera vd. 1'edizione a eura di Sara Mamone e Teresa Megale. Marsilio. Venezia. 2007. Letture erreiche Tra lc monografie rccenti su Goldoni vanno ricordate quelle di Carmľlo Alberti. Goldoni, Salerno Editrice. Roma. 2004: quella di Siko Ferrone. La vila e il tealro di Carlo Goldoni. Marsilio, Venezia. 2014. e gli studi biografici di Ginette Herky: Goldoni, biografia ragionata, 2 voli,. Marsilio, Venezia, 2007-2009. Importanti le miscellanec di studi pubblicatc in occasionc del centenario della nascita. nel 2007, in parlicolare quelle raccolte in «Rassegna della letteratura italiana». e in «Problemi di critica goldoniana». Per le queslioni relative alla formazione e alia pubblicazione dei testi, fundamentals gli studi di Anna Scannapieco. tra cui si ricordi sopratlutto Scrittoio, scena, torchio: per una mappa dellaproduzione goldoniana. in ••Problemi di critica goldoniana». VII, 200(1, pp. 25-242. Per la riflessione intorno alla «riforma» vd. Picrmakio Vescovo. Lc riforme nella riforma. Preliniinari goldoniani. in «Quaderni veneti», 16, 1992, pp. 119-152: inoltrc Valeria G.A. Tavazzi, Carlo Goldoni dal San Samuele al 'Teatro eomieo'. Accademia University Press. Torino. 2014. Per le polemiche vd. infine Laura Riccö. Parrebbe un romanzo: polemiche ediloriali e linguaggi leairali ai tempi di Goldoni. Cliiari, Gozzi. Bul/oni. Roma. 20(111. 2691 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. .007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. .054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN .Russo. 02 _E7 .C6JII_lombardo 275_316_MAN_Russo_02_E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 E10 02 carducci Capitolo 7 Giuseppe Parini 1. II poeta fra «l cenci e l'oro» del Settecento 2. Formazione ed esordio dl Ripano Eupilino 3. Poeta e prosatore in Accademia 4. La grande poesia degli annl Sessanta 5. Parins professore e furizlonailo (1766-1796) 6. Ritornoalla poesia: le Odi (1777-1796) 7. IIGiomoincompiuto e la fine di Parini 1. II poeta fra «i cenci e l'oro» del Settecento I La traiettoria poetica e culturale di Parini occupa ľinlera seconda metä dcl Settecento milanese: formazione areadica. apertura alľlllumi-nismo, gusto neoclassico, adesione piena al riformismo di Maria Teresa d'Austria e distaccata a quello di Giuseppe II. fedeltä asburgica e rifiuto degli ecccssi delia Rivoluzione francese. Pur facendosi volentieri carico di compiti amministrativí, Parini ě Poesiaededucazione per vocazione un poeta e un educatore. La sua estra/.ione provinciale. povera e plebca e alľorigine del particolare punto di vista da cui egli osserva la societa e gli uomini, e ne immagina la riforma. La prossimi-tá. lungamente esperita. al mondo degli ultimi acuisce la sua percezio-ne delia strutturale ingiustizia delia societa, delľimmoralitä dei privi-legi e delle riechezze di un'aristocrazia neghittosa e corrotta. vantaggi econoinico-sociali ingiuslifieabili ove non s'accompagnino a una moralita e a un'utilítä comune ehe li riscatti. D'altra parte ľorgogliosa consapevolezza ďessere poeta, di far parte di un'aristocrazia spirituále, ďavere in dono ľeternitä. lo rende coscientemente diverso dai cen-ciosi plebei per nascita e per spirito: di qui il bisogno, costante. di auto-ritrarsi come poeta e di comporre una poesia 'difficile' distinguendosi in questo dalla facilitä areadica e dalla melódia metasiasiana troppo compromesse con un uso sociále ehe svilisce la lirica. Collocato in una zóna di costante non-appartenenza, Parini impe-gna le risorse del suo talento letterario e pedagogico, quelle delia sua sensibilita per una letteratura ehe, da un lato. con le armi delia satira c delľammonimento inviti ed educhi a una riforma razionale e morale delľuomo e delia societä, dalľaltro. tramite la lode del merito. ľade-sione alla verila e la proposta di una bellezza incontaminata, celebri il vero oro e la vera nobiltä dclľesistenza: la virtú, la liberta, la tenerez-za degli affetti. ADI2019 4 i ■II Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, O ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 .C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 _04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 276 ĽArcadia, I'lllumin 2. Formazione ed esordio di Ripano Eupilino Origine lombarda Giuseppe Parino (poi Parini) nasce a Bosisio sulle sponde del lago di Pusiano (latinamente Eupili) il 23 maggio 1729. decimo figlio di Francesco Maria, piccolo commercianle di sete. e Angiola Maria Carpani ("i" 1762). Dalla provincia brianzola, Giuseppe giunge a Milanonel 1738 e vi frequenta, dal 1740 al 1752. la scuola dei padri Barnabiti. E mantenuto agli stiidi c allnggialo da una prozia. Anna Maria Parino. a patio di ac-cedere al sacerdozio cui ě vincolata anche la piccola rendita ereditata alia morte delia donna. Giuseppe si trova comunque in gravi ristrettezze - da ripetizioni, copia documenli forensi - e le privazioni aggravano la congenita zoppia. Come studente, non eccelle in nessuna delle materie del corso di studi, ma accumula letture poetiche ehe ne formano un gusto scevro da influcnze francesi e rcstio alle onde melodichc metastasia-ne. II suo esordio lo rivela come «un arcade [...] arretralo al Cinquecento, [...] un conservatore italiano» (Carducci). Ncl 1752, ľanno in cui si diploma dai Barnabiti, il ventitreenne dä infatti alle stampe - grazie al soslegno di alcuni amici - un volumello fitto di versi: Alaine poesie di Ripano Eupilino (Londra, Giacomo Tomson; ma Lugano, Fratelli Agnelli). L'occultamcnto del luogo di stampa e ľuso dello pseudonimo («Ripano» ě anagramma di «Parino», «Eupilino» indica la provenienza dell'autore da Eupili) rivelano la pre-occupazionc per ľcco di quei versi. L'auioantologia infatti ě divisa in due parti: la prima di sonetti seri (I-LIV) cioě amorosi. magico-pastorali, di traduzione dai classici e sa-cri. la seconda di Poesie piacevoli, cioě sonetti caudati burleschi o satirici (LV-LXXXVII): seguono Ire capitoli, un'epistola e Ire ecloghe pisca-torie. Preoccupano il giovane chierico sopraltutlo i tesli «piacevoli», una poesia nco-bernesca. lult'altro che agcvole da praticare con succcs-so, tornata in auge dopo ľedizione inglese delle opere di Berni curata da Rolli (1721 e 1724). Parini volentieri ricorre a un linguaggio scurrile o basso e, assieme alia violcnta polcmica lcttcraria. rappresenta ambicnli di un"umanitä degradata e critica gli usi sociali. Ě il primo esempio di un'aggressiva satira di costume che coinvolge anche ľimpiego delia poesia e ľessere poeta: Testo: Parini. Alaitiepoesie. LXXXV. > Hľavaccio: n\i ľ f r c Un". 1 innanzi c he: -mollo piíi i-ľ.i1' 3 Io le ne i if a co: Tne ne frego' (B rni. Rime. 21. 1: «Arno e, io te ne Muse pitoĽche. andatene al bordello. Poiché da questo voslro mestieraccio, Mcntre per soddisfare a ognun m'avaccio1, Io me ne cavo un marcio quallrincllo. M'ho dunque a becear sempře il cervello Sopra qualehe sguajato Ňuygeltaccio. Clic innanzi chc: ľonor. ch'io gli procaccio. Merteria di remar sopra un vascello'? Eccoti Apollo mio. la tua ghirlanda Io tc ne incaco1. ch'clla sia immortale: Poiché frutto nessun non mi tramanda. ADI2019 4 i ■II • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šS W & 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, © ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Almen ci fosse ancor qualchc cotale De' prischi Eroi! ma qual ragion comanda D'ingrandir co' miei versi uno animale, 14 Un sciocco. uno stivale Che s'acconventi4? ovvero una [bagascia], Che per colpa de' padri il Mondo lasc:a. 17 E d'un velo si fascia; E giunla in Munisler po' po' in quel fondo Fa forse peggio, che non fece al Mondo? 20 Ah I'uno c I'altro pondo' Mi sia slrappato via con Ic tanaglic, Piutlosto che lodar queste canaglie. 23 Un asino che raglie Sia ben dcgno canlor di quella genie Che a chi canta per lor non dan mai nienle. 26 In questo testo -cui vanno accostali anche LXXXII, sulle «maladct-te usanze indiavolate» (v. 5) dello scrivere versi per lauree e professioni religiose, e LXXXII I. satirica present azione di una novizia - emergono due tralti di lunga durata del Parini poeta: da un lato l'alta coscienza di se, della propria poesia e il presentarsi e senlirsi separato dal volgo. dall'altro la propria immagine di poeta plebeo e povero e quindi libero. La separatezza qui si nutre del risentimento per la spilorceria dei com-mittenti - onde anche il rifiulo della corona poetica -. la liberta si espri-me nella violenza della denuncia, ma le ambizioni di Ripano si palesano ncl sonetto che chiudc la sezione dci (esti seri: Now Metric*: Sonettc ABBA CDC DCD. ma ABBA Testo: Parini, Alcune poesie, LIV. Io sono nato in Parnaso1. e I'alme Suore: Tuttc furon prcsenti al nasccr mio; E mi lavaro in quel famoso rio'. Merce solo del quale altri non muore. 4 Pero mi scalda si divin furore. Sebbcne giovine d'anni ancor son'io, Che d'lcaro non temo il caso rioJ, Mcntrc compro co" versi cterno onore. 8 So. che lurba di sciocchi invida\ e bieca Ognor mi guarda. e con grida. e lamenti Si bel valorc a troppo ardir mi reca&. 11 Ma non pcrcio mio corso avvien, ch'allenti': Ně I'eta verde alcun timor m'arreca: Ch'anco Alcide fanciul vinsc i serpenti". 14 L'affermazione della propria vocazione (vv. 1-3.5-7,12-14) e del valo-re della poesia (vv. 4, 8) passa dunque per la polemica con «la turba di sciocchi" (v. 9) dei critici incompctenti. -i facda frale". ' pumtu: 'peso", qui 'te- •I\„,nno: mo,H, p,,>-so Delfi. consacrato ,il culto d'Apollo e dello Muse. 2 Snore: Ic Muse. i quel... rio: ki fonte 1 '11- slaliii sul ['arnaso ' d'lcaro... rio; [caro precipilo in mare per essersi Iroppo iivviei- [lediild ;ivcv;i ail.KTatn le plume delle sue ali: milieo eiempio di esa-gerata amhizione 5 invtda: inviiiiosa. * Si... rem: alliiliLiisuc 7 allenli: 'raffreni*. " Alcide... serpenti: Krcole slriw.6 due ser- iil' per ucciJet'ki. men- 2921 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 278 L'Arcadia, I'lllumin L'Accademia dei Trasformati 3. Poeta e prosatore in Accademia L'autoantologia di Ripano Eupilino e ľamicizia col poeta e sacerdote Gian Carlo Passeroni (1713-1803) valgono ad aprire a Parini, nel 1753. le porte delľAccademia dei Trasformati di recente ricostituita. dopo i fasti cinquecenteschi. per iniziativa e nella casa del conte Giuseppe Maria Imbonati (1688-1768). aperla a nobili e plebei. a letterati (Baretti. Bcc-caria e Verri fra gli altri) c uomini di scienza. Nclle adunanzc gli acca-demici trattano lematiche serie e giocose. anche connesse alia contem-poranea realtä economico-scientifica, difendono la letteratura dialetta-le, praticano irónia c satira come mezzo di critica ed educazione morale. L'accademia ě quindi perfetlamente allineala alle istanze del riformi-smo dell'imperatrice d'Austria. Maria Teresa (1717-1780). Parini ě ordinato sacerdote nel 1754, e dallo stesso anno fino al 1762 abita come precetlore nella casa del duca Gabrio Serbelloni, circostanza che gli consente di entrare a stretto contatto col bel mondo settecente-sco, i suoi riti, i suoi gusti e 1c sue fatuitä. Frequentazioni accadcmichc ed aristocratiche segnano la formazione intellettuale e la fittissima produzione letteraria di Parini di questi anni accademici. aprendola ai testi dcllTlluminismo inglese e francese - letti pero con spirito critico - e orientandola verso un riformismo illuminista spesso inlerpretalo coi toni delia polemica o delia satira in prosa e in verso. 3.1 Prose Polemidiesulla lingua Forte dell'appartenenza ai Trasformati, Parini partecipa nel 1756 e nel 1760 a due polemiche linguistiche. La prima contro il Dei pregiudi-zi dclle umane leücre (Bcttinelli, Venezia. 1755) del padre Alessandro Bandiera (1699-1770ca.), nel quale si criticava e correggeva il Quaresi-male di Segneri (1624-1694) per l'uso di un toscano poco trecentesco difeso invece da Parini nella Lettera interna al libro intitolato 1 pre-giudizi delle umane leitere'. La seconda polemica ě contro i dialoghi Delia lingua toscana (Mazzucchelli. Milano. 1759-1760) del barnabita Onofrio Branda (1710-1776). ex professorc di Parini. che sosteneva l'uso del fiorentino vivo, disprezzando ogni altro dialello; al contrario Parini - pur riconoscendo l'eccellenza del toscano - difende la legitli-mitä dell'uso del milanese sia sulla base di un'idea naturalistica delle lingue, tutte ugualmcmte utili alia comunicazione. sia per l'essere una lingua «particolarmente inchinata ad esprimer le cose tali e quali so-no» {Prose IL 85). utile perciö a sviluppare una «vera eloquenza» cioě •> e che «sono da ogni nazione c ogni tempo apprezzali», poiché «l'utile é in ogni luogo, in ogni tempo e da ogni persona desiderato» (ivi. 184). Ě quindi la caritá a fare di «dottÍ e letterati la luce dcl genere umano» (ivi, 186). 3.2 Versi ďaccademia e le prime odi «civili» Ricchissima ě anche la serittura poetica coeva alle prose. A parte numerosi componimenti occasionali - per monacazioni, per nozze. per eventi politici, per canlanti o improvvisatrici. ecc. -, Parini dá voce alla 2961 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci La decadenza della poesia e del teatro 282 ĽArcadia, ľllluminísr propria ispirazione satirico-morale soprattutto in alcuni testi lunghi in terzine o endecasillabi sciolti. Fra i piú importanti di essi. per la quantitä di temi trattati e destinati a future e piú celebri riprese. sorto i ternari Lo studio (1753) e // teatro (1754). II primo ě il componimento con cui Parini si presento ai Trasformati: vi si affronla il tenia della ragione della decadenza degli studi lelterari in Italia. Essa si trova non nei libri ma nella concretezza della realtä con-tcmporanea: ě questa una «spilorcia etate» (v. 143). dominata da una massa di «sconsigliata gente» (v. 15). dalla «turba di color che [...] /han-no posta nel fango ogni lor cura» (vv. 113-114). Chi infatti ha studiato, come medici e legulei. č un ciarlatano. i poveri devono procacciarsi il ci-bo. i ricchi buttano tempo e soldi «fra teatro e corteo e bisca e cricca» (v. 48) ma rifiutano «un quattrinel» (v. 75) ai poeti. Lo stesso «atro / ficl» (vv. 121-122) anima // teatro: la «sfcrza» (v. 9) del poeta colpisce qui pero esclusivamenle i nobili convenuti a teatro. la dove «il carnesciale / gli spropositi suoi tutti raguna» (vv. 23-24). il «co-vo» (v. 151) nolturnoďi tutte le scelleratezze della elasse dominante. Si assiste cosi alia folle corsa delle carrozze. all'indecente normalizzazione dell'«adu!terio atroce» (v. 53) con ľarrivo del cicisbeo che «ľaltrui mo-glie [...] ha tolto a scrvire» (v. 39). alia magnificenza della sala cdificata per consentire I'esibizione di «un fracido castron che a' suoi belati / il fol-to stuol de' baccelloni alletta» (vv. 71-72), I'assurda finzione della lirica in cui gli eroi muoiono cantando, gli illeciti commerci amorosi di laici e preláti mascherati e le bische in cui si annieniano interi patrimoni. Chiu-de la galleria di «mostri» (v. 161) ľaffamato poeta di teatro che lamenta la sua poveria e la ricchezza dci cantanti, dimentico della propria voca-zione e liberta (vv. 181-183): Bestia! Non sa che ľor. le vešti e i prandi premi del volgo son che ha il viver corto. e che vivon ďonor ľanime grandi? Gli spunti del Teatro e dello Studio tornano variamente modulati in altri testi, spesso parodici. Nel Trionfo delia Spilorceria ad esempio (1754; terzine) la visione del carro trionfale della dea - ironica ripresa delľaulico modulo petrarchesco -. la lode delia taccagneria e il lungo corteo dei grandi avari antichi rimandano al «secolo vigliacco», alľoggi in cui «par veder quel bel trionfo ancora» (vv. 180-181). Di denuncia sono invcce gli endecasillabi sciolti Sopra la guerra (1758). che danno voce al pacifismo pariniano. e Ľauto dafé (1761). che, stigmatizzando i violenti spettacoli di roghi ďebrei ed eretici offerti alla plcbe spagnola. richiamano alla tolleranza rcligiosa. Nei Trasformati Parini trova pero anche ľambienle culturale adatto a eimenlarsi in un piú ambizioso progetto poetico: la composizione di odi di argomcnto civile che mettano in picna luce la persona del poeta c affermino esplicitamente i suoi ideali progressisti, che. sul piano ideolo-gico-politico. fiancheggino il riformismo illuminista lombardo e che. su quello letterario, rinnovino la tradizionc arcadica conducendo la lingua poetica italiana. manlenula a un livedo aulico. in territori ignoti. 2971 / 721 ■ Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto £1 W & 4 100% H- QABC-esteso Lun 15:38 Q, © :E • O • ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001, .007. MAN. Russo. 02_E6_00_quadro 008_054_ MAN Russo. 02_E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02_E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. Russo. 02_E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. _02_E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. 02_E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. _02_E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. .02_E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. 02_E6_C8_Basile_narra. 163. .169 MAN. .Russo. 02_E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. 02_E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02_E7_C2_metastasio 203_220_MAN_Russo_02_E7_C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. 02_E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. _02_E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02_E7_C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. _02_E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. _02_E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. _02_E8_01_Alfieri 351 .360. MAN .Russo _02_E8_02_Monti 361 .376. .MAN .Russo _02_E8_03_Classicismo_ 377 .383 .MAN .Russo _02_E9_00_quadro 384 .418. .MAN .Russo _02_E9_01_Foscolo 419 .489 .MAN .Russo _02_E9_02_Manzoni 490 .560 .MAN .Russo _02_E9_03_Leopardi 561 .571 .MAN .Russo _02_E9_04_Lett_dialett 572 .578 .MAN .Russo _02_E9_05_Tommaseo 579 .604 .MAN .Russo _02_E9_06_Nievo 605 .616 .MAN .Russo _02_E10_00_quadro 617 .624 .MAN .Russo _02_E10_01_scapigliatur 625 _640 .MAN _Russo _02_E10_02_carducci Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf La prima ode. La vita rustica (1757-1758), e quasi program mat ica: il tema, tipicamente arcadico. della «libertade agreste» (v. 12) e usalo per affermare la superiorita morale del produttivo e pacifico ideale fisiocra-tico, implicitamente contrapposto all'avido e armato mercanlilismo e, alio stesso tempo, per presenlare una nuova figura di poeta libero dai ri-catti del potere e del denaro e ad annunciare una nuova poesia (vv. 25-40. 