D 2017

Il cimitero di Praga di Umberto Eco tra correzioni d’autore e traduzioni

DIVIZIA, Paolo

Basic information

Original name

Il cimitero di Praga di Umberto Eco tra correzioni d’autore e traduzioni

Name (in English)

Il cimitero di Praga by Umberto Eco between authorial corrections and translations

Authors

DIVIZIA, Paolo (380 Italy, guarantor, belonging to the institution)

Edition

Pisa, Edito, inedito, riedito, Saggi dall’XI Congresso degli italianisti scandinavi (Università del Dalarna, Falun, 9-11 giugno 2016), p. 105-111, 7 pp. 2017

Publisher

Pisa University Press

Other information

Language

Italian

Type of outcome

Stať ve sborníku

Field of Study

60206 Specific literatures

Country of publisher

Italy

Confidentiality degree

není předmětem státního či obchodního tajemství

Publication form

printed version "print"

RIV identification code

RIV/00216224:14210/17:00095985

Organization unit

Faculty of Arts

ISBN

978-88-6741-847-3

Keywords in English

Umberto Eco; authorial; variants; translation

Tags

International impact, Reviewed
Změněno: 6/4/2018 23:26, doc. Paolo Divizia, Dottore di Ricerca

Abstract

V originále

La critica delle varianti in Italia la si pratica da almeno una settantina di anni, almeno da quel Saggio d’un commento alle correzioni del Petrarca volgare che Contini pubblicoe nel 1943, ed est stata definita da Cesare Segre come «il piue sicuro strumento per cogliere il funzionamento, e la funzionalitade, dell’elaborazione testuale, risalendo abbastanza indietro rispetto alla forma «definitiva» dei testi, e permettendo di cogliere una parte del dinamismo che sorregge e prepara la loro staticitade» (C. Segre, Avviamento all’analisi del testo letterario, Einaudi 1999). Tuttavia il lettore comune, e purtroppo anche buona parte della critica, ritiene che si tratti di ben poca cosa e che in fondo tutte le edizioni si equivalgano, oppure – nei casi in cui le differenze siano macroscopiche – concepisce come “da leggere” una sola tra le versioni approntate dall’autore. Eppure i testi vivono di varianti, e non v’est autore interessato allo stile o al contenuto delle proprie opere che, avendone la possibilitade, non decida di almeno ritoccare i propri testi nel corso del tempo. Il caso di un autore come Umberto Eco est interessante perché, in quanto scrittore di successo mondiale, le sue opere vengono tradotte in tempi molto brevi (ma cosie non fu per il suo primo romanzo) in tutte le principali lingue e «non c’est lettore piue severo e pignolo di un traduttore, che deve soppesare parola per parola. E i vari traduttori si accorgono che lae c’est una contraddizione, che qui hai scritto nord invece di sud, che una frase si presta a una duplice interpretazione perché magari manca una virgola, e cosie via.» Il risultato est che in italiano il testo dei romanzi di Umberto Eco cambia leggermente da un’edizione all’altra, mentre le traduzioni straniere riflettono stadi diversi dell’evoluzione del testo. Nell’intervento si mostrerae un esempio dal capitolo 9. Parigi secondo due edizioni italiane, e alcune traduzioni (ceco, polacco, inglese, francese, spagnolo, catalano, tedesco).

In English

The criticism of the variants in Italy has been practiced for at least seventy years, at least by that sage of a commentary on the corrections of the vulgar Petrarca that Contini published in 1943, and was defined by Cesare Segre as "the safest tool to grasp the functioning, and the functionality, of the textual elaboration, going back far enough from the "definitive" form of the texts, and allowing to capture a part of the dynamism that sustains and prepares their staticity "(C. Segre, literary text, Einaudi 1999). However, the common reader, and unfortunately also a good part of the criticism, believes that it is very little and that all the editions are equivalent, or - in cases where the differences are macroscopic - conceives as "to read" only one among the versions prepared by the author. Yet the texts live on variations, and no author is interested in the style or content of his works, which, having the possibility, does not decide to at least retouch his texts over time. The case of an author like Umberto Eco est is interesting because, as a writer of worldwide success, his works are translated in very short times (but it was not for his first novel) in all the main languages and «there is no else a strict and fussy reader as a translator, who must weigh word by word. And the various translators realize that there is a contradiction, here you wrote north instead of south, that a sentence lends itself to a double interpretation because maybe a comma is missing, and so on. " text of Umberto Eco's novels changes slightly from one edition to another, while foreign translations reflect different stages of the text's evolution. The article will show an example from chapter 9. Paris according to two Italian editions, and some translations (Czech, Polish, English, French, Spanish, Catalan, German).

Links

MUNI/A/1128/2015, interní kód MU
Name: Románské jazyky a románské literatury (Acronym: ROMJAZLIT)
Investor: Masaryk University, Category A

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