Storia della letteratura italiana III Lezione n. 7 (2 novembre 2021) Ancora UGO FOSCOLO: Ripasso dei sonetti: quali sono i motivi in comune nei tre testi? - esilio - morte come quiete lettura vv. 1-15 “De’ sepolcri” - il valore delle tombe come monumento: spingono all’esempio dei grandi - corrispondenza di amorosi sensi: il morto sopravvive nel ricordo dei vivi - valore eternatore della poesia rivedere il riassunto dei “Sepolcri” nel manuale VITTORIO ALFIERI ricordare il grand tour di Alfieri rapporto con la Contessa d’Albany tomba nella Chiesa di Santa Croce a Firenze MANUALE (si trova nel cap. 1600-1700) LETTURA: cap. 1, pp. 323 la riforma di Alfieri del teatro tragico: LETTURA, cap. 3, pp. 331 (ultimo paragrafo) e 332 (primo paragrafo) Ricordare i titoli delle tragedie: Mirra, Agamennone, Maria Stuarda, Merope, Saul, Abele “Della tirannide” e “Del principe e delle lettere” LETTURA, cap. 4, p. 333 (primo paragrafo e prime righe del secondo paragrafo) “Le rime” LETTURA, cap. 5, p. 334 (solo primo paragrafo) “La vita scritta da esso” - autobiografia come romanzo dell’io e come auto-analisi - Alfieri si costruisce come personaggio - importanza della scoperta della vocazione teatrale LETTURA, cap. 6, pp. 335 (primo paragrafo) e 336-337 (ultimo paragrafo) LETTURA di alcuni paragrafi dalla “Vita” di Alfieri p. 349 (ultimi due paragrafi) - Alfieri parla di se stesso per parlare dell’uomo in generale - stile spontaneo - “opera dettata dal cuore e non dall’ingegno” ALESSANDRO MANZONI MANUALE LETTURA: “I promessi sposi”, cap. 1, pp. 473-477