65-80. 89-98): Nota metrics: Doppic quartioe di ntte- Testo: Parini. Le Oiii. ed Nicolclli. pp. nari. la prima di due sdruccioli allcrnali e 499-503. due piani in rima. hi tecooda di due piani e due tronchi. rimati e altcrnali. Me non nalo a percolere Le dure1 illuslri porte Nudo accorra. ma libero II regno de la morle. No. ricchezze ne onore Con frode o con villa II secol venditore: Mercar' non mi vedra. Colli bcati c placidi. Che il vago Eupili4 mio Cingete con dolcissimo Inscnsibil* pendio, Dal bel rapirmi scnto. Che natura vi die: Ed esulc contento A voi rivolgo il pie. [...] Non fila d'oro nobili D'illustre fabbro cura Io scoterd*. ma semplici E care a la natura. Quelle abbia il vate esperto NeH'adula/ion: Che la virlude c il merto" Daran leggc al mio suon. Inni dal petto supplice. Alzero spesso a i cieli. Si che Ionian si volgano I turbini crudeli; E da noi lunge avvampi L'aspro sdegno guerrier: Ne ci calpcsli i campi L'inimico destrier. L'inizio delle 0 W ale, gui-dalo dal denaro. 1 Mercar. comprare'. ' llnpilr. uonu: lalinu Jf! lago di Pusiano. " /h.ifM.sfiW: Jii'ui non m avverle il declinare 1 Non... icoltro: 'in non locchero sulla cclia nohili corde d'oro. oc-lupa/iono dun eelebrc 2981 / 721 [To * • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto 5 Tra le sublimi casc". 1 /ujmi. ;'H'rj;iii: kissu di nobili c riechi. ava-ri/ia iWli speculainri. pigrizia dei cilladini. ; l'ntri,li .vjíífjii: le risaie in cui 1'acqua rislagna e provoca pul re se en ve. 1 scelerari: (ipallage) uili gli specnbtMl agrari. lRivi... prali: le m a kíic ďumpk-isa lecnica col-turale che. manlenendo mi velo dacqua. con- ; ďcrha da l.glio). 5páslo... mule: il l'or:iK-,'ii>. piod.nio iitllo m.ir-cite, per le panglie di i. segno dellani- p i'ip rxi.ir: * crudo fasro: 'síar/o indifferente e , i u.U. ' Cakhin; 'calpeslino'. * L'arre... irraRRÍa: l'aria ě pervasa dalle pailitelle iidoroM* dello " lenta: 'greve. " tubtimi i hic: gli alli p.iki/yi delle tamii-lie 3001 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, O ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 286 ĽArcadia, I'llluminisr luri pletiei: lu časť dol spregiate crele: vasi a nolle, spregevoli per loro conlenulo. corrotli e nocivi'. indiscrete: irrispelto-t degli altri cilladini. 'frequenti: 'affollale'. (/;'(■; 'sinrnn' -' Ytixiinii líitriiw: le na-vaz/e sioh'itjio'. carri sl-operli che. a sera, rac-a>5!lio\.i]Hi ľimmiiiKli/b lanciata dalle fine si re. JJ iptihiiiíttíc gule: momma the indica i apci-lu:a delle navazze. l* Lustran |lalinismul ;itilu-ii.nni. ma anihe pu I I Quivi i lari plebei" Da le spregiate crete16 D'umor ťracidi e rei" Vcrsan fonti indiscrete": Onde il vapor s"aggira; E col fiato s'inspira, 1 neRtello ud na ti bcuiala. nun (rcquen1 la (quelli delta poe 1 ralda fantasia: W ľ : l.ili. iľ, 1-, lll.il. daH'i-.pira/n)ne pcietica ' lu\iiif;he\iil cant si che nsuHiiin piace>i) lial ľud ito. Spenti1" animai, ridotli Per le frequenti10 vie, Degli aliti corrolti-1 105 Empion l'cstivo die-: Spetlacolo deforme Del ciltadin su forme! Ne a pena cadde il sole Che vaganti latrine-' 110 Con spalancate golcľ4 Lustran-5 ogni confine De la cittá. che desta Beve ľaura molcsta. Lo sperimentalismo é certo tematico, ma ancor piu poetico-Hngui-stko: la conccntrazionc espressiva. spesso ardita, e Ic sccltc retoriche e lessicali di Parini piegano il lessico aulico della trudizione letteraria a rappresentare e giudicare la realta contemporanea nella concrelezza e quotidianitä di oggelti c problcmi. dando luogo a formulazioni, spesso polisemiche. sorprendenti e memorabili (cfr. i vv. 56-58, 96-99). II tema dell'aria inoltre fa si che il contrasto citta/campagna. I'icastica pittura del vizio, della virtu c dci loro effctti sugli abitanti (cfr. i vv. 90, 94, 101-102, 105, 107-108, 114) siano ricondotti all'opposizione profu-mo/puzzo: ľenfasi sui sensi, lusingati od offesi, si riversa sulla rappre-sentazionc poetica chc ricerca ľevidenza per meglio persuadcrc il let-tore, precorrendo nella prassi le conclusioni del Discorso sulla poesia e mettendo in pratica i principi estetici del sensismo. II fondamento e la rivendicazione di qucsta parte della pocsia pariniana trovano spazio nella šestina conclusiva (vv. 127-132): Va per negletta via1 Ognor I'util cercando La calda fantasia2. Che sol felice é quando Ľulilc unir puô al vanto Di lusinghevol canto'. Ľ«utile» non indica qui il generico giovamcnto morale della tradizio-ne filosofica e letteraria. ma la capacita del poela di partecipare e soste-nere. con gli specificimezzi della poesia (cfr. i vv. 131-132). le riforme so-ciali. utili alia «comun salutes. 301 I /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001_007_MAN_Russo_02_E6_00_quadro 008_054_MAN_Russo_02_E6_C1_Tasso 055_066_MAN_Russo_02_E6_C2_Guarini 067_080_MAN_Russo_02_E6_C3_Bruno_Camp 081 _106_MAN_Russo_02_E6_C4_Marino 107_121 _MAN_Russo_02_E6_C5_Poesia_bar 122_137_MAN_Russo_02_E6_C6_riflessione_p 138_153_MAN_Russo_02_E6_C7_Galilei 154_162_MAN_Russo_02_E6_C8_Basile_narra. 163_169_MAN_Russo_02_E7_00_quadro 170_186_MAN_Russo_02_E7_C1_arcadia 187_202_MAN_Russo_02_E7_C2_metastasio 203_220_MAN_Russo_02_E7_C3_storiografia 221_237_MAN_Russo_02_E7_C4_ill_italiano 238_262_MAN_Russo_02_E7_C5_Goldoni 263_274_MAN_Russo_02_E7_C6_illJombardo 275_316_MAN_Russo_02_E7_C7_parini 317_322_MAN_Russo_02_E8_00_quadro 323_350_MAN_Russo_02_E8_01_Alfieri 351 _360_MAN_Russo_02_E8_02_Monti 361_376_MAN_Russo_02_E8_03_Classicismo_ 377_383_MAN_Russo_02_E9_00_quadro 384_41 8_M AN_Russo_02_E9_01 _Foscolo 419_489_MAN_Russo_02_E9_02_Manzoni 490_560_MAN_Russo_02_E9_03_Leopardi 561 _571 _MAN_Russo_02_E9_04_l_ett_dialett 572_578_MAN_Russo_02_E9_05_Tommaseo 579_604_MAN_Russo_02_E9_06_Nievo 605_616_MAN_Russo_02_E10_00_quadro 617_624_MAN_Russo_02_E10_01_scapigliatur 625_640_MAN_Russo_02_E10_02_carducci Non meno civilmente impegnata ě La impostitra (1761). costruita tutta sulľironica sottomissione del poeta alľallare della «Venerabile Im-postura» cui ě contrapposto ľ«amabil lunie» della Verila. 4. La grande poesia degli anni Sessanta Nel 1762 Parini abbandona il servizio dci Scrbelloni in seguito alio scontro con la duchessa a causa del maltrallamento di una damigella di compagnia di cui egli prende le difese. Parini diviene quindi il precetto-re di Carlo Imbonati (1753-1805). figlio del come Giuseppe Maria, fino alla morte di questi. evento che segna anche _ la sostanziale chiusura dell'Accademia dei Trasformati. Né gli impieghi come precettore né ľincessante attivitä poetica e letteraria di questi anni riescono a migliorare la sua pre-caria condizione economica. Non di meno, anche grazie alla spinta inte-riore datagli dalle ristrettezze in cui versa, egli si dediča per la prima parte del nuovo dc-cennio ai versi che. con le odi. comporranno, negli anni Ottanta, la sua opera maggiore. Cosi, nelle accorate terzine Al canonico Candida Agiidio (1762 ca.). seritte per implorare un prestito e eruda testimonianza della nera miseria in cui versa Parini - che deve sosten-tare anche la vecehia madre accenna anche a «quel poema, che vorrei stampato» (v. 80): ě // Manino, poi pubblicato nel 1763, cui devo-no poi seguire altri due poemetti, /,' Mezzo giorno e La Sera. irt. .j* f ^„yj-^,.'^, diár Figura 2 Manoscritto della prima parte del Martino. 4.1 I preparativi del Giovin Signore: IIMattino (1763) Sintesi delle esperienze letlerarie fin li compiule. // Muttino ha per terna le (in)atlivilä ďun giovane arislocratico ed oífre quindi un giudi-zio globale sulla nobiltä lombarda. Parini introduce pero una nuova modalita di intervento e di critica sociale: copre i panni del poeta satirico con quelli del maestro ďeleganza e di divertimento. Abbandona perció i toni delľindignazione e della rivendicazione. lascia ľ«amaro fiel» e «sferza», c costruisec il proprio conversevole discorso sulľironia. sulľu so costante delľantifrasi e sulla continua celebrazione ed elevazione sli listica di vite e oggetti preziosi ma fatui. che incessantemente rimanda no a una realtá sociale di oppressionc, sfruttamento, ingiustizia. L'edo nismo poetico. linguistico e rappresentativo aggrava cosi la netta severi tä del giudizio morale sistematicamente sotteso ad ogni frase. // Mattino si aprc con Pironica dediča Alla Moda, la «vezzosissima dea» che governa «la nostra brillante gioventu»: da essa dipendono la La posizione di Parini £1) C/l Q. £1) O 3 < £1) (Q 53" 302i / 721 (5)t30i • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šS W & 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, © ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci ' scenda: 'derivi*. 2 lungo... ordine: altra- sione di i I lustr i ante- ' del sangue.., difelw. I'origine plcbea. I comprt onori: i litoli mhiluM .itquistali. ' nenilor fntfttih1: il sn-hrio (eufeniislko pci "avaro") gen i I ore. ' ttwtthil Hilu: la erado-vok' rmi.ilii.i della vim alia moda limtdi.. alia noia (vd.ivv.segiieiili). 'cure: occupazioni'. ■ Gta... Albione: i templ i del piaeeie e del aki-k'n d'a/./aido in FiaiiLia e in Inghiltcrra. ' / segni... tmprissi: le tniCL'c del vi/io loin al-lusione a malatlic con-tratle per via sessuale|. " ii merra tiacquitla II mrslt .. studí Tap-plica/mne Iclteiaria e MitnMiia "tfotfu/i nelnu Ic aulc pit in- ti lanienli (pel le nerbate dei maestri). filti". primamenie: 'per pri-"','íil)7: i-iHiJi^.-.aJciU.-' 288 L'Arcadia, I'lllumin scelta degli endecasillabi sciolti - «di cui specialmente ora godi e ti com-piaci» - e la destinazione delPopera ai «pacifici altari. ove le gentili dame e gli amabili garzoni sagrificano a sé medesimi le mattutine ore». Poesia da toilette, ostentatamente disimpegnata e modaiola. quindi: tut-tavia // Mattino ha alle spalle, per il metro, poemi cinquecenteschi (Eneide di Caro, La cohivazione di Alamanni e Le api di Rucellai) e settecenteschi (Fcmia sentenziato di Martello): lo stile elegantissimo fa rifcrimento ai classici (Orazio, Virgilio): per gencre si affianca a un ca-polavoro della poesiii eroicomica come il Rape of the Lock di Pope (la traduzione italiana di Antonio Conti esce a Venezia nel 1756). L'attacco del Manino (che si cita dall'edizionc curata da Dante Isel-la) rivela subito tutlo il suo sofisticato fascino letterario e la sua soslanza satirica (vv. 1-32): Giovin Signore, o a te scenda1 per lungo Di magnanimi lombi ordine- il sangue Purissimo celeste, o in te del sangue Emendino il difetto' i compri onori4 E le adunate in terra o in mar riccbezze 5 Dal genitor frugale" in pochi lustri. Me Precettor d'amabil Rilo'' ascolta. Come ingannar questi nojosi e lenti Giorni di vita, cui s\ lungo ledio E Eastidio insoffribile accompagna 10 Or io ťinsegneró. Quali al Mattino. Quai dopo il Mezzodi, quali la Sera Esser debban lue cure7 apprenderai, Se in mezzo agli ozj tuoi ozio ti resta Pur di tender gli orccclii a' versi miei. 15 Giá Tare a Vener sacre e al giocalore Mercurio ne le Gallie e in Albione-' Devotamente hai visitatc. e porti Pur anco i segni del luo zelo impressi': Ora ě tempo di posa. In vano Mařte1" 20 A se t'invita: che ben folie é quegli Che a rischio de la vita onor si merca". E tu naturalmente il sangue aborri. Ně i mesti de la Dea Palladc studj13 Ti son meno odiosi: avverso ad essi 25 Ti feron troppo i queruli ricinti13 Ove l'arti migliori. e lc scienze Cangiate in mostri. e in vane orride larvc. Fan le capaci volte" echeggiar sempře Di giovanili strida. Or primamente" 30 Odi quali il Mattino a le soavi Cure debba guidar con facil"' mano. Sotto la spessa patina fintamentc celebrativa - vd. per esempio Pam-pio ed enfatico procedere dei vv. 1-7 -, molti dei maleriali ideologici pro- 3031 / 721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, © ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci «Ei uemit iTlont dtl M. Krv. MM MJtltriv 1 Ciltrnmii Conimiflino dtl 5 Oft-.*. Ia krm im. CFKiiljsiu.limilfgiiniliffljmpí.íc coil re. M,ü™ Ii ,4. DU 14 r-ifr. tmu far***** w*"'-™ F. IM D—r,™ C.i.i—i Ori Mt .(,-. 7Do'te'i™/' ' * """"""^ tm ft** Q#W Jbr/W/r. E.««. j™,. it ríW»...... ifi IL MATTINO Poemetto. Figura 3 Prima sTampa milanese del Manino, del 1763. vengona dal Dialogo sopra la nobiltá: i riferimenti ironici alla nobilta di sangue o di moneta: il raffronto fra la durezza degli avi e la vita oziosa annoiata del signorino; le abitudini viziose e imbelli, ma anche la sua relativa 'innocenza' per ignoranza o inconsapevolezza (la corruzione dei costumi sociali ed educativi si ripercuote sul singolo), Al fondo della eritica pariniana sta il terna, giá delle odi. del distacco della societa aristoeratica (il «concilio / di semidei terreni», vv. 61-62) dalla natura - fonte di vitalita sana e piena, espressione di una raziona-litá e moralita oggettive. Per questo ě emblematico l'inizio vero e proprio della mattinata del «Giovin Signore». che. reduce dalla nottata di festeggiamenti, si corica al canto del gallo che invece richiama all'opera conladini ed artigiani. presenlati anche qui come modelli di vita labo-ríosa e accordata a un ordine elementare e superiore (vv. 33-34. 37-46): Sorge il Mattino in compagnia dell'Alba Innanzi al Sol [...]. Allora il buon villan sorge dal caro Letto cui la fedel sposa. e i minori Suoi figlioletti intepidir la notte; Poi sul collo rccando i sacri arnesi 40 Che prima ritrovär Cerere. e Pale. Va col bue lento innanzi al campo. e scuote Lungo il piceol sentier da' curvi rami 11 rugiadoso umoř che. quasi gernma. I nascenti del Sol raggi rifrange. 45 Allora sorge il Fabbro [...] I 3041 / 721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q. © ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 290 L'Arcadia, I'llluminisr La mattinata del nobile, risvegliatosi a giorno fatto. sarä tutta occu-pala dalla preparazione di sé per l'uscita in carrozza. II risveglio. la co-lazione. la lunga sosta alia toilette e la vestizione offrono il destro per rappresentare la miriade d'oggetti e di persone che gli ruotano attor-no, le visite ricevute (dei maestri di danza. musica, francese; del par-rucchiere. del vendilore di oggetti di lusso - pagato subito, diversa-mente dal sarto e dal calzolaio: del miniaturista che deve ritrarre la bella). l'estcrofilia, superficialitä e immoralitä delle letturc durante la pettinatura - filosofia ed ars amatoria: Voltaire, «maeslro / di color che mostran di sapere» (vv. 602-603: con fulminea parodia di Dante, Inferno, IV, 131-132), e la corligiana francese Ninon de Lenclos (1620-1705), «novella Aspasia» (v. 611). L'ingresso in sodetä Scopo dei preparativi ě la comparsa nel bel mondo e soprattutto I'ac-compagnamento della dama di cui il «Giovin Signore» ě cavalier servcn-te. Ne darä conto la seconda parte del poema, ma giä qui la riflessione suH'amore. come costume sociale, ě un punto fondamentale del poemet-to. A fronte della sana c fcconda vila familiäre degli umili (vd. supra), il cicisbeismo rappresenla il segno della corrutlela nobiliare. della distor-sione artificiosa del bene e della virtü. Alia divisione fra amore e malri-monio viene dedicata la favola di Amore e Imene, una delle due che Pa-rini inserisce nel testo - com'e iradizione nei poemi didascalici - alio scopo di fornire un 'riposo' poetico e dilettevole al lettore. L'altra. 'della cipria'. spiega perché giovani c vecchi si inciprino rendendo le eta indi-stinguibili: ingannalo 1'occhio, di esse - conclude brutalmente il precet-tore - «restö giudice il Tatto» (v. 771). Conclusi i preparativi e gli indugi. finalmente il «Giovin Signore» si precipita alia dimora della sua dama, con la quale trascorrera le altre parti della giornala: il sonnacchioso e lento mattino si conclude, con cambio di ritmo. sulla violenta corsa del cocchio e su una scena di sangue: iprili: fai largo'. [...] Apriti1 o VUlgO. trasci- E ccdi il passo al trono ovc s'assidc II mio Signore: ahi te meschin s'ei perde Un sol per te de' preziosi istanti. Temi '1 non mai da legge, o verga. o func Domabile cocchier, temi le role. Che giä piü volte le tue membra in giro Avvolscr seco\ c del tuo impuro sangue Corser macchiatc. e il suol di lunga striscia. Spettacol miserabile! segnäro. La vista dcH'«impuro sanguc» - a contrasto di quello «purissimo, Celeste» con cui // Mattino si ě aperto - rimarca tutta la dislanza che la societa e non la natura ha posto fra nobile e plebeo. Toppressione arbitra-ria e brutale a cui il «vulgo» e sottoposto dai «semidei» che. pensando d'esser superioři al resto della societa, sono men che umani. 3051 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 4.2 Míti ed eroi delia ragione: le odi dopo // Mattino Parini continua a veslire i panni del precettore ďun giovane nobile nelľode Ľeducazionc (1764), composla per la guarigione di Carlo Imbo-nali c dedicata ai principi di una vera formazione umana. La prima parte dä conto delľoccasione, con memorabile incipir («Torna a fiorir la rosa / Che pur dianzi languia: / E molie si riposa / Sopra i gigli di pria. / Brillano le pupille / Di vivaci scintille»), qualifica ľodc comc particolar-mente armoniosa («Simili or dunque a dolce / Mele di favi Iblěi. / [..,] Scendete o versi miei / Sopra ľali sonore / Del giovinetto al core», vv. 37-42) c loda il destinatario («O pianta di bon seme / Al suolo al ciclo ami-ca...». vv. 43-44), cui il poeta vorrebbe poter presentare un dono, ma ai poeti «Fuor ehe la cetra [...]/ Non venne altro tesoro» (vv. 53-54). Gli of-fre pereiö la seconda parte delľode. in cui il rapporto maestro-allievo č trasposto nelľanalogia mitica di Chirone-Achille e ľinsegnamento prende i colori delia rivelazione di una veritä e di una sapienza arcane (vv. 61-84, 91-92. 97-102.115-120,127-136,145-168): Gia con medica1 mano Quel Ccntauro: ingegnoso Rendea feroce e sano II suo alunno famoso. Ma non men chc a la salma3 Porgea vigore aU'alma. A lui. chc gli scdea Sopra la irsula schiena. Chiron si rivolgea Con la frontc scrcna. Tenlando1 in su la lira Suon che virtude inspira. Scorrea con giovanile Man pel selvoso mento Del prccettor gentile: E con l'orccchio inlento, D'Eacide la prole5 Bcvea queste parole: Garzon. nato al soccorso Di Grecia1", or ti rimcmbra Pcrche a la lotta e al corso lo feducai le membra. Che non puo un'alma ardita Sc in forli mcmbri ha vita? [...] Centauro: milica ct Ach i Mľ. 1 salma: 'corpo'. 1 Ten tan dir. ' s u sd I auto*. ' /) 'ľiiíide... prole: il J i •.on J.