Home Strumenti Fermo_pdf[1].pdf x © A Accedi El © © © 131 (185 di 650) ^ © © 128% ' Cl aesnnate ai suoi servizi ea aDitavano seco lei in un piccioio quar-tiere ch'ella teneva invece di cella. La sua protezione e la sua 48 influenza si estendeva fuori delle mura del monistero; e i cappuc-cini i quali di generazione in generazione, o per meglio dire di ve-stizione in vestizione erano ah immemorabili in rapporto di amici-zia col monistero godevano essi pure di questa protezione. Ecco perchě il padre guardiano fece tosto assegnamento su la signora, ed ecco perchě Lucia ě condotta ora dinanzi a lei. Dal cortile si entró in una stanza terrena, e da questa si passava 49 7c al parlatorio; | prima di porvi il piede il guardiano, accennando la porta aperta disse sottovoce alle donne: qui ě la Signora, come per farle rissovenire di tutti gli awertimenti che dovevano se-guire. Lucia non aveva mai veduto un monistero: ponendo tutta 50 timorosa il piede sulla soglia del parlatorio, si guardó intorno per vedere dove fosse la Signora a cui si doveva fare 1'inchino, e non iscorgendo persona, stava come smemorata, quando osservando il padre che andava ritto verso una parte, e Agnese che lo seguiva, guató, e vide un pertugio alto la metá duna finestra, e largo quasi il doppio con una doppia grata la quale togliendo ogni passaggio alla stanza vicina, la lasciava pero quasi tutta vedere, e presso alla grata vide la Signora in piedi, e le s'inchinó profondamente come avevano giá fatto gli altri due. 7d L'aspetto della Signora, ďuna bellezza sbattuta, sfiorita alquan- 51 to, e direi quasi un po' conturbata, ma singolareb, poteva mo-strare venticinque anni. Un velo nero teso orizzontalmente sopra la těsta scendeva a dritta e a manca dietro il volto, sotto il velo una benda di lino stringeva la fronte, al mezzo; e la parte che si vedeva diversamente ma non meno bianca della benda sembrava b egregia 131 ®Nessun backup da 87 giorni Collegati a una presa quando il disco Chiudi — di backup ě disponibile. EsportaPDF * Adobe Export PDF Converti file PDF in Word o Excel online Selezionare il file PDF Fermo_pdf[1].pdf Converti in Microsoft Word (*.docx) Lingua documento: Italiano Cambia Q CreaPDF Modifica PDF ^ Commento Combinate i file iÜO Organizza pagine Converti e modifica I PDF con Acrobat Pro DC Attiva versione di prova • Acrobat Reader File Modifica Vista Finestra M *») © © © 132 (186di650) Fermo_pdft1J.pdf © 4 it a o © 89.9% ' I3i P GLI SP !OMES L 'DF 1 FERMO E LUCIA • TESTO un candido avorio posato in un nitido foglio di carta: ma quella fronte liscia ed elevata si corrugava di tratto in tratto quando due nerissimi sopracigli si riavvicinavano per tosto separarsi con un 52 rapido movimento. Due occhi pur nerissimi si fissavano talvolta nel volto altrui con una investigazione dominatrice, e talvolta si rivolgevano ad un tratto come per fuggire: v'era in quegli occhi un non so che d'inquieto | e di erratico, una espressione istanta-nea che annunziava qualche cosa di piii vivo, di piú recondito, talvolta di opposto a quello che suonavano le parole che quegli 53 sguardi accompagnavano. Le guance pallidissime, ma delicate scendevano con una curva dolce ed eguale ad un mento rilevato appena come quello d'una statua greca. Le labbra regolarissime, dolcemente prominenti, benchě colorate appena d'un roseo te-nue, spiccavano pure fra quel pallore; e i loro moti erano, come quelli degli occhi, vivi, inaspettati, pieni di espressione e di mi- 54 stero. Una gorgiera bianca, increspata lasciava intravedere una striscia di collo bianco e tornito: la nera cocolla copriva il rima-nente dell'alta persona, ma un portamento | disinvolto, risoluto, rivelava o indicava ad ogni rivolgimento forme di alta e regolare proporzione. Nel vestire stesso v'era quá e lá qualche cosa di stu-diato, o di negletto, di stranio insomnia che osservato in uno colla espressione del volto dava alia Signora l'aspetto di una monaca 55 singolare. La stoffa della cocolla e dei veli era piu fine che non s'usasse a monache, il seno era succinto con un certo garbo seco-laresco, e dalla benda usciva sulla tempia manca l'estremita d'una ciocchetta di nerissimi capegli; | il che mostrava o dimenticanza o trascuraggine di tener secondo la regola, sempre mozze le 56 chiome giá recise nella cerimonia solenne della vestizione. Que-sta stessa singolaritá si faceva osservare nei moti, nel discorso nei gesti della Signora. S'alzava ella talora con impeto a mezzo il discorso, come se temesse in quel momento di esser tenuta, e pas-seggiava pel parlatorio; talvolta dava in risa smoderate, talvolta levando gli occhi, senza che se ne intendesse una cagione, pro- ■rompeva in sospiri; talvolta dopo una lunga e manifesta distra-zione, si risentiva, ed approvava con negligenza ragionamenti che la sua mente non aveva avvertiti. 57 Queste cose non si facevano scorgere a Lucia non avvezza a seer- aria Nuova on.postproduzione Re R cassatura c Sh 0 EsportaPDF ®Nessun backup da 87 giorni Collegati a una presa quando il disco Chiudi di backup 0 disponibile. 1 Adobe Export PDF Converti file PDF in Word o Excel online Selezionare il file PDF Fermo_pdf[1].pdf Converti in Microsoft Word (*.docx) Lingua documento: Italiano Cambia Q CreaPDF §Í Modifica PDF Convert! e modifica I PDF con Acrobat Pro DC Attiva versione di prova ManzonLLocandiniPP'3 dl D: 712 jj(jS^Crlerma^a lambruschini. soave ristr. soave 6 ;D_Chiom nice.pdf ail creata Giornata foscoliana Baratter Relazione I CANTI attrezzatura 1 1 11