J 2013

Orfeo e la potenza dell’arte. La rinascita del teatro e della musica tra Poliziano, Rinuccini e Striggio-Monteverdi

DIVIZIA, Paolo

Základní údaje

Originální název

Orfeo e la potenza dell’arte. La rinascita del teatro e della musica tra Poliziano, Rinuccini e Striggio-Monteverdi

Název anglicky

Orpheus and the power of art. theatre and music flourishing again from Poliziano to Rinuccini to Striggio-Monteverdi

Autoři

DIVIZIA, Paolo (380 Itálie, garant, domácí)

Vydání

Rhesis. International Journal of Linguistics, Philology and Literature, Cagliari, Università di Cagliari, 2013, 2037-4569

Další údaje

Jazyk

italština

Typ výsledku

Článek v odborném periodiku

Obor

Písemnictví, masmedia, audiovize

Stát vydavatele

Itálie

Utajení

není předmětem státního či obchodního tajemství

Odkazy

Kód RIV

RIV/00216224:14210/13:00071808

Organizační jednotka

Filozofická fakulta

Klíčová slova anglicky

Orpheus and Eurydice; theatre; opera; genres; texts and transmission

Štítky

Příznaky

Mezinárodní význam, Recenzováno
Změněno: 20. 2. 2014 15:50, doc. Paolo Divizia, Dottore di Ricerca

Anotace

V originále

L’intervento si propone di interpretare il significato del mito di Orfeo ed Euridice tra teatro e musica in Italia negli anni che vanno dal tardo Rinascimento al Barocco delle origini, con accenni ai problemi relativi alla definizione dei generi e alla conseguente tradizione testuale. Siccome il teatro profano in volgare e il melodramma erano una novita, non e azzardato concludere che il mito di Orfeo ed Euridice intendeva celebrare la potenza del teatro e della musica appena risorti. Un paragrafo e poi dedicato ai complessi rapporti tra il libretto dell’Euridice di Ottavio Rinuccini e le due partiture (di Iacopo Peri e Giulio Caccini).

Anglicky

This paper aims to uncover the meaning of the myth of Orpheus and Eurydice in Italian theatre plays and operas from the Late Reinassance to the Early Baroque, especially regarding the definition of genre and the transmission of such texts. Since vernacular secular theatre and opera were a novelty, it is not unreasonable to infer that the myth of Orpheus and Eurydice was intended as a means to celebrate the power of theatre and music flourishing again. One section is devoted to the complex relationship between the libretto of Ottavio Rinuccini’s Euridice and the two musical scores (by Iacopo Peri and Giulio Caccini).