- nl ŕ di Eaco (Achille). ' nato... Crtrctti: Achille era deslinato a par- 3061 / 721 ■ Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto QABC-esteso Lun 1538 Q, © :=: ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001_007_MAN_Russo_02_E6_00_quadro 008_054_MAN_Russo_02_E6_C1_Tasso 055_066_MAN_Russo_02_E6_C2_Guarini 067_080_MAN_Russo_02_E6_C3_Bruno_Camp 081 _106_M AN_Russo_02_E6_C4_Marino 107_121 _MAN_Russo_02_E6_C5_Poesia_bar 122_137_MAN_Russo_02_E6_C6_riflessione_p 138_153_MAN_Russo_02_E6_C7_Galilei 154_162_MAN_Russo_02_E6_C8_Basilejwra. 163_169_MAN_Russo_02_E7_00_quadro 170_186_MAN_Russo_02_E7_C1_arcadia 187_202_MAN_Russo_02_E7_C2_metastasio 203_220_MAN_Russo_02_E7_C3_storiografia 221_237_MAN_Russo_02_E7_C4_ill_italiano 238_262_MAN_Russo_02_E7_C5_Goldoni 263_274_MAN_Russo_02_E7_C6JIIJombardo 275_316_MAN_Russo_02_E7_C7_parini 317_322_MAN_Russo_02_E8_00_quadro 323_350_MAN_Russo_02_E8_01_Alfieri 351 _360_M AN_Russo_02_E8_02_Monti 361_376_MAN_Russo_02_E8_03_Classicismo_ 377_383_MAN_Russo_02_E9_00_quadro 384_418_MAN_Russo_02_E9_01_Foscolo 419_489_MAN_Russo_02_E9_02_Manzoni 490_560_MAN_Russo_02_E9_03_Leopardi 561_571_MAN_Russo_02_E9_04_Lett_dialett 572_578_MAN_Russo_02_E9_05_Tommaseo 579_604_MAN_Russo_02_E9_06_Nievo 605_616_MAN_Russo_02_E10_00_quadro 617_624_MAN_Russo_02_E10_01_scapigliatur 625_640_MAN_Russo_02_E10_02_carducci • • Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf -' Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ■4 Libreria ■ c ■ * ► • Till: madrc di Achille. 1 allere cune: 'nobili culle". doe siirpi. • olhera slranitro: la nil.i HaM*£ leniiivi' 11 promt affelli: an ani- mii .ipp.i-Mon.itii. rapi- " smol... tlciisii; ■Jrap- peiio fiiio di annf. 15 ijiicilo: il "piii diili'o Ma in van. se il resto oblio. Ti avro possanza infuso. [...] Di Teti" odi o figliuolo II ver che a te si scoprc. Dall'alma origin solo Han le lodevol'opre, Mai giova illustre sanguc Ad animo che laogue. [..o Altri le altera cune* Lascia o Garzon che prcgi. Le superbe fortune Del vile anco son frcgi. Chi de la gloria ě vago Sol di virtů sia pago. i-i Giustizia enlro al tuo seno Sieda e sul labbro il vero: E 1c tuc mani sicno Qual albero straniero". Onde soavi1" ungucnti Stillin sopra le genii. Perche si pronli affelli" Nel core il ciel ti pose? Questi a Ragion commclti E lu vedrai eran cose: [...] Da la lor meta han lode Figlio gli affettj umani. Tu per la Grecia prude Insanguina le mani: Qua volgi qua I'ardire De Ic magnanim'ire1'. Ma quel piu dolec senso. Onde ad amar ti picghi. Tra lo stuol d'armi denso" Venga. e pieta non nieghi Al debole che cade E a te grida picladc. Te questo15 ognor cost ante Schermo renda al mendico: 307 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, O ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Fido ti faccia amantc E indomabile"' amico. 160 Cosi, con legge alterna" L'animo si governa. Tal cantava il Centauro. Baci il giovan gli offriva Con ghirlande di lauro. 165 E Tetide che udiva, A la fcra divina Plaudia dalla marina. Lode, celebre per la purezza e l'evidenza neoclassica delle immagini. c quindi una sorta di positivo del Maiiino e I'Achille-Imbonati. difcnso-re della palria e caritatevole, appassionato, ma entro i confini di ragione. rappresenta il concreto invest i mento di Parini nella íormazione di un'a-ristocrazia illuminata c riformatrice, che sappia elcvare il fortunoso pri-vilegio della nobiltä di sangue col merito della virtu. La stessa Serena fiducia nell'educazione e nel progresso anima an-chc l'ambiziosa ode L'innesto del vaiuolo (1765) in sostegno alia cam-pagna di variolizzazione del medico Giammaria Bicetti de' Buttinoni, accadeinico Trasformato e zio di Carlo Imbonati. ostacolata dalla dif-fidenza e daU'ignoranza. II pindarismo slilistico - alle frcquenti com-parazioni, metafoře, apostrofi si aggiunge Testensione dei riferimenii geografici. dalle Americhe a Pechino - si intona al pionierismo medico e riformatorc del Bicetti. paragonato all'croe moderno Cristoforo Colombo, ma a quesli superiore poiché «Piü dell'oro [delle Americhe], Bicetti. all'Uomo ě cara / Questa del viver suo lunga speranza: / Piü dell'oro possanza / Sopra gli animi umani ha la bellczza» (vv. 28-31). Vita o bellezza rapisce il vaiolo perciö Bicetti sarä onorato come un eroe dalle future generazioni (vv. 181-189): Stanze di di endecabillabi Teslo: Parini. Le Odi. ed. Nicolclli. pp. lo schema ABbCaddCC. 485-486. legge alienor. pace. I modello di Imbonati Tale il nobile pletlro1 infra le dita Mi profeleggia armonioso e dolce, Nobil plettro che molcc: II duro sasso dell'umana mcnte; E da lunge lo invita 185 Con lusinghevol suono Verso il ver, verso il buono: Né mai con laude tiestemmiö nocente O il falso in trono o la viltä potente. La strofe conclusiva dell'ode. che richiama motivi deWEducazione, riconferma la funzione allettatrice ed educatrice della poesia illumini-stica, ma. proclamandola innoccntc di ogni mistificazionc o servilismo, rinvia alia -lusinghevol" satira del «Giovin Signore». nubile pletlro: la no-bile. pĽľ fint; Ľ forma. 1 nioice: addolcisce". 3081 / 721 ■ Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <§• W o£ 4 100% K!> QABC-esteso Lun 15:38 Q, © K • O • Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ■4 Libreria ► ■ #. ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007, MAN. .Russo. 02 _E6_00_quadro 008.054. MAN. .Russo. 02 _E6_C1_Tasso 055. 066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. 080. MAN. .Russo. 02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN .Russo. 02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. 02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 .E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. Russo. 02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. 02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. 02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. 02 _E7_C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. 02 .E7_C4JII_italiano 238. .262. MAN. .Russo. 02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. .02 _E7_C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. 02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. 02 E8_01_Alfieri 351 .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361 .376. MAN .Russo. .02 _E8_03_Classicismo_ 377 .383. MAN. .Russo. 02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. 02 _E9_01_Foscolo 419 .489. MAN. .Russo. 02 _E9_02_Manzoni 490 .560. MAN .Russo. .02 _E9_03_Leopardi 561 .571. MAN .Russo. 02 _E9_04_Lett_dialett 572 .578. MAN. .Russo. 02 _E9_05_Tommaseo 579 .604. MAN .Russo. 02 _E9_06_Nievo 605_616. MAN .Russo 02_E10_00_quadro 617. .624. MAN .Russo. 02_E10_01_scapigliatur 625 .640. MAN .Russo. 02 _E10_02_carducci ' atliilh- \jne della *piii hraio. il piti vicino alia Dama. * Cimcordin: "corri- ' ifavillar... luct: \o Kinlillare negli oechi di piccolc voglic. 4.3 II cicisbeo in societa: Ii Mezzogiorno (1765) Ncllo stesso 1765 e pubblicato il secondo poemetto sulla giornata dei nobile: // Mezzogiorno. Non mula. rispetlo al Mattino. l'impianto formale e ideologico. ma si arricchisce di nuovi temi. personaggi e di un maggiorc movimentfl articolato In (juuttro iiinpi l'arrivo de) Giovin Signore presso la Dama {vv. 1-203). il desinare (vv. 204-1038). il caffe ed il gioco (1039-1194). la passeggiala al Corso (vv. 1195-1376). Vengono alla ribalta la Dama. che si e lungamenle preparata. i corteggiatori che l"at-torniano. il marito inebetito cui e vietata la gelosia e che si cruccia solo perche i) ritardare dei cavaliere ritarda Tora dei pasto. AI suono dei pas-si dei Giovin Signore si compone in un islante la scena delle reeiproche. consapevoli, finzioni (vv. 70-76. 106-111): Giä lo Sposo1 t'incontra. In un baleno 70 Sfugge dall'allrui man l'accorta mano De la lua Dama: e il suo bei lahbm inlanlo T'apparccchia un sorriso. Ognun s'arrelra Che conosce i luoi drittr. e si conforla Coo le adulte speranze; a le lasciando 75 Libero e scarco il piü bealo' seggio. [...] Ognuno Tacciasi: ma lu sol curvato alquanlo Seco susurra ignoti' detti a cui Concordin* vicendevoli sorrisi. E sfavillar di cupidette hier 110 Che amor dimostri, o che lo finga almeno. I L MEZZOGIORNO Poeme tto. Figura 4 Prima edizione del Mezzogicrno, del 1765. ^j, \ ^T2019 m % «no a dt T »<§> a • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, © ■=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci II cicisbeismo. ovvero il rituále rapportarsi di Dama e Cavaliere di cui fan parte reciproche infedeltä, sludiali litigi e gelosie. e la pittura dei tipi e delle mode che caratterizzano la socialita nobiliare sono le due fila da cui dipendono le scene e gli episodi del Mezzogiorno, nonché le due favole. Inserita al momento in cui la Dama si siede a tavola col Cavaliere, la prima (vv. 250-328) ha funzione 'sociale', motivando. ad uso del Giovin Signore, con il racconto deHoriginaria uguaglianza degli uomini infranta dagli děi, grazic all'invio sulla terra del Piacerc. la divisione fra i nobili, che pasteggiano per «sola Voluttä» (v. 247) e hanno sensi adatti al diletto. e la plebe che segue, come le bestie, soltanto il «duro, irresistibile biso-gno» (vv. 241-242). La scconda (vv. 1110-1182). sulPoriginc del gioco del tric-trac - suggerilo da Mercurio all'amante per assordare il marito geloso e indiscreto -, sferza 1'innaturale mancanza di gelosia nei mariti nobili. La lunga scéna del pranzo propone vari tipi umani - il carnivoro e il vegelariano, il patito di oggetli esteri, lo sfegalato ammiratore della Francia, il propugnatore del commercio - ciascuno dei quali ě latore di tesi o mode prcsenti nel dibattito culturalc cocvo. Significativo per com-prendere rilluminismo non libertino di Parini ě sopraltutto il rapporto con «i novi Sofi» (v. 940), cioě i pkilosophes illuministi (Voltaire e Rousseau), delle cui idce il Giovin Signore si č infarinato durante la toi-lette (vv. 952 ss. e cfr. Manino). Per farsi bello di fronte alla Dama, egli ne espone le idee pih spregiudicate contro la religione (vv. 965-976), seb-bene debba guardarsi dalle teorie cgualilarie che gli stessi niaítres a penser propugnano (vv. 993-995, 997-1013): Ma guardati. o Signor, guardati oh dio Dal lossico1 mortal che fuora esala Dai volumi famosi: [...] 995 e con fallacc Lusinghevole stil corromper tenla II generoso de le stirpi orgoglio Che ti sccvra: dal vulgo. Udrai da quelli, 1000 Che ciascun de' morlali allaltro ě pari: Che caro a la Natura, e caro al Cielo E non nicno di tc colui che regge I tuoi destrieri.equeichara i tuoicampi: E che la tua pietade. e il tuo rispetto 1005 Dovrien fino a costor scender vilmente. Folii sogni ďinfermo! Intatti lascia Cosi stráni consiglj; e sol ne apprendi Qucl che la dolec voluttá rinfranca, Quel che scioglic i desiri, c quel che natře 1010 La liberta magnanima. Tu questo Reca solo a la mensa: e sol da questo Cerca plauso cd onor. [...] Se ateismo alla moda. edonismo (come nella favola del Piacere) e in-dividualismo fanno le fortuně del Giovin Signore, sono ovviamcnte il lo-ro opposto e l'umanitarismo a costituire il nerbo dellTlluminismo pari- 3101 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šS W & 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, © ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 296 L'Arcadia, I'llluminisr niano Poco oltre. finito il pranzo. a delibarne di lontano il profumo ver-ra una «Tumultuosa, ignuda, alroce folia / Di tranche membra, e di squallide facce. / E di bare e di grucce» (vv. 1057-1059). i miserabili ai quali non toccano neppure gli avanzi. Dopo I'intermezzo del gioco. al tramonto. la gita in carrozza; il Corso, dopo aver visto tutto il giorno il via vai dei lavoratori. vede finalmente «colui [...]/ Che da tutti servito. a nullo serve» (vv. 1218-1219): prcndc cosi forma una sfilata di nobili - spiantati, recenti. di toga, giovani e vecchi -. ma anche di madri e figlie borghesi. nella quale splendent il Giovin Signore. II Mezzogiorno, giunto al culmine degli strepiti e della socialita, si chiude pero su lunghe ombre e rintocchi funebri (vv. 1360-1376): rugiadoso: eho porla vegetanti: 'jriante*. equa: 'imparzialmcn- (riferitoallfi Nolle) Midi: senza bellelli. rimanga... segrele: al-uiIl' a sťp.riHi l'omL'j'iii [...] Ma la Notte segue 1360 Sue leggi inviolabili. e dcclina Con taciťombra sopra l'emispero; E il rugiadoso- pič lenta movendo. Rimcscola i color varj infiniti. E via gli spazza con fimmeaso lembo 1365 Di cosa in cosa: e suora de la Mořte Un aspetto indislinto. un solo volto Al suolo. ai vegetanti-, agli animali. A i grandi, ed a la plehe equa1 permette: E i nudi* insiemc. cd i dipinti visi 1370 De le belle confonds, e i cenci e 1'oro. Né veder mi concede allaer cieco Qual de' cocchi si parta, o qual rimanga Solo allombresegrele5;e amedi mano Toglie il pennello: e il mio Signore avvolge 1375 Per cntro al tcnebroso umido velo. La notte che sopraggiunge annulla, come la mořte del Diahgo sopra la nobiltá, tutte le differenze apparcnti (biologichc. sociali, csteti-che); il nero sipario cala sui viventi e ottunde. con le facoltá percettive, le possibilita rappresentative del poeta e pittore - come teorizzato nel Discorso sopra la poesia - la cui parola, ultima a tacere, ě la sola capa-ce di sottrarre al buio «i cenci e l'oro» del suo mondo, le inutili gesta del Giovin Signore. 5. Parini professore e funzionario (1766-1796) II riformismo Anche grazie al successo di Manino e Mezzogiorno c all'avvicina-di Maria Teresa mento agli ambienti della corle, per Parini ě possibile iniziare una car-riera come docente e. tramite la partecipazione a commissioni ministe-riali. collaborare al riformismo che Maria Teresa c i suoi ministři pro-muovono anche in campo educativo - giá nel 1766-1767 coadiuva i lavori del Supremo Consiglio di economia. E una scelta che porta avanti anche a costo di tralasciare 1'attivitá poetica per piú di un dcccnnio: ě del 1766 1'ultima ode civile, // bisogno, in cui. come Beccaria nel Dei deliiti e del- 311 I /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šS W & 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci La cattedra a lie Scuole Palatine le penc, sostiene l'inutilita di pene aspre se non si pone rimedio alle cause socioeconomiche del crimine. La chiusura deirAccademia dei Tra-sformati (1768) certifica la conclusione di una fase. II silenzio poelico sa-ra compensato, solo in minima parte, dalla nomina. sempre nel 1768. a poeta del teatro Ducale: come tale comporra alcuni drammi. fra cui l'encomiastico Arcam'o in Alba (1771; con musiche del quindicenne Mozart), rappresentato come intermezzo del Ruggiero di Metastasio nel contesto dei festeggiamenti per le nozze di Ferdinando figlio di Maria Teresa d'Austria con Ricciarda Beatrice d'Este. Per la stessa occasione compone I'odicina //piaccrc e la virtu- una favoletla encomiastica sulla riunificazione nel matrimonio regale di «innoccnza e libertá» - e stende la Descrizione delle feste nuziali. Trascorso il 1769 a redigere Í1 settimanale governativo «La Gazzetta di Milano» - pubblicazione di avvisi e dispacci da altri Paesi -, la pro-speltiva accademica si concretizza alia fine dell'anno con I'incarico a professore per la nuova cattedra di Eloquenza e Belle Lettere nelle pub-bliche Scuole Palatine. II 6 diccmbre pronuncia una prolusione (Discor-so recitato nell'aprimento delta nuova cattedra delle Belie Lettere') nella quale accetta il compito di «promuovere e propagandas il buongusto nella nostra Patria» e sostiene il ruolo di guida delle lettere a «promuo-vere ed a mantenere il buongusto nelle altre arti». L'insegnamento pari-niano si riversa nelle Leziont di Belle Lettere che propongono agli allie-vi un classicismo purista fondato sul toscano degli autori del Tre e del Cinquecento, approvato dalla Crusca e dall'Arcadia, funzionale a uno stile comunicativo. semplice e forte, ispirato ai principi della retorica classica (proporzionc, ordinc. chiarezza. facilita) adatto anche. sul mo-dello di Galileo, a conlenuti scienlifici. Nel 1773 le Scuole Palatine sono trasferite nel Ginnasio di Brera. anche in seguito alia soppressionc della Compagnia di Gesii (1773) da parte di Clemente XIV (1705-1774). Nel 1774 Parini ě inserito nella Com-missione per la revisione dei testi scolastici e nel 1775 in quella che valuta le scuole di retorica di Cremona e Como. Nel 1776 collabora con Bee- frasferimento a Brera caria agli statuti delPAccademia di Agricoltura e Manifatture (poi Societa Patriottica di cui sara membro) e redige un Piano per la riforma dei iibri clemcntari scolastici. Dallo stesso anno insegna anche allAcca-demia di Brera e dal 1777 vi ha stabile alloggio. il che rende la sua situa-zione economica meno precaria. Ancora nel 1778 stende il soggetto per il sipario del teatro alia Scala: sul finirc degli anni Settanta e poi fino agli anni Novanta, Parini collabora intensamente con piltori e scultori di Brera ideando programmi iconografici e indicando loro soggetti mitologico-lelterari per decorare. nel trionfante gusto neoclassico. spazi pubblici e residenze private. Un incarico consenlaneo all'idea di poesia come pittura sempre professata e praticata da Parini. La sua vita, nonostante l'aggravarsi della salute, prosegue senza trop-pe incertezze superando le scosse dei primi anni Ottanta. quando le ri-forme dell'assetto burocratico dell'Impero imposte da Giuseppe II (1741-1790) sembrano mettere a rischio cattedra e posizionc economica. poi finalmente assestatasi nel 1791 con un aumenlo di stipendio. 3121 /721 I Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:38 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 .E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 298 L'Arcadia, I'llluminisr Intanto perö il lerribile evolversi della Rivoluzione francese turba profondamenle Parini che teme il sovvertimento dei principi. anche reli-giosi. fondanti I'intera societa. Nel 1796, quando nel corso delle Campagne napoleoniche Milano cade sotto il controllo francese. Parini ě coin-volto per pochi mesi nella Municipalita repnbblicana e tcnta di collabo-rare ai lavori di una commissione incaricata di occuparsi di educazione e religione. Non essendo in linea con gli estremismi dominanti. viene presto messo da parte. 6. Ritorno a Ma poesia: le Odi (1777-1796) La fine degli anni Settanta segna una lenta ripresa della attivitä poctica c letteraria di Parini. Nel 1777 č ammesso alľArcadia di Ro-Una nuova stagione ma col nome di Darisbo Elidonio. Nello stesso anno lorna a comporre perle (M odi ďoccasione con la pindarica e chiabreresca La laurca - per ľad-dottoramento pavese in giurisprudenza di Pcllegrina Amoretti (1756-1787) - e la lieve Le nozze - composta su invito di Passeroni per lo sposalizio di Carlo Malaspina e Teresa Montanari; a queste. nel 1778 fa seguito // brindisi. La ripresa della poesia dopo un lungo silenzio é temalizzata nelle prime strofe della Laurea, in cui Parini torna ad enfatizzare - come giä nella Vila rusiica - ľimpegno etico insito nel comporre verši (vv. 11-30): ie» (Caretli). facili speranzc: di suc- ([uiii nem esliuisĽL'i 411íi-poleii/a Ľ riechezza). viva... tispersi; cospar-si di gloria che dä vila'. . Le Odi. ed. Nicolctli. iscuna con schéma AbAbcDDcEE. 542-5' [...] 10 la copia1 che de i versi accolgo Entro a la mentě, sordo Niego a le brame dispensar del volgo, Che vien di fáma ingordo. In van l'uomo. che splcnde Di beala ricchezza. in van mi lenta Si che il bel suono de le lodi ei senta. Che dolce al cor disccnde: E in van de' grandi la polenza e l'ombra: Di facili speranze' il sen nťingombra. Ma quando poi sopra il cammin dei buoni Mi comparisce innanti Alma. che ornata di suoi propri doni4 Merta lbnor dei canti, Allor da le segrete Sedi del mio pensiero escono i versi. Atti a volar di viva gloria aspersi' Del tempo oltra le mete: E donátor di lode accorto e saggio Io ne rendo al valor debito omaggio. 3131 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:39 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci II valore assoluto delia pocsia e la persona del poeta - austera, eti-camente irreprensibile. arnica della virtu - acquisiscono qui e nelle li-riche degli anni Ottanta un'importanza crescente, accreditando ľode sempře piú come spazio alľespressione e alia difesa delľio poetico e dei suoi valori. A questo tema si affianca quello della celebrazione delta bellezza. soprattutto muliebre - bellezza distante e mai tangibile -. rappresentata in versi di compostezza neoclassica. ma riscaklati dall'appassionata sensibilita di Parini ehe vi rivela una zona meno difesa del suo animo. A questo filone fanno appunto riferimento Le nozze, con il caldo e delica-to disegno della sposa addormcntata chc riapre gli occhi cercando il ma-rito cui sorride incarnando I'armonia di «brama» e «pudor» (v. 40). di passione giovanile e di virtu ehe condurrä fino «a la tomba i casti amori» (v. 62). c // brindisi. in cui il pocta, ormai vecchio e perciô ignorato dalle giovani, celebra ľamicizia ehe. diversamente dalľamore che fugge al fuggire della bellezza. dura fino alia morte. Galantéria e consapevolez-za poctica animano La recita de' versi (1783-1784), composta contro la lettura di testi poetici durante rumorosi conviti: «Orecchio ama placato / La musa e mente arguta e cor gentile» (vv. 37-38), afferma Parini. La temibilc bellezza femminile chc rischia di far metterc il poeta nel-la ridicola posizione del vecchio innamorato ě il lema del Pericoh (1787). ode composta per la gentildorina veneziana Cecilia Tron. incon-trata a Milano. dalle cui conturbanti grazie fisichc (la rnaesta della persona ma anche le braccia. le mani, «le nevi del petto / [...] da i morbidi / Velí non ben costretto». vv. 56-59) e d'ingegno egli poträ salvarsi solo ri-fugiandosi in campagna e concedendosi i piaceri delľimmaginazione. Tutto costruito sul contrasto di affetti e di piaceri, sulla mistione di «ter-rore» e «acuta volutta» (v. 24) ě // dono (1790), ode occasionata dall'in-vio del volume delle tragedie d'Alficri, trcmende ma circonfusc dalle amabili grazie di Paola Castiglioni, la donatrice. Le odi piú ambiziose degli anni Ottanta riprendono la lemalica della L'eroka figura Laitrca precisando ulteriormente il nesso che lega la dignita della poe- del poeta sia e della persona del poeta alia volontä di questi di celebrare chi lo merita. La caditta (1785) ě perció un těsto capitale perché. con scioltezza narraiiva - in una giornata di pioggia. sdrucciolando sull'impietrato il vecchio e zoppo poeta rovina a terra ed ě soccorso da un uomo che gli consiglia di trarre utile dall'arte suscilando lo sdegno di Parini che se ne torna da solo e indispetlito a casa -. tematizza. anche attraverso uno stile particolarmcnte complesso eppur popolare. la diversitá, la separatez-za di Parini poeta e «buon cittadino» (v. 85) dalla opportunistica societa, nobiliare e plebea. in cui vive, il loro riferirsi ad ambiti valoriali op-posti. Parini si rappresenta cosi come uomo e poeta ďcsemplarc e in-coneussa virlú. ma tale immagine ě dedotta, in parte per antifrasi. dalle parole del suo soccorritore (vv. 26-32, 37-44,49-76): 3141 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto • O • £1 W & 4 100% H' QABC-esteso Lun 15:39 Q, © :E Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffS50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001, .007. MAN. Russo. 02_E6_00_quadro 008_054_ MAN. Russo. 02_E6_C1_Tasso 055. 066. MAN. .Russo. 02_E6_C2_Guarini 067. 080. MAN. Russo. 02_E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. 02_E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. 02_E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. _02_E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. .02_E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. 02_E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. 02_E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. 02_E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. _02_E7_C2_metastasio 203_220_MAN_Russo_02_E7_C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. _02_E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. _02_E7_C5_Goldoni 263. .274 MAN. .Russo. 02_E7_C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. _02_E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. _02_E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. _02_E8_01_Alfieri 351 .360. MAN .Russo _02_E8_02_Monti 361 .376. .MAN .Russo _02_E8_03_Classicismo_ 377 .383 .MAN .Russo _02_E9_00_quadro 384 .418. .MAN .Russo _02_E9_01_Foscolo 419 .489 .MAN .Russo _02_E9_02_Manzoni 490 .560 .MAN .Russo _02_E9_03_Leopardi 561 .571 .MAN .Russo _02_E9_04_Lett_dialett 572 .578 .MAN .Russo _02_E9_05_Tommaseo 579 .604 .MAN .Russo _02_E9_06_Nievo 605 .616 .MAN .Russo _02_E10_00_quadro 617 .624 .MAN .Russo _02_E10_01_scapigliatur 625 .640 .MAN _Russo _02_E10_02_carducci e la stsgione delle rifotme fai 1 li >ií'ifííHľ... Chwnitľ. 'li Jiiama piiel.i [cívhc) (immune dal tempu ehe divora la tua fama). 'cercttr. che li cerea'. 'Vllrcocchio: earroaa d i poco prczzo' * trivii: Eli incroci ddk s dal... lempeiUr. dalle inlemjx-rie e dal iraííi- * Sdcgnosa: 'allera*. ' Prendi... consiglio una scelta n ptudeme'. I plit... periglitv. 'peri-Colo piil g tavě'. * erte scate: le stale dei |\ila//i dei poteilli. dif- "porte: "port i. mel ten i' II clienli: paiassili. adulalori'. I! Abbracciando... po-ttttli iniplorando aiuli> přeno le porlc dei wr- iiUlueii/aľe e a eoman-dare ai potcnti. 11 Ne'... grandi, 'ncllc Nl.iti/e sesrete dei polen! i'. " \pttndi: 'difíondi'. 15 / cupi... dme trova le occulte vie per eiun- gere la dave'. "mulo Aere: atmosféra di m!ľ[]/ío ovatlato Iso- e dei maneg- idecaiillabí con schema abaB. [...] la patria loda: Te sublime, le immune Cigno da tempo che il tuo nome roda Chiama1 gridando intorno: E te molesla incita Di poncr fine al Giorno, Percui cercato; a lostranier li addita. [•■■i Ně il si lodalo verso Vile cocehio3 li appresla. Che le salvi a traverse De' trivii1 dal furor de la tempesta". Sdegnosa* anima! prendi Prendi novo consiglio'. Se il giä canuto intendi Capo soltrarre a piú fatal perielio*. [■••i Dunuue per I'erte scale0 Arrampica ijual puoi; E fa gli airj e le sale Opni giorno ulular de' pianti luoi. 0 non cessar di porte" Fra lo stuol de' clienli", Abbracciando le porte De gľimi, che comandano ai potcnti1'; E lor mercě penětra Ne" recessi de' grandi1': E sopra la lor letra Noja le facezie e le novel le spandi'J- O. se tu sai, piti astuto 1 cupi sentier trova Colá dove13 nel muto Acre"' il destin de' popoli si cova1"; Teslo: Parini, Le Odi. ed. Nicolelli. pp. 585-589. 3151 /721 [T© * • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:39 Q, ö iE o • Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci E finccndo nova escals 65 Al pubblico guadagno1". L'onda sommovp, e pesca Insidi'oso ncl turbato slagno-1. Ma chi giammai polria-- Guarir Ina mcnlc illusa", 70 0 trar per altra via Te ostinato amator de la tua Musa? Lasciala: o. pari a vile Mima:j. il pudore insulli. Dilcttando scurrile'- 75 1 bassi genj-1" dictro al faslo occulti". Dunque, celebre ma pověro. Parini non si ě mai umiliato per entrare nellc grazic dei potcnti o dei loro tirapiedi, né ě mai stato il loro buffone o pettegolo informátore, né mai ha brigato per avere accesso ai luoghi e alle leve del potere, non ha ricercato guadagni illeciti né ha mai prostitui-to la sua poesia. ma ha scrbato invcce intatto il proprio patrimonio d'i-deali. La cadula é percio il tassello piii significative! delPautumitugrafia pariniana. cioě del processo con cui. fin dai tempi di Ripano Eupüino, egli aveva costruito il proprio personaggio incarnando l'ideale di poeta a cui guarderanno i grandi della successiva generazione: Monti. Foscolo. Manzoni. Leopardi. Preceduta da altre Ire odi - quclla funebre //; tnorte de! maestro Sac-chini(1786), lallegoria piscatoria della Tempesta(1786) sulloscombusso-lamento introdotto dal governo di Giuseppe II e La magistratura (1788) scritta su commissione della nobile poetessa Elisabetta Caminer Turra (1751-1796) per celebrare Camillo Gritti polestä di Vicenza nel 1787-1788 -. Taltra grande occasione (auto)celebrativa ě rappresentata dalla pinda-rica La gratitudinc (1791). Parini - «Parco di versi tessitor» (v. 1), ma qui ne allinea 320 - prima vi ringrazia il cardinale Angelo Maria Durini (1725-1796) per l'incredibile onore che. senza badare alia differenza di classe sociale, gli ha tributato visitandolo una volta nella sua casa mentre faceva il bagno (vv. 41-70). aiutandolo a salire su una carrozza da cui ri-schiava di cadere (vv. 71-110) e lodandolo ai suoi studenti dopo aver assi-stito a una sua lezione a Brera (vv. 111-210), poi ne loda la vita di protet-tore delle arti e delle lettcre culminata ncll'erczionc di una serie di busti di uomini illustri - fra cui Parini - nel giardino di una sua villa. A chi per-ciö lo accusa di lodi inleressate ribatte nella chiusa (vv. 311-313): «Lungi o profani! Io d'importuna lode / Vile mai non apersi / Cambio». Questo ulteriore proclama della propria onestä poetica. fondata sul vero. sigilla il volume (MÍlano. Marelli, 1791) che per la prima volta, gra-zie alle cure deH'allievo Agostino Gambarclli (f 1792). raccoglie 22 odi mettendo in apertura Linnesto del vcittoh. A quesla edizione fa segui-to. nel 1795. una nuova edizione a cura di un altro allievo di Parini. il li-braio Giuseppe Bernardoni. che aggiunge le ultimo trc odi del maestro: Per VinclUa Nice (1793). cioě per la contessa Maria Litla Castelbarco If d'alimunLi/ioiiL-'. '* At guadagno | " t.'nnda sommnvr. ' totbida Ic aequo* " prtfa tiagni' \ ;i dalla c (tit rc.piev.inne pni vorhialc «pescare nel 'oni.l.i i a polria 'polrehhe' piennd aNlralli ideali' " ulr Mima -nilparc c slfuiilald Loiii:neJ..... le> (Carclti) " íourri/ť. ill niodu 14 fifltsi gerti- gli litinu 3161 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:39 C\ © iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci L'ode per Maria Castelbarco 302 L'Arcadia, l'llluminisr (1761-1815, sorella minore di Paola Castigiioni) chc avcva mandato a chiedere notizie del poeta infermo. A Silvia, contro la moda francese di cingere, con spalle e gola nude. un nastro rosso al collo (robe á ta gnillo-tiné), e Alla Masa (1795), per 1'allievo Febo ďAdda (1771-1836) sposato-si con la contessa Lcopoldina Khevenhuller e presto padre. Mirabile equilibrio fra períezioiie stilistica e formale - dalla ricerca-tezza sintattica alla musicalita dei versi, dalla sciolta narrazione alTevi-denza rappresentativa -. tra fluide modulazioni lematiche - dalla lode della bellezza alla riflessione su di sé, al permanere degli affetli e della poesia - e trapassi ternporali - dalFora al tempo sospeso deirimmagina-zione, al futuro, corto e lungo, al sempře - c sentimentali - dallautoiro-nia al desiderio, alla malinconia -. Perťinďtta Nice ě uno dei vertici della lirica pariniana. Tutto inizia. ancora. dai sensi: 1'udire il «bel nome» (v. 6) di Nice che chiede notizie «del pič» (v. 3) malato, provoca una scos-sa fisico-emotiva che paralizza e rende goffo il poeta («al rispondere / Util pensiero in van cerco e sermon. // Ride. creďío partendosi /11 mes-so». vv. 11-14). Nella soliludine. il piaccrc dcirimmaginazionc. la bellezza e nobiltá di Nice (w. 19-36,61-72): 1 con lucid rme; 'con trasparenle lievo\ ' la dovizfa: 'anip]4.v/.a (con .vesle. v. 24). ' spiegarsi: 'mostrarsi'. s cul... rose il cui fre- «.'liissii]u> i earnato £ bianco c vi\ 3, come di liguslri e ros ruiiiadiisi. * drclimi: -si ssotligliaa putu a piiciv (Cart'tli). 7 invidia: •desiderio' (mai del mtte appagalo). 'onde: "dači Nota mctrica: Sesline di cinque i e un endecasiltahii con schema abebdE: i sctlenari dei versi dispari sono sdruccioli. reiulec;isillaho finale ě triinco. Teslo: Parini. Le Odi. ed. Nicoletli. 663-667. Ed ecco ed ecco sorgere Lc delicate formě Sovra il bel fianeo: e mobili1 Scender con luciďorme2, Che mal puó la dovizia' Deďondeggiante al piě veste coprir. Ecco spiegarsi4 c 1'omcro E le braccia orgogliose. Cui di rugiada nudrono Frcschi ligustri c rose5, E il bruno soltilissimo Crine. che sovra lor volando va: E quasi molle cuimilo Crescer di neve alpina La man. che ne le floride Dita lievc dcelina''. Cara de' baci invidia7, Che riverenza contener poi sa. [...] I labbri, onde1 il sorriderc Ciríilissimo balena. 3171 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šS W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:39 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Ondc I'clello c nitido'1 Parlar. che I'alme affrena1". Cade, come di limpide 65 Acquc lungo il pcndio lene" rumor. Secoi; porlando e i fulgidi Sensi" ora lieli or gravi. E i geníali studíiH E i costumi soavi; 70 Onde salir puó nobile" Chi ben d'ampia forluna usa il favor"'. II tentative deluso. ďabbracciare questo cosi vívido fantasma ricon-duce al qui e ora. a Parini che ribatte alio «Sciocco vulgo» (v. 79) che ir-ride il suo senile vagheggiamento. Ě 1'occasione per una nuova autopre-sentazione. fissando stavolta il cuore della propria naturale felicita nella liberta d'animo e nel cullo della bcllczza (vv. 85-96): A me disse il mio Geni'o1 85 Allor ch'io nacqui: Loro Non fia che te solleciti:. Ně I'inane decoro De' titoli. ně il pcrfido Desio di superare altri in poter. 90 Ma di nalura i libcri Doni ed affelti. e il grato De la beltá spettacolo Te renderan bealo Te di vagare indocile 95 Per lungo di speranze arduo senlier'. La ripresa e tutta la seconda parte dell'ode sono proiettate nel futu-ro. breve per il poeta prossimo alia morte. lungo per la giovane Nice, eterno per gli affetti e la poesia che ne ě. ora, animata (vv. 97-132): Inclita1 Nice. II secolo:. Chc di tc s'orna c splendc. Arde gia gli assi;. L'ultimo Lustro gia tocca. e scende 100 Ad mcontrar le lenebre4. Onde una volta pargolctto usci: E gia vicino ai limiti Del tempo' i picdi c Tali Provan Ira lor le vergini 105 Ore", che a noi mortali Giá di guidar sospirano Del secol. che matura il primo di. V/eífd ť MifWo:'scullu e lii:ipiď i' "affrena: 'Irattiene'. "lene: 'leggero. tenue'. " t'ttlxiili SVhji: dvivaci scntimenti» (Cnrclti). " jjojííi// slittl'ii: Mudi 15 salir... nobile: riiin ergersi a vera nobilla'. 1 í rfiii'n: "minx- Mínili;;-ic'. itlt'l.ifoi.i pfi J'indti-le naturale. lsoUecitt ■slimoli". hi/ji-il,-. Ii:r.!-. e falii'iKO ili \ iinf >;tv- 1 Inclita. •illustrc'. ! secolo: il prosente. i XVIII secolo. 5 Arde... assi: v citinti alia meta' (come cam randovelucemonle. si in [mm mn no lass 1 lenebre: il nulla passato e del futuro. - limiti Del tempo. * vergiiii Ore: Ire div figliediZeuseTemi qua- 3181 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto ® S>* 4 100% Ht QABC-esteso Lun 15:39 Q, Q ~ • © ' Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. 02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. 02 _E6_C5_Poesia_bar 122 .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. .02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. 02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_illjtaliano 238 .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5J3oldoni 263. .274 MAN. .Russo. 02 _E7_C6JII_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. .02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323 .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. 02 _E8_02_Monti 361 .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384 .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419 .489. MAN .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490 .560. MAN .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561 .571. .MAN .Russo. 02 _E9_04_Lett_dialett 572 .578. .MAN .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579 .604. .MAN .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605 .616. .MAN .Russo. 02_E10_00_quadro 617 .624. .MAN .Russo. 02_E10_01_scapigliatur 625 .640. .MAN .Russo. .02 _E10_02_carducci Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ' El: il nurno XIX «■ Hgrazlr: 'fretchc " i niť la i .1,1,lu. '■' i ■■w.-ui vcila' " Suburban*: fuarl cilia' (dove si trovava il riinilcml "/ii'/iitumi 'mislcnusii'. '* Pamrri... pom il paixanlc (cfr. v. 120). " Mgule mI': l,i i Ti- EÍ" tc vedra nel nascere Fresca e leggiadra ancora Pur di recenii grazi'e" Gareggiar con I'aurora: E di mirarli cupido De' luoi begli anni fara lento il vol". Ma io. forse giá polvcre. Che senso1" allro non serba Fuor che di tc. giacendomi Fra le pie zolle c I'erba. Altendero chi dicami Vale" passando. e ti sia lieve il suol. Deh alcun. che le nell'aureo Cocchio trascorrer vceeia1-' Su la via. che fra gli alberi Suburbana1' verdeggia. Faccia a me intornolaere Modulato del tuo nomc" volar. Colpito allor da brmdo Religioso" il core. Fcrmurá il passo1": e attonito Udra del tuo cantors Le commosse reliquie Soito la terra areutc sibilar1". L'appassionata sensibilita di quest'ode si estende anche ad A Silvia -caratterizzata pero da un tono mollo piii familiare - in cui vibrano le corde del turbamento per le violenze rivoluzionarie e la corruzione morale di cui sono origine: percio consiglia la "Silvia mia ingenua», desti-nalaria per noi ignota. di astenersi dal porlare il nastro rosso «petulante indizio / (...) di misfatto enorme» (vv. 115-116). che non deve macchiare la pacifica bellezza della giovane cui convicne invece conservare «il ti toll) / Dumaná e di pudica» (vv. 119-120). La pace e la pudicizia. interiori e nella relazione con gli allri, as&ur-gono a qualita distintive di coloro che a ma no la poesia in Alia Mitsa. II testumento poetico ed educalivo di Parini (vv. 13-32): ofc safiiche di In: on- Teslo: Parini. Le Odi. ed. Nicoletli. pp. 1 Ondr 'iia cui' Ink-rilo 'ingrnuoptmrr: 'piacc- decasillabi e un quinano. con schema 6X5-ABAb. Sai tu. vergine dea. chi la parola Modu lata da te gusta od imita; Onde1 ingenuo piacer: sgorga. e consola L'umana vita? • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto QABC-esteso Lun 15:39 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 306 L'Arcadia, I'lllumin anni 1792-1796 per poi csscrc dcfinitivamcntc abbandonato: una scelta su cui pesano forse difficoltá slruUurali inlerne all'opera, ma che certo sconla 1'indebolimento dell'idolo polemico, i! mondo arislocralico mes-so ben piii che alia berlina dalla Rivoluzione francese e sul quale non valeva la pena infierire. In realta né il quadro ideologico pariniano, né I'asprezza della sua satira mulano. ma i frammenti del Vespro e della None indicano un indeboli-mento della funzione del precettore, che tende ad esserc assorbito dalla strullura descritliva. Viene pero cosi meno un elemenlo di fondamentale unita dellopera che tende a disgregarsi in una serie di episodi staccati. Lecorrezioni interne Al di la di correzioni linguistiche - Parini per escmpio climina tutte le voci straniere - e dell'introduzione di numerose varianti stilistiche. il passaggio a una strultura in quattro parti implica. nelle prime due. sop-pressioni - cadono la dedica alia Moda, i citati versi 1-32 del Matiino come pure i vv. 1360-1376 del Mezzogiorno -.compensate, nel Maltino,da aggiunte - t'ra cui quella (vv. 1099-1148) della galleria di ritratti dei forti anlenali del dclicato signorino - e piccoli spostamenti interni. // Merig-gio si chiude invece sulla favola del tric-trac. mentre il breve frammento del Vespro (soli 349 vv.). riprendendo alcuni materiali dal Mezzogiorno, si apre sul tramonto e col Giovin Signore e la Dama che. ben specchiato-si lui e baciato il cane lei, escono «sul vespro nascente» (v. 85) dal palaz-zo in carrozza. Qui, tolta la sfilata sul Corso della nobiltá. sono inseriti i doveri della (falsa) Amicizia: il biglietto da visita lasciato a un gentiluo-mo malato; la visita a un'amica che era stata presa da una crisi islerica il giorno avanti e che si risolve. a forza di reciproche punzecchiature. in un'agitazione irata ďanimi e ventagli; la visita a un'altra arnica che ha appena partorito. Al neonato. al quale tulti gia profelizzano un fuluro eroico. il preceltore del Giovin Signore si limita a dire: «Tu sarai simile / Al tuo gran gcnitore» (vv. 348-349). fissandone il destino nella replica deH'inutile fasto paterno. La Notte (673 vv.), aperta da unatnpia introduzione che mette a con-trasto le notti del remoto passato e quella odicrna c tornando cosi a ri-badire la natura del tutto artificial e quindi assurda della vita aristocra-tica. ci fa ritrovare - esclusi due casi funesti: uno scontro di carrozze per questioni di precedenza nobiliarc e un litigio incomponibile con la Dama - il Giovin Signore che frescheggia «Fra l'amico taccr del vuoto cor-so» con «l'altrui cara consorte» (vv. 124. 128). Poiché pero «il tedio a la fin serpe tra i vostri / Cosi lunghi ritiri» (vv. 138-139), il precettore lo chiama alla gloria e lo invia al palazzo che, per dare un senso alia propria vita, «splendida matrona apre al notturno / Concilio de' tuoi pari» (vv. 150-151). E il luogo del ritrovo per il gioco alla cui «sorte» si affida-no le donne sposate per dimenticarc «i tristi cventi / De la sortě ďamo-re» (vv. 155-156), alle cui «ire / Magnanime» (vv. 160-161) si danno gli anziani per dimenticare la rabbia per 1'esser vecehi: i giovani vi si raccol-gono qui per competerc in vanita. Ě fissata in questi versi 1'azione fondamentale dipinta nel quarto poemetto: come nel Mczzogiorno-Mcriggio il desinare e i tipi e le mode che lo caratterizzano, cosi qui una varieta di oceupazioni ludiche in cui ciaseuno trova invariabilmente sé stesso. Ma se nella seconda parte del 321 I /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:39 Q, ö iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_ESruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Giorno sussisteva una forma di superficiale vitalita, nel palazzo della Notie, alla luce malferma e declinante delle candele. la satira deforma groltescamente i tipi umatii e la vila nobiliare sembra preda di un inar-restabile processo di decomposizione. Gli Ultimi segni di moto vitale sono fuori: nel via vai di carrozze e del «popol di servi» (v. 173), nell'arrivo della carrozza del cavaliere e della dama che batte sul tempo quelle «de le dive rivali» {v. 189) e poi il salire «a piccioli salti [...] / Per le sonanti scale alto celiando» (vv. 223-224), lo spalancarsi delle porte che introducono ad anticamere dove altende «di servi / Infimo gregge» e «schiamazza / II sermon patrio e la facezia e il riso / dell'encrgica plcbe» (vv. 233-234, 236-238) e, piü oltrc, I'«aula su-perba / [...] servala per voi prole de' numi» (vv. 246-247). A questo siincia sanctoritm solo l«Invisibil Camena» da accesso al precettore-poeta, plebeo come i servi. Segue la favola del Canapč (vv. 276-350). che mostra in atlo il processo di corruzione: inventato da Amore per poterci stare in due o in tre. accolto con entusiasmo come sedia c come lctto da gruppi di amichc. da amanli da unire o da pacificare, da cavalieri e dame che condividono letture pruriginöse, viene poi abbandonato al sopraggiungere di Punti-glio e Noia che «i risi c i giochi / Ed Amor ne sospinse» (vv. 340-341); oc-cupato da nonne che vi «esercitan la loro tosse» (v. 343) e mogli che sba-digliano. diviene un luogo da evitare. II Giovin Signore segua quindi la gioventü sulle sedie (vv. 351-367): Quanta folla d'eroi! Tu, che modello D'ogni nobil virtü. d'ocn'atto eccclso. Esser dei1 fra' luoi pari, i pari tuoi A conoscere apprendi: e in te raccogli Quanto di bello c glorioso e grande 355 Sparse in cento di loro arte o natura. Altri di lor ne la carriera illustre Stampa i primi vestigi-: altri gran parte Di via giä corse; altri a la mela ě giunlo. In vano il vulgo temerario a gli uni 360 Di fanciulli da nome; e quclli adulti. Questi giä vegli di chiamare ardisce: Tutti son pari. Ognun folleggia e scherza: Ogriirn giudica e libra': ognun del par: L'altro abbraccia e vezzeggia: in ciö sol tanto 365 Non simili tra lor. che ognun sua cura Ha dilctta^ fra l'altre onde piü brilli'. Inizia cosi la lunga (vv. 368-527) «stí lata degli imbecilli» (Momiglia-no) in cui si smarrisce la figura del Giovin Signore. L'innaturale ugua-glianza di giovani c vccchi - giä presente nella favola della cipria - č qui fondata sulla medesima specie di follia: l'autistica fissazione su un unico trastullo ripetuto giornalmente che annulla il passaggio del tempo e lo sviluppo della persona e ancstetizza la pcrcezione deU'invecchiamento c dell'appressarsi della morte. Ecco quindi il giovane che passa la giornata Un mondo in decadenza 1 ifci": 'Jcvf. 2 vestigi: "ořme'. 1 1,',-j/í/íí a i: tihiii: vrtK'lk' piudi/i ľ va]ul;i suppo-sando'; «hyateion prizrú la super f ici :i I it ň do i giudizi» (Tizi). * sua... diletla: ha la lelta'. 5 brilli: 'si dislingua', 3221 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto • n- mmmmmmn Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:39 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Vittorio Alfieri 325 prio spazio mentale ed ideále, intraprendendo. dopo aver lasciato l'Ac-cademia nel maggio del 1766 ed essere entrato come alfiere nelľesercilo. un primo viaggio in Itália, toccando Miláno. Firenze, Ronia. Napoli; ovunque si recľii. ad eccezione di Ronia, ha modo di conoscere i sovrani del luogo, riportandone un"impressione di "tirannia' generalizzata. Si muove poi alla volta di Venezia. di Genova e quindi delia Francia, dove. dopo Marsiglia. giunge alla corte di Luigi XV. il cui «contegno giove-sco» {Vitu, III 3) lo colpiscc negativamente: ě quindi in Inghilterra e in Olanda. di cui apprezza gli ordinamenti politici democratici. Nel 1769 ľesperienza delia corte viennese di Maria Teresa. la lettura delle Vite di Plutarco c la fiera repulsione nei confronti delia cortigianeria di Meta-slasio - ehe rifiuta di conoscere e frequentare - concorrono a forgiare ľinclinazione antitirannica: [...] avendo veduto il Metastasio a Schoenhrunn nei giardini imperiáli fare a Maria Tcrcsa la genuflessioncella di uso. con una faccia si servil-mente lieta c adulatoria. cd io giovenilmentc plutarchizzando. mi esage-rava talmente il vero in aslratlo. ehe io non avrei consenlito mai di con-trarre né amicizia né familiaritä con una Musa appigionata o venduta alľautoritä despolica da nie si caldamente aborrita. In tal guisa io anda-va a poco a poco assumendo il caratlere di un salvatico pensatore; e que-sle disparate accoppiandosi poi con le passioni nalurali alľetädi venťan-iii e le loro conseguenze náturalissime. venivano a formar di me un tulto assai originále e risibile. (Vita, III 8. pp. 97-98) Alfieri riparte poi per Praga, Dresda. Berlino, dove conosce il 'tiran-no' Federico II. quindi arriva fino in Svezia, esaltalo dalla sublime po-tenza delia nátura gelida. e. attraverso la Finlandia, a San Pietroburgo. dove si rifiuta di accedere alla corte di Caterina II; torna infine in Inghilterra. passa per la Francia e nuovaniente per Parigi, giunge in Spa-gna e poi a Lisbona, dove conosce quello ehe poi sarebbe diventato un grande amico. ľerudito Tommaso Valperga di Caluso. Ě il maggio del 1772 quando rientra a Torino: dopo aver sistemato elegantemente il suo appartamento in piazza San Carlo. nel 1773 diviene il "caposcuola" di una sorta di aceademia culturale formata da aleuni vcechi compagni di collegio, informale e eterogenea. chiamata Societě des Sansgiiignons [dei Senza-ubbia]. alľinterno delia quale matura il dialogo satirico in francese YEsqitísse dit Jugement Universcl ("Abbozzo del giudizio universale", articolato in tre Sessions). Partendo esscnzial-mente dai modelli fornili da Luciano e da Voltaire. ma anche traendo spunto dalla lettura del Gil Blas e del Diabíc bo'tteux di Lesage, dei Mémoiri's di Prévost. dcgli Essais di Montaignc e dei Caracieres di La Bruyěre. Alfieri in quesla paródia filosofico-libertina mette alla berlina, sottoponendoli al giudizio divino, dapprima Carlo Emanuele III di Savoia e la sua corte - non (ralasciando sé stesso con un gustoso primo autoritratto, e mettendosi tra gli «originaux suportables» ('eccentrici sopportabilľ) -. poi ľaristocrazia piemontese e quindi la civetteria fem-minile. Dietro lo schermo ludico c conversevole di una satira destinata al diletlo dei pochi membri delia Societě, ci sono giá i germi di quelľav- 3401 / 721 luignom eYEsquiísedu Jugement Universel Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gä)' QABC-esteso Lun 15:39 Q, ö iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 326 Neoclassici Le prime prove drammaturgkhe Alia ricerca della fama e del la lingua desliiiato alle versione per Pipocrisia dcgli uomini di corte e per il dispotismo che si svilupperä compiutamente in seguito (vd. infra, §4): «lAlfieri dell'£-squisse e l'Alfieri della Tirannide, il libertino e il libertario; apparente-mente cosi lontani, in realtä - forse - cosi vicini» (Sanlato). II manoscritto conservato alia Biblioteca Mcdicea Laurenziana di Firenze (ms. Alfieri 5) che Irasmetle YEsquisse contiene anche il diario intimo nolo come Giornali, composto tra il 1774 e il 1777 in due momen-ti dislinti. ncll'uno scrivcndo in francese, nelPaltro in italiano. In questo teste prima scriiiura dell'io alfieriana. alia cesura costituita dal Gambia mento di codice linguistico corrisponde una cesura strutturale e morale: se nella prima parte a dominarc e il racconto dcll'amore tormcnta-toper r«odiosamatasignora» (Vita. Ill 15) Gabriella Fallelti di Villafal-letto - con cui Alfieri intreccia una relazione che durerä fino alia fine di febbraio del 1775 «senza contar poi la coda di questa per me fatale c ad un tempo fausta cometa» (Vita, III 13)-, nella seconda il fuleroě invece la gloria letteraria. obiettivo finalmente perseguito con luciditä dopo la rottura del legame amoroso. Proprio menlre si dedica alia cura deH'aniante ammalala, Alfieri si affaccia al primo banco di prova drammaturgico: Antonio e Cleopatra, abbozzato nel gennaio del 1774 (o forse giä nel dicembre 1773) e verscg-giato tra quell'anno e quello successivo per essere messo in scena al tea-tro Carignano il 16 giugno 1775. insieme alia farsetta /poeti, nella quale si prende gioco del tragediografo padovano Giuseppe Bartoli. II tcsto conosce setle stadi redazionali. in un passaggio dalla prosa, scritta sia in italiano che in francese. al verso, prima incerto. poi regolarmente ende-casillabico sciolto. Lo spunto autobiografico - il «serventismo» (Ví'íí7, III 14) di Antonio ricalca quello di Alfieri nei confronti della Fallelti - e conlrobilanciato dal lema universale del potere tirannico. personificato dai pcrsonaggi di Cleopatra e Augusto: terna cardine deH'intera, succes-siva drammaturgia (ragica alfieriana. che nel prossimo paragrafo si se-guirá quindi in tutto il suo arco di sviluppo (vd. Tabella 1. p. 332). 3. Teatro e potere Dopo i faticosi anni di apprendistato. la «conversione letteraria e politica» (Vita. Ill 1) e finalmente posla in essere. Alia ricerca della fa-ma letteraria non e disgiunta quella di una lingua. I'italiano. che va pa-zientcmente appresa e padroneggiata da un uomo che fino ad allora avc-va nelle proprie corde il piemontese e il francese: La rccila della Cleopatra mi avea, come dissi, aperto gli occhi. c non tan-to sul demerito intrinseco di quel tenia per se stesso infelice, e non trage-diabile. da chi che si fosse, non che da un inesperlo autorc per primo suo saggio: ma me gli avea ancor spalancati a segno di farmi ben bene osser-vare in tutta la sua immensita lo spazio che mi conveniva percorrere all'indietro. prima di potermi. per cosi dire, ricollocare alle mosse. rien-trare nell'aringo1, e spingermi con maggiore o minor fortuna verso la meta. Cadutomi dunque pienamente dagli occhi quel velo che fino a 341 I /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:39 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Vittorio Alfieri 327 quel punto me cli avea si fortcmenle ingombrati. io feci con me slcsso un solenne giuramento: ehe non risparmierei oramai ně fatica né noia nes-suna per mettermi in grado di sapere la mia lingua quant'uomo d'ltalia. E a queslo giuramenlo m'inclussi. perché mi pane, che sc io mai polcssi giungere una volta al ben dire, non mi dovrebbero mai poi mancare né il ben ideare. né il ben comporre. (Vita. IV 1. p. 178) II «bcn dire» deve dunque cssere perscguilo e otlcnuto in lingua ila- Ideare, estendere, liana, non nella «spiacevole e meschina lingua» francese (Vita, IV 1): verseggiare una scelta di campo politica, oltre che Hnguistico-letteraria. Quanto al «ben idearc» e al «ben comporre». sarä utile di nuovo ri-correre alia spiegazione delľaulore stesso del metodo di lavoro dei «tre respirí» (Vita, IV 4) - ideare, stendere, verseggiare -, che dä compiuta-mente l'idea di "come lavorava Alfieri': E qui per I'intclligenza del Icttorc mi convicne spiegnre queste mie parole di cui mi vo scrvendo si spesso, ideare. stendere. e verseggiare. Questi Ire respiri con cui ho sempre dato I'essere alle mie tragedie, mi hanno per lo piu procurato il beneficio del tempo, cosi necessario a ben ponde-rare un componimcnto di quclla importanza: il quale se mai nascc male, difficilmente poi si raddrizza. Ideare dunque io chiamo. il distribuire il soggetto in atti e scene, stabilire e fissare il numero dei personaggi. e in due paginucce di prosaccia fame quasi l'eslratto a sccna per sccna di quel che diranno e faranno. Chiamo poi stendere, qualora ripigliando quel primo foglio. a norma delia traccia accennata ne riempio le scene dialogizzando in prosa come viene la tragédia intcra. senza rifiutar un pensiero. qualunque ei siasi. e scrivendo con impelo quanto ne posso avere. senza punto badare al come. Verseggiare finalmente chiamo non solamente il porre in versi quclla prosa, ma col riposato intelletto assai tempo dopo scernere tra quelle lungaggini del primo getlo i migliori pensieri. ridurli a poesia. e leggibili. Segue poi come di ogni altro componimcnto il d over successivamente limarc. levare, mutare; ma sc la tragédia non v'é nelľidearla e distenderla, non si ritrova cerlo mai piú con ie fatiche posteriori. (Vila, IV 4. pp. 201-202) Per perseguirc il suo progetto linguistico e culturale. il poeta si ritira WFilippo, il Politike dunque nel luglio del 1775 a Cesana (allora Cézanne) in val di Susa. do- tVAntigone ve studia con Í due abati Ailliaud e Hus e riserive in prosa italiana le ste-sure francesi di due tragedie, il Filippo e il Polinice, ideate e compiute poco prima (insieme alla «Tragédie ratée» ['tragédia fallita'] dello Charles Premier, il cui manoseritto si ferma alia stesura in prosa francese di parte del terzo atto). leggendo inoltre con aviditä Dante. Petrarca, Ario-sto. Tasso e la Tebaide di Stazio tradotta da Cornelio Bentivoglio. Tor-nato a Torino, verseggia il Filippo (poi riverseggiato nel 1780-1781). si applica alio studio del latino e legge Shakespeare in traduzionc francese. II Filippo. dominate dal sovrano spagnolo eponimo, preda della mania del controllo e chiuso nella propria reggia-prigione. é una tragédia cui Alfieri lavóra a piu riprcsc per un totalc di quattro versificazioni. di-staccandosi gradualmenle dalla fonte, il Don Carlos di Saint-Real, nella 3421 / 721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šS W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:39 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 328 Neoclassici connotazione antitirannica e libertaria assunta dal figlio di Filippo, Carlo, e affinando un lessico di impronta sempře piu marcatamente dantesca. Alia lellura della Tebaide ě invece direttamente collegato il Poiinicc - verseggiato a Pisa, dove Alfieri giunge nel 1776. e riverseggia-to nel 1781 -, tragedia imperniata su due figure negative, il fratello di Polinice e liranno di Tebe Eteocle. e 1'aspirante al trono. lo zio Creonte: diversamente dal modello antico e da quello piú recente offerto dal tra-gediografo francese Racine, la catastrofe finale che vede la morte di en-trambi i fratelli non contempla un Polinice vendicativo e pugnace. bensi un Polinice che, nel morire. ribadisce stoicamente la sudditanza al fratello che, morentc. lo uccide. Sempre a Pisa matura I'idca e la stesura in prosa delYAntigone - verseggiata poi nel 1777 e riverseggiata a Napoli nel 1781 -. la prima tragedia dall'i'rer compositivo interamente italiano: la materia ě attinta dal serbatoio mitografico tebano. con la diffcrenza che qui I'accento ě spostato sulla protagonista femminile. luogo geome-trico delle colpe e dei dolori che gravano sulla famiglia di Edipo cui solo la morte puo servire da catarsi. Dalla lettura e dalla traduzione delle tragedie senecane. unitamente e YOreste alia traduzione dell'/lrs poctica di Orazio, scaturiscono le idee deWAga-mennone e dcWOresic, stesi a Siena nel 1777 dopo un inverno trascorso a Torino, verseggiati poi a Firenze tra il novembre di quell'anno e il 1778 e riverseggiati nel 1781. II tema portante della prima tragedia t la malsa-na passione di Clitennestra per il manipolatore Egisto. che la conduce alia rovina, mentre in Agamennone vengono meno i connotati tirannici in favore di quelli. positivi, di padre. La seconda delle due «gemelle tragedie" (Vita. IV 2) rivaleggia direttamente con l'omonimo dramma vol-tairiano, rispetto al quale Alfieri, nel Parere sulle tragedie inseriio nell'edizione definitiva, si fregia di aver ottenuto una maggiore essen-zialitá nella costruzionc dei rapporti tra i personaggi, ridotli al minimo indispensabile, e un distillato iragico a senso unico nell'«implacabile vendetta» che anima il figlio del principe acheo. A Firenze A Firenze Alfieri fa la conoscenza del «degno amore» che non lo con la contessa ostacola nel perseguimento delle proprie ambizioni, quello per la con-d'Albany tessa Louise Stolberg d'Albany. Alio stesso tempo, il disincanto per il progetto politico di Vittorio Amedeo III. affatto insensibile alio istan-ze cullurali dei letterati e affamato di militarismo di ispirazione prus-siana, spinge Alfieri nel 1778 a donare lutti i beni alia sorella Giulia in cambio di una cospicua rendita: il poeta. «spiemontesizzato» e «disvas-sallafo» (Vita. IV 6). č cosi indipendente dal placet sabaudo per quanto riguarda la pubblicazione dei propri scrilti. siabilitosi ormai definiliva-mente a Firenze con la contessa. In questo periodo porta a compimento quelle che lui stesso defini-sce «tragedie di liberta» (Parere sidle tragedie): nel 1777 idea, stende e verseggia la Virginia (poi riverseggiata nel 1781). idea e stende la Con-giura de' Pazzi (verseggiata nel 1779 c nel 1781). e nel 1779 idea il 77-rnoleone, steso nel 1780 e verseggiato nel 1781 e nel 1782. La prima -nata a margine della traduzione dello storico Tito Livio - ě una celebrazione della repubblica romana, in cui il popolo. animato da spi-rili libertari, ě in grado di rovesciare la tirannide di Appio. La seconda Le "tragedie di liberta» 3431 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:39 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Vittorio Alfieri 329 si rifä invece a un argomento delia storia moderna, la congiura antime-dicea ordita dai banchieri Pazzi appunto, nella quale Raimondo viene ad assumere i connotali di un «Bruto toscano» ehe si contrappone ai tiranni Giuliano e Lorenzo. per quanto ľautore nel Parere ammella ehe. data la prossimitä delľevento storico, questo non possa gareggiare in grandezza con un «Bruto romano». La terza vede fronteggiarsi Ti-moleone e Timofane. liberta e tirannia, restituendo un'idea di eroicilä bifronte ehe puô cssere ugualmente volta in positivo o in negativo. La tragédia t aperta da una dediča al patriota corso Pasquale de Paoli, la quale ben inquadra la relazione ehe per Alfieri intercorre tra storia e dramma. tra passato e presente: Lo seriverc tragedie di liberta nella lingua ďun popolo non libero. forse con ragione parrá una mera stoltezza. a chi altro non vede ehe lc presen-li cose. [...] Io perciô dedico quesla mia tragédia a voi, come a uno di quei pochissimi. ehe avendo idea ben diritta daltri tempi. ďaltri popoli. e ďaltro pensare. sarcslc quindi stalo degno di nascere e operare in un secolo men molie alquanto del nostro. (Timoleone, p. 21) La fase ereativa successiva si concentra sul perfezionamento di «mo- Attre tragedie tivi e figúre delle prime tragedie» (Binni). inseriti pero in pití comples-si disegni di trama, con linee drammaturgiche ehe. intersecandosi, mi-nano la compattezza strutturale e stilistica delľinsieme. Questa fasc comprende il Don Garzia (ideato nel 1776. steso nel 1778 e verseggiato nel 1779 e nel 1782). ehe compie idealmente il ciclo antimediceo insie-me aWEtruria vendicata (inizialmente intitolata // Tirannicidio, avvia-ta nel 1778. conclusa nel 1786 e stampata nel 1788 con data 1800), poema in ottave sulľuccisione del duca Alessandro de" Medici da parte del eugino Lorcnzino: la Maria Stuarda (ideata nel 1778, stesa nel 1778 e verseggiata nel 1780 e nel 1782), debolmenle focalizzata sulla morte del marilo delia regina seozzese: la Rosmitnda (ideata e stesa nel 1779 e verseggiata nel 1780 e nel 1782), di argomento medievale tratto dallc Istorie florentine di Machiavclli: YOttaviu (ideata nel 1779. stesa nel 1780, e verseggiata tra il 1780-1781 e il 1782). tragédia ehe culmina nel suicidio delia moglie di Nerone, coraggiosa e innamorata del marito: Alfieri si distacca dalla fonte, Tacito - alla cui traduzione si e piú volte applicato -, per ľar emergere piú nettamente le qualitä negative del ti-ranno attraverso il contrasto con quelle positive delia protagonista. Nel 1780 Alfieri seguc la Stolberg dAlbany a Roma - dove si ě rifu- Gli anni románi giata in seguilo a una lite con il marilo Charles Edward Stuart. preten-dente al trono ďlnghilterra cui ě legáta da un matrimonio burrascoso -per poi proseguire per Napoli, e tornare poi nel 1782 a Roma: nella capi-tale pontificia il poeta fa il suo ingresso a pieno titolo nella repubblica delle lettere. entrando a far parte delľAccademia dell'Arcadia e fre-quentando il salotto di Maria Pizzclli. attorno alla quale si riunisce un gruppo di lelterati di respiro inlernazionale. A questo 1782 romano ap-partengono la Merope e il Saul. La prima tragédia, dialogando con i precedenti delle tragedie omoni- LaMetopee WSaul me di Scipione Maffei e di Voltaire, metle in scéna la passione materna. 3441 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% (gH> QABC-esteso Lun 15:39 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 330 Neoclassici TRAGEDIE VITTOR 10 A I.N Kill depurata dagli orpclli stilislici settecenleschi dclla passione galante. La seconda ě occupala dalla personalita frastagliata del tiranno biblico, Saul: un eroe contraddiltorio. tormentalo dalla perdita del potere e dalľavvento delia vecchiaia. anima-to da sentimenti contrastanti nei confronti di David e dei figli, un eroe tirannico che atliva tuttavia il meccanismo di identifi-cazione dello spettatore in forza della sua complessitä emoliva -sottolineata ďa accenti figurali (Saul č come una quercia ca-povolta, atto II, scena 2: «[■-.] Oggi la quercia antica / dove spandea giä rami alteri all'aura. / innalzerä sue squallide radi-ci») e danteschi -, come chiarito nel Parere sidle tragedie: In qucsta tragédia 1 "autore ha sviluppala. o spinta assai piú ollre che nell'altrc sue. quella perplcssila del cuorc umano. cosi magica per I'effetto; per cui un uomo appassionato di due passioni fra loro conlrarie. a vicenda vuole e disvuole una cosa slessa. (Parere sidle Tragedie, pp. 123-124) Figura 2 Frontespizio dell'edizione Didot delle tragedie. A questo punto Alfieri rivede tutte le prime quattordici prove, per approdarc nel 1783 alia stampa senese, per i lipi di Pazzini, del primo volume delle tragedie. Quindi ancora viaggi: riparte per un altro giro per la penisola. passando da Siena. Bologna, Ravenna. Venezia, Padova, dove incontra Ccsarotti tra-HAgide, la Sofonisba duttore delľOi\i7rt/í, e a Miláno, citlä in cui fa la conoscenzadi Parini.che recensisce favorevolmente il primo volume delle tragedie. Torna quindi a Siena, dove termina di pubblicarc gli altri due volumi delle tragedie. In ot-tobre parte per l'Inghilterra (passando per la Francia), dove resta fino alľaprile del 1784. Da giugno ad agosto ě di nuovo a Siena, per poi rag-giungere l'amata in Alsazia, dove idea YAgidc. la Sofonisba e la Mirra. UAgide (stesa a Pisa nello stesso anno e in quello successivo insieme al Parere sidl'arte comica in Italia, e verseggiata nel 1786), di materia plular-chiana. indaga il dramma del sovrano innoccnte ingiustamente condan-nato a morte, un sovrano giusto che, in virtu della sua appartenenza alia sfera del milo, puô ottenere la parificazione dei propri citladini persino a livello economico, cosa che nel presente europeo ě «chimerica affatto» (Delia Tirannide. I 13). La Sofonisba (stesa nel 1785 e verseggiata nel 1786 e nel 1787) ě un dramma tutto condensato nell'odio politico della protagonista nei confronti dei romani, a scapito di un piano affettivo pressoché la Mirra assentc. Rappresentazionc interamente affettiva della passione censurata e negata, dell'innocenza violata dalla polenza dei nuclei passionali nati nel proprio stesso intimo ě invece la Mirra (stesa nel 1785 e verseggiata nel 1786): la storia dclla fanciulla inccstuosamente innamorata del padre Ci-niro ě ripresa dalle Metamorfosi di Ovidio. in cui pero Mirra acconsenti-va al piano della nutrice per poter esaudire il proprio desiderio: qui al con-trario si consumano una tragédia della reticenza. tcsa a tacitarc IViniqua [...] fiamma», e una lotta tra questa e la volontä inatlingibile di fuga dalla reggia e dai propri stessi desideri. La relicenza ě figura retorica su cui si struttura l'intero dramma, in un climax che conduce al disvelamento finale e al suicidio della protagonista (atto V. scena 2): 3451 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% (gl' QABC-esteso Lun 15:39 Q, iE Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 _03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Vittorio Alfieri 331 Nota metrk'a: rindee^illabi seiolti. talora Teslo: Alfieri. Mirni. pp. 96-97. spez^ali in corrispondeii/u del cambio di Ingrata: omai col disperarmi co' luoi modi, e farti del mio dolore gioco. omai per semprc pcrduto hai tu l'amor del padre. m1rra Oh dura. fera1 orrihil minaccia!... Or. nel mio eslremo sospir. ehe giá si appressa.... alle tante allre furie mie ľodio crudo" aggkmgerassi del genilor'?... Da te morire io lungi?... Oh madrc mia felice!... almen concesso a lei sarä... di morire... al tuo fianco... Che vuoi lu dirmi?... Oh! qual lerribil lampo, da quesli accenti!;... Empia. tu forse?... m1hha Oh cielo! che dissi io mai?... Me misera!... Ove sono? Ove mi ascondo?"... Ove morir? - Ma il brando5 in. mi ' Tra il 1787 e il 1789 Alfieri segue la stampa definitiva, presso i tipi parigini di Didot. di tutte le sue tragedie, compresi il Britiu primo e il Britto secoitdo (ideati e stesi nel 1786 e verseggiati nel 1787), che compe-tono con gli anteeedenti vollairiani nel tralteggiare rimmagine di due eroi libertari e antitirannici. Rimangono estravaganti rispetto al proget-to complessivo la «tramelogedia» di tema biblico Abele (ideata e stesa nel 1786 - una prima idea intitolata Cetino e datata 1782 - e verseggiata nel 1790) e VAlceste seconda (ideata nel 1796, stesa tra il 1797 e il 1798, verseggiata nel 1798), esperimento in cui l'autore finge di offrire in tra-duzione un'altra Atcesti di Euripide -ed ha giä tradotto. in effetti. quel-la originale - ritrovata fortuitamente da lui stesso. In quesťimponente produzione tragica la mitografia e la siorio-grafia greco-latine - predilette rispetto a quelle moderně in quanto piü lontane nel tempo e quindi piti "Iragediabili" - sono sottopostc al le leggi del těsto teatrale. e perciö possono essere modificate e adat-täte alle ragioni interne allo sviluppo drammatico e alla dimensione performativa. La matena e riversata nclla misura, giá settecentesca. deH'endecasillabo sciolto. e il lessico e quello forte e selezionato della grande tradizione italiana di Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso. mosso dalle frequenti interiezioni e csclamazioni e dal ricorso aH'iperbato c all'anastrofe. few. 'feroce'. crudo: 'enidele'. Ľedizione di tutte le tragedie 1 3461 / 721 ■ Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto m s? "S" 4 100% Wr%' Q ABC - esteso Lun ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001_007_MAN_Russo_02_E6_00_quadro 008_054_MAN_Russo_02_E6_C1_Tasso 055_066_MAN_Russo_02_E6_C2_Guarini 067_080_MAN_Russo_02_E6_C3_Bruno_Camp 081 _106_M AN_Russo_02_E6_C4_Marino 107_121 _MAN_Russo_02_E6_C5_Poesia_bar 122_137_MAN_Russo_02_E6_C6_riflessione_p 138_153_MAN_Russo_02_E6_C7_Galilei 154_162_MAN_Russo_02_E6_C8_Basile_narra. 163_169_MAN_Russo_02_E7_00_quadro 170_186_MAN_Russo_02_E7_C1_arcadia 187_202_MAN_Russo_02_E7_C2_metastasio 203_220_MAN_Russo_02_E7_C3_storiografia 221_237_MAN_Russo_02_E7_C4_ill_italiano 238_262_MAN_Russo_02_E7_C5_Goldoni 263_274_MAN_Russo_02_E7_C6JIIJombardo 275_316_MAN_Russo_02_E7_C7_parini 317_322_MAN_Russo_02_E8_00_quadro 323_350_MANJRusso_02_E8_01_Alfieri 351 _360_M AN_Russo_02_E8_02_Monti 361_376_MAN_Russo_02_E8_03_Classicismo_ 377_383_MAN_Russo_02_E9_00_quadro 384_418_MAN_Russo_02_E9_01_Foscolo 419_489_MAN_Russo_02_E9_02_Manzoni 490_560_MAN_Russo_02_E9_03_Leopardi 561_571_MAN_Russo_02_E9_04_Lett_dialett 572_578_MAN_Russo_02_E9_05_Tommaseo 579_604_MAN_Russo_02_E9_06_Nievo 605_616_MAN_Russo_02_E10_00_quadro 617_624_MAN_Russo_02_E10_01_scapigliatur 625_640_MAN_Russo_02_E10_02_carducci Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf 332 Neaclassi A livello strutturale, la proposta alfieriana tli ri forma del teatro tragi-co consta soprattutto nella semplificazione dellimpalcatura drammatur-gica. nell eliminazione dclla figura del confidente a favore del monologo. nell'assenza del coro, nella riduzione del numero dei personaggi (da un minimo di quattro a un massimo di sei), nel rispetto delle tře unita arislo-leliche di tempo, di luogo e di azione. nel recupero del modello antico della catastrofe tragica senza concessione ad istanze consolatorie nei confront dello spettalore. come confermato da Alfieri stesso nel Parere sulle iragedie. spazio paratesluale in cui l'autore consegna a posteriori un'inter-pretazione ragionata della propria opera. Ta be IIa 1. Cronologia di composizione delle tragedie. Tltolo Idea Stesura Versificazione Antonio e Cleopatra 1773 (71-1774 1774 1774-1775 Filippo 1775 (in francese) 1775 (in italiano) 1775 (in francese) 1775 (in italiano) 1775,1780 e 1781 Polinice 1775 (in francese) 1775 (in italiano) 1775 (in francese) 1775 (in italiano) 1776 e 1781 Antigone 1776 1776 1777 e 1781 Agamennone 1776 1777 1777-1778 e 1781 Oreste 1776 1777 777-1778 6 1751 Virginia 1777 777 1777 e 1781 Congiura de' Pazzi 1777 1777 1779 e 1781 Don Qarzia 1776 17^8 1779 e 1782 Maria Stuarda 1778 1779 - 1782 Rosmunda 1779 1779 1780 e 1782 Ottavia 1779 1780 1780-1781 e 1782 Timoíeone 1779 1780 1781 e 1782 Merope 1782 1782 1782 Saul 1782 1782 1782 Agide 1784 1784-1785 '86 Mirra 1784 1785 1786 Sofonisba ' '-'■! 1785 1786 e 1787 Abele 11782) 1786 1786 1790 Bruto primo 1786 1786 1787 Britto secondo 1786 1786 1787 Alcesteseconda 1796 '797-1 70S 1798 347 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 C\ © ;=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatui 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Vittario Alfieri 333 4. Alfieri trattatista politico-morale Corollari teorici ehe illumiiiano e chiariscono le linee portanti dell'e-dificio drammaturgico alt'ieriano sono i trattati Delia Tirannide e Del Principe e delle heitere. Delia Tirannide, abbozzato a Siena nel 1777 tra ľidea e la stesura della Delia Titannide tragédia politica della Virginia, rivisto nel 1787 e nel 1789 per essere pub-blicalo a Kehl nel 1790 (eil Ii) in c u i Alfieri ha giä pubblicato nel 17S8 le odi deWAmerica libera), e scritto sulľonda delľentusiasmo suscitato da Ma-chiavelli: Alfieri, dopo aver letto «di molti squarci qua e lä», «invasato, di quel suo dire originalissimo e sugoso. di Ii a pochi giorni» si sente «co-stretlo a lasciare ogni altro studio, e come inspirato e sforzalo a scrivere dun sol fiato i due libri della Tirannide» (Vita, IV 4). aperti da una dediča Alia Liberia. Oltre alia miccia machiavelliana, ľastigiano deve aver tenu-to conto anche di altre letture.come ľEssai sur le dispotisme di Mirabeau (1775). e delle riflessioni politiche di Montesquieu e Rousseau, riportate a casa nel «pieno baulc di libri» che ha comprato a Ginevra di ritorno dal Grand Tour (Vita. Ill 7). Chi é il tiranno? Nel primo libro viene definito come l'«int'rangi-legge». colui che in virtú di un potere assoluto non deve sottostare ad alcuna norma, poco import a se chi gioca questo ruolo sia o meno illuminato. o se l'ordinamenlo politico in cui opera sia una monarchia assoluta o una repubblica oligarchica. ľimportante é che Íl suo potere si fondi su un regime di scacco psicologico che implichi paura. viltä. ambi-zione, amore per il falso onore e per il lusso, coadiuvato nel suo progetto dal clero. dalľesercito e dall'aristocrazia. Nel secondo libro Alfieri discute del rovesciamento della tirannide in favore di una repubblica costituzio-nale. rovesciamento reso possibile solo da una rivolta popolare. Del Principe e delle Lettere, avviato nel 1778. ripreso a fasi discontinue DelPtindpe fino alia conclusione nel 1786, e pubblicato anch'esso a Kehl nel 1789. af- e delle Lettere fronta in Ire libri il rapporto tra i let tern t i e il potere. II Irattato si apre con il paradosso della dediča ai principi ehe non proteggono le lettere in quan-to non espongono il letterato al rischio di una dannosa corruzione morale: Principi. ehe non proteggete le lettere. a voi indirizzo questo primo mio libro. ehe specialmcntc tratta dclľadcrenza principesca coi lcllerati. A dcdicarvclo mi Irae una vera e piena gratiludine: poiché. non corrom-pendo voi scrittori di specie nessuna, schietlamente pervenite a mostrar-vi tali appunto quai sicte. si alle prescnti. che alle future clä: se quelle pur mai nominare vi udranno. (Scritli politici e inorali. I. p. 117) Corruzione tanto piü scongiurabile quanto phi il letterato disponga di sostanze proprio, in virtú delľappartencnza a un'élite libera e facolto-sa: in caso contrario. Alfieri avverte (libro II. cap. I, Se i letterali debba-no lasciarsiprotegger dai principi): Parlaildo io dunque ai gramli ingegni (ma ai soli e pochi grandissimi) che per ingiustizia di fortuna si trovano ess;r nati poveri. dico loro: che se ven-gono a conosccrc sc stcssi in tempo, debbono da prima, ove sia possibile. con qualunque altra arte migliorare la loro sorte, per poi potersi, per mez- 3481 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 334 Neoclassici zo dclla indipendcn/a. valere del loro inücgno liberamcnte. E di ciö gli scongiuro, per quel sommo utile, che dai lom scritti ne puô ridondare agli uomini lutti: e per quella purissima gloria, che ad essi ne dee ridondare. Ma. se non possono assolutamente procedcre nel modo su divisato. li con-siglio a desistersi dalla impresa dello scrivere. c a cercare allri mezzi per campare: che tutti. in ogni tempo e governo. riescono a ciô piii atti ehe non il mesticr delle lettcre. In una parola in somma. io dico: che all'ingcgno dee hensi la ricchezza servire. ma non mai alia ricchezza I'ingegno. (Scriiii politici e niorali, I. pp. 138-139) II Panegirko di Plinio o Traiano Nel 1785 stende il Panegirico di Plinio a Traiano, poi stampato a Pa-rigi nel 1787: come per YAiceste seconda, il poeta finge di aver tradotto un «manoscritto antico nuovamente ritrovato» in cui Plinio esorterebbe l'illuminato Traiano ad abdicarc al trono assoluto in favorc del ripristi-no delle istil liz ion i repubblicane. La ripubblicazione del Panegirko nel 1789 (accompagnato dall'entusiasta ode Parigi sbastigliato, e, come a far da contrappeso, dalle Mosche, e I'Api. apologo in versi chc mctte in dub-bio la capacitä dei francesi di darsi libere istiluzioni sul modello inglese) testimonia della voloata di Alfieri di avanzare effettivamente. nel pieno della Rivoluzione, la propria proposta repubblicana. La Virtusconosciuta Nella Virtu sconosciuta (1788) Alfieri immagina di dialogare con il fantasma delľamico e storico dell'arte senese Francesco Gori Gandellini a proposito della liberta individual sotto un regime dispotico. Irasponendo cosi i temi dei tratlali nei loni della conversazione intima Ira dne sodali. 5. Le Rime In una Icttera del 5 ottobre 1786 Alfieri definisce i propri sonetti «un e-serescenza della mia machina letteraria», quasi a dare alia sua produzione lirica una connotazione residuale e private rispetto al monumento alľau-tore costituito dalľcdizionc Didot dcllc tragedie: in realta, la decisione stessa di rendere pubblici questi componimenti - legáti spesso a occasioni contingenti e autobiografiche (con temi che vanno dalľamore per 1'Al-bany alla passione per i cavalli. dalla meditazione intorno alia propria at-tivitä letteraria al colloquio con i grandi predecessori) - ci dice che anche questo progetto concorre a quella coslruzione aiiloriale coerentemetite perseguita da Alfieri a partire dalla sua «conversione». La suddivisione La prima parte delle Rime (articolala in Sonetti. Versi ďaltro metro e in due parti Epigrammi) viene stampata nel 1789 e comprende testi stesi tra il 1776 e il 1788. arrivando fino ai quaranťanni dell'autore. La seconda parte (ordi-nata nel 1799 in Sonetti. Versi ďaltro metro. Epigrammi e Teleutodia) esce invece postuma nel 1804 e alibraccia liriche cotnposte fino ai cinquanťan-ni, considerati dal poeta il termine del proprio percorso creative Un sonetto sulľitaliano Percorso creativo che nel corpo a corpo con la lingua italiana ha co-nosciuto uno dei suoi snodi fondamentali. da quando Alfieri. dopo il «giuramento» (vd. supra, §3). si ě immerso nel «vortice grammatichevo-lc» (Vita, IV 1) per aequisire padronanza con il toscano. II suo rapporto ambivalente con chi di questa lingua ě il baluardo, 1'Accademia della 3491 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 C\ © ;=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Vittorio Alfieri 335 Crusca. ě espresso in un sonetto del 1786. L'idioma gentil sonanic cpu-ro: i «Goti» - riferimento alľorigine lorenese dei Granduchi di Toscana -. sopprimendo tre anni prima l'«anlica madre» dell'italiano - sebbene responsabile di aver trascurato i propri compiti di difesa, conservazione c promozione della lingua - hanno precluso agli ilaliani ľuso persino delle «ignude voci». le parole italiane. e degli stessi lemmi del Vocabola-rio. strumenlo fondamentale consultato e postillato a piii riprese da Alfieri stesso (lanto da parlirc proprio dalla Crusca. ollre che dal fiorcnti-no vivo, per compilare un laccuino di servizio - i cosiddetti Appunti di lingua [1778-1780) - in cui affianca a forme loscane di ambito familiäre -domcslico quelle francesi o piemontesi). Un'aspra invelliva contro il malgoverno pontificio ě consegnata inve-ce a un sonetto. Vuota insalubrc region, che stato, risalente al 1777 ma diffuso in forma manoscritta da Alfieri nel 1783, quando si deve allonta-nare controvoglia da Roma in seguito alio scandalo procurato dalla no-tizia della sua relazione extraconiugale con la contessa. AI poeta, che si scaglia contro l'insalubrita del tcrritorio. il popolo. il clero, la nobiltä. il papa, tracciando un'immagine di Roma quale «seggio» «d'ogni vizio». risponderanno per le rime vari letterati legáti a Pio VI. tra cui Saverio Bettinelli e Vinccnzo Monti. Se ě vero ehe la maggioranza dei componimenti affonda le sue radici Lingua e stile in eventi contingent e autobiografia, ě anche vero che notevole ě lo sforzo di trasfigurazionc del particolare in universale mediantc il ricor-so alľastrattezza del lessico petrarchesco. alia frequente omissione dei nomi dei referenti reali, all'andamento gnomico di molti explicit e alle apostrofi a personaggi storici o a concetti astratti. Contro il malgoverno pontificio I 6. La Vita scritta da esso La vena autoconoscitiva. come si e visto, e presente sin dagli esordi L'autobiografia e riaffiora qua e la neH'opera alfieriana: nei Giornali, naturalmente. nel cameo deWEsquisse e in vari episodi lirici delle Rime, tra cui il celebre sonetto di autopresenlazione Sublime specchio di veraci detti. dove il poeta. «Or stimandosi Achille. ed or Tersite», riconosceva in se - tra-mitc il richiamo alTeroe e all'antieroe per eccellenza - la dicotomia tra l'indole tragica. forte e sublime, e quella comica. goffa e imbelle. Que-ste due indoli si manifestano contenutisticamente e stilisticamente nel l'autobiografia, recinto narrativo in cui la distanza dell'autore ri-spelto al personaggio di se" stesso permette al primo non tanto di auto-rivelarsi. quanto di 'costruirsi' con il progredire deirautoanalisi: cosi. circolarmenle. il «Personaggio diventa Autore, grazie a un Narratorc padrone di tutle le raffinatezze del raeconto» (Anglani). progresso co-noscitivo in cui la pratica diaristica ha fallito, in quanto la presa diretta sui fatti e la conseguente prossimita tra autore e scrittura hanno fatto del diario un inefficace «appannato specchio» (Vita, IV 2). D'altronde. la scelta della scrittura autobiografica consente anche ad Alfieri di appoggiarsi a una tradizione si recente ma giä molto forte, illusirata da opere come la Vita di Benvenuto Cellini, gli Essais del fi- 3501 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 C\ © ;=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 336 Neoclassici Figura 3 La Vŕta, /fic/pjf dell'Epoca La centralis dell'io eil doppio del servo losofo Montaigne e i Memoires di Goldoni - espli-citamente ch iamale in causa da Alfieri stesso -, e modellizzata soprattutlo dalle Confessions di Rousseau, espressione matura di un genere che, in virtü dell'«attenzione per lo spcssore storico di ogni vicenda individuale». diventa «uno degli strumenti deH'affermazione dell'ideologia bor-ghcse» (Nicoletti). La Vita scritta da esso e suddivisa in quattro cpoche (Pucrizja, Adolescenz.a, Giovinezza- Viri-litä) che coprono un pcriodo che va dalla nascita al 1803 - e nelle intenzioni dell'autore anche la vecchiaia avrebbe dovuto trovare un proprio po-sto, «quando io barbogio, sragionerö anche mc-glio, che fatto non ho in questo capitolo ultimo della mia agonizzante virilitä» (Vita. IV 31). L'ar-co di composizione va dal 3 aprilc 1790 al 2 mag-gio 1803 per la parte prima (fino all'Epoca IV, cap. 19). rivista nel 1798 e poi riscritta tra il mag-gio dello stesso anno e il maggio del 1803. e dal 4 al 14 maggio 1803 per la parte seconda (fino all'Epoca IV. cap. 31). Nel corso di questo processo di correzione e rielaborazionc viene messo a punto quel tono medio della Vita, canilterizzalo da un'escursione continua tra elementi alti e iperletterari ed elementi bassi e colloquiali - come per esempio uno dei marchi di fabbrica dell'ironia alficriana. Puso di aggettivi e soslantivi allerati - all'interno di un andamento del periodo prevalentemente paratattico. Si interviene anche su alcuni contenuti, mutando. per esempio. la valutazione complessiva dei fatti rivoluziona-ri, visti in un primo tempo con favore. ma poi, avendone soppesato le conseguenze negative - la condanna della rivoluzione matura in un viaggio in Gran Bretagna nel 1791 e si conferma poi definitivamente l'anno successivo proprio a Parigi, da cui fugge con la contessa nell'ago-sto per stabilirsi in via definitiva a Firenze -. nettamente rinnegati. Nel complesso. il movimento variantistico tradisce un «tentativo [...] di ra-zionalizzazione compiuto sugli atteggiamenti non solo del sc di allora, ma anche di quanti lo circondavano» (Costa). II racconto autobiografico accompagna il lettore lungo le varie tappe che segnano la vita dell'autore, aH'intcrno di un disegno «rigorosa-mente annalistico rivissuto come romanzo delPio» (Tellini): a fare da sparfiacque tra gli 'intoppi' amorosi e le dissipazioni della giovinezza da una parte, e la carricra dell'uomo maturo dall'altra. e proprio la scoperta della vocazione teatrale. tanto che l'Epoca IV - che Consta di ben trentuno capitoli. numero superiore alia somma dei capitoli delle prime tre epochc, cioc trcnta - e strutturata sulla base del proprio glo-rioso curriculum autoriale - come recita la rubrica: «abbraccia trenta e piü anni di composizioni. traduzioni e studi diversi» -. facendo auto-maticamente retrocedere le altre rispettivamcntc a «nove anni di vcge-tazione», «otlo anni d'ineducazione» e «circa dieci anni di viaggi, e 351 I /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 C\ © ;=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci dissolutezze». In questo percorso. la lente dell'autore allarga a dismi-sura le dimensioni psicologiche del personaggio a discapito delle altre figure incontrate, efficacemente tratteggiate ma mai indagate: unico argine al dilagare dell'io e la figura del servo Elia, che Alfieri costrui-sce letterariamente come un doppio di se stesso. ma piü saggio e piü concreto, e quindi in grado di accompagnarlo in questa traiettoria, ideale e letteraria. di matnrazionc arlislica e umana. 7. La vena comico-satirica La produzione comico-satirica degli Ultimi dieci anni fa da contral-tare al lascito lirico consegnato alle Rhne. e completa quello narrativo della Vita. Le diciassette Satire - cui Alfieri lavora soprattutto tra il 1792 e il ieSotire 1797. ma che vengono stampate solo postumamente nel 1806 - sono un'aspra ma divertentc condanna morale in terzine del secolo che si sta chiudendo, condotta guardando al precedente piü prossimo. il Pa-rini del Giorno. ma soprattutto al modello satirico per eccellenza. Giovenale: Prologo: Ii cavaliere servente veterano. I Re. I Grandi, La Plebe. La Sesqtti-plehe. Le Leggi. LEdticazione, L'Antireligioneria, l Pedanti, 1 Dnelli, 1 Viaggi, La Filantropineria, II Cotninercio. I Debiti. La Milizia. Le Imposture. Le Donne. Ad esscre prcsi di mira sono di volta in volta i cicisbei. la monarchia, la classe nobiliare, la massa, la borghesia. il sistema legislativo e quello dell'istruzione. l'anticlericali-smo di stampo illuminista. Yélite culturale, le pratichc alla moda come il Grand Tour o la sfida a duello, il colonialismo. ľesercilo, la massone-ria e addirittura il genere maschile nel suo insieme (al cui paradigma le donne tendono crroncamcnte a uniformarsi): c la liquidazione poetica e pessimistica di un intero sistema retto sull'ipocrisia, liquidazione che pero non assume mai le forme delľinvetliva ad personam, cosi da poter travalicarc gli individui particolari e il tempo stesso cui ě riferita. assumendo validita universale. Mosso anche dal timore di una lettura filogiacobina dei trattati e delle opere teatrali. Alfieri tra Íl 1793 e il 1795 comincia a idearc una silloge delle liriche e delle prose antifrancesi giä compostc e di quelle che andrä a comporre. fermandosi nel 1798. L'eccentrico prosimetro satirico ottenuto. dal titolo eloquente di Misogaüo, non vedrä la luce per ragioni di prudenza politica e sarä pubblicato solo poslumo nel 1814, quando le acque rivoluzionarie si sono ormai da tempo calmale e ha inizio la Restaurazione. In quest'operetta Alfieri manifesta la sua fede antirivoluzionaria, abbassando spesso i francesi al rango animale in forza dell'ambivalenza dell'appellativo «Galli». NeWEpigramma I. datato «18 febbraio 1790. In Parigi» (dapprima inserito nella prima re-dazionc dclla Vita, c poi significativamente eliminato nella seconda). si allude a un'eventuale promozione dei francesi a uomini liberi all'in-terno di una monarchia costituzionale. in forza degli errori commessi dal regime assoluto: 3521 /721 ■ Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto m & ^ H 100% K!" 0ABC-esteso Lun ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001_007_MAN_Russo_02_E6_00_quadro 008_054_MAN_Russo_02_E6_C1_Tasso 055_066_MAN_Russo_02_E6_C2_Guarini 067_080_MAN_Russo_02_E6_C3_Bruno_Camp 081 _106_M AN_Russo_02_E6_C4_Marino 107_121 _MAN_Russo_02_E6_C5_Poesia_bar 122_137_MAN_Russo_02_E6_C6_riflessione_p 138_153_MAN_Russo_02_E6_C7_Galilei 154_162_MAN_Russo_02_E6_C8_Basile_narra. 163_169_MAN_Russo_02_E7_00_quadro 170_186_MAN_Russo_02_E7_C1_arcadia 187_202_MAN_Russo_02_E7_C2_metastasio 203_220_MAN_Russo_02_E7_C3_storÍografia 221_237_MAN_Russo_02_E7_C4_ill_italiano 238_262_MAN_Russo_02_E7_C5_Goldoni 263_274_MAN_Russo_02_E7_C6JII_lombardo 275.316_MAN_Russo_02_E7_C7_parini 317_322_MAN_Russo_02_E8_00_quadro 323_350_MAN_Russo_02_E8_01_Alfieri 351_360_MAN_Russo_02_E8_02_Monti 361_376_MAN_Russo_02_E8_03_Classicismo_ 377_383_MAN_Russo_02_E9_00_quadro 384_418_MAN_Russo_02_E9_01_Foscolo 419_489_MAN_Russo_02_E9_02_Manzoni 490_560_MAN_Russo_02_E9_03_Leopardi 561_571_MAN_Russo_02_E9_04_Lett_dialett 572_578_MAN_Russo_02_E9_05_Tommaseo 579_604_MAN_Russo_02_E9_06_Nievo 605_616_MAN_Russo_02_E10_00_quadro 617_624_MAN_Russo_02_E10_01_scapigliatur 625_640_MAN_Russo_02_E10_02_carducci Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf 338 Neoclassicismo e Romantici Nota metrka: I-pigramma di settenari dma allernata, chiuso da un tlisiicu selit nario-endecasillabo a rinw baciata. Testo: Alfie p. 234. . Scritli politici ľ nwraii. III. celí. 'classi social ľ. 'Re., oro: LuigiXVl. 1 Sc., allow: 'jc puô euerc dcfinlt* Liberia uudla riviilu/ionaria, die m-mina slragi ma vitloria', Nobili senza onore. Senza veleno Přeli. Plebei senza pudorc. Han frammisto i lor celi1. Pari lulti in valore: Menire un Re senza tesla. Senza ferro. c scnz'oro:, Senza saperlo appresta Di Liberta il tesoro: Se pur tal Diva ě questa. Chc ha sangue senza al)oro\ - Queslo (e non mento) ě il come. Forse i Galii torran" ďuomini il nome. Nel marzo tlel 1799. in conseguenza dell'arrivo dei francesi a Firenze dove Alfieri e 1'Albanv vivono in pianta stabile dal 1792. i due scappano e lasciano la citta per farvi ritorno ad agosto dopo la ritirata francese. assistendo in seguito alleiilrala degli auslro-russi. «difensori dellordi-ne. e della proprieta* {Vita, IV 28). La tetralogia comica - ideata nel 1800. stesa. verseggiata e riverseggiata tra il 1801 e il 1803 per esscre pubblicata postuina tra il 1806 e il 1807, ma con data 1804 - dedicata al-le diverse formě di governo, L'Uno (la tirannide). / Podii (roligarchia). Figura 4 Antonio Canova, 'Aonumento funerario di Vittorio Alfieri, Santa Croce, Firenze. 353 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <šž W & 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci Vittorio Alfieri 339 / Troppi (la democrazia). superate dal conlravvclcno rappresentato dal-la monarchia costituzionale deWAntidoto. ě il risultato di un orien-tamento costituzionalista maturato negli anni e riconfermato nel corso di questi rivolgimenti politici che lo hanno coinvolto in prima persona. A queste quattro piěces si vanno ad aggiungere la Finestrina (mancante negli atti finali delľultima mano delľautore), in cui si immagina il disve-lamento delle abbiette intenzioni umane per mezzo di una finestra aper-ta sul cuorc dcgli spiriti cclcbri chc popolano ľoltrctomba, c ľincompiu-to Divorzio, sulľipocrisia del matrimonio aristocratico. Strapazzato dal lavoro e da una salute ormai malferma, Alfieri si spe-gnc 1'8 ottobre 1803: le sue spoglie riposano in Santa Crocc a Fircnze, in quella patria linguistica e letteraria che si ě faticosamente conquistato. BIBLIOGRAFIA Edizioni Opere (ediz. nazionale), Casa dAlfieri. Asti. 1951-2004: Vita scritta da esso, a eura di Luigi Fas-so. 2 voli.. 1951: Scritti politici e morali, a eura di Pietro Cazzani, 2 voli.. 1951-1966. vol. III a eura di Clemente Mazzotta, 1984: Filippo. a eura di Carmine Jannaco. 1952: Polinice, a eura di Carmine Jannaco. \953, Antigone, a eura di Carmine Jannaco. 1953: Rime, a eura di Francesco Maggini. 1954: Commt'ilie. a eura di Fiorcnzo Forli. 3 voli.. 1953-1958: Virginia, a eura di Carmine Jannaco. 1955; Epistolario, a eura di Lanfranco Caretti. 3 voli., 1963-1989; Agamennone. a eura di Carmine Jannaco e Raffaele Dc Bello. 1967: Oreste, a eura di Raffaele De Bcllo. ]967: Xíerope. a eura di Angelo Fabrizi, 1968: Lacongittrade'Pazzi. a eura di Lovanio Rossi. 1968: Estrattid'Ossian eda Stazioperlit tragica, a eura di Picro Camporesi. 1969; Maria Sítiarda. a eura di Raffaele Dc Bello. 1970; Otlavia. a eura di Angelo Fabrizi, 1973; Mirra. a eura di Martino Capucci. 1974: Don Garz.ia. a eura di Lovanio Rossi, 1975; Agide. a eura di Raffaele De Bello. 1975; Bralo Primo. a eura di Angelo Fabrizi. 1975; Bruta 3541 /721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 Q, © ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 .C6JIIJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 _04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 340 Neoclassícismo e Romantícismo Secotuto, a cura di Angelo Fabri/.i. 1976; Parere sídle Tragedie e akre prose eriliche, a eura di Mořena Pagliai. 1^11: Ábele e fratnmenti di tramelogedie.a eura di Raťfaele De Bello. 1978; Rosmunda. a eura di Mariino Capucci, 1979: Anlonio e Cleopatra. I Poeti. Charles Premier, a eura di Marco Slerpos, 1980: Timoleone. a eura di Lovanio Rossi, 1981; Saul, a eura di Carmine Jannaco e Angelo Fahrizi, 1982; Appitnti di lingua eletterari. Con una appendiceal aggiunte ai volumipubblicati, a eura di Marco Slerpos e Gian Luigi Beccaria. 1983: Eneide. a cura di Maria Rosa Masoero e Claudio Sensi, 1983; Terenzio. a cura di Maria Rosa Masoero. I9S4; Teatro greco. a cura di Claudio Sensi. 1985: Alceste Prima. Alccsic Scconda. a cura di Clara Domcnici e Raffaelc De Bello. 1985: Sofonisba. a cura di Lovanio Rossi. 19S9; Sullustio. a cura di Palrizia Pcllizzari. 2004. Vittorio Alfieri, Mirundomi in appannato specchio. a cura di Arnaldo Di Benedeilo. Selle-rio. Palermo. 1994: Vittorio Ai.fieri. Esiptisse du jugement universel. a cura di Guido Santato. Olschki. Firenze. 2004: Vittorio Alfieri. Tragedie, a cura di Luca Tosclii. Einaudi. Torino. 1993; Vittorio Alfieri. Filippo, Saul, a cura di Viltore Branca. BUR. Milano. [ 1980] 2010: Vittorio Alfieri. Rime, a cura di Chiara Cedrali. Edizioni dell'Orso. Alessandria, 2015: Vittorio Alfieri, Vita, a cura di Giampaolo Dossena. Einaudi. Torino, 1974; Vittorio Alfieri, Vita, a cura di Anna Dolfi, Mondadori, Milano, 1987; Vittorio Alfieri. // Misogallo, a cura di Matteo Navone. Edizioni dell'Orso. Alessandria. 2016. Letture critiche Alfieri a Roma. Alti del convegno nazionalc (Roma. 27-28 novembre 2003). a cura di Beatrice Alíonzetti e Novella Bellucci. Bulzoni. Roma. 2006: Alfieri tra Italia ed Europa: letteratura, teatro. cultura, a cura di Carla Forno e Chiara Cedrali. Mucchi. Modena. 2011: Beatrice Ai.fonzetti. // corpo di Cesare. Percorsi di una catastrofe rtella tragedia del Settecento. Mucchi. Modena. 1989: E.v dem. Dramma cstoria: da Trissiuo a Pcilico. Edizioni di Storia e Leiteratura. Roma. 2013; Bartolo Anglani. // personaggio delta vita, in Alfieri in Toseana. Alti del convegno di sludi (Firenze, 19-21 ollobre 2000), a cura di Gino Teilini e Roberta Turchi. Olschki, Firenze, 2002. vol. I, pp. 385-409; Gian Luigi Beccaria. / segni senza ruggiite. Alfieri e la volonte del verso tragico. in «Sigma», 9, 1-2. pp. 107-151: Walter Binni. Studi alficriani. a cura di Marco Dondcro. 2 voll.. Mucchi. Modena. 1995; Simona Costa. Lo specchio di Narciso: autoritratto di tin «liomme de lettres". Sa Alfieri utitohiogivfo. Bulzoni. Roma. 1986; Giacomo Debenedetti. Vocazione di Vittorio Alfieri. Garzau ti, Milano. 1994; Arnaldo Di Benedetto. Lepassionie illimite. Uu'interpretazionedi Vittorio Alfieri. Liguori. Napoli. 1987; Idem. // dandy e il sublime: nuovi studi su Vittorio Alfieri. Olschki. Firenze. 2003; Giuseppe Nicoletti. Inlrodttzione alia autobiografia italiana del Settecento. in Idem. La memoria illuminata: autobiografia e letteratura fra Rivoluzione e Risorgimento. Vallecchi. Firenze, 1989. pp. 5-66: Vincenza Perdichizzj, Lingua e stile nelle tragedie di Vittorio Alfieri. ETS. Pisa. 2009; Eadem. L'apprendistatopoetko di Vittorio Alfieri: Cleopatraccia. traduzionaccie, estralti. po-slille. ETS, Pisa. 2013: Guido Santato. Lo stile e I'idea. Etaborazione dei traltati alfieriani. Franco Angcli. Milano. 1994: Cesare Segre, Autobiografia ed eroe ietterario nella Vita dell Alfieri. in Idem. Notizie datla crisi. Einaudi. Torino. 1993. pp. 120-136: Marco Sterpos. Alfieri fra tragedia comme-dia e politico. Mucchi. Modena. 2007; Lorenzo Tomasin. «Scriver la vita». Lingua e stile nell'attto-bingrafia italiana del Settecento. Cesali. Firenze. 2009. 3551 /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 Q, Q ■= Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 .C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. Russo 02 E7 C6 ill lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 _04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci 346 Neoclassici ICLASSICI Vita scritta da esso LA STORIA DELTESTO E LE EDIZIONI La storia filologica del testo e complessa, cosi come complesso ě pervenire a una soluzione ecdoti-ca pienamente soddisfacente. Dopo un'ipotizzata proto-prima redazíone non pervenuta da ascrive-re al periodo tra íl 1789 e il 1790 (ipotesi sostenuta dal curatore del testo critico delia Vita per ľedizio-ne nazionale, Luigi Fassô), Alfieri redige tra íl 3 aprile e il 27 maggio 1790 la parte prima (nno all'Epoca IV, capítolo 19) su un manoscritto, il ms. Alfieri 13 delia Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (cc. 133r-188ŕ), e attua poi una revisione in senso evolutivo sulle Stesse carte tra il marzo e il maggio del 1798, Quindi - tenendo ferma anche qui ľipctesi di una stesura intermedia non pervenuta - si rimet-te al lavóra su un altro manoscritto diviso in due volumetti (ms. Alfieri 241'" delia medesima biblioteca), producendo una seconda redazione delia prima parte tra il maggio del 1798 e il maggio del 1803. La parte seconda (dal capitolo 20 al 31 dell'Epoca IV, con ľaggiunta di un Proemietto), conosce invece un'unica redazione scritta in dieci giorni tra il4 e il 14 maggio 1803 e consegnata dí nuovo al ms. Alfieri 13 (cc. 188v-198ľ), avvalendosi di materiali preparatori non pervenutí (ad eccezione, forse, degli Ultimi tre capitoli, scritti di getto). La parte seconda é travasata poi nella sezíone apografa del ms. 24 dalľultimo segretario di Alfieri, Francesco Tassi, non a partire dalľautografo bensl dalľapografo postu-mo conservato a Montpellier (ms. 61.11), copa di servizio molto scorretta confezionata da lui stesso per Tommaso Valperga di Caluso - indicato cal poeta come curatore delle opere postume - il quale a sua volta interviene in senso normalizzatore e censorio nella porzione apografa del ms. 24. La prin-ceps fiorentína per i tipi di Piatti del 1806-1808 si basa sul testo di un altro apografo di mano delTassi, il Montpellier 59.XIII.2, a sua volta modellato sul ms. 24" previa revisione e collazione con ľautografo. Nel 1861 Emilio Téza restaura quindi il testo delia parte finale servendosi del ms. 13, pubblicando una nuova edlzione per Le Monnier. II testo base delľedizione nazionale ě invece quello del ms. 24'J, cui fanno seguíto il segmento finale e il Proemietto trascritti dal ms. 13. PiCi recentemente sono state util-mente pubblicate le anastatiche del ms. 24'J edel ms. 13 (quesťultima in CD-ROM). La questionedel testo rimane aperta: una nuova edizione critica dovrä confrontarsi da una parte con tutto il ricco materiále manoscritto, dalľaltra con la edizione Piatti, vera e propria vulgáta con cui fare i conti in ragione del suo peso storico-letterario e critico. Brano 1 L'introduzione La Vita si apre con il consueto patto con il lettore - la cui fenomenologia e stata indagata da Philippe Lejeune in un celebre volume del 1975, Lepacte autobiographique- patto che, con il suo carattere di «contrattualitä» (Nicoletti), connota il genere autobiografico in quanta tale. Partendo dalle ragioni per le qiali e spinto a scrivere di se stesso, I'autore fa professione di desoggettivizzazione, impegnandosi a «disappassionarsi per quanto all'uomo sia dato», e nel contempo non promette - come giä Jean-Jacques Rousseau nelle Confessions - di dire tutta la veritä, ma dl non dire «cosa che vera non sia», implicitamente ammettendo che il proprio racconto autobiografico prevede delle omissioni. Passa poi all'illustrazione della struttu-ra del testo, del suo fine ultimo (lo «studio dell'uomo in genere»), e dello stile, improntato a una «triviale e spontanea naturalezza». In realta, al di lä delle dichiarazioni di intenti che pa-gano pegno alia fiducia nel progresso della conoscenza di stampo illuminista, la minuta e 361 I /721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 C\ © ;=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6 _00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6 _C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6 .C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6 _C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6 _C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6 _C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6 _C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6 _C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6 _C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7 _00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7 _C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7 _C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E7 _C3_storiografia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7 _C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7 _C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7 _C6_ill_lombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7 _C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8 _00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8 _01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8 _02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8 .03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9 _00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9 _01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9 _02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9 _03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9 .04_Lett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9 _05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9 _06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatut 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci appassionata autoanalisi consegnata alia Vita - il cui stile ě tutt'altro che spontaneo, essendo il frutto, come si ě visto, di un /terelaborativo tormentato- sembra pirj «applicable soltanto a quell'uomo parecchio in ispecie ehe ě lub (Debenedetti), e proprio in virtu della sua atten-zione all'aspetto passionale del personaggio Alfieri si distanzia piü decisamente dalla tradi-zione dell'autobiografia settecentesca, in cui a importare era «esclusivamente la dimensione razionale dell'individuo» (Battistini). INTRODUZIONE l'icriqttc fttiiiii ipsi liliím uurrure. fUlttiiiiin s morunt, quam arrogantiam, arbitrati sunt. Tacilo, Vitu tli Agricola II parlare. e molto piü lo scrivere di se stesso, nasce senza alcun dubbio dal mol to amor di se stesso". Io dunque non voglio a qucsta mia Vita far preccderc ne de boli scuse, ne false o illusorie ragioni. le quali non mi verrebbero a ogni modo pun to credute da altri; e della mia futura veracitä' in questo mio scritto assai mal sag gioJ darebbero. Io perciö ingcnuamcnte^ confesso". che alio sfenderc la mia pro pria vita inducevami, misto forse ad alcune altre ragioni. ma vie piü gagliardo d'o gni altra, Pamore di me medesimo: quel dono cioe. che la natura in maggiore o m: nor dose concede agli uomini tutti, cd in soverchia dose agli scrittori. principalis simamenle poi ai poeti. od a quelli che tali si tengono'. Ed e questo dono una pre ziosissima cosa; poiche da esso ogni alto operare dell'uomo proviene, allor quando all'amor di sc stesso congiunge una ragionata cognizione dei propri suoi mezzi. cd un illuminate trasporto pel vero ed il bello. che non son se non unoN. Senza proemizzare dunque piü a lungo sui generali, io passo ad assegnare le ragioni per cui questo mio amor di me stesso mi trasse a ciö fare: c accennerö quindi il modo con cui mi propongo di eseguir questo assunto. Avendo io oramai scritto molto. e troppo piü forse che non avrei dovuto, e Cosa assai naturale che alcuni di quci pochi a chi non saranno dispiaciute le mie opere (se non tra" miei contemporanei tra quelli almeno che vivran dopo)" avranno qualche curiositä di sapere qual io mi fossi. Io ben posso ciö credere, senza neppur troppo lu- 1. Plerique... sunt, 'la maggi or parle (kile por-soriü rilenne che narrare la propria slcssa vita significhi piü fiducia nei propri í ■oganza'. 2. a r dis, di «ai r de nous-mčmes" poslo dal filosofo illuminisla Voliaire nel suo Dtctionnalre phüosophique alla base di qualutiuuü azione u mana in quanlo legalo alľautoconsĽrvazioriĽ: concetto ripreso in ambi-lo italiano da Alessandro Verri sulle pagine del «Caffe», nel contribulo Digression! sull'iwmo amabile, suita nota e still'titiiorproprio. Sella Vilu perö ci si allonlana dal significato neutra di 'auto-conserva/ione'. per assumere quello. connolaloin senso narcisistico e individualista, di "autostima". 3. ve rue ill): •veridicikV. 4. saggio: 'prova'. 5. ingenuamente: 'sii 6. confesso: verbo ehe rimanda alle Confes-situis di Rousseall. ma ailĽhe alle Coilfcssioiti di sanl'Agoslino. E innovazione della seconda re-dazione (nel ms. 13 troviamo il meno pregnante «Dico per cio»). 7. leitgoiio: 'ritengono'. 8. ullor... uno: la precisazione, ehe pone eome condizione alľefficacia áelľamor sui nelľxalto operare» umana la consapevolezza dei propri li-mili personali e ľinclinazione alla bellezza e alla verila, é aggiunia nella seconda redazione. 9. alcuni... dopo: professioni topiche di modeslia alľinterno di una stratégia di cosiruzione aulo-riale in reallá consapevole e orgogliosa. 3621 / 721 • Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto (Dehenedelti). beuche - pur nella consapevule//a ehe dilTicilmvate dall'analisidi uncaso tanto particolare potranno trarsi delle coslanti di online generale - non gli sia aliena la volontä di poter conrunque servire aU'irjvestigazione di meccanismi psicologiei universale 3631 / 721 Ú Adobe Digital Editions File Modifica Libreria Lettura Finestra Aiuto <ŠS W SP 4 100% Hi Q ABC - esteso Lun 15:40 C\ © ;=: Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ffB50bef.pdf Adobe Digital Editions - 4ed37d42-f1af-4eb1-8bef-dd06ff850bef.pdf ▼ Indice 00l_XIV_MAN_Russo_02_romane 001. 007. MAN. .Russo. .02 _E6_00_quadro 008. 054. MAN. .Russo. .02 _E6_C1_Tasso 055. .066. MAN. .Russo. 02 _E6_C2_Guarini 067. .080. MAN. .Russo. .02 _E6_C3_Bruno_Camp 081. .106. MAN. .Russo. .02 _E6_C4_Marino 107. .121. MAN. .Russo. .02 _E6_C5_Poesia_bar 122. .137. MAN. .Russo. 02 _E6_C6_riflessione_p 138. .153. MAN. .Russo. 02 _E6_C7_Galilei 154. .162. MAN. .Russo. .02 _E6_C8_Basile_narra. 163. .169. MAN. .Russo. .02 _E7_00_quadro 170. .186. MAN. .Russo. .02 _E7_C1_arcadia 187. .202. MAN. .Russo. 02 _E7_C2_metastasio 203. .220. MAN. .Russo. .02 _E 7_C3_storiograf ia 221. .237. MAN. .Russo. .02 _E7_C4_ill_italiano 238. .262. MAN. .Russo. .02 _E7_C5_Goldoni 263. .274. MAN. .Russo. 02 _E7_C6_illJombardo 275. .316. MAN. .Russo. 02 _E7_C7_parini 317. .322. MAN. .Russo. .02 _E8_00_quadro 323. .350. MAN. .Russo. .02 _E8_01_Alfieri 351. .360. MAN. .Russo. .02 _E8_02_Monti 361. .376. MAN. .Russo. 02 _E8_03_Classicismo_ 377. .383. MAN. .Russo. .02 _E9_00_quadro 384. .418. MAN. .Russo. .02 _E9_01_Foscolo 419. .489. MAN. .Russo. .02 _E9_02_Manzoni 490. .560. MAN. .Russo. 02 _E9_03_Leopardi 561. .571. MAN. .Russo. 02 _E9_04_l_ett_dialett 572. .578. MAN. .Russo. .02 _E9_05_Tommaseo 579. .604. MAN. .Russo. .02 _E9_06_Nievo 605. .616. MAN. .Russo. .02 _E10_00_quadro 617. .624 MAN. .Russo. 02 _E10_01_scapigliatur 625. .640. MAN. .Russo. .02 _E10_02_carducci go di scrivere. Non nominerö dunque quasi mai nessuno individuandone il nome sc non se nelle cose indifferenti o lodevoli. Alio studio dunque deH'uomo in genere e principalmente direlto lo scopo d quest'opera. E di qual uomo si puö egli meglio e piti dottamente parlare. che di se stesso? quale altro ci vien egli venuto fatto di maggiormente studiare? di piü ad dentro conoscere? di piü esatlamente pesare? essendo. per cosi dire, nelle piü inti me di lui viscere vissuto tanti anni'.1 Quanto poi alio stile, io penso di lasciar fare alia penna. c di pochissimo la-sciarlo scostarsi da quella triviale e spontanea naluralezza, con cui ho scritlo que-sta opera, dettata dal cuore e non dall'ingegno; e che sola puö convenire a cosi umilc tema. Brano 2 II patto etico con il «degnoamore» In questo passaggio tratto dal capitolo 5 dell'Epoca IV Alfieri nana la dinamica delľíncon-tro con Ii «degno amore», dopo gli «Intoppi amorosi» - da quello delľolandese Cristina Emerentia Leiwe van Aduard a quello «fierissimo» di Penelope Pitt Ligonier, che diede scandalo a Londra tradendo il marito e l'amante con un palafreniere, fno alľultimo di Gabriella Falletti di Villafalletto - che agivano da «ostacolo alia gloria letteraria», da «disturbo alle utili occupazioni», tanto da causare «un rimpicciolimento direi di pensieri», Al contrario, il legame con la contessa Louise Stolberg d'Albany - pur descritto nella sua genesi ricorren-do alia topica Urica delia prigionia e delia malattia d'amore - e un patto etico che giova a en-trambi i contraenti; «la mente e il cor [...] in perpetua lite» del poeta (Sublime specchio diveraä detti, v. 11) possono acquetarsi nell'unione delia passione intellettiva con quella emotiva, ac-cendendo una fiamma «che non si spegnerä oramai piü in me se non colla vita». [...] Ed ecco. che appena mi vi fui collocato cosi alla peggio per provarmici un mese1. nacque lale accidente, che mi vi collocó e inchiodó per molti anni; accidente. per cui determinatomi per mia buona sortě ad espatriarmi per sempře, io venni fra quclle nuovc spontanee ed aurce catene ad acquistare davvero la ultima mia letteraria liberta, senza la quale non avrei mai fatto nulla di buono. se pur l'ho fatto. Fin dallestate innanzi, ch'io avea come dissi passato intero a Firenze. mi era. senza clťio '1 volessi, occorsa piú volte agli occhi una gcntilissima e bella signora, che per esservi anch'essa forestiera e distinta. non era possibile di non vederla e osservarla: e piú ancora impossibile. che osservata e veduta non piacesse ella som-mamente a ciascuno. Con tutto ció. ancorché gran parte dei signoři di Firenze, e tutti i forcstieri di nascita da lei capitasscro, io immerso negli studi c nella malin-conia, ritroso e selvaggio per indole, e tanto piú sempře intento a sfuggire tra il bel sesso quelle che piú aggradevoli e belle mi pareano. io percio in quelTestate innan-zi non mi feci punto; introdurre nella di lei casa; ma nci teatri e spasseggi' mi era accaduto di vederla spessissimo. L'impression prima me n era rimasta negli occhi. e nella mente ad un tempo, piacevolissima. Un dolce focoso negli occhi nerissimi4 1. vi...mese: nelľoOobre del 1777 Alfieri si starušce per un mese a Firenze. nell'allesa di decitle-re se fare rilorno o meno a Turinu per 1'inverno. l.punto: 'per nulla'. i. sptissci>!>i: 'passĽggiate'. 4. Un... nerissimi: le medesime caratteristiche, sempře riferile alľAlbany. del sonello Negri, vi-vaci. e in dolce fuoco ardenti. 3641 / 721